|
|
Discorso dell´Ambasciatore Antonio Badini Italia e Egitto hanno deciso di dar vita negli anni 2003 e 2004 ad un programma congiunto di eventi culturali che simboleggi ad un tempo il contributo fornito da due Paesi alla Storia della Civiltà e la loro volontà di promuovere ulteriormente lo scambio di esperienze e conoscenze per l’arrichimento del progresso universale della Scienza e del pensiero umano. La sollecitazione primaria alla decisione italiana è venuta dalla Dichiarazione di Luxor nel 2000 del presidente della Repubblica di Carlo Azeglio Ciampi, quale appello ai due Paesi – grandi protagonisti del glorioso passato vissuto dal Mediterraneo, crocevia di ricchezza materiale e spirituale del genere umano – a dare sostanza, prospettiva e visibilità a quel dialogo fra le Civiltà da molti invocato ma da pochi attuato. E’ dunque l’ora dell’azione, del concreto impulso a rinnovare l’influenza reciproca delle risposte che i Paesi delle due Rive del Mediterraneo assegnano alle sfide della modernità, nel rispetto delle tradizioni e del lavoro operoso delle generazioni passate, in un processo di continuità di conquiste volte a rafforzare la centralità dell’Uomo nelle incassate evoluzioni della tecnologia. Eco perché il programma di eventi è stato studiato alla luce delle tensioni che vive oggi la regione mediterranea per dare spazio alle varie forme di espressione artistico-culturale di Italia ed Egitto, che sappiano offrire il significato più ampio della cultura, quello idoneo e enfatizzare la sua funzione di strumento potente per la conoscenza e il rispetto dell’altro e di motore per una percezione armonica dei problemi e delle sfide cui la regione mediterranea è chiamata a far fronte nell’interesse della pace, della stabilità e di un benessere condiviso. Antonio Badini Ambasciatore d’Italia Torna indietro |
|
|