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COMUNICATI ANSAMED

GALASSIA: UNA NORMALITA´ SURREALE, LETTERE DA RAMALLAH ***
(di Anna Lisa Rapanà) (ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - E´ un architetto, scrittrice solo per caso, lo sottolinea subito Suad Amiry, ma altrettanto in fretta è evidente che è una narratrice nata: espressiva come una consumata attrice brillante, ironica da far impallidire comici dalla lingua tagliente, doni che le permettono di smascherare l´assurdità semplicemente raccontando la vita quotidiana così com´é, a Ramallah. In principio inconsapevolmente scrive ´Sharon e mia suocera. Diari di guerra´, il primo libro di Suad Amiry, pubblicato da Feltrinelli nel 2003 e che ha vinto il premio Viareggio internazionale. Non è altro che la raccolta di lettere scritte agli amici nei 34 giorni passati barricata in casa nel 2002 "tra due fuochi", letteralmente: gli attacchi dell´esercito israeliano fuori e la soffocante compagnia della suocera in casa. "Per distrarmi e per sfogarmi scrivevo ogni sera agli amici in giro per il mondo e raccontavo semplicemente le mie giornate - dice Suad Amiry incontrando i lettori oggi alla fiera del libro Galassia Gutenberg in corso a Napoli - sono stati proprio loro a farmi notare che così facendo stavo raccontando una storia". Quella dell´occupazione della Palestina, quella vera fatta di "vita materiale", dice, "perché i palestinesi non muoiono e basta sotto i colpi, ma mangiano, dormono, incontrano persone, hanno una vita quotidiana normale". Normalità però surreale se è fatta di peripezie per vaccinare un cane "palestinese" che ottiene così un passaporto israeliano e passa "di diritto" i check-point fino a Gerusalemme ovest. Fatta di sette anni d´attesa da profugo illegale nella propria terra, risolti in pochi minuti da un foglietto scribacchiato in ebraico servito con un caffé zuccherato. Sono questi gli aneddoti di Suad Amiry che rendono la storia più vera raccontando quello che manca nei giornali e alla tv, confermando anche nel suo secondo libro, ´Se questa e´ vita. Dalla Palestina in tempo di occupazioné (Feltrinelli), un´originalità irresistibile. "Il terzo sarà leggermente diverso", ha detto l´architetto-scrittrice, "rimarrà lo stile, si tratterà ancora di storie minime, quotidiane, ma questa volta per ricostruire ed esplorare la storia socio-politica del Medio Oriente". Le vicende di dieci donne, le amiche di Suad Amiry, tutte coetanee, "intormo ai 50 anni", dice, "e di origini diverse. Io le chiamo le ´donne in menopausa di Ramallah´. Vicende diverse, ma con molto in comune. Parlando abbiamo scoperto che tutte, alla fine degli anni ´70, eravamo in Libano e in un modo o in un altro vicine all´OLP, la più laica delle organizzazioni arabe". E in attesa di leggere il prossimo "vero" reportage sul Medio Oriente, a firma di Suad Amiry, l´autrice rivela i suoi umori, molto meno "divertenti", sul futuro della regione: "dall´esito delle elezioni israeliane non mi aspetto molto, almeno per ora. Da parte nostra, poi, ho l´impressione che da Bush in poi, dall´11 settembre, dall´Iraq, non si faccia altro che confermare l´idea stereotipata che l´occidente ha di noi". (ANSAmed). KSY 03/04/2006 20:36

GALASSIA GUTENBERG: DA GENOVA A FEZ, UNA DOPPIA EMIGRAZIONE
(ANSAmed) - NAPOLI, 3 apr - Un viaggio da Fez a Genova e ritorno. In mezzo ai due voli, quasi trent´anni. E´ questa la storia raccontata nel documentario ´Tra Genova e Fez, una famiglia in viaggio´ presentato oggi a Galassia Gutenberg a conclusione della mini rassegna ´Doppio Sguardo´, organizzata dall´Università Orientale di Napoli, che ha presentato tre temi visti, appunto, con il doppio sguardo del documentario e del libro. Al documento filmato presentato oggi è stato infatti abbinato il volume ´Per terra e per mare verso il Mediterraneo´ curato da Lida Viganoni, preside della facoltà di Lettere dell´Orientale. ´Tra Genova e Fez, una famiglia in viaggio´, girato dal regista calabrese Vincenzo Mancuso, fotografa la vita di un immigrato marocchino che si trasferisce nella città ligure nel 1972, vive facendo l´ambulante e, insieme alla moglie, costruisce a Genova la propria famiglia. Trent´anni dopo quello stesso immigrato decide di tornare a Fez, dove aprirà un bar chiamandolo Caffé Genova, anche per restare idealmente vicino ai suoi quattro figli, nati in Italia e che lì scelgono di restare. All´appuntamento ha partecipato anche Luigi Mascilli Migliorini, docente di Storia Moderna all´Istituto Universitario Orientale e docente presso lo stesso ateneo del corso di laurea in "Relazioni culturali e sociali nel Mediterraneo". (ANSAmed). Y1Z 03/04/2006 19:08

GALASSIA GUTENBERG: BUKOVIC E IL SUO CONFLITTO INTERIORE
(ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - Il perenne conflitto interiore tra Occidente e mondo Islamico è il filo conduttore del romanzo ´Aristotele a Baghdad´ dello scrittore bosniaco Amir Bukovic, che l´autore ha presentato oggi a Napoli alla fiera del libro Galassia Gutenberg. Personaggio chiave del romanzo è Isaac, nelle cui vene scorre sia sangue arabo che ebreo. Ossessionato da questa doppia personalità, Isaac vuole trasmetterla all´ambiente che lo circonda e incomincia, quindi, a crearsi un suo proprio destino. La storia di Isaac riflette in buona parte la vita dell´autore. Come il personaggio del romanzo, infatti, Bukovic, nato a Sarajevo nel 1951, è combattuto tra l´educazione spirituale musulmana che ha ricevuto e la cultura occidentale che ha appreso in seguito ai propri studi compiuti in occidente. Questo conflitto interiore tra Occidente e Oriente lo conduce alla conclusione che vi è un solo Dio, sia per i cristiani che per i musulmani. Ma allora, si chiede lo scrittore e drammaturgo bosniaco, se Dio è uno solo perché i conflitti? Secondo Bukovic ciò è dovuto al fatto che viviamo "in un mondo pieno di pregiudizi e di poca conoscenza nonostante la comunicazione abbia ormai raggiunto l´apice." Il tema della conoscenza e del sapere ricorre nella versione teatrale di ´Aristotele a Baghdad´, sempre presentato questa mattina. Nella Baghdad del XXII secolo, narra Bukovic, vi era un re ossessionato da Aristotele e che voleva essere diverso dal padre. "Dopo aver sognato il filosofo greco, che gli suggerisce di vendere l´oro per la conoscenza, il re si circonda di poeti, artisti e scrittori trasformando la sua reggia in un palazzo di saggezza." Il sapere e la conoscenza, quindi, da usare come armi per vincere pregiudizi e prevenire conflitti, conclude Bukovic. (ANSAmed) KUZ 03/04/2006 16:36

GALASSIA GUTENBERG: TAKARLI, IMPOSSIBILE VIVERE A BAGHDAD
(ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - "Baghdad, che era la città per eccellenza della civiltà, ora si è trasformata in una città distrutta in cui è impossibile vivere", queste le dure parole riferite ad ANSAmed dello scrittore iracheno Fouad Takarli, ospite della Fiera del libro Galassia Gutenberg in corso a Napoli e relatore all´incontro di ieri sul tema ´Vivere e morire a Baghdad´. "Se esci a fare una commissione in pieno giorno rischi comunque in ogni istante di essere seguestrato anche sotto gli occhi della polizia, che in larga parte guarda senza impedire che questi fatti accadano", dice Takarli sulle condizioni di sicurezza in Iraq. Riferendosi alla condizione degli intellettuali iracheni sotto l´occupazione americana, Takarli critica gli intellettuali che sono sempre rimasti in Iraq e che, a suo avviso, essendo abituati a cercare il favore del precedente regime, si comportano allo stesso modo con le nuove forze. Rispetto alla libertà di espressione, nella scrittura in particolare, lo scrittore iracheno ritiene che in Iraq ci sia "una libertà condizionata dalla paura di subire dure critiche e ritorsioni da parte delle molteplici milizie e comunità".(ANSamed). KW1 03/04/2006 16:02

GALASSIA GUTENBERG: AD AL-HAYAT PREMIO INFORMAZIONE PER MED
(ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - Il premio Mediterraneo per l´informazione, istituito dalla Fondazione Mediterraneo, è stato assegnato quest´anno al quotidiano panarabo in lingua inglese Al-Hayat. A consegnarlo, oggi a Napoli, l´amministratore delegato dell´ANSA Mario Rosso "in una simbolica staffetta", ha spiegato il presidente della Fondazione Michele Capasso durante un incontro nell´ambito della terza giornata della fiera del libro Galassia Gutenberg in corso al Castel dell´Ovo, "in quanto lo scorso anno fu proprio ANSAmed, l´agenzia dell´ANSA per e dal Mediterraneo, ha ricevere lo stesso riconoscimento". "Tutto passa per la capacità diversa di dialogare e l´importanza dell´informazione è fondamentale in qualsiasi disegno per il Mediterraneo, l´informazione è il primo passo per qualsiasi strategia", ha detto Mario Rosso, "la nostra iniziativa è basata su un principio apparentemente semplice, ma che nessuno mette in pratica: la rete, che noi abbiamo realizzato con 18 agenzie stampa del Mediterraneo e con sede a Napoli.". Rosso ha quindi sottolineato come, dal varo di ANSAmed due anni fa, le cose non siano migliorate per il dialogo nel Mediterraneo, fatto che evidenzia come sia necessaria a questo punto una "volontà politica, delle istituzioni, economica. Noi confermiamo il nostro impegno", ha detto ancora Rosso, "ma chiamiamo alla responsabilità istituzioni, enti, organizzazioni". Mario Rosso ha quindi illustrato le future iniziative: dalla conferenza sui media e le donne che si terrà a Beirut tra circa 6 settimane, a quella sull"Economia del Mediterraneò prevista a Cagliari, fino alla costituzione di una conferenza per le telecomunicazioni nel Mediterraneo. Il premio è stato consegnato alla giornalista Dunia Abu Rachid, collaboratrice di Al-Hayat.(ANSAmed). KSY 03/04/2006 13:33

GALASSIA GUTENBERG: RILANCIATO MANIFESTO ALLEANZA CIVILTA´
(ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - Pensato e proposto in reazione all´"evento Calderoli", il Manifesto per l´Allenza delle Civiltà è stato rilanciato oggi nell´ambito di Galassia Gutenberg, la fiera del libro, in corso al Castel dell´Ovo di Napoli. "Il Manifesto per l´Allenza delle Civiltà - ha detto Michele Capasso, presidente della Fondazione Mediterraneo che ha promosso l´iniziativa - è uno strumento per la mobilitazione. Inaspettatamente in circa un mese dal suo lancio, ha raccolto l´adesione di 20.000 tra intellettuali, politici e rappresentanti della società civile delle due sponde del Mediterraneo". Un´adesione che oggi si è arrichita della firma di due figure rappresentative della cultura araba, lo scrittore egiziano Gamal Al Gitani e il direttore del Salone del libro del Cairo Nasser El Ansari. Nel corso della mattinata di lavori dedicata al rilancio del ´Manifesto´, inoltre, è stata avanzata la proposta di tradurre al più presto il documento in arabo, compito a cui potrebbe dedicarsi Magda Al Gitani, figlia dello scrittore e giornalista di Al Arham. "E´ un momento difficile per il Mediterraneo - ha detto lo scrittore egiziano - dalla crisi si può uscire solo unendo le forze in nome della cultura. L´Italia e l´Egitto hanno forti legami culturali. Io sono cresciuto leggendo Buzzati e mi sento un po´ Giovanni Drogo". E strumento indispensabile per rinsaldare i rapporti culturali è, secondo Al Gitani, la traduzione. "E´ necessario promuovere più traduzioni di opere letterarie dall´una all´altra lingua - ha detto - creare, tra gli altri progetti, un canale televisivo comune in doppia lingua sul modello di quello lanciato in Germania dall´allora presidente francese Francois Mitterrand per favorire la conoscenza reciproca tra la Germania e la Francia". (ANSAmed). KTY 03/04/2006 13:29

GALASSIA GUTENBERG: PARTE DA NAPOLI RETE MED FIERE DEL LIBRO
(ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - E´ stato firmato oggi a Napoli l´accordo tra la Fondazione Mediterraneo e il Salone del libro del Cairo, che permetterà la creazione di una rete dei saloni del libro del Mediterraneo. A sottoscriverlo oggi, in un incontro in apertura della terza giornata della Fiera del libro Galassia Gutenberg in corso a Castel dell´Ovo di Napoli al quale ha preso parte tra gli altri l´amministratore delegato dell´ANSA Mario Rosso, il presidente della Fondazione Maditerraneo Michele Capasso, il direttore del Salone del Libro del Cairo Nasser el Ansari e l´ambasciatore d´Italia al Cairo Antonio Badini. "Speriamo che la sezione di Galassia Gutenberg dedicata al Mediterraneo possa essere, già a partire dal prossimo anno, il fulcro della rete tra i Saloni del libro del Mediterraneo" ha detto Michele Capasso presentando l´accordo. "Questo è un accordo quadro che ci permetterà di far conoscere la cultura araba in Italia e in Europa e quella italiana nei nostri paesi", ha continuato Nasser el Ansari, "Sono entusiasta del lavoro portato avanti che ha lo scopo di far conoscere l´uno all´altro". Tra le attività previste dall´accordo, la creazione di un catalogo che illustri le principali pubblicazioni nel mondo arabo, si tratta di una lista puntualmente redatta da tradurre in più lingue e distribuire attraverso la rete della Fondazione Mediterraneo. D´altro canto, la stessa rete si impegna a contribuire alla conoscenza e alla diffusione della cultura araba attraverso la traduzione di opere dall´arabo all´italiano. Saranno infatti, per iniziare, le sedi di Lecce e Cosenza le prime ad impegnarsi in questo senso. "Oggi per Napoli e per chi crede nella vocazione mediterranea di Napoli, è un bel giorno - ha concluso l´ambasciatore Badini - di soddisfazione e impegno per dare sostanza e prospettiva a questa apertura. Per questo è fondamentale l´accordo con la Fiera del Cairo che denota fiducia in questa missione e dà entusiasmo". (ANSAmed). KSY 03/04/2006 13:26

GALASSIA GUTENBERG: NASCE MANIFESTO ALLEANZA TRA CIVILTA´
(ANSAmed) - NAPOLI, 3 APR - Si chiama ´Manifesto tra le Civilta´´ il documento elaborato dalla Fondazione Mediterraneo con lo scopo di dare una risposta forte a "chi si oppone ad una vera alleanza tra civiltà". Il documento è stato presentato oggi dal presidente della Fondazione, Michele Capasso, in apertura della terza giornata della edizione della fiera del libro Galassia Gutenberg in corso al Castel dell´Ovo di Napoli. In un solo mese di vita, ha detto Capasso, il documento-appello ha ottenuto " successi inaspettati". Il testo è infatti già stato sottoscritto da circa 20 mila persone ed "é il frutto di un grande lavoro comune", dice ancora Capasso precisando che proprio in occasione dell´appuntamento napoletano sono state raccolte anche le adesioni dello scrittore egiziano Gamal Al Gitani e del direttore del salone del libro del Cairo Nasser El Ansari. (ANSAmed). KSY 03/04/2006 10:08

GALASSIA GUTENBERG: AL GITANI, SCONTRO CIVILTA´ SLOGAN USA
(ANSAmed)- NAPOLI, 2 APR - Italia-Egitto andata e ritorno. Un rapporto che ha origine nel diciannovesimo secolo e dal quale é scaturita un´attenta conoscenza del nostro Paese. Una tradizione che deve essere recuperata e che, oggi più che mai, richiede una forte reciprocità. A metterlo in evidenza è Gamal Al Gitani, noto scrittore egiziano, autore tra l´altro di ´Schegge di Fuoco´ pubblicato in Italia da Jouvence e vincitore quest´anno del Premio Grinzane Cavour per la letteratura straniera. Si scaglia con forza contro l¿idea di ´scontro di civilta´ Gitani intervenendo oggi a Galassia Gutenberg nell´incontro dal titolo ´Culture del dialogo, culture del sangue: la rappresentazione dell´altrò organizzato dalla Fondazione Mediterraneo. "La cosa peggiore che si possa fare in questo momento è generalizzare", dice Gitani, "ci sono degli obiettivi umanitari che dobbiamo proteggere e lo si puo¿ fare solo attraverso la conoscenza a il rispetto dell¿altro, attraverso il mutuo trasferimento di culture. Questo percorso ha fatto dei grandi passi indietro da quando gli Stati Uniti hanno coniato il loro slogan ´scontro di civilta´´: le civilta¿ non si scontrano, reagiscono. A volte sono io a influenzare, altre vengo influenzato". E sullo ´scontro tra civilta´´ interviene anche l¿Ambasciatore d¿Italia in Egitto Antonio Badini: "Le vicende umane ci riguardano tutti, le storie dell´uomo sono simili, ´il presunto ´scontro di civilta" e¿ una sciocchezza, frutto del pregiudizio e di una mancanza di conoscenza e quindi di cultura in senso ampio". La cultura, quindi, come unico possibile antidoto e una cultura che parte dal libro, "strumento privilegiato di conoscenza dell¿altro", aggiunge Badini. ´Io, da diplomatico, sono stato costretto a occuparmi di cultura per appianare quelle tensioni scaturite da una mancanza di cultura, ne e¿ un esempio quello che e¿ successo in questi mesi´´. Il confronto, quindi, sembra essere per Badini la parola d¿ordine nonostante possibili critiche: "Che l¿universita¿ di Al-Azhar sia il tempio del fondamentalismo e¿ l¿ennesimo pregiudizio, e¿ un¿istituzione che da oltre cento anni parla di riforme eppure di questo non se ne parla, non si sa".(ANSAmed). KSY 02/04/2006 19:28

GALASSIA GUTENBERG: ACCORDO FONDAZIONE-SALONE LIBRO CAIRO

(ANSAmed) ¿ NAPOLI, 2 APR - Creare una rete tra i saloni del libro del Mediterraneo che attraversi idealmente il bacino da sud e nord e dal Cairo conduca fino a Francoforte. E¿ l¿accordo raggiunto oggi, che sara¿ siglato ufficialmente domani, tra il Salone del libro del Cairo il piu¿ importante del mondo arabo, e la Fondazione Mediterraneo di Napoli. L¿iniziativa e¿ stata presentata dal direttore del Salone del libro del Cairo, Nasser El Ansari e il presidente della Fondazione Michele Capasso, nell¿ambito della seconda giornata di lavori di Galassia Gutenberg in corso al Castel dell¿Ovo di Napoli. "Grazie a progetti come questo ¿ ha detto El Ansari ¿ vogliamo rilanciare la cooperazione culturale con l¿Italia che ha una tradizione millenaria. A tal fine abbiamo, inoltre, avviato delle trattative con l¿ambasciatore italiano al Cairo Antonio Badini, per presentare ufficialmente la candidatura dell¿Italia ad essere l¿ospite d¿onore al Salone del libro del Cairo nel 2007". Un evento culturale che, nella scorsa edizione, ha visto la partecipazione di quasi due milioni di persone, la presenza di oltre 700 editori e lo svolgimento di 300 tra conferenze e dibattiti . "La rete di saloni del libro del Mediterraneo ¿ ha detto Michele Capasso - ambisce a promuovere la conoscenza reciproca tra la sponda nord e la sponda sud del Mediterraneo, oltre l¿ignoranza del pregiudizio. In questa direzione procede anche il progetto, avviato in collaborazione con il servizio civile, di stilare un catalogo di tute le pubblicazione in lingua araba da difoondere nei paesi della sponda nord". "A causa della cecita¿ di politici e burocrati ¿ ha concluso Capasso ¿ l¿Europa paga oggi le spese di una mancanza di conoscenza del mondo arabo e della sua cultura". (ANSamed). KTY
02/04/2006 19:17

GALASSIA: 15MILA VISITATORI, SUCCESSO ANCHE TRA TURISTI
(ANSAmed) - NAPOLI, 2 APR - La nuova Galassia Gutenberg piace ai napoletani. Complice il bel tempo, più di quindicimila visitatori hanno affollato Castel dell¿Ovo, Borgo Marinari e il centro congressi dell¿ateneo Federico II nel fine settimana e tra loro anche molti turisti. Un primo bilancio più che soddisfacente per gli organizzatori della manifestazione che dopo 17 anni ha lasciato la Mostra d¿Oltremare per approdare nel centro città. Tra gli appuntamenti principali di domani, lunedì 3 aprile, alle 10,30 nella Sala Zefiro ´Quale distribuzione, per quali librerie?´ incontro a cura dell´Associazione Librai Italiani e dal Giornale della Libreria. Alle 10,30 al Centro Congressi della Federico II in via Partenope ´Il Manifesto per le Alleanze tra le civilta´´ a cura della Fondazione Mediterraneo con l¿assegnazione del Premio Mediterraneo Informazione al quotidiano Dar El Hayat. A seguire presentazione del progetto di costituzione di una rete tra i Saloni del Libro del Mediterraneo. Intervengono il presidente della Fiera del Cairo Nasser El Ansari, l´Ambasciatore d¿Italia al Cairo Antonio Bandini. Per l¿aperitivo con l¿autore, Marino Sinibaldi incontra alle 12,30 al Book café del Castello Filippo Timi. A cura dei Presidi di Scampia, nella Sala Zefiro, ore alle 16 ´Come cambiano le periferie con i libri´. Alle 17 nella Sala Cai incontro con la scrittrice palestinese Suad Amiry con la partecipazione di Maria Nadotti. Si parlera¿ di cinema elle 18 al Centro Congressi della Federico II nell´incontro ´Scrivere, leggere e produrre per il cinema low cost´, organizzato dalla Film Commission Regione Campania con la partecipazione tra gli altri del sociologo Alberto Abruzzese, lo scrittore Diego De Silva, il produttore Rudollf Gentile, Luciano Stella e Carlo Macchitella di Rai Cinema. (ANSAmed). COM-GZ
02/04/2006 17:01

GALASSIA GUTENBERG: AL VIA SECONDA GIORNATA DI LAVORI
(ANSAmed) - NAPOLI, 2 APR - Con un incontro sulle capitali del Mediterraneo, che ha visto in primo piano la città di Marsiglia, si è aperta la seconda giornata di lavori della XVII edizione di Galassia Gutenberg al Castel dell´Ovo di Napoli. Per quanto riguarda la sessione dedicata al Mare Nostrum e alle sue culture, tra le iniziative previste per oggi rientra il convegno intitolato ´Culture del dialogo, culture del sangue: la rappresentazione dell´altrò che si terrà alle 16.30 presso il centro Congressi Ateneo Federico II. Organizzato dalla Fondazione Mediterraneo, nel corso dell´evento è prevista la presentazione dell´accordo tra la Fondazione e la Biblioteca Nazionale di Algeri. Alle 18.00, invece, nella Sala delle Prigioni di Castel dell´Ovo si svolgerà l´incontro ´Vivere e morire a Baghdad´ con gli interventi dello scrittore e la scrittrice iracheni Fouad Al Takarli e Alia Mamdouh.(ANSAmed). KTY
02/04/2006 13:49

GALASSIA GUTENBERG: IERVOLINO,MESSAGGIO PACE AL MEDITERRANEO
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - "Galassia Gutenberg nella nuova sede del Castel dell´Ovo non può che offrire soddisfazione ai visitatori e contribuire al dialogo di pace in tutto il bacino del Mediterraneo". Lo ha detto il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino inaugurando la XVII edizione del salone. Il primo cittadino ha sottolineato come il libro costituisca uno strumento essenziale per la formazione culturale ma anche la possibilità per il lettore di trasformarsi in un ´coautore´ proprio attraverso la lettura: "Rilevante, in questa edizione della ´quattro giorni´ culturale, è anche l´attenzione prestata alla scrittura e alla letteratura femminile e per ragazzi. E´ infatti - ha concluso il sindaco - soltanto proseguendo nel confronto, avviato anche con iniziative come l´inaugurazione del padiglione palestinese - israeliano di matematica e scienze , a Gerusalemme, che si può davvero parlare di una cultura e di identità mediterranea". Il tema del Mediterraneo è stato ripreso anche dal presidente della Provincia di Napoli Dino Di Palma: "Credo sia vero che il libro è lo specchio dell´anima: proprio attraverso questo strumento si può incrementare il confronto e il dialogo. In quest´ottica appaiono fondamentali le sperimentazioni e le lezioni che puntano, anche in quartieri a rischio come il rione napoletano Scampia, ad avvicinare i ragazzi alla lettura e alla scrittura". Proprio sulla strada del dialogo e del confronto indicata dai rappresentanti istituzionali, il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, l´ambasciatore italiano in Egitto Antonio Badini e Nasser El Ansary, presidente del Salone del Libro del Cairo, che ogni anno da 38 edizioni conta circa un milione e mezzo di visitatori, conquistando il primo posto tra le manifestazioni culturali del mondo arabo, hanno anticipato i contenuto di un accordo che sarà sottoscritto dopodomani, proprio in occasione e dopo la visita a Galassia Gutenberg. Il presidente della Fondazione Mediterraneo e il presidente del Salone del libro egiziano sottoscriveranno un accordo per la traduzione di importanti opere arabe in lingua italiana perché, ha concluso El Ansary, "la cultura è la locomotiva che può trainare politica ed economia". All´inaugurazione erano presenti, oltre al presidente dell´associazione organizzatrice, Franco Liguori, e all´assessore regionale alle Risorse umane Andrea Abbamonte, lo scrittore Alberto Arbasino, che ha presentato alcune letture dall´ultimo libro "Dall´Ellade a Bisanzio". Ha moderato il giornalista Mimmo Liguoro. (ANSAmed). RED 01/04/2006 20:55

GALASSIA GUTENBERG: EL KERSH, IN INFORMAZIONE SFIDA E´ MEZZO

(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - L´impatto che i mezzi d´informazione hanno sull´opinione pubblica e sui cambiamenti nelle società vanno ridimensionati. Oggi l´elemento rilevante é il mezzo e non più la parola o il messaggio. E´ l´opinione di Assem El Kersh, direttore del settimanale in inglese di Al -Ahram: "Tutti si aspettano che i media facciano miracoli, ma non è così. L´informazione ha sì il suo potere, ma non può forzare i cambiamenti, può influenzare le reazioni emotive, ma non determinare eventi", dice El Kersh a margine della tavola rotonda ´La democrazia dell´informazione nei paesi del mondo arabò, organizzata oggi da ANSAmed nell´ambito della 17sma edizione di Galassia Gutenberg a Napoli. "Molto è cambiato negli ultimi anni, i tempi del controllo diretto dell´informazione da parte dello Stato sono passati - spiega - oggi le nuove tecnologie non lasciano più spazio ad alibi, con internet e le televisioni satellitari chiunque può avere un´idea di cosa succede. Il problema, piuttosto, è l´accesso a questa tecnologia". Ma se, come ricorda El Kersh, la censura è stata abolita in Egitto ufficialmente già trent´anni fa, ciò che persiste è l´autocensura. "I governi - dice - non possono stare al passo con il flusso di notizie odierno, la sfida quindi è proprio nel mezzo e nella competitività".(ANSAmed). KSY 01/04/2006 20:51

GALASSIA GUTENBERG: VORPSI, L´ALBANIA COSI´ COM´E´
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - Da Tirana a Parigi passando per l´Italia, dove si ferma la sua lingua, quella di scrittura e d´adozione. E´ la storia, fino ad ora almeno, di Ornela Vorpsi, giovane autrice albanese, che della lingua italiana, appunto, ha fatto strumento di narrazione. Una scelta originale e quasi inedita che l´autrice ha raccontato oggi durante un incontro a Galassia Gutenberg, la fiera del libro che fino al 4 aprile sarà ospite del Castel dell´Ovo a Napoli. ´Il Paese dove non si muore mai´ è il libro presentato, non il suo unico, ma il primo che Einaudi ha pubblicato traducendolo dal francese nonostante sia stato pensato e scritto originariamente in italiano. Un percorso poco lineare a prima vista, ma nel quale si rintraccia l´originalità dell´autrice, pittrice, fotografa, esaltata da una scrittura "sgrassatà, la chiama, a dimostrare quanto sia per lei naturale fare della lingua un veicolo essenziale. Lei sintetizza, frammenta e ricompone, anche graficamente, lasciando che le ´righe bianche´ abbiano un valore narrativo pari a quello delle ´righe nere´. La voce viene dall´Albania per raccontarla "così com´é e nella sua quatidianeità", spiega la Vorposi, "lo ritenevo importante perché fino ad ora non è stato fatto". Secondo la scrittrice, infatti, gli autori albanesi, in particolare quelli che si traducono e che quindi danno un´immagine del Paese all´estero, finiscono quasi per cantare le gesta del Paese in un tono epico. "L´Albania è un Paese strano, soffre di una strana megalomania, si è posta in passato valori troppo alti, forse è per questo che nella lingua albanese la parola ´umilta´´ non esiste. Sì, ce ne sono di simili o che evocano un concetto simile - dice ancora - ma di fatto non c´é un termine corrispondente". E´ per questo che il libro è dedicato ad una parola, ´umilta´´, appunto, segnando dalla prima pagina l´originalità delle scelte della Vorpsi. La storia è femminile e al femminile, ancora una volta perché così le è naturale. "Ho vissuto con mia madre, mio padre era detenuto politico", racconta, "l´io narrante è una giovane ragazza che cresce e si confronta con la vita". Ornella Vorpsi è nata nel ´68 a Tirana, a 22 anni e´ fuggita in Italia, ha raggiunto Milano dove ha frequentato l´Accademia di belle arti, ci è rimasta sei anni, da 10 vive a Parigi, ma, per ora, la sua lingua di scrittura rimane l´italiano. E in Albania? "E´ l´unico Paese dove non ho concesso i diritti del mio libro", dice, "non sono pronta ad affrontare l´opinione pubblica albanese. I miei libri in Albania sono già stati molto criticati, c´é chi si è sentito offeso". Scrivere in italiano, quindi, per mettere un mare tra lei e il suo Paese.(ANSamed). KSY
01/04/2006 20:26

GALASSIA GUTENBERG: KASSIR, UNA VITA PER LIBERTA´ LIBANO
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - Prolifico, innovatore, rivoluzionario: bastano tre aggettivi per descrivere Samir Kassir all´amico siriano Farouk Mardam-Bey, editore dei libri ´Primavere. Per una Siria democratica e un Libano indipendente´ (edito in Italia da Mesogea) e ´L´infelicità arabà (Einaudi) presentati oggi nell´ambito della prima giornata di Galassia Gutenberg. Due libri che raccolgono parte della copiosa attività di Kassir, giornalista e storico libanese, assassinato a Beirut, il 2 giugno 2005. "L´infelicità araba" è il frutto di un accesso di rabbia - ha spiegato Mardam-Bey alla fiera del libro, la cui XVII edizione è dedicata proprio alla memoria di Kassir - un attacco di collera da cui però scaturisce un´analisi acuta e approfondita del mondo arabo". Le radici dell´infelicità araba sono da ricercarsi, secondo Kassir nella geografia e non nella storia del mondo arabo. "Nel libro Kassir sottolinea che il mondo arabo non può essere ridotto a una religione - ha detto l´editore - così come l´islam non può essere ridotto al jihadismo. Il mondo arabo è una realtà multipla e molteplice". Ed è proprio nel senso di una complessità poliedrica e variegata del mondo e della cultura araba che Kassir auspica nel libro a un ritorno al rinascimento arabo, secolare e laico, che si realizzò a metà del XIX secolo. "Fino agli anni ´70 del Novecento - ha spiegato Mardam-Bey - il nazionalismo arabo e´ stato anti-occidentale esclusivamente da un punto di vista politico, non da un punto di vista culturale". "Modernità, diceva Kassir , significa seguire il ritmo di quello che accade su scala universale", ha continuato l´editore Mardam-Bey introducendo il secondo dei due libri presentati, un raccoltà dei più importanti editoriali scritti da Kassir sul quotidiano An-Nahar. In ´Primavere´, Kassir spiega perché la piena indipendenza del Libano è condizione necessaria alla realizzazione del processo democratico in Siria. "La democrazia - ha spiegato Mardam-Bey riassumendo il pensiero di Kassir - è il frutto di una normalizzazione dello Stato. E la normalizzazione è possibile solo se un Paese, la Siria in questo caso, ritorna all´interno delle sue frontiere e abbandona le mire espansionistice sull´esterno. E´ per questo che la piena indipendenza del Libano gioverebbe anche all´evoluzione della Siria in senso democratico". "Samir aveva origini palestinesi per parte di padre, siriane per parte di madre. Era libanese naturalizzato francese, ma soprattutto era un cittadino di Beirut". Comincia così, Gisele Khoury, giornalista di Al Arabiya, a raccontare di suo marito, Samir Kassir. Giornalista, storico, intellettuale militante, perseguitato dai servizi segreti per le sue posizioni anti-siriane, costretto a fuggire in Francia, Kassir ha iniziato a scrivere a 17 anni sul quotidiano libanese ´L´Orient le Jour´. "Samir diceva sempre che il mondo era ingiusto - ha ricordato Gisele Khoury - che Beirut era in pericolo, che il Libano era in pericolo. Lo scriveva e per questo veniva attaccato sul piano professionale e sul piano personale". Kassir, tra i protagonisti della scorsa edizione di Galassia Gutenberg, amava l´Italia. "L´anno scorso vi partecipò a poche settimane di distanza dalla sua più grande vittoria politica - ha detto Khoury - quel grande movimento popolare del 14 marzo che portò in piazza un milione e mezzo di libanesi contro l´occupazione siriana". Un ricordo lucido, puntuale, quello di Gisele Khoury, che non manca, tuttavia, di tenerezza. "Era da poco entrata in vigore la legge anti fumo in Italia, quando Samir venne a Napoli per Galassia Gutenberg. Mi chiamò alle tre di notte per dirmi che non si poteva fumare da nessuna parte. ´Gli italiani non sono piu´ gli stessi, mi dissé". Una tenerezza leggera che la moglie di Kassir mantiene anche nel momento più doloroso del racconto, il giorno in cui, all´età di 45 anni, il giornalista fu assassinato da una bomba piazzata sotto la sua auto, parcheggiata di fronte a casa. "Samir aveva un Alfa Romeo". (ANSAmed). KTY
01/04/2006 20:12

GALASSIA GUTENBERG: CONFLITTO CIVILTA´ SI CONSUMA A LETTO
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - "Il vero confronto tra l´oriente e l´occidente, la tradizione e la modernità si consuma nel letto. E´ nell´atto sessuale che prendono corpo tutti i valori morali". E´ il pensiero di Rashid Daif, scrittore libanese, autore del romanzo ´E chi se ne frega di Meryl Streep´ (edito in Italia da Jouvence) presentato oggi al Castel dell´Ovo di Napoli nell´ambito della XVII edizione di Galassia Gutenberg. Romanzo d´amore e d´attualità, il libro di Daif parla di sesso, televisione, uomini, donne, mariti, mogli, suocere, vicini di casa. Ufficialmente colpito da censura, il romanzo ha goduto di un notevole successo di pubblico. "Il fatto che il mio libro sia stato molto letto - ha detto Daif - dimostra che nel mondo arabo convivono due tendenze: la prima è quella volta a oscurare, nascondere certe problematiche. La seconda è quella che vuole, invece, smascherare i tabù, portarli alla luce". Religione, politica, sesso: sono questi, secondo Daif, i temi più difficili da affrontare oggi nel mondo arabo. Anche se, la letteratura araba sin dai suoi esordi ha trattato la questione dell´amore fisico, distinto dai sentimenti. "Basta pensare a ´Le mille una notte´ - ha detto - un libro molto più letto dei testi sacri". E´ per questo che, secondo Daif, "é necessario andare alle radici della cultura e della letteratura araba, perché tornare alle origini, all´età d´oro della cultura araba, significa andare verso la verità e non verso l´oscurantismo". E a proposito di censura, Isabella Camera d´Afflitto, professore ordinario di Letteratura Araba alla Sapienza, che da oltre vent´anni si occupa di traduzione e diffusione della cultura araba e che ha presieduto la presentazione del libro, a cui è intervenuta anche la scrittrice Barbara Alberti, ha messo in evidenza l´unica conseguneza positiva della ´messa al bando´ dei libri. "Il romanzo di Daif - ha detto - è un´ulteriore dimostrazione che i libri censurati sono i più letti. Soprattutto oggi che, grazie a Internet, si riesce a evitare ogni tipo di proibizione". (ANSAmed). KTY 01/04/2006 19:30

GALASSIA GUTENBERG: 61MO CONGRESSO NAZIONALE DEI LIBRAI
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - Si è svolto al Centro Congressi della "Federico II", nell´ambito di Galassia Gutenberg, il 61° Congresso nazionale dei librai italiani, Ail. Un´occasione importante d´incontro e confronto per una delle categorie professionali più in fermento del settore, che ha visto a confronto in questa prima giornata (la seconda si svolgerà domani, domenica 2 aprile) importanti esponenti nazionali, tra cui, Vincenzo Rizzo direttore commerciale di Rcs, Ivan Cecchini direttore dell´Associazione italiana editori, Roberto Cerreto, presidente di Anarpe, Stefano Mauri, amministratore del Gruppo Gems e responsabile dei rapporti di distribuzione di Ail, Paolo Pisanti, vicepresidente Ail, Franco Liguori presidente di Galassia Gutenberg, Maurizio Maddaloni presidente di Ascomconfcommercio di Napoli. Tanti e vari i temi, alcuni molto tecnici, sul tavolo del confronto. "Cerchiamo di lavorare intensamente per eliminare le differenze tra le grandi catene e le piccole librerie indipendenti", spiega Mauri. E precisa: "In America esistono leggi specifiche affinché le grosse catene di distribuzione non schiaccino i piccoli librai e gli editori sono tenute a rispettarle. Il nostro scopo è che anche in Italia si possa giungere ad un sistema più equilibrato tra le parti". "E´ una grande gioia poter affermare oggi che malgrado la crisi economica c´é stata una crescente vendita del libro, piccola ma costante e sempre in salita" afferma Vincenzo Rizzo di Rcs. Una crescita che riguarda anche canali alternativi ai normali circuiti, come internet, e che ha indotto anche i grandi editori a ripensare la produzione in chiave di meno titoli ma più cura ai dettagli, che negli ultimi anni ha ripagato con vendite maggiori. (ANSAmed). Y8W
01/04/2006 18:53

GALASSIA GUTENBERG: LA LETTERATURA SARDA NEGLI ANNI DUEMILA
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - Un´isola, un fermento letterario sempre crescente, voci che da un apparente isolamento si elevano per diventare denuncia sociale. "La letteratura sarda per gli anni duemila" è stato il tema intorno al quale si è svolto a Castel dell´Ovo, nell´ambito della XVII edizione di Galassia Gutenberg, l´incontro con gli scrittori sardi Giulio Angioni, Alberto Capitta, Giorgio Todde e con il critico Costantino Cossu, coordinati da Goffredo Fofi. "Da Satta in poi c´é nella letteratura sarda un tema ricorrente, la rivendicazione dell´indipendentismo, che connoterà poi anche la più fiorente letteratura contemporanea proveniente dall´isola dove è nato Gramsci. Se Todde è uno dei migliori rappresentanti di questa letteratura, Angioni dal canto suo è sia narratore sia antropologo di quelli che hanno di più lavorato al rapporto tra passato e presente", spiega Fofi. E aggiunge: "Il conflitto tra vecchio e nuovo è in Sardegna più forte che altrove, proprio perché in questa terra il nuovo è arrivato più tardi che altrove". Alberto Capitta, ultimo solo in quanto più giovane, dei tre esponenti più in vista della narrativa sarda contemporanea ha connotato la sua narrazione di tali elementi naturalistici e favolistici da indurre Fofi a definirlo, senza esagerazioni, lo Stevenson italiano. "I tre narratori che incontriamo oggi si muovono sulle tracce lasciate ben vive da Satta e, in particolare, sul ruolo fondamentale della ricerca della verità che traspare da tutti i loro scritti così come è evidente una forte tensione etica verso la vita", spiega Cossu. Verità di un popolo alla ricerca di un futuro, con un passato storico molto ingombrante dal quale non riesce a liberarsi e che inevitabilmente condiziona tutto; Todde (tradotto in ben nove Paesi di tutto il mondo), Angioni e Capitta hanno un´eredità letteraria importante da testimoniare e ne sono consapevoli, benché ciascuno tratti temi delicati come indipendenza, vita, morte, libertà in modo diverso e personalissimo. (ANSAmed). Y8W
01/04/2006 18:29

GIORNALISMO: PREMIO MEDITERRANEO IN MEMORIA DI SAMIR KASSIR
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - E´ stato istituito dall´Ansa un premio giornalistico in memoria del collega libanese Samir Kassir assassinato lo scorso 2 giugno a Beirut. Lo ha annunciato oggi a Napoli il vice direttore Esteri dell´Ansa, Giulio Pecora, durante la tavola rotonda organizzata da Ansamed nell´ambito di Galassia Gutenberg dal titolo ´La democrazia dell´informazione nei paesi del mondo arabò. Il riconoscimento sarà assegnato ad un giovane giornalista di un paese della sponda sud del Mediterraneo. Il premio consiste in un mese di stage presso la redazione centrale di Ansamed a Napoli. (ANSAmed). KSY
01/04/2006 14:43

GALASSIA GUTENBERG:BADINI,MEDIA NON SI STACCHINO DA SOCIETA´
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - "Napoli deve recuperare ciò che aveva in passato, uscire dal torpore, dalla provincialità": Lo ha detto l´ambasciatore italiano al Cairo Antonio Badini, intervenendo alla tavola rotonda organizzata da Ansamed nell´ambito di Galassia Gutemberg ´La democrazia dell´informazione nei paesi del mondo arabò. "Quando si parla di democrazia e media, bisogna tenere conto della società", ha detto ancora Badini. "Nei paesi arabi i Media vanno più veloci della società. Il pericolo è che da questa si stacchino. L´informazione non deve staccarsi dalla società, ciò è particolarmente vero nel mondo arabo, che non é uniforme", ha concluso. (ANSAmed) KSY 01/04/2006 14:27

GALASSIA GUTENBERG: KHOURY, STAMPA LIBANO NON LAVORA PER USA
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - "Rifiuto l´idea di che la stampa libanese sia stata sfruttata per opporsi alle forze antiamericane nella regione mediorientale". Risponde così Gisele Khoury ad una domanda del pubblico nel corso della conferenza "La democrazia dell´informazione nei paesi del mondo arabo" in corso al Castel dell´Ovo di Napoli nell´ambito della XVII edizione di Galassia Gutenberg. "Noi siamo giornalisti e non agenti degli Stati Uniti - ha detto Khoury giornalista di Al Arabia e vedova del giornalista e storico libanese Samir Kassir assassinato a Beirut il 2 giugno del 2005 e alla cui memoria è dedicata l´edizione di quest´anno di Galassia Gutenberg. "Il movimento popolare del 14 marzo è stato una iniziativa libanese - ha detto la giornalista - un movimento che ha portato in piazza un milione e mezzo di persone. Un movimento reso possibile non da Bush ma da uomini come Samir Kassir, martire libanese e martire dell´opposizione siriana. (ANSAmed). KTY 01/04/2006 14:20

GALASSIA GUTENBERG: SIENI, DIALOGO POSSIBILE SOLO TRA PARI
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - "Il Libano non è solo guerra civile, ma i media si sono fermati ai fatti del dopoguerra". E´ una delle frasi pronunciate lo scorso anno sempre a Galassia Gutenberg dal giornalista libanese Samir Kassir, assassinato il 2 giugno scorso a Beirut. Lo ha ricordato oggi Stefano Sieni, responsabile esteri dell´Ordine Nazionale dei Giornalisti, intervenendo alla tavola rotonda organizzata da ANSAamed "La democrazia dell´informazione nei Paesi del mondo arabo". "Ricordo queste parole - ha detto Sieni - perché è un appello fatto alla conoscenza. Non credo che ci siano modelli esportabili da parte del cosiddetto Occidente e che si debba uscire dalla retorica buonista del dialogo", ha continuato -. "I mezzi ci sono, il problema è che viviamo in un mondo dove l´informazione vive una crisi di identità che è nel mondo arabo come in quello occidentale. Io credo in un dialogo sì, ma fra pari". La conoscenza, quindi che è fondamentale, si concretizza nell´iniziativa del forum dei giornalisti del Mediterraneo e del Golfo, che, come ha spiegato Sieni, riunisce colleghi e operatori dell´ informazione impegnati in queste aree. "L´informazione è imprigionata in tutto il mondo", ha detto ancora Sieni, sottolineando l´evidente "latitanza dell´Europa che così facendo ha abbandonato il suo compito storico". (ANSAmed) KSY 01/04/2006 14:16

GALASSIA GUTENBERG:DIRE ´NO´ A SENSO DI VITTIMISMO, CHAOUKI
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - "Etica della responsabilità", questa la parola chiave secondo Khalid Chaouki, redattore di ANSAmed intervenuto stamane a Galassia Gutenberg, per dire ´no´ a quel senso di "vittimismo o autocommiserazione". "Finalmente anche gli intellettuali arabi hanno la possibilità propositiva di autocritica - ha continuato Chaouki - ciò aiuta a creare una corrente forte che si riscontra nei siti web, nei forum dando la possibilità a scrittori e intellettuali di far sentire la propria voce." Così, secondo Chaouki, si traccia il percorso per uscire dalla tentazione di "non assumersi le responsabilità dando colpe ad altri", riferendosi al ruolo di giornalisti ed intellettuali nei paesi arabi. Continua poi sottolineando il bisogno di combattere gli stereotipi sia dalla sponda sud che da quella nord del Mediterraneo. "Noi arabi che siamo qui e qui operiamo, insieme con quelli della sponda sud abbiamo questo compito," ha detto. (ANSAmed). KSY 01/04/2006 13:48

GALASSIA GUTENBERG: PRESENTAZIONE LIBRO IN MEMORIA DI KASSIR
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - Nel ricordo di Samir Kassir si è aperta oggi a Napoli la 17esima edizione di Galassia Gutenberg. Lo storico e giornalista libanese assassinato lo scorso 2 giugno a Beirut era stato ospite della edizione 2005 di Galassia ed è per questo che da oggi fino al 4 aprile la manifestazione napoletana sarà a lui dedicata. Così oggi la sua voce è stata ricordata attraverso due libri e il racconto di sua moglie, la giornalista del canale Al Arabiya Gisele Khoury. "Samir aveva un´idea ben precisa dell´Italia, ha detto Gisele Khoury - per lui c´é l´Italia da una parte e il resto del mondo dall´altra. Della sua visita a Napoli mi disse che era stata la sua prima vittoria politica. L´unica cosa che lo turbava era che in Italia non si potesse più fumare". Non può che essere questo il ricordo personale di Gisele Khoury ad introdurre i due volumi ´L´Infelicità Arabà, e ´Primavera, per una Siria democratica e un Libano indipendente´, una raccolta di editoriali firmati da Kassir e pubblicati sul quotidiano Al-Nahar, che la casa editrice Mesogea ha tradotto dall´arabo e che proprio da oggi è in distribuzione. (ANSAmed) KTY-KSY 01/04/2006 12:11

GALASSIA GUTENBERG: AL VIA XVII EDIZIONE A NAPOLI
(ANSAmed) - NAPOLI, 1 APR - Si apre oggi al Castel dell´Ovo di Napoli la XVII edizione di Galassia Guteneberg. Accanto alla tradizionale fiera del libro, l´evento propone diverse iniziative legate alla promozione della lettura sul territorio e in tutto il bacino del Mediterraneo. Sulla scia della scorsa edizione e in collaborazione con la rete mediterranea che già esiste nella città di Napoli (Università Orientale, ANSAmed, Fondazione Mediterraneo) e altri esperti del mondo arabo, quest´anno l´evento propone, fino al 4 aprile, autori, editori, attività culturali, spettacoli, sul tema delle culture del Mediterraneo. (ANSAmed). KTY
01/04/2006 09:55

MONDO ARABO: VEDOVA KASSIR A NAPOLI, MANCA LIBERTA´ STAMPA
(ANSAmed) - NAPOLI, 31 MAR - "Non si può parlare di libertà di stampa nel mondo arabo, eccetto che per il Libano, che comunque ha sofferto dello stato di polizia instaurato dal Presidente Lahoud e per l´assassinio di importanti giornalisti". Gisele Khoury, giornalista di Al Arabjia e vedova del collega-scrittore, Samir Kassir, assassinato con un´auto-bomba il 2 giugno scorso, sintetizza così, appena giunta a Napoli, la sua visione della situazione dell´informazione in una delle regioni più ´calde´ del pianeta, dove i giornalisti spesso pagano a caro prezzo la difesa del diritto a informare l´opinione pubblica. Khoury sarà domani l´ospite d´onore dell´incontro-dibattito sulla ´democrazia dell´informazione nei Paesi del mondo arabò che ANSAmed ha organizzato nell´ambito della fiera del libro Galassia Gutenberg, dedicata quest´anno proprio alla memoria di Kassir. Un incontro che segnerà di fatto l´apertura dell´edizione 2006 di Galassia - ospitata nella suggestiva cornice di Castel dell´Ovo - e che vedrà la partecipazione di Assem El Kersh, egiziano, direttore di Al Ahram Weekly, di Ziad Talhouk, corrispondente ANSA da Beirut, di George Baghdadi, direttore del Cham Press Centre di Damasco, di Luigi Mascilli Migliori, docente di storia moderna all´università L´Orientale di Napoli, di Stefano Sieni, responsabile dell´ufficio esteri del´Ordine nazionale dei giornalisti, di Khaled Fouad Allam, scrittore e opinionista per ´La Repubblica´, e di Khalid Chaouki, membro della Consulta per l´Islam italiano. L´appuntamento sarà l´occasione per approfondire quello che si presenta come un nodo cruciale da sciogliere per il futuro della regione. Ovvero verificare in che misura la libertà di stampa possa essere veramente la strada maestra da seguire per la democratizzazione del mondo arabo, come sostenuto da molti osservatori. Gisele Khoury ricorda una frase con cui il marito spesso fotografava la situazione dell´informazione nei Paesi dell´area:"Non c´é nulla che si possa definire giornalismo libero, ci sono piuttosto liberi giornalisti". E aggiunge:" La stampa libera è assente in molti Paesi arabi, anche se un´acerba libertà sta emergendo in alcuni Paesi come l´Arabia Saudita, nonostante ancora sussistano i limiti che hanno a che fare con il Re e la famiglia reale". Un errore concepire il mondo arabo come ´monolitico´, quindi, anche in questo senso. Realtà diverse e diverse fasi di un processo di democratizzazione tutto ancora in corso, determinano differenti livelli di ´liberta´ di stampà. Dal Libano, che pure ha una tradizione di stampa libera fin dalla sua indipendenza dalla Francia nel 1943 e consolidata durante la guerra civile - ma che ha comunque dovuto pagare un prezzo molto alto per mantenerla - all´Egitto dove, nonostante la presunta apertura del presidente Hosni Mubarak, la stampa è ancora in gran parte controllata dal governo, oppure la Siria dove non è raro che ´scaricare´ articoli da internet o comunicare via e-mail rischi di diventare un ´reato´ secondo il partito Baath ancora al potere. Nel rapporto del 2005 di Freedom House la Giordania e il Marocco sono gli unici due Paesi dell´area Mena (Medio Oriente e Nord Africa) a cui viene riconosciuta la libertà "parziale" di espressione, ma anche se in Giordania non c´é censura ufficiale, il governo esercita ancora pressioni su editori e giornali che a volte sfociano in sospensioni di pubblicazioni fino alla detenzione di giornalisti. (ANSAmed). TI-KSY 31/03/2006 14:07

GALASSIA: MED; PEDRO CANO E L´ARTE DEL CARNET DI VIAGGIO
(ANSAmed) - NAPOLI, 29 MAR - Cinquanta carnet di viaggio, agende illustrate e acquarelli per raccontare anche attraverso l´arte le città del Mediterraneo. Galassia Gutenberg, la fiera del libro e della lettura di Napoli, ospita a Castel dell´Ovo le opere di Pedro Cano, artista spagnolo di fama internazionale, che a Napoli dal 1 al 4 aprile espone i suoi acquarelli e una selezione di quaderni di viaggio e agende illustrate che vanno dall´isola greca di Patmos agli angoli sconosciuti di Roma. In mostra anche le opere del torinese Stefano Faravelli, che racconta invece con i suoi disegni e acquarelli i sud del mondo, dal Mali all´Asia. Le mostre fanno parte del progetto ´Carnet Mediterranei´, curato da Simonetta Capecchi, una rassegna per conoscere la tradizione e le tecniche dei taccuini da viaggio che stanno diventando un fenomeno di costume amato anche dai più giovani. Galassia Gutenberg, in collaborazione con la Modo&Modo che ha offerto 50 taccuini Moleskine, ha poi riunito un gruppo di napoletani di tutte le età per realizzare "Lo sguardo su Napoli. 50 taccuini per raccontare la citta" con i quali sarà rivestita una parete del Castel dell´Ovo. Architetti, editori, artisti, musicisti ma anche bambini delle scuole elementari e medie hanno raccontato con disegni, fotografie, frasi e collage la loro Napoli e dato vita ad una grande e suggestiva scenografia. A Galassia ci sarà spazio anche per chi vuole imparare ad illustrare paesaggi ed emozioni. Durante i quattro giorni della fiera a Castel dell´Ovo sarà infatti aperto al pubblico l´atelier di pittura e scrittura ´La strada´, tenuto dall´artista Caroline Peyron. L´Associazione Artenope infine offrirà una dimostrazione di fotografia stenopeica: scatole metalliche, dotate di un minuscolo foro che creano una miracolosa ´camera oscura´. (ANSAmed). DT
29/03/2006 18:01

GALASSIA: ISLAM, UN´OCCASIONE DI DIALOGO TRA CIVILTA´
(ANSAmed) - NAPOLI, 29 mar - ´Il grande Mediterraneo: dal dialogo alle alleanze tra le civilta´´ è il tema scelto per l´incontro internazionale promosso dalla Fondazione Mediterraneo nell´ambito della XVII edizione di Galassia Gutenberg, la rassegna dedicata al libro e alla multimedialità che quest´anno, per la prima volta, avrà come scenario d´eccezione Castel dell´Ovo. L´evento internazionale, promosso dalla Fondazione presieduta da Michele Capasso, si svolgerà domenica 2 aprile alle ore 16.30 nell´Aula Magna della Federico II, in via Partenope, e si dividerà in più sessioni. La prima riguarderà le ´Culture del dialogo, culture del sangue: la rappresentazione dell´altrò e vedrà, tra i partecipanti, Dunia Abu Rachid, docente di letteratura araba che terrà una relazione sulla poesia araba contemporanea, Nasser El Ansari, presidente della Fiera del Libro del Cairo, Antonio Badini, ambasciatore d´Italia in Egitto, Amin Zaoui scrittore e direttore della Biblioteca nazionale di Algeri, coordinati da Caterina Arcidiacono. In tale occasione sarà anche illustrato l´accordo tra la Fondazione Mediterraneo e la Biblioteca di Algeri. Sempre nell´Aula Magna di via Partenope, lunedì 3 aprile alle ore 10.30, si svolgerà la seconda sessione degli incontri dedicata al ´Manifesto per le alleanze tra le civilta´´ con la partecipazione, tra gli altri, del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e degli scrittori Predrag Matvejevic, Gamal al Ghitani, Abdo Wazen. Infine, ancora lunedì 3 aprile alle ore 16 e alle ore 18, nella Sala delle Prigioni di Castel dell´Ovo, si terranno le presentazioni dei libri ´Un´Europa maledettà di Predrag Matvejevic e ´Lo specchio del mare Mediterraneo´ e ´Il Mediterraneo pittoresco´ di Capasso, Matvejevic, Congedo, Pisanò e De Luca.(ANSAmed). Y8W
29/03/2006 17:30

GALASSIA: LUCIA EXTEBARRIA APRE LA ´ROSE DEL VENTI´
(ANSAmed) - NAPOLI, 29 MAR - Sarà la scrittrice spagnola Lucia Extebarria la prima voce femminile ad inaugurare "Le rose dei venti" il percorso tematico di Galassia Gutenberg che si apre a Napoli il 1 aprile. Sul tema "Donne in bilico" (ore 12, sala Maestrale, Castel dell´Ovo) la scrittrice sarà intervistata da Iaia Caputo. Giovane firma della scrittura al femminile, ma con forti connotazioni politiche e di costume sociale, Extebarria converserà insieme al direttore dell´Istituto Cervantes José Vicente Quirante Rives, toccando temi cardine dei suoi libri, quali storie d´amore, di frontiera, vite di donne fragili, allo sbaraglio nella frenetica movida madrilena, sempre in bilico, come la protagonista del suo ultimo lavoro da pochi giorni edito da Guanda, che si intitola appunto "Una donna in bilico". E´ proprio le "Rose dei venti" il tema centrale della XVII edizione di Galassia Gutenberg che propone quattro eventi legati a quattro voci narranti,differenti testimonianze di atmosfere, di vita, di lavoro: Lucia Extebarria dalla Spagna, Ornela Vorpsi dall´Albania, la scrittrice scomparsa dieci anni fa, Goliarda Sapienza, e la palestinese Suad Amiry. Dopo Extebarria, a seguire, nella stessa giornata di sabato primo aprile ("Il paese dove non si muore mai", ore 17.30, sala CAI, Castel dell´Ovo) sarà protagonista la scrittrice albanese Ornela Vorpsi e il suo libro d´esordio "Il paese dove non si muore mai", pubblicato in Francia da Actes Sud e in corso di traduzione in una decina di paesi. partcipano all´incontro l´ editor Elizabeth Beyer, Paola Gallo per Einaudi, Silvio Perrella e dal Direttore dell´Istituto Grenoble Danielle Rousselier. Nella serata del sabato primo aprile (´Goliarda Sapienza. L´arte della gioià, ore 19.30), l´appuntamento è con la retrospettiva sulla scrittrice italiana autrice de "L´arte della gioia", scomparsa nel 1996. Ne ricordano la vita rocambolesca le immagini del documentario ´L´arte di una vità commentate dall´autrice dei testi Loredana Rotondo e dalla regista Manuela Vigorita, con la testimonianza di Adele Cambria. Ultima rappresentante de "Le rose dei venti" è la scrittrice-architetto palestinese Suad Amiry e il suo libro "Sharon e mia suocera presentato" che sarà presentato lunedì 3 aprile ("Il racconto della Palestina", ore 17, sala CAI, Castel dell´Ovo) da Maria Nadotti. Suad Amiry, fondatrice e direttrice del Riwaq Center for Architectural Conservation a Ramallah, cresciuta tra Amman, Damasco, Beirut e Il Cairo porterà la testimonianza della cultura del Medio Oriente". (ANSAmed). YDU-MS
29/03/2006 16:51

GALASSIA:RIFLETTORI SU DEMOCRAZIA-INFORMAZIONE IN MODO ARABO
(ANSAmed) - NAPOLI, 29 mar - Fare il punto dei rapporti tra libertà di informazione e democrazia in una delle regioni più tormentate della terra, cioé quella mediorientale, attraverso le testimonianze dirette di chi vive quotidianamente questa realtà: questo l´obiettivo dell´incontro-dibattito che ANSAmed, l´agenzia creata dall´ANSA per diffondere un´informazione certificata e condivisa dal Mediterraneo per il Mediterraneo, ha organizzato per sabato primo aprile a Napoli, nella sala delle prigioni di Castel dell´Ovo, nell´ambito della fiera del libro Galassia Gutenberg. L´appuntamento partenopeo, giunto alla sua diciasettesima edizione e dedicato alla memoria del giornalista libanese Samir Kassir - che intervenne alla precedente edizione di Galassia Gutenberg e poi fu ucciso a Beirut con un´auto bomba - è stata presentata oggi alla stampa. In un momento storico particolarmente delicato, caratterizzato dal confronto tra islam e occidente, dalle elezioni in Israele, dalla vittoria di Hamas nelle elezioni palestinesi e da episodi come quelli che si sono verificati dopo la pubblicazione delle vignette sul profeta Maometto, l´incontro su democtrazia e informazione del mondo arabo sarà anche l´occasione per uno scambio di vedute sui temi di maggiore attualità e sulle prospettive della regione. Ospite d´onore della manifestazione sarà Gisele Khoury, giornalista della televisione satellitare araba Al Arabjia, vedova di Kassir, giornalista-storico libanese noto per le sue posizioni antisiriane, assassinato lo scorso giugno con un´auto-bomba. Sempre dal Libano giungerà a Napoli anche Ziad Talhouk, da anni corrispondente dell´ufficio ANSA-ANSAmed di Beirut e testimone diretto degli ultimi, tormentati, decenni della storia del Paese dei cedri. A fare il punto della situazione in Egitto, Paese da sempre al centro della complessa rete di mediazione internazionale per il Medio Oriente, sarà Assem El Khersh, direttore di Al Ahram Weekly, pubblicazione settimanale in inglese del più noto quotidiano egiziano. La complessa e per molti versi delicata condizione del mondo dell´informazione in Siria sarà illustrata da George Baghdadi, direttore del Cham Press Centre di Damasco, uno dei più accreditati centri di osservazione della realtà siriana. Nutrita anche la pattuglia di opinionisti ed esperti che parteciperanno al dibattito moderato dal vice direttore esteri dell´ANSA, Giulio Pecora. Luigi Mascilli Migliorini, docente di storia moderna all´università Orientale di Napoli, darà il suo contributo al dibattito attraverso le esperienze maturate nel campo della cooperazione e del partenariato tra le due sponde del Mediterraneo. Stefano Sieni, responsabile dell´ufficio esteri dell´Ordine nazionale dei giornalisti, illustrerà l´attività portata avanti per la difesa della libertà di stampa da parte del Forum permanente dei giornalisti del Mediterraneo e del Golfo costituito a marzo dello scorso anno. L´editorialista Khaled Fouad Allam esprimerà il punto di vista di un intellettuale arabo che da molti anni segue con grande attenzione gli sviluppi politici e sociali dei Paesi della regione e Khalid Chaouki, già presidente dei giovani musulmani italiani e membro della consulta per l´Islam italiano istituita presso il ministero dell´Interno, parlerà dell´esperienza maturata nel mondo dei mass media in Italia. (ANSAmed). RED-TI
29/03/2006 16:49

LIBRI: GALASSIA GUTENBERG RIPARTE DA CASTEL DELL´OVO
(ANSAmed) - NAPOLI, 29 MAR - Dopo sedici edizioni Galassia Gutenberg riparte dal cuore di Napoli e con la nuova e straordinaria ´location´ di Castel dell´Ovo si pone obiettivi da ´numero zero´. Confermandone vocazione e impegno, il presidente dell´Associazione Galassia Gutenberg, Franco Liguori, ha presentato oggi in una conferenza stampa le iniziative della manifestazione che avrà luogo dall´1 al 4 aprile e che per questa 17esima edizione, a suo stesso dire, ha tutte le caratteristiche di una sorta di rinascita e guarda con particolare interesse al Mediterraneo. Il tema-contenitore di quest´anno è la ´Rosa dei venti´, una metafora per indicare ´nord, sud, est e ovest´, i centri e le periferie del mondo, una bussola che guida il lettore a orientarsi, ed è anche in quest´ottica centrale la sezione dedicata al Mediterraneo e le sue culture. Ad inaugurarla un´iniziativa di ANSAmed, l´agenzia dell´ANSA da e per il Mediterraneo che ha proprio a Napoli la sua sede centrale, che organizza nella giornata di apertura della manifestazione una tavola rotonda dal titolo ´La democrazia dell´informazione nei Paesi del mondo arabò, alla quale prenderanno parte esponenti della cultura e del giornalismo dei Paesi della sponda sud del Mediterraneo tra cui Gisele Khoury, giornalista libanese di Al Arabiya vedova del giornalista e storico libanese Samir Kassir assassinato a Beirut a pochi mesi di distanza dalla sua partecipazione all´edizione 2005 di Galassia Gutenberg. Quelli del mondo arabo e del Mediterraneo sono temi particolarmente cari anche alla Fondazione Mediterraneo presieduta da Michele Capasso che ha confermato l´impegno preso già lo scorso anno con Galassia. "Il mondo arabo conosce l´85% di quello occidentale, noi il 3% del mondo arabo - ha detto - e se vogliamo proseguire sulla strada della convivenza dobbiamo aiutare noi stessi a conoscere loro". Quasi un appello, immediatamente accolto dal sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino che, partecipando allo stesso incontro con i giornalisti, ha definito un atto coraggioso affrontare un tema come ´la democrazia dell´informazioné poiché "attraverso la democrazia dell´informazione passa la democrazia vera". E riferendosi alle culture ´altre´ ha aggiunto: "Napoli deve passare dalla tolleranza alla conoscenza, un concetto molto diverso, molto più affascinante, molto profondo". Il sindaco ha poi espresso la sua soddisfazione per aver ospitato, per la prima volta, la manifestazione nel centro della città e in una struttura come Castel dell´Ovo. All´adesione di Palazzo San Giacomo alla manifestazione si unisce quella della Regione Campania, che nel sostenere l´iniziativa auspica che essa diventi "punto di riferimento essenziale per il dialogo tra le culture", ha sottolineato il vicepresidente della Giunta Regionale Antonio Valiante. "La Regione si muove su questo solco consapevole di dover recuperare l´importanza della sua collocazione nel Mediterraneo". Galassia al centro di Napoli e Napoli al centro di Galassia, quindi, tanto da indurre l´Associazione dei librai italiani a tenere in città il Congresso Nazionale dell´associazione di categoria, ha annunciato il vicepresidente Paolo Pisanti illustrando un´inedita iniziativa che coinvolge le librerie napoletane: ´Chi presentera´ il biglietto d´ingresso a Galassia in libreria riceverà uno sconto di 5 euro per una spesa di almeno 30 euro". Non è l´unica novità che quest´anno sembra voler collocare l´iniziativa culturale più che mai in città. Si mobilitano anche i trasporti pubblici: è stata realizzata per l´occasione "un´edizione Galassia" del biglietto Unico Campania, sul quale comparirà il logo della manifestazione e che potrà essere utilizzato per ottenere anche una riduzione sul biglietto d´ingresso. E´ stata poi Maurizio Cuzzolin, responsabile della sezione Editoria dell´Unione industriale di Napoli, ad illustrare la partecipazione del Corriere della Sera - Corriere del Mezzogiorno, che, durante Galassia, darà la possibilità alle scolaresche di capire come funziona e come si costruisce un quotidiano. Mentre sono sempre i giovani al centro del premio istituito dalla stessa Unione: verranno infatti premiati i 3 migliori studenti del primo anno d´ingegneria. Grazie alla nuova formula "fiera+festival letterari" il cuore di Napoli sarà anche il cuore della manifestazione: il castello, assieme all´interno del Borgo Marinari, si trasformerà infatti per l´intera durata dell´evento in un vero e proprio ´villaggio del libro´ con concerti, incontri nei bar, nei circoli velici e nei ristoranti del borgo. (ANSAmed). KSY
29/03/2006 16:39

GALASSIA GUTENBERG: PAROLE E LIBRI, RICORDANDO SAMIR KASSIR
(ANSAmed) - NAPOLI, 28 MAR - Nuova sede (Castel dell´Ovo), nuove date (da febbraio alla primavera) e nuova formula (accanto alla fiera, un festival letterario). Per la sua XVII edizione, che si svolgerà a Napoli dal 1 al 4 aprile, Galassia Gutenberg si rinnova. In più, quest´anno la fiera del libro e della multimedialità sarà dedicata alla memoria di Samir Kassir, il giornalista e storico libanese assassinato a Beirut il 2 giugno scorso, fra i protagonisti della scorsa edizione dell´evento nel febbraio 2005 alla Mostra d´Oltremare di Napoli. Sostenuta dalla Regione Campania, dal Comune di Napoli e da altre istituzioni culturali, l´evento sarà presentato domani alle 12 presso la Sala delle Prigioni di Castel dell´Ovo con la partecipazione del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, il vicepresidente della Giunta Regionale Antonio Valinate e il presidente dell´Associazione Galassia Gutenberg Franco Liguori. Il tema-contenitore di quest´anno è la ´Rosa dei venti´, metafora che indica i quattro punti cardinali, i centri e le periferie del mondo, bussola che guida i lettori e visitatori ad orientarsi. Centrale è la sezione dedicata al Mediterraneo e le sue culture, altre sezioni della rassegna sono dedicate alla multimedialità, alla scuola, agli incontri professionali, alla letteratura femminile, all´editoria etica, ai saperi e alle professioni, in partnership con l´università. Samir Kassir, sarà ricordato dalla moglie Gisele Koury, popolare giornalista di Al Arabja nel corso del confronto internazionale ´La democrazia dell´informazione nei paesi del mondo arabò che, organizzato da ANSAmed, aprirà la XVII edizione e la sezione dedicata al Mediterraneo. Il dibattito vedrà, dalle ore 12, la partecipazione di numerosi giornalisti italiani e stranieri. Kassir, da sempre impegnato nella campagna contro i regimi autoritari arabi, inaugurò, un anno fa, la manifestazione con il convengo sui rapporti tra letteratura e informazione nei paesi mediterranei dando il via alla sezione permanente dedicata proprio al Mediterraneo e alle sue culture. "Galassia Gutenberg vuole ricordare l´impegno di Samir Kassir per il dialogo e la democrazia, un impegno pagato con la vita", spiega Franco Liguori, presidente dell´Associazione Galassia Gutenberg. Membro della sinistra democratica, cristiano ortodosso ma di impostazione laica, il giornalista ucciso a soli 45 anni era professore universitario a Beirut ed aveva attivamente partecipato a manifestazioni antisiriane dopo l´assassinio di Rafik Hariri, denunciando l´aumento dei prigionieri politici oppositori del regime di Damasco. Tra i relatori dell´incontro internazionale, Khaled Fouad Allam (opinionista e membro della Federazione dei giornalisti del Mediterraneo), Khalid Chaouki (giornalista marocchino di AnsaMed, membro della consulta per l´Islam italiano presso il ministero per gli interni), il giornalista libanese Ziad Talhouk, Giulio Pecora, vice direttore dell´Ansa e responsabile degli esteri e il responsabile ufficio esteri dell´Ordine Nazionale dei Giornalisti, Stefano Sieni. L´arabista Elisabetta Bartuli curatrice degli scritti di Samir Kassir presenterà gli ultimi scritti del giornalista libanese in uscita in Italia per Einaudi e Mesogea. Da questa edizione diverrà inoltre permanente la sezione ´Galassia Mediterranea´, in collaborazione con ANSAmed, la Fondazione Mediterraneo, che curerà la rassegna ´Dal dialogo all´alleanza delle grandi civilta", con eventi e presentazioni di libri, e con l´Università l´Orientale di Napoli. (ANSAmed). KVR
28/03/2006 15:42

BIENNALE MED: FONDAZIONE MEDITERRANEO MEMBRO DELL´ASSEMBLEA
(ANSAmed) - NAPOLI, 28 MAR - L´Assemblea Generale della Biennale dei Giovani Artisti dell´Europa e del Mediterraneo, riunitasi ad Alessandria d´Egitto, ha deciso, all´unanimità, di ammettere in qualità di membro la Fondazione Mediterraneo. Nel corso dei lavori, l´Assemblea ha anche stabilito che la XIII edizione della Biennale avrà luogo, nel luglio del 2007, ad Alessandria D´Egitto. Sarà, questa, la prima volta che la Biennale si terrà sulla riva meridionale del Mediterraneo. Il tema scelto per XIII edizione della Biennale sarà ´La nostra diversita´ creatrice. La cultura nella vita quotidiana: Kairos´. La parola greca "kairos" significa un punto nel tempo nel quale il cambiamento è possibile, e questo - secondo gli organizzatori - vuole essere lo spirito dell´avvenimento artistico multi-disciplinare, la cui ultima edizione si è tenuta a Napoli nel settembre del 2005. Ad Alessandria, quindi, i circa 1.000 artisti, provenienti da 40 paesi europei e mediterranei, animeranno all´insegna di questo spirito, i vari momenti della manifestazione, i laboratori, le mostre e gli spettacoli nelle arti visive ed applicate, nel teatro, nel cinema, nella letteratura e nella poesia, nella musica e nella gastronomia. La Biennale sarà organizzata dall´associazione internazionale ´Biennale des jeunes createurs de l´Europe et de la Mediterraneé (BJCEM), dal Governatorato di Alessandria, dalla Fondazione Anna Lindh per il dialogo tra le culture, dalla Biblioteca Alexandrina e dal suo istituto Alex Med Research Center ed in collaborazione con la Fondaziopne Mediterraneo. (ANSAmed). COM-PIO
28/03/2006 14:59

GALASSIA GUTENBERG: ATTIVITA´ DELLA FONDAZIONE MEDITERRANEO
(ANSAmed) - NAPOLI, 28 MAR - Saranno domenica 2 aprile e lunedì 3 le due giornate che vedranno la partecipazione della Fondazione Mediterraneo all´edizione 2006 della fiera del libro a Napoli, Galassia Gutenberg, che presta particolare attenzione a temi e autori del Mediterraneo. Ad inaugurare le attività della Fondazione presieduta da Michele Capasso sarà l´incontro dal titolo ´Culture del dialogo, culture del sangue´, previsto per le 16.30 di domenica 2 aprile nell´Aula Magna del Centro Congressi Federico II. Lo scopo dell´incontro è di contribuire al dibattito sulla creazione di un ´Grande Mediterraneo´ di condivisione, grazie al contributo di diplomatici, intellettuali e scrittori provenienti da vari Paesi interessati. Sarà poi la volta, alle 10.30 di lunedì 3 aprile, della presentazione del ´Manifesto per le alleanze tra le Civilta´´, documento che si pone come base per passare dal dialogo tra le culture alle alleanze tra le civiltà. A seguire la cerimonia di assegnazione del ´Premio Mediterraneo Informazione´ al quotidiano arabo Dar El Hayat. A fine mattinata verrà quindi presentato il progetto per una ´Rete tra i saloni del libro del Mediterraneo´, interverranno il presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, il presidente della Fiera del Libro del Cairo Nasser El Ansari, l´ambasciatore d´Italia al Cairo Antonio Badini e il presidente di Galassia Gutenberg Franco Liguori.(ANSAmed) COM-KSY
28/03/2006 13:26

GALASSIA GUTENBERG: MERCOLEDI´ PRESENTAZIONE EDIZIONE 2006
(ANSAmed) - NAPOLI, 27 MAR - Sarà dedicata alla memoria di Samir Kassir, il giornalista e storico libanese assassinato a Beirut il 2 giugno scorso, la XVII edizione di Galassia Gutenberg (dall´1 al 4 aprile 2006), la cui conferenza di presentazione si svolgerà mercoledì prossimo alle 12 presso la Sala delle Prigioni di Castel dell´Ovo, a Napoli. Fu proprio Samir Kassir, da sempre impegnato nella campagna contro i regimi autoritari arabi, ad inaugurare, un anno fa la manifestazione con il convengo sui rapporti tra letteratura e informazione nei Paesi del Mediterraneo, organizzato in collaborazione con ANSAmed, dando il via alla sezione permanente dedicata al Mediterraneo e alle sue culture. E sarà proprio la conferenza dedicata a ´Democrazia dell´informazione nei paesi del mondo arabò, organizzata da ANSAmed, ad aprire sabato primo aprile Galassia Gutenberg che quest´anno per la prima volta si svolge a Castel dell´Ovo. Attesa a Napoli per la coneferenza la moglie di Kassir, Gisele Koury, popolare giornalista di Al Arabija. Tra i relatori dell´incontro Khaled Fouad Allam (opinionista e membro della Federazione dei giornalisti del Mediterraneo), Khalid Chaouki (giornalista marocchino di ANSAMed, Membro della neonata consulta per l´Islam italiano presso il Ministero per gli interni), il giornalista libanese Ziad Talhouk, Assem El Kersh di Al Ahram Weekly, Luigi Mascilli Migliorini, Università degli studi di Napoli L´Orientale, il responsabile ufficio esteri dell´Ordine Nazionale dei Giornalisti Stefano Sieni. Modera l´incontro Giulio Pecora, vice direttore ANSA responsabile degli esteri. L´arabista Elisabetta Bartuli curatrice degli scritti di Samir Kassir presenterà durante la manifestazione gli ultimi scritti del giornalista libanese in uscita in Italia per Einaudi e Mesogea. Tra gli eventi che animeranno fino al 4 aprile il Castel dell´Ovo, la rassegna dedicata al romanzo arabo dal titolo ´Caffe´ letterario arabò a cura di Isabella Camera d´Afflitto, docente di letteratura araba dell´Università di Roma la Sapienza e recentemente premiata dal Grinzane Cavour, con autori libanesi come Rashid Daif e scrittori e scrittrici come Fuad Al Tararli e Alia Mamdouh.(ANSAmed). RED-KTY
27/03/2006 17:10

GALASSIA GUTENBERG: SCRITTORI E DOCUMENTARISTI A CONFRONTO
(ANSAmed) - NAPOLI, 20 MAR - Documentaristi e scrittori del Mediterraneo a confronto, per descrivere storie e persone, da Berlino a Baghdad. Si chiama "Doppio sguardo" la rassegna curata dall´Università degli studi L´Orientale a Galassia Gutenberg e, dal 1 al 3 aprile, avrà come obiettivo proprio quello di mettere a confronto un libro e un documentario. Tre appuntamenti (due a Castel dell´Ovo ed uno presso il Centro Congressi della Federico II) avranno come protagonisti opere e film dedicati al Medio Oriente, all´Europa Centrale, alla Spagna e alle ´Vie del Mediterraneo´. Incontri che vedranno la presenza degli autori ma anche di esperti. A dare il via, il 1 aprile (ore 18.30 Centro Congressi), sarà il libro ´Il mio primo dopoguerra´ di Massimo Zamboni, musicista e chitarrista dei Cccp/Csi, al suo terzo romanzo. Zamboni racconta tre città, Berlino, Mostar e Beirut, attraverso il viaggio, ma anche con note autobiografiche, racconti musicali e fatti di cronaca. Le città raccontate da Zamboni sono anche le protagoniste dei tre documentari del Doppio sguardò, "Istimarya - tra Napoli e Baghdad controvento" di Michelangelo Severgnini, "La Comune di Berlino" (12° anno post muro) di Adriano Casale e il cortometraggio "Mostar" di Alessandro Abate. Domenica 2 aprile (Castel dell´Ovo, ore 19) sarà, invece, proposto "L´angelo della storia", romanzo di Bruno Arpaia sulle vicende di un giovane che combatté nelle Brigate Internazionali spagnole. Il documentario "Parallelo è Companeros" di Catherine Ulmer ricostruirà la guerra civile spagnola attraverso gli occhi di anziani veterani. Oltre agli autori interverranno il docente di Storia del Mediterraneo moderno e contemporaneo, Luigi Mascilli Migliorini, e Paolo Morawski, direttore artistico del Premio internazionale del documentario e del reportage mediterraneo Rai del Centro mediterraneo di comunicazione audiovisuale di Marsiglia, che ha premiato quest´anno il documentario della Ulmer. A chiudere la rassegna, lunedì 3 aprile (Castel dell´Ovo, ore 17), l´incontro su ´Le vie del Mediterraneo´ con il libro "Per terra e per mare. Verso il Mediterraneo", una pubblicazione realizzata per Galassia Gutenberg, e il documentario "Tra Genova e Fez. Una famiglia in viaggio" di Vincenzo Mancuso.(ANSAmed). RED
20/03/2006 17:37



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