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Il Ministro degli Affari Esteri

MAE – Sede – 104
Prot. 0267313
8 GIU 2004



On. Claudio Azzolini
Consiglio Direttivo della
Fondazione Laboratorio Mediterraneo
Via Depretis 130
NAPOLI


Roma, 8 giugno 2004

Caro Onorevole

in riscontro alla sua lettera dell’11 maggio scorso, relativa ai risultati della Conferenza Euromediterranea di metà percorso (Dublino 5-6 maggio), Le sarò grato se vorrà esprimere a tutto il Consiglio Direttivo della Fondazione Laboratorio Mediterraneo l’apprezzamento per il lavoro svolto per favorire il dialogo tra le culture e le civilizzazioni.

Sono sicuro che tale impegno continuerà nei prossimi anni, e in tale prospettiva ritengo opportuno indicarLe gli elementi di riferimento per l’azione che questo Ministero intende svolgere per garantire la piena operatività di un organismo per la cui istituzione abbiano operato con determinazione, sino alla positiva conclusione della Conferenza di Napoli.

Le preciso in primo luogo che la Fondazione Laboratorio Mediterraneo è stata indicata alle competenti istanze della Commissione dell’UE a Bruxelles quale istituzione di riferimento per il nostro Paese sin dal 16 aprile scorso. Circa il ruolo da svolgere in seno ai Comitati Euromed sono sicuro che il Min. Plen. D’Auria, Coordinatore per il Partenariato euromediterraneo, riuscirà, di intesa con la nostra Rappresentanza Permanente a Bruxelles, ad individuare le formule migliori per garantire la più ampia diffusione delle informazioni al fine di concordare le nostre iniziative ai diversi tavoli negozialo.

In merito al contributo italiano al nuovo organismo, posso assicurarLe che, non potendo – per comprensibili ragioni amministrative – versare i fondi relativi a codesta Fondazione, intendiamo lanciare un chiaro messaggio ai servizi della Commissione a Bruxelles affinché operino un’attenta opera di controllo; pensiamo pertanto di suddividere il nostro contributo tra i prossimi esercizi finanziari (2005 – 2007), con la richiesta di disporre di dettagliare relazioni annuali sulle attività svolte.

Ritengo quanto opportuno segnalarLe infine che a seguito della riserva ufficiale posta dalla nostra delegazione a Dublino, abbiamo ottenuto dalla presidenza irlandese una nuova formulazione dei paragrafi relativi al tema della Fondazione (all.A). Il testo concordato comprende ora un’esplicita menzione al sostegno speciale fornito dall’Italia e l’invito e voler tenere conto tale elemento nella predisposizione di programmi di attività fra la Fondazione di Alessandria e codesta Fondazione quale nostra Istituzione capo-fila.

Nell’invitarLa a voler rappresentare quanto sopra anche gli altri firmatari della lettera dell’11 maggio scorso, mi è gradita l’occasione per inviarLe molti cordiali saluti.

Franco Frattini

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