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Napoli 31 gennaio 2003
Union Méditerranéenne des Architectes – UMAR
La Fondazione ospita la sede |
Si è svolta a Torino l’ Assemblea Generale dell’Umar (Union Méditerranéenne des Architectes).
Nata nel 1994 in Marocco, l’Unione si propone di contribuire al miglioramento ed alla creazione di relazioni di amicizia, di colleganza professionale e stima reciproca tra gli architetti mediterranei, senza distinzione di nazionalità, di razza o di religione. “L’Umar - afferma il suo presidente Genet - mira soprattutto alla creazione di regole etiche per l’esercizio della professione di architetto comuni ai vari Paesi. Questo significa assumere atteggiamenti professionali coerenti e omogenei di fronte a similarità professionali”. “Nasce così l’esigenza di stabilire una sorta di regolamento, di decalogo per l’architetto. Questa figura professionale è paragonabile, infatti, ad un medico che deve prendersi cura di un Mediterraneo malato a livello di patrimonio culturale, conurbazioni, periferie degradate”.
L’Umar, che fino ad ora si trovava in sedi autonome ma senza rappresentatività, ha scelto l´Accademia del Mediterraneo - Maison de la Méditerranée perché situata in una città centrale del Mediterraneo e per la sua alta rappresentatività culturale e scientifica a livello euromediterranei; infatti, alla fine dei lavori, l’Umar ha proposto all’architetto Michele Capasso di ospitare la Sede dell’Organismo a Napoli presso la Maison de la Méditerranée.
Nel corso della riunione l’architetto Michele Capasso ha presentato le attività della Fondazione Laboratorio Mediterraneo e della Maison de la Méditerranée.
L’Union Méditerranéenne des Architectes – consociazione degli ordini professionali degli architetti dei Paesi euromediterranei – ha rinnovato le cariche sociali:
- Il francese Patrice Genet è il nuovo Presidente dell’organismo
- Il maltese David Pace assume la carica di Segretario Generale
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