PROGRAMMI DI ATTIVITA'
Le principali attività  della Maison des Alliances sono:

1. Riunioni periodiche di esperti, responsabili e decisori appartenenti alle diverse aree tematiche.
Saranno riuniti, sistematicamente e periodicamente (una volta all’anno), i principali responsabili e decisori concernenti le diverse aree tematiche. Questa azione costituisce il primo esempio di “armonizzazione” delle iniziative in corso che, troppo spesso, rappresentano inutili duplicazioni e continui sprechi di risorse.
Solo come esempio si descrive la “riunione – tipo” dell’Alleanza tra le civiltà e le culture. In questo caso saranno invitati i responsabili ed i decisori concernenti l’area tematica: il presidente della Fondazione euromediterranea Anna Lindh, il rappresentante dell’Alleanza delle civiltà dell’Onu, il coordinatore del Consiglio d’Europa, il responsabile del Parlamento Europeo, il responsabile dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo, il responsabile dell’Unesco, il responsabile della Lega degli Stati Arabi, il presidente della Piattaforma euromed Ngo, i responsabili delle reti di giovani e di donne, ecc.
Nel corso della riunione - articolata in 4-5 giornate di lavoro -  verranno sintetizzate le attività di ciascuna istituzione, analizzati i documenti prodotti, individuate strategie condivise, promossi esempi di buona pratica ed, infine, sarà prodotto un documento comune in grado di sintetizzare le posizioni di ciascuno.
Il clima informale dell’incontro, il calore dei luoghi e dell’accoglienza e la presenza di tutti i principali testi e documenti sul tema favoriranno un dialogo proficuo e il buon esito dei lavori; la periodicità delle riunioni e l’archiviazione sistematica – nella Maison dell’Alliances – di tutti i documenti, fornirà rappresentatività e legittimità all’azione assicurando, al tempo stesso, l’indispensabile continuità.
Allo stesso modo -  con criteri stabiliti dal Consiglio Scientifico - saranno convocati i rappresentanti e decisori delle altre aree tematiche. 

2. Riunione plenaria annuale
Saranno riuniti una volta all’anno, in sessione plenaria, gli esperti, i  responsabili e i decisori concernenti le diverse aree tematiche  che hanno partecipato alle singole riunioni. Questo incontro plenario sarà allargato ad altri soggetti coinvolti ed ha lo scopo di sintetizzare le problematiche delle diverse aree tematiche in modo da produrre contributi essenziali per la redazione del “Rapporto annuale Europa – Mondo Arabo”.

3. Riunione del Comitato di Riflessione
Sarà riunito, più volte all’anno, il “Comitato di Riflessione” costituito dalla Fondazione Mediterraneo (composto da intellettuali, economisti, artisti, decisori politici, ecc.) i cui lavori saranno oggetto di una pubblicazione multilingue  e di interviste video, entrambe pubblicate sul portale internet.

4. Segretariato di coordinamento
Per l’organizzazione delle riunioni annuali dei rappresentanti delle diverse aree tematiche, della riunione plenaria annuale e per tutte le altre attività concernenti la Maison des Alliances, sarà strutturato un segretariato composto da un coordinatore e da 8 persone multilingue.

5. Sedi distaccate nei Paesi Arabi
La Maison des Alliances potrà istituire sedi distaccate nei Paesi Arabi, cui affidare lo svolgimento di parte delle riunioni o incontri relativi a specifiche tematiche proprie di alcune aree geografiche (Maghreb, Medio Oriente, Golfo, ecc.).

6. Portale internet
La Maison des Alliances avrà un proprio portale internet sul quale sarà riportato l’archivio dei documenti relativi a ciascuna area tematica, un forum di discussione on-line, i rapporti di ciascun incontro  ed i rapporti annuali. Il sito sarà sostenuto dalla piattaforma e dagli archivi della Fondazione Mediterraneo e sarà realizzato in più lingue.

7. Rapporto annuale
La Maison des Alliances produrrà ogni anno un “Rapporto annuale” in 3 lingue – francese, inglese ed arabo – sul quale saranno riportati i documenti ed i risultati delle riunioni concernenti ciascuna area tematica nonché un documento finale – elaborato a cura del Consiglio Scientifico – che sarà di riferimento – in ambito politico, economico e socio-culturale – per i Governi ed i decisori della regione.