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COMUNICATI STAMPA


Trieste, 26/01/2007
GRANDE SUCCESSO PER LA 18.MA. EDIZIONE DI TRIESTE FILM FESTIVAL CHE REGISTRA UN INTERESSE SEMPRE MAGGIORE DA PARTE DEL PUBBLICO, COSI’ COME DELLA STAMPA E DEGLI ADDETTI AI LAVORI:
OLTRE ALL’AUMENTO DEGLI SPETTATORI PRESENTI ALLE PROIEZIONI E AGLI INCONTRI, ESCE RAFFORZATA LA FIDELIZZAZIONE DEL PUBBLICO, CON L’AMPIA CRESCITA DELLA FORMULA DI ACCREDITO, SCELTA DAL 25% DI SPETTATORI IN PIU’ RISPETTO ALLA SCORSA EDIZIONE.

E’ tempo di bilanci per l’Associazione Alpe Adria Cinema - presieduta da Cristina Sain - da ormai 18 anni impegnata nell’organizzazione del Trieste Film Festival, la più ricca e articolata manifestazione festivaliera italiana espressamente dedicata alle cinematografie della vasta area che si estende dal Baltico al Mediterraneo e che, negli anni, è stata testimone dei cambiamenti epocali che hanno attraversato il cuore della Nuova Europa.
Anche questa diciottesima edizione - archiviata con successo giovedì 25 gennaio con l’atteso evento speciale IKLIMLER, ultimo film del regista turco Nuri Bilge Ceylan - ha saputo offrire una panoramica particolarmente ampia e articolata del fermento che anima l’area indagata dal Festival, territorio fecondo di talenti nuovi ed emergenti, così come patria di alcuni dei ‘mostri sacri’ del cinema internazionale. Il festival - diretto come di consueto da Annamaria Percavassi - ha ospitato circa 140 titoli tra concorso internazionale dei lungometraggi (con 10 titoli), dei cortometraggi (16 opere) e dei documentari (23), eventi speciali, retrospettive e omaggi – dedicati a singoli autori come nel caso di Murer o a particolari fenomeni cinematografici come l’onda del nuovo cinema tedesco in update deutschland2 - per un totale di 14 sezioni. A queste vanno aggiunti 9 affollati appuntamenti tra incontri, presentazioni e tavole rotonde, e 1 concerto internazionale che si è svolto nella prima serata della 18.ma edizione del Festival, pubblicizzato in Friuli Venezia Giulia, Triveneto e Paesi confinanti con 100.000 copie di materiale promozionale.
Inoltre, tutti gli eventi pubblici e gli incontri organizzati dal festival sono disponibili in audio e video su RVNET.EU,: sul sito, a cui ci si può collegare anche tramite il sito ufficiale del festival (www.triestefilmfestival.it), si possono vedere e ascoltare tutti i protagonisti di quest’edizione, oltre alla cerimonia di premiazione che si è svolta nell’ultima serata.

Complessivamente il dato del pubblico ha confermato e superato l’ottimo risultato dello scorso anno, con oltre 20.000 spettatori che anno affollato gli appuntamenti presentati dal festival. Di particolare rilievo, inoltre, il dato di fidelizzazione del pubblico: la formula di accredito, che dava diritto all’ingresso a tutte le sale in tutti gli orari della giornata, oltre al ritiro del catalogo del festival, è stato scelto, infatti, dal 25% di persone in più rispetto alla passata edizione.

Trieste Film Festival ha ospitato quest’anno opere da 31 Paesi (Albania, Armenia, Austria, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Cuba, Francia, Georgia, Germania, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Polonia, Paesi Bassi, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Svezia, Turchia, Tagikistan, Ucraina, Ungheria) con selezioni costellate da prime nazionali - in tutto 35 - e da pellicole che trovano scarsissima distribuzione nel nostro Paese, offrendo così una rara e preziosa occasione per apprezzare alcuni gioielli della nuova produzione est europea.

Nelle sue otto giornate di svolgimento, la manifestazione ha ospitato 147 ospiti tra registi, attori, produttori, studiosi, critici e giornalisti: la stampa accreditata ha registrato più di 90 presenze, 50 i giornalisti provenienti dall’estero e da fuori regione. Sul fronte organizzativo, invece, sono 90 le persone coinvolte nella gestione della complessa macchina organizzativa del Festival.
Il pubblico anche quest’anno ha accolto con grande partecipazione tutti gli eventi legati al Festival: le 4 sedi impegnate da quest’edizione (Sala Excelsior, Sala Azzurra, Cinema Artiston e Teatro Miela) hanno registrato un afflusso costante di pubblico, con un tutto esaurito anche in orari pomeridiani, come nel caso di alcune proiezioni della fortunata retrospettiva dedicata al regista Franco Giraldi. Da segnalare, inoltre, che in occasione del festival sono stati pubblicati 3 volumi: 1 catalogo generale e due libri monografici: La luna, i falò. Il cinema di Fredi M. Murer a cura di Paolo Vecchi e Franco Giraldi: lungo viaggio attraverso il cinema a cura di Luciano De Giusti


Trieste, 25/01/2007
PROCLAMATI I VINCITORI DELLA 18^ EDIZIONE
PER IL CONCORSO LUNGOMETRAGGI VINCE IL TEDESCO MATTHIAS GLASNER CON “DER FREIE WILLE”, GIA’ APPLAUDITO ALL’ULTIMA BERLINALE, DOVE HA VINTO L’ORSO D’ARGENTO PER LA SCENEGGIATURA


comunicato stampa

TRIESTE – Nella mattinata di giovedì 25 gennaio, ultima giornata del Trieste Film Festival, all’Urban Design Hotel sono stati comunicati alla stampa i vincitori della 18^ edizione del Film 2007. Il direttore artistico del Trieste Film Festival, Annamaria Percavassi, ha dato lettura delle decisioni delle giurie presenti al Festival: per il CONCORSO LUNGOMETRAGGI, la giuria composta da Roberto Campagnano, Denis Valič e Maciej Karpinski ha assegnato all’unanimità il Premio Trieste al lungometraggio tedesco del 2006 DER FREIE WILLE (IL LIBERO ARBITRIO) di Matthias Glasner. “Il film racconta con drammatica incisività, senza alcun compromesso - recita la motivazione - la storia di un uomo schiavo della propria natura, costretto a vivere al di fuori di ogni contesto sociale. Il regista non indulge a facili soluzioni e conserva un distacco oggettivo, aiutato da due interpreti eccezionali.” Il film era già stato accolto con grande successo all’ultima Berlinale, dove ha ricevuto l’Orso d’argento per la sceneggiatura.
La giuria ha inoltre assegnato una menzione speciale a Z ODZYSKU (IL RECUPERO) del polacco Sławomir Fabicki, “Per il dilemma che pone: fino a che punto l’essere umano è disposto a tradire la propria educazione e le tradizioni pur di raggiungere il risultato che si è prefisso? Si può percorrere una strada cattiva a fin di bene?”

Per il CONCORSO CORTOMETRAGGI, la giuria composta da Maurizio Di Rienzo, Ivan Karl e Thomas Woschitz ha assegnato il premio “Fondazione Mediterraneo” al cortometraggio rumeno del 2006 LAMPA CU CĂCIULĂ (IL TAPPO DELLA VALVOLA) di Radu Jude. “Per la sensibilità con cui è rappresentata la vita di ogni giorno in un paese che è diventato parte dell’Unione Europea ma che ha appena iniziato a lottare per vivere allo stesso livello in cui vivono gli altri paesi europei. È una piccola storia su persone semplici, di cui non ricordiamo neppure i nomi, ma per la maturità della regia è un film che non possiamo dimenticare.”
Inoltre sono state assegnate due menzioni speciali a: TIR di Radoy Nikolov, Bulgaria, 2005 e 10 INSECTS TO FEED (10 INSETTI DA NUTRIRE) di Masbedo (Nicolò Massazza, Jacopo Bedogni), Italia 2006.
Per il CONCORSO DOCUMENTARI, la giuria composta da Federico Jolli, Costanza Quatriglio e Dinko Tucaković, oltre ad aver segnalato l’alta qualità della selezione operata dal curatore Fabrizio Grosoli, ha assegnato all’unanimità il Premio Alpe Adria Cinema a BORTGLÖMDA (Dimenticate) di Agnieszka Lukasiak, Svezia, 2005 “Per avere raccontato la storia attraverso il punto di vista delle giovani protagoniste, e per il gusto narrativo in cui il dolore e la paura vengono mostrati senza retorica durante il loro viaggio… che è anche il viaggio della regista e dello spettatore.”
Sono state assegnate inoltre due menzioni speciali a: KANIKULY (La vacanza) di Marina Razbežkina, Russia, 2005 e a POD OTKRYTIM NEBOM (All’aperto) di Arman Yeritsian, Russia, 2005.

Il pubblico ha invece premiato Karaula come miglior film nella sezione lungometraggi: una co-produzione tra Croazia, Slovenia, Bosnia e Germania firmata da Rajko Grlićc, il grande regista croato. Già protagonista di una delle prime edizioni del festival triestino.
Per cortometraggi il pubblico ha votato il corto rumeno di Radu Jude Lampa cu caciula, mentre per i documentari il pubblico ha messo al primo posto Karneval, del bosniaco Alen Drljević.


Trieste, 24/01/2007
SI CONCLUDE GIOVEDI’ 25 GENNAIO LA 18MA EDIZIONE DI TRIESTE FILM FESTIVAL

ALL’INCONTRO DI GIOVEDI’ MATTINA ALL’URBAN HOTEL (ORE 11.00) SARANNO COMUNICATI I VINCITORI DI QUESTA EDIZIONE NELLE TRE SEZIONI COMPETITIVE, LUNGOMETRAGGI, CORTOMETRAGGI E DOCUMENTARI.
ALLE 20.00 IN SALA EXCELSIOR LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE SEGUITA DALL’EVENTO SPECIALE DI CHIUSURA CON LA PROIEZIONE DELL’ULTIMO FILM DEL REGISTA TURCO NURI BILGE CEYLAN, “IKLIMLER”

comunicato stampa

TRIESTE – Si conclude giovedì 25 gennaio la 18.ma edizione di Trieste Film Festival che per otto giorni ha presentato uno spaccato della migliore produzione cinematografica della vasta area indagata dal Festival, che si estende dal Baltico al Mediterraneo attraversando idealmente il cuore della Nuova Europa, un territorio fecondo di energia creativa, di giovani e affermati talenti.
L’appuntamento quotidiano con gli autori presenti al Festival, in programma alle 11.00 all’Urban Hotel Design sarà giovedì 25 anche l’occasione per la proclamazione dei vincitori delle tre sezioni competitive, con l’annuncio alla stampa del miglior film per il concorso dei lungometraggi, dei cortometraggi e dei documentari, oltre che del premio assegnato dal pubblico presente in sala.

La cerimonia ufficiale di premiazione si svolgerà giovedì alle 20.00 in sala Excelsior, al termine sarà proiettato l’evento speciale di chiusura di questa ricca edizione: dopo la vittoria della sezione lungometraggi nel 2004, approda al Trieste Film Festival il nuovo film del regista turco Nuri Bilge Ceylan IKLIMLER (Climates), già applaudito all’ultimo festival di Cannes. "I paesaggi cambiano ma non la profonda solitudine dell´uomo", ha sintetizzato l’autore. In questo intenso film Ceylan non tratta semplicemente del solito esempio di solitudine umana, d´incomunicabilità tra le persone, egli tratteggia con la semplicità - apparente - con cui cambiano le stagioni, l´allontanamento di due anime che cercano disperatamente di unire il loro cammino alla ricerca di una felicità che nella realtà, semplicemente non esiste.

Grande attesa nell’ultima giornata di festival anche per la proiezione del film a sorpresa: alle 17.00 in Sala Excelsior viene presentato “A est di Bucarest”, il film del rumeno Corneliu Porumboiu - già distribuito in Italia dall’Istituto Luce ed uscito nelle sale lo scorso ottobre - che il Festival ha deciso di proporre per restituire al pubblico la completezza di questa trilogia targata Romania. Due sono stati, infatti, i lungometraggi di fiction presentati in concorso (Hirtia va fi albastra” di Radu Muntean e Cum mi - am petrecut sfarsitul lumii, film d’esordio nei lungometraggi del giovane regista Catalin Mitulescu) che, seppure in modo diverso, ci riportavano all’epoca di Ceausescu e alla sua fine, così come il film di Porumboiu che completa idealmente in questo trittico su potere, rivolta civile e società che ha caratterizzato in modo significativo la produzione rumena dell’ultima annata.

La giornata di giovedì 25 sarà anche caratterizzata dalle ultime due opere presentate nell’ambito della ricca sezione Update Deutschland2, dedicata alla nuova onda del cinema tedesco: alle 15.00 in Sala Excelsior, nell’ambito dell’omaggio ad Andreas Dresen, in programma “Willenbrock” (2005), mentre in Sala Azzurra alle 17.30 proiezione di “Der Kick” di Andrei Veiel (2006)

Si conclude, infine, anche l’articolata retrospettiva dedicata al regista Franco Giraldi con due attese repliche: alle 15.30 in Sala Azzurra “La frontiera”, mentre alle 17.00 all’Ariston sarà riproposto “La giacca verde”: entrambe le pellicole sono state ristampate a cura di Lagunamovies.

In chiusura di Festival, dalle 22.30, al teatro Miela grande festa con la “closing nigth” di questa 18.ma edizione

Si ricorda che tutti gli incontri con i protagonisti dal festival proposti nel corso di queste otto giornate sono disponibili in audio e video su RVNET.EU, a cui si accede anche dal sito del festival www.triestefilmfestival.it che contiene anche foto, comunicati stampa e news in diretta dal festival.


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