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COMUNICATI ANSAMED

MEDIA: RAI; MEDITERRANEO IN ONDA IN EUROVISIONE ARABA ***
di Giuseppe Lo Bianco (ANSAmed) - PALERMO, 28 APR - Grazie anche alla coincidenza dei tre incarichi ricoperti dal direttore della tv algerina Habib Chawki Hamraoui (presidente del Copeam e presidente di turno dell´Asbu, l´eurovisione araba), Mediterraneo, il settimanale della Rai frutto di una coproduzione franco-spagnola, già trasmesso in undici paesi, sarà diffuso nel circuito Asbu entrando potenzialmente nelle case di 300 milioni di persone, nell´area del Golfo Persico. L´annuncio del presidente della Rai Claudio Petruccioli - rimasto a Roma "a causa di fatti non del tutto inattesi che coinvolgono i vertici della nostra azienda" e intervenuto in video-conferenza - arriva dopo un anno di trattative ed è uno dei dati emersi a Palermo, nella suggestiva cornice del castel Utveggio, sul monte Pellegrino, durante la XIII Conferenza permanente dell´audiovisivo mediterraneo. Oltre 270 operatori culturali, professionisti, docenti universitari, si sono dati appuntamento per parlare dei flussi migratori da Sud a Nord, di integrazione sociale, diversità culturale e delle nuove rotte del mezzo audivisivo nel Mediterraneo. E se Alessia Sonaglioni, segretaria del comitato permanente sulla televisione senza frontiere del Consiglio d´Europa, ha proposto di "aprire la convenzione europea sulla televisione transfrontaliera ai Paesi della riva Sud del Mediterraneo" testimoninando una rinnovata attenzione di Strasburgo al tema della comunicazione, il presidente del festival del cinema del Cairo, lo scrittore egiziano Cherif El Shoubashy, ha rivolto un appello all´Europa contro "l´imperialismo culturale americano di cui siamo vittime" e ha invitato tutti a "unire le forze per respingere questo monopolio". Cherif ha ricordato che al festival del cinema del Cairo dello scorso anno erano presenti 115 film statunitensi, 45 titoli egiziani e nessuna pellicola prodotta in Europa. "Gli americani sono più aggressivi di voi europei - ha aggiunto Cherif - hanno maggiori capacità manageriali, ci inseguono per venderci i loro prodotti e non si fanno rincorrere". Tesi confermata da Giulio Pecora, vice direttore dell´Ansa, che ha moderato la tavola rotonda: "Una ricerca ha confermato le difficoltà nella circolazione dei prodotti audiovisivi nell´area del Mediterraneo - ha detto - le tv statali privilegiano l´informazione nazionale sacrificando la commercializzazione all´estero. Eppure l´audience è enorme nel mondo arabo a caccia dei nostri prodottì. Soddisfatta Alessandra Paradisi, segretaria della Copeam: "Creiamo connessioni, mettiamo in rete esperienze - ha detto - la partecipazione di oltre 270 operatori delle due sponde del Mediterraneo costituisce un indubbio successo". Domani i lavori del meeting di Palermo proseguiranno con le commissioni di lavoro e domenica con l´elezione dei nuovi organismi dirigenti. (ANSAmed). LOB
28/04/2006 19:42

MEDIA: COPEAM; CHERIF, VITTIME IMPERIALISMO CULTURALE USA
(ANSAmed) - PALERMO, 28 APR - "Siamo vittime dell´imperialismo culturale americano, uniamo le nostre forze per respingere questo monopolio". E´ l´appello che lo scrittore Cherif El Shoubashy, presidente del festivald el cinema del Cairo, ha rivolto ai Paesi dell´Unione europea intervenendo alla tredicesima conferenza permanente dell´audiovisivo mediterraneo in corso a Palermo. Parlando durante la seconda tavola rotonda della giornata, moderata dal vice direttore dell´Ansa Giulio Pecora, Cherif ha ricordato che al festival del cinema del Cairo dello scorso anno erano presenti 115 film statunitensi, 45 titoli egiziani e nessuna pellicola prodotta in Europa. "Gli americani sono più aggressivi di voi europei - ha aggiunto Cherif - hanno maggiori capacità manageriali, ci inseguono per venderci i loro prodotti e non si fanno rincorrere". "Credo che la Copeam - ha concluso Cherif - debba lottare affinché nella cultura delle immagini non prevalga una sola visione del mondo". "Una ricerca ha confermato le difficoltà nella circolazione dei prodotti audiovisivi nell´area del Mediterraneo - ha aggiunto Giulio Pecora - le tv statali privilegiano l´informazione e nazionale sacrificando la commercializzazione all´estero. Eppure l´audience è enorme nel mondo arabo a caccia dei nostri prodottì. "Turismo, sport e ambiente - ha concluso Pecora - sono i settori sui quali sviluppare i nuovi prodotti audiovisivi". Il direttore di Rai Educational Giovanni Minoli, infine, ha lanciato un appello a sceneggiatori, attori e registi del Mediterraneo per coinvolgerli nel progetto di una serial-fiction in onda prossimamente su Rai 2 e realizzata a Palermo, dal titolo ´Agrodolce´´. (ANSAmed). YP1-LOB
28/04/2006 19:26

MEDIA: COPEAM; PROPOSTA TV MULTILINGUE CONTRO ANALFABETISMO
(ANSAmed) - PALERMO, 28 APR - "Una televisione con diversi canali in arabo, francese, portoghese, spagnolo per combattere l´analfabetismo nel mondo islamico e nell´Africa francofona". E´ il progetto in via di realizzazione presentato a Palermo, durante la prima tavola rotonda tenuta nell´ambito della 13° Copeam (Conferenza permanente dell´audiovisivo mediterraneo), dal mauritano Ahmed Baba Miske, presidente della fondazione Huda (Human Development & Alphabetization) di Parigi. Secondo Baba Miske, infatti, le immagini televisive sono uno straordinario strumento di apprendimento di lettura e scrittura. "Siamo nella fase di realizzazione del progetto - dice Miske - abbiamo fatto numerose riunioni e organizzato degli atelier a Tunisi. Alcune equipe lavorano sodo per trovare il metodo pedagogico compatibile con la televisione. Oltre a combattere l´analfabetismo questa televisione dovrebbe trasmettere programmi culturali ed educativi per favorire una cultura del dialogo. Qui a Palermo sto verificando con le televisioni presenti l´eventualità di una collaborazione anche in partenariato nel progetto". (ANSAmed) YP1-LOB
28/04/2006 15:26

MEDIA: FRATTINI, LIBERTA´ DI ESPRESSIONE CARDINE PER DIALOGO
(ANSAmed) - PALERMO, 28 APR - La libertà di espressione e la professionalità nel lavoro, cardini del manifesto di Barcellona, sono i punti di partenza per costruire il dialogo tra le diverse religioni che abbia al centro "il valore della vita e la cultura della tolleranza, nella piena uguaglianza tra uomo e donna". Lo ha detto Franco Frattini, vice presidente della Commissione europea responsabile per le politiche di giustizia, sicurezza e libertà, intervendo in videoconferenza a Palermo alla XIII assemblea del Copeam. Secondo Frattini "il ruolo dei media è alla base delle politiche di governance per rafforzare la coesione sociale". Concetti ribaditi dall´ambasciatore Riccardo Sessa, direttore generale per il Mediterraneo e il Medio Oriente del ministero degli Esteri, che ha ricordato le vittime di Nassiriya. "Da quest´assemblea deve venire fuori un messaggio di solidarietà verso chi lavora per la pacificazione", ha detto Sessa. "Il mio pensiero va alle quattro vittime di Nassyrya. Il terrorismo, infatti, è il primo nemico del dialogo, e la forza delle idee deve prevalere sulla forza della violenza". (ANSAmed). YP1-LOB
28/04/2006 13:02

MEDIA: PALERMO, PETRUCCIOLI IN VIDEOCONFERENZA APRE COPEAM
(ANSAmed) - PALERMO, 28 APR - Con i saluti del presidente della Rai Claudio Petruccioli, intervenuto in video-conferenza da Roma, si è aperta poco fa al castel Utveggio di Palermo la XIII Conferenza permanente dell´audiovisivo mediterraneo (Copeam) sul tema: "Obbiettivo 2010: il Mediterraneo, uno spazio privilegiato di libera circolazione di uomini, idee e opere audiovisive". "Purtroppo ieri sono intervenuti fatti non del tutto inattesi che coinvolgono i vertici della nostra azienda - ha detto Petruccioli - che non mi consentono di allontanarmi da Roma". Petruccioli ha ribadito l´impegno dell´azienda nella cooperazione audiovisiva internazionale, e nel Mediterraneo in particolare, ed ha annunciato che il settimanale Mediterraneo, in onda ormai da dieci anni, grazie all´impegno dell´Entv, verrà reso disponbiile per la diffusione nei paesi dell´ASBU. Alla conferenza partecipano un centinaio di professionisti, operatori culturali, docenti universitari, sociologi dei paesi del Mediterraneo e rappresentanti di organismi internazionali. Due le tavole rotonde previste stamane: una sull´analisi dei flussi migratori da Sud a Nord, con riferimentro all´integrazione sociale, alla diversità culturale ed al nuovo concetto di "sicurezza umana", moderata da Predrag Metvejevic e l´altra, più tecnica, sulle "Nuove rotte del mezzo audivisivo nel Mediterraneo", moderata dall´amministratore delegato dell´Ansa Mario Rosso.(ANSAmed). LOB
28/04/2006 10:55

MEDIA: PALERMO, NUOVE ROTTE PER L´AUDIOVISIVO MEDITERRANEO
(ANSAmed) - PALERMO, 27 APR - Con due tavole rotonde sui temi "il Mediterraneo: spazio storico di dialogo e mobilità, o nuova frontiera delle culture?" e "La circolazione del prodotto audiovisivo: da Nord a Sud, le nuove rotte per il Mediterraneo" si apre domani la XIII conferenza della Copeam (Conferenza permanente dell´Audiovisivo mediterraneo) dal titolo "Obiettivo 2010: il Mediterraneo uno spazio privilegiato di libera circolazione di idee e opera audiovisive", cui partecipa anche l´amministratore delegato dell´Ansa Mario Rosso. L´evento è stato presentato oggi alla sede Rai di Palermo da Alessandra Paradisi, segretario generale della Copeam, Filippo Cosentino, direttore regionale Rai, il Sindaco di Palermo, Diego Cammarata e il direttore della Copeam, Chawki Hamraoui. Paradisi ha fatto il punto della situazione e ha presentato il programma che nei prossimi tre giorni vedrà impegnati i principali attori del settore audiovisivo e culturale euromediterranei. "La Copeam che nasce al Cairo nel 1996, ha posto le sue basi a Palermo, dove nel 1990 e nel 1994 ha iniziato la sua attività con due grandi conferenze. Da allora la Conferenza permanente ha voluto realizzare una `rete delle reti" che mettesse insieme realtà diverse " ha ricordato il segretario generale. Più di 130 gli associati che hanno creato una cooperazione incrociata per favorire il dialogo tra culture diverse. Tra questi ci sono le radio e le televisioni mediterranee, le associazioni professionali, le istituzioni intergovernative, le Università, le organizzazioni internazionali come l"Unesco e la Fao e tanti produttori indipendenti, istituti culturali e di ricerca, istituzioni locali e regionali. Gli obiettivi raggiunti in questi anni sono stati la formazione, con circa 80 i professionisti dell´euromediterraneo venuti fuori dalle università che aderivano al progetto Copeam, e le coproduzioni, di cui rappresenta un esempio il settimanale Mediterraneo. Ma anche lo scambio di notizie: ogni giorno vengono messo in comune 20 minuti di news dai vari paesi mediterranei. Infine, l´incontro di operatori del settore dell´informazione; con le tv satellitari ´all news´ si sono infatti aperti utili tavoli di discussione sui temi della deontologia. Tutto questo verrà presentato e ripreso all´interno del convegno che inizierà domani che si aprirà con le due tavole rotonde. Il secondo giorno sarà dedicato all´agenda del nuovo anno e alla presentazione dei nuovi progetti e idee. Infine il 30 aprile, l´assemblea generale eleggerà i nuovi presidenti della Copeam. In occasione del convegno sarà realizzato un concerto di Giovanni Sollima & Band a Villa Igea, la sera di venerdì 28 aprile. Il violoncellista compositore di origine palermitana suonerà i suoi brani, risultato della contaminazioni fra di versi generi di tutta l´area mediterranea, lo spettacolo sarà trasmesso su satellite da Raimed. A Castel Utveggio sarà inoltre possibile visitare le mostre "Isole e isolotti Mediterranei" e "Terre di Sud".(ANSAmed). RED-LOB
27/04/2006 19:33



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