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MEDITERRANEO: BADINI, SERVE RINNOVAMENTO DIALOGO
(ANSAmed) - ROMA, 20 OTT - Le due rive del Mediterraneo non si capiscono, le iniziative che mirano allo sviluppo del dialogo finora si sono rivelate "scatole vuote", i convegni "inutili". Serve un nuovo approccio, basato sul coinvolgimento dell'opinione pubblica, attraverso la diffusione della conoscenza, le traduzioni di libri arabi nelle lingue europee, la ricerca concreta di valori condivisi. E' quanto propone Antonio Badini, ambasciatore italiano al Cairo e esperto dei rapporti con i Paesi mediterranei, nel suo libro "Lineamenti per un rinnovato dialogo tra le culture", che sarà presentato il 23 ottobre alle 17 alla Camera dei Deputati. Parteciperanno l'ambasciatore Boris Biancheri, presidente dell'Ansa, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, Ugo Intini, viceministro degli Esteri, Umberto Ranieri, presidente della Commissione Esteri della Camera. Saranno presenti anche gli studiosi Michele Capasso e Predrag Matvejevic che hanno curato la prefazione e la postfazione del libro. Il volume è pubblicato dalla onlus Fondazione Mediterraneo e si presenta come un vero e proprio manifesto teorico e operativo, fissando i paletti per dare di nuovo significato alla parola dialogo. Bisogna mirare al riconoscimento delle specificità delle culture e alla ricerca di valori comuni - sostiene Badini - sulla cui base costruire la convivenza. Un esempio: la democrazia, valore da condividere perché "storicamente si è rivelata come la forma di governo che meglio ha promosso l'avanzamento di interessi delle comunità nazionali, di sviluppo economico-sociale e di sicurezza". La democrazia - argomenta l'ambasciatore - non può essere esportata nei Paesi arabi. Più produttivo invece rileggere la tradizione araba per trovare in essa elementi di convergenza e concordanza con questo valore. Questo non deve avvenire con un approccio "orientalistico" da parte dell'Occidente, ma dev'essere un processo che nasce dalle stesse società arabe, per generare forme originali di democrazia e non ricalcate su modelli imposti. Altri valori individuati da Badini per cui cercare basi comuni, sono l'impresa, il mercato, il rispetto del diritto, l'equità sociale, la giustizia interna e internazionale, tutti "strumenti-chiave per la creazione del benessere condiviso". Il metodo fondamentale per lo sviluppo di questo processo è la conoscenza reciproca, che deve diffondersi a livello di opinione pubblica e non rimanere privilegio dei "professionisti del dialogo". Questo può avvenire soprattutto con la diffusione dei libri, dei romanzi, della poesia. Quelli arabi in Europa e viceversa. Quanto alle Fondazioni che intendono sostenere il dialogo delle culture, esse "dovrebbero riorientare la loro attività sostituendo la migliore conoscenza dei valori, e quindi la diffusione del libro, alla miriade di convegni che risultano spesso di poca o nulla utilità".(ANSAmed). I93-KSY
20/10/2006 16:21

AMBASSADOR BADINI'S NEW BOOK CALLS FOR A FRESH DIALOGUE
(ANSAmed) - ROME, OCTOBER 20 - The Italian ambassador to Egypt, Antonio Badini has written a new book that deals with ways to improve Islamic-European relations. He will present his work, 'Towards a New Dialogue Between Cultures' to the Italian Chamber of Deputies on October 23 at 5 pm. According to Badini, the two cultures no longer understand each other and furthermore the various meetings and conferences on the subject of Islamic-European relations fail to achieve any kind of lasting understanding. He calls such conferences "useless" and "empty boxes". The book is published by the Mediterranean Foundation and presents a theoretical manifesto on how to achieve better cross- cultural relations and understanding. "We have to find those values which we have in common and work from there," said Badini. He believes that "democracy is a value to promote because as a form of government it promises progress in social, economic, and cultural spheres." However,, he warned, "democracy can not be exported to the Islamic world. We must find traces of democracy in the Islamic tradition and develop what already exists." He went on to say that true democracy must come from within Islamic countries and can not be imposed from outside. Other areas on which Badini suggests finding common ground are human rights, social justice, and business and trade. These and similar themes are all "instruments of society's well-being" to Badini. The method to achieve progress in these areas, according to Badini, is mutual understanding that should be common knowledge to all and not just a select few. Also present at the reading will be Ambassador Boris Biancheri, President of ANSA, Lucio Caracciolo, Chief of LIMES, Ugo Intini, Junior Minister of Foreign Affairs, Umberto Ranieri, as well as researchers Michele Capasso and Predrag Matvejevic who worked on the book.
(ANSAmed). RED-KUZ
20/10/2006 19:20

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