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Il Centro Interdipartimentale di scienze dell’Islam “Abdulaziz Ibn Saud” Una Università come quella di Bologna, che è nata all’inizio del II millennio all’insegna dell’internazionalità e che, come poche altre, è stata espressione ed interprete dell’umanesimo europeo, deve essere particolarmente attenta, alle soglie del III millennio, allo sviluppo delle dinamiche culturali, sociali e politiche in atto nella realtà italiana e internazionale. Uno dei principali fattori di novità nell’ambito di queste dinamiche è rappresentato dall’allargamento della prospettiva culturale dovuto alla sempre maggiore presenza della tradizione islamica e dei rapporti internazionali con i Paesi di tradizione islamica nel bacino mediterraneo e nell’area asiatica. Nello spirito della Magna Charta delle Università sottoscritta a Bologna e della sua secolare vocazione, l’Università di Bologna ha perciò promosso la costituzione del “Centro Interdipartimentale di Scienze dell’Islam”, cui hanno aderito i Dipartimenti di Discipline Storiche, Filosofia, Politica, Istituzioni e Storia, Studi Linguistici e Orientali e l’Istituto Giuridico. Il centro prende il nome da Abdulaziz Ibn Saud fondatore dell’Arabia Saudita che ha garantito generosamente il suo appoggio al progetto dell’Ateneo per lo sviluppo delle Scienze dell’Islam. Come afferma il primo articolo dello statuto: il “Centro Interdipartimentale di Scienze dell’Islam”, nell’intento di sviluppare le Scienze sull’Islam nell’Ateneo di Bologna, progetta ricerche scientifiche; promuove e coordina la didattica relativa nelle Facoltà dell’Ateneo, dai livelli iniziali fino ai livelli post-laurea, favorendo anche progetti didattici coordinati; organizza corsi, seminari e convegni; promuove pubblicazioni scientifiche; favorisce la collaborazione tra gli studiosi dell’Ateneo in questo settore. Ampie sono le prospettive disciplinari che fanno capo al Centro: la lingua e la letteratura, le scienze sociali, la filosofia, la storia, il diritto, le scienze della religione, le scienze della politica, la filologia, la matematica. Il campo di applicazione scientifica del Centro include tutti gli aspetti dell’Islam, dalle origini ad oggi e in ogni parte del mondo. Il Centro, diretto dal Professor Fabio Roversi Monaco, intende svolgere le proprie attività in collegamento con i principali centri accademici italiani e stranieri e si avvale di un comitato scientifico internazionale che coadiuverà l’Ateneo nella realizzazione dei progetti scientifici, didattici ed editoriali. Nella sede di Villa Pallavicini, sarà anche collocata la nuova biblioteca. In questo quadro, alcune facoltà dell’Ateneo (Lettere e filosofia, Scienze Politiche, giurisprudenza) hanno già attivato nuovi insegnamenti di islamistica, all’interno di un progetto che riguarda la lingua araba, il diritto, la filosofia, le scienze sociali dell’Islam, le scienze religiose. Ciò nell’intento di porre le basi di una tradizione accademica bolognese in questo settore e di dare un’attenzione particolare alla formazione di una nuova generazione di studiosi in questo campo. Attualmente le discipline, per lo più di nuova istituzione, ed i docenti che fanno direttamente capo al Centro, sono le seguenti: Valentina Colombo, Islamistica (Facoltà di Scienze Politiche) Massimo Papa, Islamistica (Facoltà di Lettere) Giulio Soravia, Lingua e letteratura araba (Facoltà di Lettere) Altri docenti e i ricercatori, che non fanno direttamente capo al Centro, ma che ne completano l’attività, sono i seguenti: Scienze sociali del mondo islamico Adriana Destro, Antropologia culturale; Etnologia (Facoltà di Lettere) Rapporti dell’Islam con altre religioni e filosofie Pier Cesare Bori, Storia della teologia, Filosofia morale (Facoltà di Scienze Politiche) Dino Bozzetti,Storia della filosofia antica e medievale (Facoltà di Lettere) Mauro Pesce, Storia del Cristianesimo (Facoltà di Scienze Politiche) Maurizio Pistoso, Lingua e Letteratura persiana (Facoltà di Lettere) Andrea Canotti, Diritto canonico (Facoltà di Giurisprudenza) Questioni politiche dell’Islam contemporaneo Francesco Benvenuti, Storia della Russia (Facoltà di Lettere) Ugo Bisteghi, Storia Moderna e contemporanea dell’Asia (Facoltà di Lettere) Gustavo Gozzi, Storia delle dottrine Politiche (Facoltà di Scienze Politiche) Marcella Emiliani, Storia e Istituzioni del Vicino e Medio Oriente (Facoltà di Scienze Politiche, sede di Forlì) Rientra tra gli scopi primari del Centro l’invito a docenti e ricercatori dei Paesi islamici a collaborare come “visiting professors” allo sviluppo delle attività del centro. Tutto ciò, unitamente a nuove e più intense relazioni che dovranno essere sviluppate con le principali Università islamiche, potrà realizzare una situazione particolarmente fertile per ulteriori sviluppi. Torna indietro |
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