La FONDAZIONE MEDITERRANEO, riunitasi sotto la presidenza di Michele Capasso e Predrag Matvejevic’, ha espresso la propria solidarietà alle vittime innocenti libanesi ed israeliane causate dalle incomprensioni e da chi persegue solo iniziative di guerra, non comprendendo che alla base di ogni processo di pace vi è il dialogo.
Nel chiedere l´immediata sospensione dei bombardamenti israeliani congiuntamente a quelli degli Hezbollah, la Fondazione Mediterraneo ha lanciato un appello alla comunità internazionale affinché sia garantito il rispetto e la pace nei due Stati - Libano e Israele – con l’auspicio di una risoluzione del conflitto palestinese, con “due Popoli in due Stati”, quale obiettivo principale a breve da raggiungere per la stabilità dell´area.
Matvejevic’ e Capasso hanno auspicato un nuovo ruolo dell’Europa per rafforzare la stabilità nella regione. “L’Italia – ha affermato Matvejevic’ – deve trovare il modo di non disperdere le tante iniziative locali per il Mediterraneo che, isolate, risultano insufficienti, mentre, incanalate in un comune pensiero ed in una comune coordinata attività, possono dare risultati concreti. In questo modo l’Italia potrebbe attuare una politica mediterranea degna della sua storia, della sua posizione geografica e della “credibilità” di cui gode in ambito mediterraneo”.
Per rafforzare tale ruolo, la Fondazione Mediterraneo – d’accordo con il MAE – ha intenzione di riunire a Napoli il prossimo dicembre i principali attori per il dialogo tra le culture (Gruppo dei Saggi, Fondazione Euromediterranea per il Dialogo tra le Culture “Anna Lindh”, Alleanze di Civiltà dell´ONU, ecc.).
La Fondazione Mediterraneo aderisce alla diffusione di queste foto di vittime innocenti. Per non dimenticare.
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