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Antonella Basilico
Assessore ai Beni Culturali




La Biennale dei Giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo è un’ esposizione globale che permette un’ininterrotta dilatazione di confini ed un ampliamento di orizzonti artistici che conduce oltre i modelli stabiliti e rappresenta un contesto privilegiato per la confluenza di artisti provenienti da diversi contesti geopolitici e culturali.
E’ una manifestazione nata per i giovani e vissuta dai giovani che non si riduce ad una vasta rassegna informativa, ad un discorso fine a se stesso sull’arte, ma rappresenta un campo aperto entro cui scambiarsi esperienze, idee e riflessioni. E’ una struttura che non impone significati certi, ma rappresenta l’occasione in cui giovani artisti possono esprimere liberamente la propria creatività e persone diverse possono incontrarsi, parlare, discutere trovando in questo spazio i propri significati. E’ l’occasione per il pubblico di appropriarsi dell’arte, di sentire le azioni degli artisti come catalizzatrici delle proprie energie. E’ un’occasione di promozione dell’arte contemporanea, è l’occasione per scoprire nuovi talenti.
Nel panorama artistico contemporaneo in cui è venuta meno la riconoscibilità formale che aveva nel passato identificato i vari generi artistici, le suddivisioni tra le varie discipline non sono affatto rigide e questa edizione della Biennale ha pienamente recepito questa istanza proponendo un percorso interattivo tra le sette discipline presentate: arti figurative, arti applicate, immagini in movimento, gastronomia, poesia e narrativa, musica e teatro. Le esposizioni, le performances, gli eventi musicali si integrano in un percorso unico per rafforzare il senso di continuità che esiste tra i vari generi.
Questa interdisciplinarietà, questa contaminazione tra generi artistici diversi che usualmente sono vissuti separatamente, ma che, invece, sono parte integrante del background culturale dei giovani, si palesa chiaramente nelle sale di Castel Sant’Elmo.
Questa XII edizione della Biennale, mettendo a confronto le opere di 700 artisti provenienti da 28 paesi dell’Europa e del Mediterraneo che si sono cimentati sul tema della Passione, permette di analizzare le emergenti tendenze artistiche in campo internazionale, disegnando una mappa delle linee più significative presenti nella produzione artistica contemporanea.


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