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ANP: HAMAS DEVE EVITARE ISOLAMENTO, PRESIDENTE BEN ALI
(ANSAmed) - TUNISI, 30 GEN - Hamas deve assumere un atteggiamento di responsabilità, altrimenti rischia l´isolamento internazionale: questa la posizione espressa dal presidente tunisino, Zine El Abidine Ben Ali, a proposito della recente vittoria registrata del movimento islamico palestinese alle ultime elezioni. Ben Ali ha parlato del principale argomento di attualità in Medio Oriente in occasione dell´incontro con il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, svoltosi stamane nel palazzo presidenziale di Cartagine prima dell´apertura dei lavori del convegno su ´civilizzazioni e culture umane: dal dialogo all´alleanzà. Per il presidente tunisino, secondo quanto ha riferito Capasso al termine del colloquio, "Hamas deve essere capace di mediare in favore del suo popolo. Con i ´no´ non si va da nessuna parte. Anzi, si rischia di tornare indietro e cancellare tutto ciò che è stato fatto finora per favorire il dialogo con Israele". Durante l´incontro con il presidente tunisino, Capasso ha sottolineato il ruolo della Fondazione come strumento per promuovere il dialogo fra le culture sia all´interno del partenariato euromediterraneo sia nella dimensione più vasta del Grande Mediterraneo.(ANSAmed). KTX
30/01/2006 16:30

ISLAM: DA TUNISI MONDO ARABO RILANCIA DIALOGO FRA CIVILTA´
(ANSAmed) - TUNISI, 30 GEN - Il dialogo fra le civiltà non deve essere limitato a l´Islam e Occidente, ma deve coinvolgere tutte le culture, tutte le civiltà e tutti i popoli. E´ l´obiettivo della conferenza di tre giorni ´Le civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo all´alleanzà che si è aperta oggi a Tunisi. La conferenza, organizzata dall´Isesco (Islamic educational scientific cultural organization) che comprende 51 paesi arabi, riunisce i massimi esperti del dialogo fra le culture che alla fine dei lavori dovranno adottare la ´dichiarazione di Tunisi´. "E´ un documento ambizioso che ha lo scopo di essere una pietra miliare in materia di dialogo contribuendo a gettare le basi per la costituzione di una vera alleanza fra le civiltà", ha detto il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, chiamato a partecipare alla conferenza. Per tre giorni gli esperti dei vari Paesi si confronteranno su cinque temi: dialogo fra civilità, risultati e sfide; costruzione di una società umana interattiva; cultura islamica e valori universali; alleanza di civiltà, fondamenta e meccanismi; il ruolo delle organizzazioni internazionali per la creazione dell´alleanza fra le civiltà. Durante i lavori sono previsti gli interventi, tra gli altri, del direttore generale dell´Isesco, Abdulaziz Othmand Altwaijri, dal segretario della Lega Araba, Amr Moussa, dal ministro della Cultura tunisino, Fuad Al-Farsi, dal segretario generale dell´Organizzazione della conferenza islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, e del ministro della cultura algerina Khalida Toumi.(ANSAmed). KTX
30/01/2006 16:37

ISLAM: MOUSSA, TRASFORMARE DIALOGO IN ALLEANZA
(ANSAmed) - TUNISI, 31 GEN - Sconfiggere l´islamofobia dell´Occidente, trasformare il dialogo in alleanza e rendere i musulmani pienamente partecipi del progresso mondiale: questi i principali obiettivi a cui deve puntare il confronto tra Islam e Occidente secondo quanto emerso durante i lavori della seconda giornata del convegno ´Le civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo all´alleanzà, organizzata dall´Isesco (Islamic educational scientific cultural organization) in corso a Tunisi. Un appuntamento a cui sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, il segretario generale dell´Organizzazione della conferenza islamica (Oci), Ekmeleddin Ihsanoglu, e il ministro algerino della Cultura Khalida Toumi. E nel corso del quale non sono mancati i commenti sulle polemiche scoppiate nel mondo arabo dopo la pubblicazione su giornali nordeuropei di vignette con caricature di Maometto. "Mai nessuno nel mondo arabo si è permesso di pubblicare una caricatura di Gesù", hanno osservato in molti, mentre per altri le reazioni suscitate nel mondo arabo sono state "fuori misura", anche se tutti hanno invocato il principio del "rispetto degli altri". "L´Islam è vittima dell´islamofomia dell´Occidente che si pone alla base di un presupposto scontro tra Occidente democratico e Islam anti-democratico", ha osservato Ihsanoglu nel suo intervento. E ha aggiunto: "Voglio ricordare che mentre i greci opponevano la grecità contro i barbari, il mondo musulmano si è sempre distinto per la tolleranza. Oggi viene addirittura accusato di terrorismo, ma quest´ultimo non è l´Islam, ma solo una minoranza che odia l´Islam". "Il dialogo deve trasformarsi in alleanza", ha sottolineato dal canto suo Moussa. "E´ un conflitto politico quello contro l´Islam che non ha niente a che vedere con la religione. E´ il momento di intraprendere una riforma che permetta ai musulmani di avere il loro ruolo nel mondo sulla strada del progresso, senza essere schiavi del passato. Finora noi musulmani non siamo stati all´altezza del nostro compito. Dobbiamo ammetterlo ed essere capaci di costituire l´uomo musulmano in grado di riformare l´Islam e di partecipare all´ordine mondiale". Una strenua difesa dell´Islam è giunta anche dal ministro algerino Toumi: "Il vero Islam è quello del movimento e del progresso. La civilizzazione musulmana non è un universo chiuso, ma aperto e basato sul rispetto dell´altro. Tutto ciò é stato negato dalla campagna oscurantista anche ad opera di gruppi terroristici musulmani. Non dimentichiamo - ha aggiunto - che nel mio Paese sono stati i musulmani le prime vittime ad essere colpite dai terroristi islamici".(ANSAmed). KTX-TI
31/01/2006 15:57

ISLAM: LAVORIAMO PER UN´ALLEANZA TRA LE CIVILTA´, CAPASSO

(ANSAmed) - TUNISI, 31 GEN - "Occorre lavorare insieme per una grande alleanza delle civilizzazioni". Lo ha detto il Presidente della Fondazione Mediterraneo di Napoli, Michele Capasso, intervenendo ai lavori del convegno "Le civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo all´alleanzà, in corso a Tunisi. "Se si continua a parlare di due termini si giungerà sempre ad una politica di opposizione, mentre invece i termini sono tre: Islam, occidente e modernità. L´Islam e l´Occidente non sono obbligatoriamente in contrasto tra loro, ma possono costituire con gli elementi ´buoni´ che sussistono in entrambi una politica di solidarietà per avanzare verso obiettivi condivisi anche se i punti di partenza sono differenti così come sono differenti le diverse entità e le diverse culture", ha detto Capasso. Il presidente della Fondazione Mediterraneo ha quindi sottolineato la necessità di una collaborazione non soltanto nell´interesse dell´Islam, ma anche in quello dell´Occidente. "Insieme devono seguire un cammino comune che deve contrastare contemporaneamente sia la crociata esaperata degli Stati Uniti sia l´azione del fondamentalismo islamico", ha aggiunto. Capasso ha poi proposto di costituire una federazione allo scopo di mettere in rete e monitorare gli organismi internazionali e quelli locali che, con questo spirito, hanno deciso di lavorare per un obiettivo comune: passare dal dialogo fra le culture ad una solida alleanza delle civilizzazioni. (ANSAmed). KTX
31/01/2006 16:46

ISLAM: A NAPOLI CENTRO COORDINAMENTO DIALOGO FRA CIVILTA´
(ANSAmed) - TUNISI, 1 FEB - Un centro per coordinare le iniziative che mirano all´alleanza delle civilizzazioni con Napoli come punto di riferimento. La proposta è stata lanciata dal presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso alla chiusura dei lavori della conferenza ´Le civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo all´alleanzà che si è appena conclusa a Tunisi. "Il centro mira a creare un coordinamento tra gli organismi internazionali, i governi, le ONG, e tutti gli attori in campo allo scopo di valorizzare tutte le iniziative a sostegno dei meccanismi di comunicazione, interazione e alleanza delle civilizazioni evitando duplicazioni e spreco di risorse", ha detto Capasso. La proposta della Fondazione è stata accolta favorevolmente dai partecipanti al convegno e nei prossimi mesi sarà sottoscritto un accordo a Napoli dallo stesso Capasso e dal direttore generale dell´Isesco, Abdulaziz Othmand Altwaijri.(ANSAmed). KTX
01/02/2006 18:31

ISLAM: CONVEGNO ISESCO, SDEGNO PER OFFESE CORANO E MAOMETTO
(ANSAmed) - TUNISI, 1 FEB - "Tutte le civilizzazioni sono degne e ricche di rispetto, per questo esprimiamo sdegno per le campagne ingiustificate, sollevate dopo l´11 settembre, tese a offendere l´Islam, il Corano e lo stesso profeta Maometto". Un messaggio forte e chiaro quello contenuto nella dichiarazione finale adottata dai partecipanti al convegno ´Le civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo all´alleanzà, organizzata dall´Isesco (Islamic educational scientific cultural organization, una sorta di Unesco del mondo arabo) che si è appena concluso a Tunisi. Una tre giorni di lavori per ribadire l´importanza del confronto fra Islam e Occidente per sconfiggere l´islamofobia e trasformare il dialogo in alleanza. La dichiarazione finale si basa sulla risoluzione adottata dall´Assemblea ONU nel novembre 1998, che decretò il 2001 ´l´anno del dialogo fra le civiliazzionì, e sulla risoluzione del summit islamico svoltosi in Malesia nell´ottobre del 2003 e riguardante il contributo del mondo islamico alle attività internazionali per il dialogo fra le culture. Il documento, nelle intenzioni dei relatori, tra cui il segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, il segretario generale dell´Organizzazione della conferenza islamica (Oci), Ekmeleddin Ihsanoglu, e il ministro algerino della Cultura Khalida Toumi, intende anche sostenere attraverso il mondo islamico l´iniziativa dell´Onu riguardante l´alleanza delle civilizzazioni. Con queste promesse sono stati adottati undici punti che riguardano il dialogo delle civilizzazioni e l´espressione dei valori che distinguono le diverse civiltà e specialmente quella islamica. "Il messaggio dell´Islam è universale ed è diretto a tutti i popoli in quanto riconosce e rispetta tutte le religioni rivelate", si legge nel documento che condanna poi il terrorismo. "E´ un fenomeno di violenza a scala mondiale. Non ha né nazionalità, né religione, né patria, né cultura e va combattuto da tutti". I partecipanti infine ribadiscono un concetto comune: "l´alleanza delle civilizzazioni deve essere un principio di diritto internazionale ed uno dei fondamenti essenziale delle relazioni tra i popoli. Deve fondarsi su valori umani comuni e su principio di diritto, giustizia e mutuo rispetto".(ANSAmed). KTX
01/02/2006 17:57



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