In un incontro svoltosi a Casablanca, il 22 novembre 2005, il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso e il governatore di Casablanca, Mohammed Kabbaj hanno stabilito un programma di azioni per la valorizzazione del patrimonio culturale marocchino.
Le linee principali dell’accordo prevedono la creazione di un centro di formazione per ragazzi disagiati con annesse residenze in collaborazione con l’Associazione Chouala di Rashdi, la realizzazione a Casablanca di una “Città della Creatività”, esposizioni e seminari itineranti su una nave appositamente attrezzata attraverso i principali porti del Mediterraneo, una tourné in Italia e a Napoli del celebre “Festival delle Musiche Sacre di Fès”.
Il programma annunciato prevede anzitutto uno sviluppo culturale, assegnando, alla capitale economica marocchina, una dimensione culturale molto forte: nuovi musei, eventi dedicati al Mediterraneo geografico e a quello virtuale con particolare attenzione alle numerose comunità di “mediterranei” che vivono al di fuori della Regione (America Latina, Australia, Stati Uniti, Canada, ecc.).
La Fondazione Mediterraneo sosterrà questa azione e parteciperà alla costituzione, tra l’altro, della “Fondazione del Festival di Musiche Sacre di Fès” – di cui Kabbaj è Presidente – per diffondere in tutto il Mediterraneo lo spirito di Fès attraverso eventi strutturati dedicati specialmente alle musiche e alle culture sacre del Grande Mediterraneo.
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