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LE ATTIVITA'
Vedi le attività svolte anno per anno
Le attività svolte dalla Fondazione Mediterraneo sono rivolte a produrre visibilità, rappresentatività e networking
al dialogo tra le società e le culture nello spazio euromediterraneo.
Tra le più significative si segnalano:
• Realizzazione di rassegne sul Cinema dei Paesi
dell’Europa Centro-orientale e dei Paesi arabo-mediterranei. Tra questi
il progetto « Cinemamed » attraverso il quale sono realizzati
un Festival Itinerante del Cinema mediterraneo e Corsi di Alta formazione
riguardanti le professioni legate al cinema.
• Redazione e promozione di « Appelli per la pace e per la salvaguardia
dell’ambiente, del territorio, delle risorse e delle culture nello
spazio euromediterraneo »: l’Appello per la pace in ex Jugoslavia
(1994), l’Appello per l’Acqua (1995), l’Appello per i
Sassi di Matera (1995), l’Appello per la ricerca scientifica in Italia
meridionale (1996), l’Appello per l’Albania (1997), l’Appello
per il Kossovo (1999), l’Appello per la Palestina (2001 e 2002), l’Appello
per la salvaguardia del Mediterraneo (2002), l’ Appello per la Pace
contro la guerra permanente (2003).
• Attribuzione, dal 1998, del « Premio Mediterraneo »
con le sezioni Pace, Cultura, Arte, Istituzioni, Diplomazia, Informazione
e Delfino d’Argento. Tra gli assegnatari: Kiro Gligorov, Re Juan Carlos
I di Spagna, Re Hassan II del Marocco, Re Hussein Bin Talal di Giordania,
il Cardinale Etzchegaray, Maria Grazia Cutuli, Julio Fuentes, Marcello Gigante,
Paolo Bufalini, Nabil, Noa, Moni Ovadia, Lea Rabin, Elias Chacour.
• Attribuzione, dal 1996, del « Premio Internazionale Laboratorio
Mediterraneo » assegnato nel corso del Triestefilmfestival al miglior
cortometraggio sulla base dell’azione promossa a favore del dialogo
tra le società e le culture dell’Est europeo e quelle del Mediterraneo.
• Realizzazione, anche attraverso il « Collège de la
Méditerranée », di seminari di alta formazione il cui
fine è fornire strumenti scientifici e culturali a tutte le nuove
generazioni di studiosi euromediterranei per acquisire una libera coscienza
critica, condizione primaria per favorire lo sviluppo della scienza e della
letteratura così come dell’iniziativa economica e politica.
• Realizzazione dei « Forum Civili Euromed » (Barcellona
1995; Napoli 1997; Napoli 2003).
• Realizzazione di « Conferenze euromediterranee » per
la promozione del dialogo tra le società e le culture (Napoli 1995;
Amman 2000; Skopje 2001).
• Realizzazione, dal 1999, della “Reseau des Chaires”
in cooperazione con le Università dei Paesi euromediterranei: Chaire
Averroès a Marrakech, Chaire Ibn Batouta a Tangeri, Chaire Maimonide
a Cordova, Chaire Joachim Du Bellay a Nantes, Chaire Paul Valéry
in Corsica. In particolare è stata sviluppata la “Chaire Averroès
– Chaire Unesco di Alti studi mediterranei”, con la partecipazione
di studiosi internazionalmente riconosciuti allo scopo di creare una coscienza
comune civile capace di promuovere strutturalmente il dialogo tra le società e le culture attraverso i giovani.
• Realizzazione del Master europeo d’alta formazione «
Modelli di complessità ed ecologia umana: strumenti per lo sviluppo
di comunità » (Napoli 1998-2001), finalizzato a formare laureati
in discipline psicologiche capaci di agire per lo sviluppo di empowerment,
ovvero promozione delle risorse individuali e di gruppo a livello di comunità.
• Realizzazione di attività di promozione allo sviluppo per
le Collettività locali quali la ricerca-intervento: « Turismo
e qualità della vita nel centro antico di Napoli » (Napoli
dicembre 2002).
• Realizzazione di pubblicazioni editoriali
e multimediali. Tra le altre: Le Cineteche del Mediterraneo (AA.VV.,2003), Il
Cinema secondo Salah Abou Seif (Ceretto, 2002), Quaderni dell’Accademia
(AA.VV., 2001), La casa mediterranea (AA.VV., 2001), Il Cinema dei paesi arabo-mediterranei
(AA.VV., 2000), Vesuvio 1944, l’ultima eruzione (Pesce, Rolandi, 2000),
L’artigianato e i mestieri d’arte nel mediterraneo (AA.VV., 1999),
Bajram. Jugoslavia ed ex Jugoslavia 1991-1997 (Bugno, 1998), Mediterraneo, tumulti
di un mare (Porcel, 1998), Atti del I e del II Forum Civile Euromed (Napoli-Barcellona
1995/ Napoli 1997), Psicologia di comunità oggi (Arcidiacono, Gelli 1997),
Il libro degli addii (Sarajlic’, 1996), Quale Mediterraneo, quale Europa
(Capasso, 1995), Diario di una guerra (Matvejevic’, 1995), Sulle identità
dell’Europa (Matvejevic’, 1995), Rapporto su l’Università
(Minissi, 1995), Il Mediterraneo e l’Europa (Capasso, 1995).
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