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COMUNICATI STAMPA ANSAMED


EUROMED: UE SOSTIENE INTEGRAZIONE ECONOMICA MAGHREB ARABO
(ANSAmed) - BRUXELLES, 6 NOV - "A differenza del passato oggi esiste una volontà politica di riprendere il dialogo tra Unione europea e paesi arabi del Maghreb per dare un nuovo impulso all´azione multilaterale". Lo ha detto oggi a Lisbona il ministro degli Esteri portoghese Luis Amado, presidente del consiglio Ue, al termine dell´incontro tra Ue e Unione dei paesi arabi del Maghreb (Uma). Secondo Amado, tra i paesi dell´Africa settentrionale c´é una grande aspettativa sul processo di integrazione ed è perciò giunto il tempo di riprendere la trattativa diretta tra Ue e Uma. Per il commissario alle Relazioni Esterne, Benita Ferrero Waldner, l´incontro di oggi è la prova che i paesi arabi del Maghreb sono più vicini di un tempo all´Europa e che i loro rapporti con la Ue sono un modello anche per gli altri. Secondo il commissario la sfida, ora, è lo sviluppo economico, la crescita dell´occupazione e l´aumento degli investimenti.(ANSAmed). 2007-11-06 20:03

EUROMED: EU SUPPORTS ECONOMIC INTEGRATION OF ARAB MAGHREB
(ANSAmed) - BRUSSELS, NOVEMBER 7 - "Unlike in the past, today there is a political will to resume the dialogue between the European Union and the Arab countries of Maghreb, to give a new impulse to the multilateral action," Portuguese Foreign Minister Luis Amado, president of the EU council, said yesterday at the end of the meeting between EU and Union of the Maghreb Arab countries (UMA). According to Amado, among the countries of northern Africa there is great expectation about the integration process and therefore the time to resume the direct negotiation between EU and UMA has come. In the opinion of the Commissioner for external relations Benita Ferrero Waldner, yesterdàs meeting was the proof that Maghreb´s Arab countries are closer to Europe than in the past and that their relations with the EU are a model also for others. According to the Commissioner, now the challenge is economic development, employment growth and investments increase. (ANSAmed). 2007-11-07 10:12


MO: EUROMED LISBONA, NUOVO OTTIMISMO IN VISTA ANNAPOLIS
(ANSAMED) - LISBONA, 6 NOV - C´é un certo ottimismo in vista del cruciale appuntamento della conferenza sul Medio Oriente di Annapolis, negli Usa, prevista per fine novembre, dopo la riunione che si è conclusa oggi a Lisbona fra i ministri degli Esteri del processo EuroMed, che associa all´Ue i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, fra cui Israele, i palestinesi e buona parte del mondo arabo. Nella conferenza stampa conclusiva dell´incontro, dedicato anche al rilancio del processo di pace fra israeliani e palestinesi, l´alto rappresentante Ue Javier Solana ha parlato di "una nuova speranza e di un nuovo ottimismo". Il dibattito fra i 37 (i 27 dell´Ue più i 12 associati della sponda sud) è stato "molto costruttivo e aperto" ha aggiunto il ministro degli Esteri portoghese Luis Amado, presidente di turno del consiglio Ue, sottolineando che il processo entra ora, con l´appuntamento di Annapolis, in una "fase cruciale". Israeliani, palestinesi e stati arabi hanno partecipato alla discussione generale, hanno riferito fonti della riunione, senza le forti tensioni dialettiche registrate in precedenti riunioni EuroMed. Il ministro degli Esteri israeliano Tzipi Livni, in dichiarazioni in chiusura della riunione,ha detto che "ci attendiamo che il mondo arabo appoggi il processo, e i moderati palestinesi, e non che detti il risultato del processo di pace". Livni si è rallegrata di avere potuto discutere a Lisbona con "colleghi con i quali non abbiamo relazioni diplomatiche". Israele e il governo palestinese del presidente Abu Mazen, ha detto, "sono convinti della necessità di cogliere l´occasione per rinnovare una base comune di negoziato". "Annapolis - ha aggiunto - fa parte di un processo: il giorno dopo non è meno importante". Gli europei premono perché la riunione negli Usa - che secondo fonti palestinesi sarebbe ora programmata per il 26 novembre - dia il via a trattative per una soluzione del conflitto. Ai primi di dicembre è poi prevista a Parigi una conferenza dei donatori per la Palestina. "L´impressione - ha detto Solana -´é che ci avviamo verso dei progressi". Massimo D´Alema, che ieri sera a Lisbona ha visto Livni e il ministro palestinese Riad Malki, ha parlato di "un passaggio complesso e difficile", ma ha anche sottolineato come "da molti anni non eravamo cosi vicini a sbloccare la situazione verso la pace". (ANSAmed)
2007-11-06 19:35


EUROMED: ADESIONE MAURITANIA E ALBANIA, SOLANA
(ANSAMED) - LISBONA, 6 NOV - L´Albania e la Mauritania hanno aderito a pieno titolo al processo di partenariato EuroMed, varato nel 1995 a Barcellona: lo ha affermato questo pomeriggio a Lisbona l´alto rappresentante Ue Javier Solana in chiusura della riunione dei ministri degli esteri EuroMed. All´accordo aderiscono ora i 27 paesi membri dell´Ue e 12 governi della sponda sud del Mediterraneo (Algeria, Albania, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Marocco, Mauritania, Autorità Palestinese, Siria, Tunisia, Turchia). Al processo è associata con statuto di osservatore anche la Libia.(ANSAMED). 2007-11-06 19:04


UNIONE MEDITERRANEA ´FIGLIA´ DI PROCESSO BARCELLONA, FRANCIA
(di Francesco Cerri) (ANSAmed) - LISBONA, 6 NOV - Potrebbe nascere a Marsiglia nel 2008 l´Unione Mediterranea, il progetto lanciato nelle ultime settimane dal presidente francese Nicolas Sarkozy. Alla conferenza dei ministri degli Esteri EuroMed - i 27 più i Paesi della sponda sud, dall´Egitto all´Algeria, da Israele al Marocco - che si è conclusa oggi a Lisbona, la delegazione francese guidata da Bernard Kouchner ha precisato i contorni di quella che finora era solo una idea, annunciando la convocazione nel giugno prossimo nella capitale della Provenza di un primo vertice fra le due sponde del Mediterraneo. Secondo quanto ha riferito ai giornalisti il sottosegretario agli Esteri Vittorio Craxi - a Lisbona accanto al ministro Massimo D´Alema - la Francia ha chiarito di volere che la futura Unione Mediterranea sia "inclusiva" e non "esclusiva", che ne possano fare parte quindi tutti i Paesi Ue, sottolineando che sarà "figlia" del processo di cooperazione EuroMed lanciato 12 anni fa a Barcellona e non a esso alternativa. Un dubbio che aveva sollevato riserve di Bruxelles nelle scorse settimane. Il progetto, ha aggiunto Craxi, prevede un "appuntamento annuale" a livello di capi di Stato o di governo, sul modello del G8, con una "agenda molto specifica" fondata su due pilastri: cooperazione economica da un lato, sicurezza e dialogo politico dall´altro. Fra i temi trattati rientrerebbero il governo delle migrazioni e il capitolo energetico, anche sulla base della proposta lanciata all´inizio dell´anno dal ministro italiano Pierluigi Bersani, per una cooperazione mediterranea nel campo dell´energia. Le spiegazioni venute a Lisbona dall´ambasciatore francese Leroy, incaricato da Kouchner di dare forma al progetto lanciato da Sarkozy, sembrano avere rassicurato la commissaria Ue Benita Ferrero Waldner: "credo che dia un valore aggiunto" al processo di Barcellona, ha detto oggi ai cronisti, ed è "una iniziativa complementare" alle politiche EuroMed. "Non è un processo parallelo" ha confermato il ministro portoghese Luis Amado, presidente del consiglio Ue, dopo le spiegazioni francesi. La proposta di Sarkozy sarà discussa formalmente il 30 novembre a Rabat dai ministri degli Esteri dell´Unione del Maghreb Arabo, ha annunciato la presidenza libica dell´Uma a Lisbona. Il re del Marocco Mohamed VI si è già detto pronto a "esplorarla", definendo il progetto un possibile "nuovo patto fra Europa e Africa, di cui il Mediterraneo sarebbe il perno". Spagna e Italia, con Miguel Angel Moratinos e Massimo D´Alema, hanno dato parere favorevole, e partecipano a una riflessione comune sul progetto con Parigi, ha detto il titolare della Farnesina. Ora occorre "dare concretezza" al progetto, che potrebbe riguardare fra l´altro capitoli come "la sicurezza, il governo dell´immigrazione, la sicurezza energetica e la difesa dell´ambiente", ha detto D´Alema a Lisbona, precisando che l´Italia è "assolutamente favorevole" al progetto. 2007-11-06 18:28

MEDITERRANEAN UNION ´CHILD´ OF BARCELONA PROCESS, FRANCE
(ANSAmed) - LISBON, NOVEMBER 6 - The Mediterranean Union, the project launched in the past weeks by French President Nicolas Sarkozy, could be born in Marseille in 2008. At the EuroMed foreign ministers´ conference - the EU-27 plus the countries on the southern coast, from Egypt to Algeria, from Israel to Morocco - which ended in Lisbon today, the French delegation led by Bernard Kouchner outlined the frames of what was an idea so far, announcing the calling of a first summit between the two coasts in the main city of Provence next June. According to what Italian Foreign Undersecretary Vittorio Craxi, who was in Lisbon with Foreign Minister Massimo D´Alema, told journalists, France clarified that it wants the future Mediterranean Union to be "inclusive" rather than "exclusive", therefore that all EU countries can be part of it, underlining that it will be a "child" of the EuroMed cooperation process launched in Barcelona 12 years ago, rather than its alternative. The project, Craxi added, envisages an "annual meeting" at the level of heads of state or government with a "very specific agenda" based on two pillars: economic cooperation on one hand, security and political dialogue on the other. The issues to be discussed include also managing of migration and the energy chapter. The explanation given by French Ambassador Leroy seems to have reassured European External Affairs Commissioner Benita Ferrero-Waldner: "I believe that it will give a value added" to the Barcelona Process and is "a complementary initiative" to the EuroMed policies. Sarkozy´s proposal will be formally discussed on November 30 in Rabat by the foreign ministers of the Arab Maghreb Union, the Libyan presidency of AMU announced in Lisbon. Moroccòs King Mohammev VI said he was ready to "explore it", defining the project a possible "new pact between Europe and Africa, of which the Mediterranean would be the hinge". Spain and Italy have given their opinion in favour. Now, D´Alema said, we need to "give concreteness" to the project, which could concern, among other things, chapters like "security, managing immigration, energy security and environmental protection", specifying that Italy is "absolutely in favour" of the project. (ANSAmed). 2007-11-06 19:31


EUROMED: FRANCIA PROPONE PRIMO VERTICE MARSIGLIA PER UNIONE
(ANSAmed) - LISBONA, 6 NOV - La Francia propone di tenere a Marsiglia nel giugno del 2008 il primo vertice fra le due sponde del Mediterraneo in vista della creazione di una ´Unione Mediterranea´: la proposta è stata avanzata dalla delegazione di Parigi alla riunione dei ministri degli Esteri dei 37 Paesi EuroMed in corso a Lisbona, secondo quanto ha riferito oggi il sottosegretario agli Esteri Vittorio Craxi. L´idea di una Unione Mediterranea è stata lanciata nelle scorse settimane dal presidente francese Nicolas Sakozy. A Lisbona la delegazione francese, guidata dal ministro degli Esteri Bernard Kouchner, ha dato i primi chiarimenti sul contenuto che Parigi vorrebbe dare al progetto. La Francia, ha riferito Craxi, propone che l´Unione Mediterranea sia inclusiva e non esclusiva, che ne possano fare parte quindi tutti i Paesi Ue, sottolineando che sarà "figlia del processo di Barcellona", che ha dato vita alla cooperazione EuroMed. Il progetto, ha aggiunto, prevede un "appuntamento annuale" a livello di capi di Stato o di governo, sul modello del G8, con una "agenda molto specifica" fondata su due pilastri, cooperazione economica da un lato, sicurezza e dialogo politico dall´altro. Fra i temi trattati rientrerebbero, ha detto Craxi, il governo delle migrazioni e il capitolo energetico, anche sulla base dell´iniziativa avviata all´inizio dell´anno dal ministro italiano Pierluigi Bersani, per una cooperazione mediterranea nel campo dell´energia. (ANSAmed). 2007-11-06 15:20

EUROMED: FRANCE PROPOSES FIRST SUMMIT ON UNION IN MARSEILLE
(ANSAmed) - LISBON, NOVEMBER 6 - France proposes the first summit between the two Mediterranean coasts on the creation of a ´Mediterranean Union´ to be held in Marseille in June 2008. The proposal was made by the French delegation at the meeting of the foreign ministers of the 37 EU and Mediterranean states currently underway in Lisbon, Italian Foreign Ministry Undersecretary Vittorio Craxi said. The idea of a Mediterranean Union was presented a few weeks ago by French President Nicolas Sarkozy. The French delegation in Lisbon, led by Foreign Minister Bernard Kouchner, revealed the first information on the content that Paris would like to give to the project. France proposes the Mediterranean Union to be inclusive rather than exclusive with all EU member states being members, Craxi said. The delegation underlined that the union will be "child of the Barcelona Process", which launched the Euro-Mediterranean cooperation. The project envisages an ´annual event´ at the level of heads of state or government, modelled after G8, with a ´very specific agenda´ based on two pillars, economic cooperation on the one hand, and security and political cooperation on the other. The themes to be discussed will include, Craxi said, migration management and energy, also on the basis of the initiative for a Mediterranean cooperation in the energy field, launched by Italian Minister Pierluigi Bersani at the beginning of the year.(ANSAmed). 2007-11-06 14:51


EUROMED: D´ALEMA, FAVOREVOLI A PROGETTO UNIONE MEDITERRANEA
(ANSAmed) - LISBONA, 6 NOV - L´Italia è "assolutamente favorevole" all´idea di una Unione Mediterranea lanciata nelle scorse settimane dal presidente francese Nicolas Sarkozy: lo ha detto ieri sera a Lisbona il ministro italiano degli Esteri, Massimo D´Alema. Conversando con i cronisti a margine della riunione dei capi della diplomazia di 37 Paesi dell´Ue e della sponda sud del Mediterraneo, D´Alema ha sottolineato di avere parlato del progetto in un recente incontro con i colleghi francese Bernard Kouchner e spagnolo Migel Angel Moratinos, e di avere concordato con loro di avviare una riflessione comune sul progetto affidata a tre diplomatici. Kouchner, ha aggiunto il ministro italiano, deve presentare i risultati di questo lavoro di riflessione alla riunione di Lisbona, dove una discussione sull´idea di Sarkozy è in programma durante la cena di lavoro di questa sera e domani. "Cominciamo ad avere una visione più concreta" ha detto D´Alema. Il ministro ha aggiunto che l´Italia è favorevole "a un rinnovato impegno europeo nel Mediterraneo". In questo senso, ha detto, "un maggiore coinvolgimento della Francia è positivo". L´iniziativa però, ha sottolineato, "non deve essere alternativa all´impegno dell´Ue nel Mediterraneo". Inoltre "bisogna darle concretezza", ha affermato D´Alema, citando fra i capitoli che potrebbero essere trattati, "la sicurezza, il governo dell´immigrazione, la sicurezza energetica e la difesa dell´ambiente". A Lisbona, a margine della riunione Euromed, il titolare della Farnesina ha incontrato separatamente i ministri degli Esteri israeliano, Tzipi Livni, e palestinese, Riad Malki. Il suo dialogo mediorientale avrà le prossime tappe a Roma oggi, con l´incontro insieme al presidente del Consiglio Romano Prodi, con il re dell´ Arabia Saudita, Abdullah, e domani, con il ministro degli Esteri egiziano, Gheit. Il Medio Oriente secondo D´Alema è di fronte a un "passaggio complesso e difficile", eppure "da molti anni non eravamo così vicini a sbloccare la situazione verso la pace". Le due parti, ha riferito il capo della diplomazia italiana dopo i due bilaterali di Lisbona, vogliono continuare il negoziato diretto, che certo incontra "molte difficoltà", ma che registra anche la "volontà" di andare avanti affinché la conferenza di Annapolis (che dovrebbe tenersi dal 26 al 30 novembre) rappresenti "un passo avanti significativo" nel dialogo mediorientale. (ANSAmed). 2007-11-06 09:38

EUROMED: ITALY SUPPORTS MEDITERRANEAN UNION PROJECT, D´ALEMA
(ANSAmed) - LISBON, NOVEMBER 6 - Italy "absolutely supports" the idea of a Mediterranean Union launched in the last few weeks by French President Nicolas Sarkozy, Italian Foreign Minister Massimo D´Alema said in Lisbon last night. Speaking with reporters on the sidelines of the meeting of the foreign ministers of the 37 EU and southern Mediterranean states, D´¿Alema said he has spoken about the project in a recent meeting with his French and Spanish counterparts Bernard Kouchner and Miguel Angel Moratinos, and he agreed with them to launch a common reflection on the project. D´Alema added that Kouchner must present the results of this work of reflection at the Lisbon meeting, where the agenda includes a discussion of Sarkozy´s idea during work dinners today. "We start having a more concrete vision," D´Alema said adding that Italy supports "a renewed European commitment in the Mediterranean". In this regard, "a bigger involvement of France is very positive". The initiative however should not be an alternative to the EU commitment in the Mediterranean, D´Alema added. Moreover, "it needs to become more concrete," he said naming some of the chapters that could be negotiated, "security, immigration management, energy security and environment protection". In Lisbon, on the sidelines of the Euro-Mediterranean meeting, the Italian Foreign Minister had separate meetings with Israeli Foreign Minister Tzipi Livni and her Palestinian counterpart Riad Malki continuing his Middle Eastern dialogue, which will have its next stage in Rome today, by meeting - together with Prime Minister Romano Prodi - King Abdullah of Saudi Arabia, and Egyptian Foreign Minister Ahmed Aboul Gheit tomorrow. According to D´Alema, the Middle East faces a "complex and difficult passage" and yet the parties "have not been so close to solving the situation towards peace in many years". The Italian minister said after his bilateral meetings in Lisbon that the two parties want to continue the direct negotiation, which certainly faces "many difficulties", but also registers a "willingness" to go ahead in order to make the conference in Annapolis (to be held between November 26 and 30) "a significant step forward" in the Middle Eastern dialogue. (ANSAmed). 2007-11-06 10:20


EUROMED: A LISBONA L´UNIONE MEDITERRANEA DI SARKOZY
(ANSAmed) - LISBONA, 5 NOV - Una "Unione Mediterranea" fra Paesi della sponda europea e quelli della sponda sud, da mettere in cantiere a metà 2008, quando la Francia prenderà per sei mesi la presidenza dell´Ue. Il progetto del presidente Nicolas Sarkozy è da questa sera all´esame a Lisbona dei ministri degli Esteri dei 37 Stati associati all´Ue (i 27 più i 10 della sponda sud) dal processo di dialogo EuroMediterraneo varato a Barcellona nel 1995. L´idea di una "Unione politica, economica e culturale, fondata su principi di stretta uguaglianza", dai contorni istituzionali ancora vaghi, è stata lanciata da Sarkozy nelle scorse settimane a Tangeri, in Marocco. Il presidente francese ha proposto di tenere a Parigi a metà 2008 un vertice fra Ue e Paesi della sponda sud per dare il via al progetto. Al vertice diplomatico euro-mediterraneo, convocato da Lisbona questa sera e domani, il compito di spiegare la proposta é stato affidato da Sarkozy al ministro degli Esteri, Bernard Kouchener. Quella di Lisbona è la prima occasione per parlarne fra tutti i possibili aderenti all´iniziativa. La proposta francese ha già suscitato reazioni favorevoli sulle due sponde del Mediterraneo. Il re del Marocco Mohamed VI si è detto pronto a "esplorarla", definendo il progetto di Unione Mediterranea un possibile "nuovo patto fra Europa e Africa, di cui il Mediterraneo sarà il perno". Positive subito anche le reazioni di Spagna e Portogallo. Il ministro degli Esteri di Madrid, Miguel Angel Moratinos, ha parlato dell´esigenza di andare oltre il processo di Barcellona, affermando di avere parlato con i francesi che "si sono detti d´accordo per portare avanti progetti strategici concreti in campi come la sicurezza, l´ immigrazione, l´ambiente e la cultura". Il portoghese Luis Amado, presidente di turno del consiglio Ue, ha parlato di una iniziativa "molto opportuna": "per la pace nella regione è assolutamente necessario una nuova relazione strategica fra l´Ue e tutto il bacino del Mediterraneo" ha detto. Per Amado "é un processo che si svilupperà lungo gli anni" e che dovrà essere "strutturato" durante il semestre di presidenza francese dell´Ue, nella seconda metà del 2008. Bruxelles intanto attende chiarimenti sul contenuto effettivo che Sarkozy vuole dare alla futura Unione Mediterranea: la commissaria europea Benita Ferrero Waldner ha parlato a Lisbona di una "iniziativa molto interessante", precisando però che deve "portare valore aggiunto" ai meccanismi EuroMed già in funzione. "Tutto quello che può rafforzare le relazioni esistenti in EuroMed è positivo" ha detto a Lisbona. Per iniziativa della presidenza libica, il progetto di Sarkozy sarà formalmente discusso il 30 novembre a Rabat, è stato annunciato questa sera a Lisbona, dai ministri degli esteri dei cinque Paesi membri dell´Unione del Maghreb Arabo (Libia, Marocco, Algeria, Mauritania, Tunisia). (ANSAmed). 2007-11-05 19:25

EUROMED: THE MEDITERRANEAN UNION OF SARKOZY IN LISBON
(ANSAmed) - LISBON, NOVEMBER 5 - A ´Mediterranean Union´ among the countries of the Southern European shores, to be set up by mid-2008 when France will take over the EU presidency: the project of President Nicolas Sarkozy is being discussed from this evening in Lisbon by the Foreign Ministers of the 37 states associated to EU (the 27 plus the 10 of the Southern shore) from the Euromediterranean dialogue signed in Barcelona in 1995. The idea of a ´Political, economic, cultural Union founded on principles of tight equality´, which has not yet been outlined, was launched by Sarkozy in the last weeks in Tangiers, Morocco. The French President has proposed to hold in Paris by mid-2008 a summit between EU and the countries of the Southern Shore to start the project. The task to explain the proposal to the diplomatic Euromediterranean summit, in Lisbon today and tomorrow, was give to French Foreign Minister Bernard Kouchener by Sarkozy. The meeting of Lisbon is the first real occasion to discuss the proposal for those who want to adhere to the initiative. The French proposal has already sparked positive reactions on the two Mediterranean shores. Moroccan King Mohamed VI said he is ready to "explore it", outlining the Mediterranean Union project a possible "pact between Europe and Africa". The reactions from Spain and Portugal are also positive. For initiative from the Libyan presidency, the project of Sarkozy will be formally discussed on November 30 in Rabat, it was announced tonight in Lisbon, from the Foreign Ministers of the five members of the Union of the Arab Maghreb (Libya, Morocco, Algeria, Mauritania, Tunisia).(ANSAmed). 2007-11-05 19:40


EUROMED: VERTICE LISBONA, AL VIA INCONTRI BILATERALI
(ANSAmed) - LISBONA, 5 NOV - Sono iniziati questo pomeriggio a Lisbona gli incontri bilaterali della conferenza fra i capi della diplomazia Ue e quelli dei paesi della sponda sud del Mediterraneo associati all´Unione dal processo EuroMed, in programma questa sera e domani. Al summit euro-mediterraneo partecipano i ministri di 37 paesi (i 27 più i 10 della sponda sud). Per l´Italia c´é il titolare della Farnesina, Massimo D´Alema. I colloqui di Lisbona sono iniziati questo pomeriggio con un incontro fra la troika Ue e i paesi del Maghreb arabo. Poi la troika europea - il ministro degli esteri portoghese Luis Amado, presidente di turno del consiglio Ue, l´alto rappresentante Javier Solana e la commissaria europea Benita Ferrero Waldner - hanno in programma colloqui separati con il ministro degli esteri palestinese, Riad Malki, con quello israeliano, Tzipi Livni, e con i paesi arabi. La plenaria formale del vertice EuroMed inizierà in serata con una cena di lavoro. Prima D´Alema avrà incontri bilaterali separati con l´israeliana Livni e con il palestinese Malki. Al centro dei colloqui di Lisbona figurano in particolare la crisi in Medio Oriente, la lotta contro il terrorismo e il progetto di una Unione Mediterranea del presidente francese Nicolas Sarkozy. (ANSAmed).
2007-11-05 17:16

EUROMED: LISBON SUMMIT, BILATERAL MEETINGS KICK OFF
(ANSAmed) - LISBON, NOVEMBER 5 - The first bilateral meetings, which open the conference between the EU heads of diplomacy and those of the countries of the southern coast of the Mediterranean, associated to the EU by the EuroMed process, began this afternoon in Lisbon. The ministers of 37 countries (the 27 of the EU plus 10 from the southern coast) participate in the two-day EuroMediterranean summit, Italy is represented by Foreign Minister Massimo D´Alema. The Lisbon talks started this afternoon with a meeting between the EU troika and the countries of Arab Maghreb. Then, the European troika - Portuguese Foreign Minister Luis Amado, rotating president of the EU, EU´s foreign policy chief Javier Solana and European Commissioner Benita Ferrero Waldner - plans to hold separate meetings with Palestinian Foreign Minister Riad Malki, with his Israeli counterpart Tzipi Livni and with the Arab countries. The formal plenary session of the EuroMed summit will start in the evening with a work dinner. D´Alema will have, before the dinner, separate bilateral meetings with Israeli Livni and Palestinian Malki. The Middle East crisis, the fight against terrorism and the project of a Mediterranean Union launched by French President Nicolas Sarkozy will be at the centre of Lisbon talks.(ANSAmed). 2007-11-05 18:08


EUROMED: I 37 AL BIVIO, SI DISCUTE UNIONE MEDITERRANEA ***
(di Chiara de Felice) (ANSAmed) - BRUXELLES, 2 NOV - A dodici anni dall´avvio del processo di Barcellona, il partenariato euro-mediterraneo affronta il suo momento più delicato, che potrebbe condurlo alla prima, vera, crisi d´identità: la proposta francese di costituire un´Unione Mediterranea si definisce sempre più come un´alternativa all´Euromed, che deve quindi capire come correre ai ripari per non soccombere. Ad affrontare per la prima volta in maniera approfondita l´idea francese sarà la prossima riunione dei ministri Euromed degli Esteri, che si terrà a Lisbona il 5 e 6 novembre. Bruxelles deve fare i conti con quella che, oggi, non è più soltanto un´idea che la Francia ha lanciato nell´arena del dibattito euro-mediterraneo. La campagna del presidente francese Nicholas Sarkozy per cercare consensi alla sua proposta sta andando avanti ed ha già raccolto diverse adesioni. Perciò, se la Ue non vuole perdere la leadership delle relazioni nord-sud, deve scendere in campo e prendere posizione. La prima occasione buona per schierarsi è proprio l´annuale incontro di Lisbona, dove l´eurogoverno ribadirà la necessità di agire "in sinergia" con le istituzioni europee. Si può parlare di Unione Mediterranea, e di come sarà articolata nel dettaglio, purché l´Unione europea e le sue istituzioni siano pienamente coinvolte nel processo", si legge nel documento che contiene la posizione ufficiale di Bruxelles. Oltre ai capi delle diplomazie dei 37 (27 stati Ue, più 10 partner del Mediterraneo), a Lisbona ci sarà anche il commissario europeo alle Relazioni Esterne, Benita Ferrero Waldner, che esaminerà assieme ai ministri le priorità del partenariato per il 2008 e parteciperà alla troika con la delegazione israeliana e il gruppo arabo per discutere della situazione in Medio Oriente, anche in vista della conferenza di pace di Annapolis. L´applicazione del codice di condotta per la lotta al terrorismo, la cooperazione nel campo della protezione civile, il libero commercio, l´energia, i trasporti, l´ambiente, l´istruzione, il rafforzamento del ruolo delle donne nella società, il dialogo interculturale e l´immigrazione sono alcune delle priorità che ha indicato la Commissione Ue e che saranno in agenda a Lisbona. "Dopo 12 anni di cooperazione sempre più stretta, dobbiamo mobilitare volontà politica, coraggio e determinazione per mettere in pratica gli obiettivi che ci siamo dati nel 2005 e realizzare le nostre ambizioni comuni di pace, prosperità e sicurezza per la regione", ha detto Ferrero Waldner. Tra le nuove iniziative per l´area euro-mediterranea, Bruxelles propone una partnership sul turismo e sulla ricerca scientifica, mentre verranno consolidate quelle sull´ambiente (che comprende il programma Horizon 2020 di pulizia del Mediterraneo), sulla cooperazione industriale e sull´utilizzo dei media per diffondere le politiche euromed. Infine, la Commissione sottoporrà all´approvazione dei ministri una scaletta delle riunioni da convocare nel 2008: cultura, lavoro, salute e turismo i prossimi ministeri da riunire. (ANSAmed). 2007-11-02 17:16

EUROMED: 37 STATES AT CROSSROADS, MED UNION TO BE DISCUSSED
(by Chiara de Felice) (ANSAmed) - BRUSSELS, NOVEMBER 2 - Twelve years after the launch of the Barcelona Process, the EuroMediterranean partnership faces its most delicate moment, which might lead it to its first, real identity crisis: the French proposal to set up a Mediterranean Union is increasingly shaping itself as an alternative to EuroMed, which must understand how to remedy in order not to succumb. The next meeting of the EuroMed Foreign Ministers, to be held in Lisbon on November 5 and 6 will discuss for the first time in depth the French idea. Brussels must come to terms with what today is not any more just an idea which France launched in the arena of the EuroMediterranean debate. The campaign of French President Nicholas Sarkozy to find consensus for his proposal is going ahead and has already gathered several adhesions. Thus, if the EU does not want to lose the leadership of the north-south relations, it must get down on the field and take a stand. The first good chance to take sides is the annual Lisbon meeting, where the EuroGovernment will reiterate the need to act "in synergy" with European institutions. "We can talk about Mediterranean Union and of how it will be articulated in detail, on condition that the European Union and its institutions are fully involved in the process," the document which contains the official position of the EU reads. Apart from the leaders of the diplomacies of the 37 countries (27 EU states plus 10 Mediterranean partners), in Lisbon there will be also the European Commissioner for External Relations, Benita Ferrero Waldner, who will examine together with the ministers the priorities of the partnership for 2008 and will participate in the Troika with the Israeli delegation and the Arab group to discuss the situation in the Middle East, also in view of the peace conference in Annapolis. The application of the behaviour code for the fight against terrorism, the cooperation in the field of civil protection, free trade, energy, transports, environment, education, the strengthening of the role of women in society, intercultural dialogue and immigration are some of the priorities which the EU Commission indicated and which will be on the agenda in Lisbon. "After 12 years of increasingly tight cooperation, we must mobilise political will, courage and determination to put into practice the targets which we set in 2005 and concretise our common ambitions for peace, prosperity and security in the region," Ferrero Waldner said. Among the new initiatives for the EuroMediterranean region, Brussels suggests a partnership on tourism and scientific research, while the partnerships on environment (including the Horizon 2020 programme for the cleaning up of the Mediterranean), on industrial cooperation and on the use of the media to spread the EuroMed policies will be strengthened. Finally, the Commission will subject to the approval of the Ministers a calendar of meetings to be held in 2008: Culture, Labour, Health and Tourism will be the future ministries to be gathered in the meetings.(ANSAmed). 2007-11-02 17:15



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