Tappa speciale di solidarietà a Napoli, in favore delle popolazioni del Sud Est asiatico, colpite dal maremoto, per il ´Primo concerto euromediterraneo per il dialogo tra le culture´ diretto da Eugenio Bennato. Organizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo - Maison de la Méditerranée, insieme con l´agenzia di stampa AnsaMed ed il quotidiano ´Il Mattino´, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Architettonici di Napoli, il quotidiano ´Il Denaro´ ed altre istituzioni, il concerto si svolgerà il 6 gennaio alle ore 18.30, nel Teatrino di Corte del Palazzo Reale di Napoli "per promuovere azioni concrete di solidarietà in favore delle popolazioni del Sud Est asiatico colpite dalla catastrofe".
Presenti al Concerto esponenti delle associazioni di immigrati dello Sri-Lanka e degli altri paesi colpiti dal maremoto.
Per iniziativa della Fondazione Laboratorio Mediterraneo, in occasione del suo decennale, il concerto ´Che il Mediterraneo sia´ ha debuttato con grande successo il 4 dicembre scorso a Il Cairo ed è stato replicato il 31 dicembre ad Otranto. E proprio nella notte di Capodanno è nata l´idea di inserire nel tour del concerto (8 gennaio a Roma e poi Lussemburgo, Rabat, Amman, Marsiglia, Barcellona ed altre città) una tappa straordinaria di solidarietà a Napoli.
L´ evento è inserito nelle attività promosse dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo e AnsaMed in occasione del decimo anniversario del partenariato euromediterraneo e del 2005, designato "Anno del Mediterraneo" dal Consiglio europeo del 16 dicembre 2004.
Gli artisti coinvolti sono Eugenio Bennato e i Taranta Power (Zaina Chabane, coreografa e tipica voce del Mozambico, Roberto Menonna, suonatore di chitarra battente nipote del maestro di Taranta Andrea Sacco, l´ algerino Samir Toukour, darabouka e voce, la tamburellista Laura Klain, Mohammed Ezzaime el Alaoui, maestro di oud della tradizione del Marocco, Martino De Cesare chitarrista); il musicista egiziano Fathy Salama, che ha recentemente realizzato fra l´altro l´ ultimo disco del senegalese Youssoun´Dour, accompagnato dai suoi solisti tra cui la cantante Karima; la cantante algerina Hasna el Becharia, suonatrice di guembri e interprete della musica tradizionale gnawa; Nayer Nagui, direttore dell´ Orchestra sinfonica dell´ opera de Il Cairo e l´Orchestra di Lecce.
I beneficiari delle offerte effettuate durante e dopo il Concerto - che è ad inviti e richiede un contributo minimo a favore delle popolazioni colpite dal maremoto di 25 euro a persona - saranno le popolazioni asiatiche colpite dal maremoto tramite organizzazioni umanitarie che sono attive con la presenza di propri esponenti direttamente sui luoghi.
|