In occasione del suo Decennale, la Fondazione Laboratorio Mediterraneo, in collaborazione con l´Istituto Italiano di Cultura del Cairo ed il Ministero della Cultura Egiziano, ha presentato il 1˚ CONCERTO EUROMEDITERRANEO per il Dialogo tra le Culture “Che il Mediterraneo sia un Mare di Pace”, coordinato da EUGENIO BENNATO, con l’accompagnamento dell’Orhestra Sinfonica del Cairo, diretta da NAYER NAGUI.
L´evento è stato presentato nel corso di una Conferenza Stampa svoltasi in presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Egitto ANTONIO BADINI del Presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo MICHELE CAPASSO e del Segretario Generale della Maison de la Méditerranée WALTER SCHWIMMER.
Tra gli artisti presenti:
Taranta Power (Italia)
Fathy Salama (Egitto)
Hasna El Becharia (Algeria)
Tala Tutunji (Giordania)
Il 1° Concerto Euromediterraneo per la Pace ha voluto usare la musica etnica in una prospettiva politica. Gruppi di diversa formazione hanno suonato insieme in una regia che ha permesso la espressione delle diverse forme artistiche, ma che allo stesso tempo, in un gioco di sottofondo e protagonismo reciproco ha permesso le diverse espressioni individuali e la sinergia di una sapiente coralità. Sintonia delle differenze senza omologazione: questo il valore politico che la Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha voluto assegnare a questo evento che avrà, quali ulteriori tappe, Otranto, Roma, Lussemburgo, Rabat e Amman.
Durante il Concerto si è svolta la Cerimonia di Assegnazione del Premio Mediterraneo di Cultura 2004 a KAMEL ZOHERI, Presidente del Consiglio della Biblioteca del Grande Cairo.
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