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Il Cairo 29 novembre 2007
Officina egizio-italiana per il restauro |
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Nel corso di un incontro svoltosi il 29 novembre al Museo Egizio del Cairo, sono stati definiti i punti operativi per la nascita dell’Officina Egizio - Italiana del restauro: un programma di formazione per restauratori frutto di un protocollo di cooperazione tra la Fondazione Mediterraneo e il Museo Egizio.
Il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso ha illustrato alla direttrice generale del Museo, Wafaa El Saddik, ed alla direttrice generale della conservazione e restauro, Abla Abd El Salam, le azioni essenziali dell’Officina.
I corsi di alta specializzazione annuali - per una durata di 4 mesi – sono destinati a venti membri del Supreme Council of Antiquities.
L’obiettivo è far si che i restauratori egiziani acquisscano una preparazione scientifica sufficiente a condurre ricerche relative agli oggetti che vengono restaurati. Base della loro preparazione scientifica è la petrografia dei beni culturali.
I corsi saranno diretti da Corrado Gratziu, membro della Fondazione, già docente del corso di petrografia all’Università di Pisa, sotto il coordinamento generale di Michele Capasso.
Tra le opere oggetto di restauro, un raro affresco del II secolo d.C. che descrive il mito di Edipo: su questo tema Caterina Arcidiacono, vicepresidente della Fondazione e docente di Psicologia sociale e di comunità, realizzerà un incontro di esperti internazionali al Cairo per analizzare il significato ed il simbolismo dell’opera alla luce delle recenti ricerche in materia.
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