Il logo della Fondazione Mediterraneo

Condividiamo valori
Combattiamo le ineguaglianze
Costruiamo la pace

Il nostro portalevideo
 Inglese Francese Italiano 
*

Home page

*
*
*

Chi siamo

*
*
*

La Rete

*
*
*

Le Sedi

*
*
*

Le Attività Svolte

*
*
*

La Maison de la Méditerranée

*
*
*
Le Attività
*
In programma
Svolte per Anno
   1994 - 2010
Svolte per Aree
   tematiche
Elenco generale
Attività delle Sedi
Pubblicazioni
 
* *
ITALIA: PROGETTO STORIA MEDITERRANEO, PRESENTAZIONE IL 13/12

(ANSAmed) - ROMA, 7 DIC - Realizzare una storia del Mediterraneo che non sia un semplice riassunto delle diverse civiltà, ma dimostrando l´esistenza, come realtà e come eredità storica, di un insieme fatto da una molteplicità di civiltà e culture, di realtà nazionali, regionali o locali, costituitesi attraverso un processo di contatti, influenze, scambi reciproci. Questo l´obiettivo del Programma HistMed, voluto dal Ministero degli esteri nel quadro del contributo italiano alle attività della Rete della ´Fondazione Anna Lindh´. Il programma, la cui realizzazione è stata affidata all´ISIAO (Istituto italiano per l´Africa e l´Oriente), con la collaborazione della SIHMED (Societé Internationale des Historiens de la Mediterranee), sarà presentato il 13 dicembre a Roma (ore 16 all´ISIAO) nel corso di un incontro intitolato ´Una nuova storia del Mediterraneo´, cui prenderanno parte Salvatore Bono, responsabile scientifico del programma, Maria Grazia Bottaro Palumbo dell´Università di Genova, Dominic Fenech dell´Università di Malta, Giacomina Nenci dell´Università di Perugia e Riccardo Sessa, Direttore Generale per i Paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente della Farnesina. "Si tratta di un progetto molto ampio nel tempo, da impostare via via, e per cui è prevista una collaborazione di studiosi italiani e stranieri, ma anche possibilmente di enti internazionali - spiega Salvatore Bono, presidente della SIHMED e membro del Comitato consultivo della Fondazione Anna Lindh ¿ con l´augurio che l´Italia possa mantenere questo ruolo di capofila". La prima fase del progetto, partito ai primi di settembre con una prima riunione di studiosi a Roma e alcune presentazioni nelle Università, dovrebbe durare circa tre anni: tra le prime iniziative già avviate, la verifica di fattibilità di una banca dati con la bibliografia sulla storia del Mediterraneo da mettere online. (ANSAmed). Y2N
07/12/2005 17:03

Torna indietro
***
***
***
* *