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Intervento dell´on. Claudio Azzolini


Cari Amici e Colleghi della Commissione Economica e dello Sviluppo dell´Assemblea parlamentare del Consiglio d´Europa, illustrissimi Esperti e Rappresentanti delle Autorità locali.
A nome mio personale e delle Delegazione italiana presso l´Assemblea di Strasburgo che mi onoro di presiedere, porgo a voi tutti il benvenuto nella bellissima terra di Versilia, per l´avvio dei lavori di questo Seminario sulle implicazioni nel settore turistico dell´erosione costiera.
La parole che spenderò durante il mio breve intervento intendono mettere in luce preliminarmente un intendimento molto chiaro e che a me sta molto a cuore, come Presidente della Delegazione italiana.
Mi riferisco alla determinazione che la nostra Delegazione si è data, di approfondire, nell´ambito dell´Assemblea, non solamente le questioni di alto profilo della cooperazione europea, ma anche le tematiche che toccano più da vicino, direi, proprio nella sua vita quotidiana, il cittadino europeo.
Lo scorso novembre, abbiamo preparato a Venezia una importante riunione della Commissione Cultura che ha affrontato il problema annoso dell´acqua alta nella laguna veneziana e la promozione dell´arte in Europa.
Il prossimo settembre, nella mia città, a Napoli, si terranno gli incontri del Bureau e della Commissione Permanente, gli organi apicali della nostra Assemblea, proprio nel pieno della Presidenza italiana dell´Unione Europea, per esaminare, tra l´altro, le linee di azione che il nostro consesso parlamentare dovrà assumere in vista di una sostanziale trasformazione del Consiglio d´Europa nella prospettiva di una cangiante architettura europea.
Oggi, ci troviamo qui, a Lido di Camaiore, per valutare i possibili rimedi tecnici e politici ad un fenomeno che rischia di danneggiare pesantemente l´economia turistica di molti Paesi europei che si affacciano sulla riva mediterranea.
Se ciò è stato possibile, lo dobbiamo in primo luogo, all´ospitalità squisita del Comune di Lido di Camaiore - e qui desidero esternare il mio sentito ringraziamento al Sindaco, Dottor Bertola, e ai suoi Assessori delegati, dottor Santini e dottor Giannecchini, che si sono prodigati in ogni modo per facilitare la riuscita della manifestazione - e, soprattutto, alla forte volontà che è promanata dai componenti la Commissione Economica dell´Assemblea.
Consentitemi, quindi, di ringraziare l´onorevole Presidente della Commissione, la Signora Zapfl-Hebling, che ci ha costantemente appoggiato in ogni momento dell´organizzazione dell´evento, ed il senatore Andrea Rigoni, componente molto attivo della stessa, che ha presentato formalmente un progetto di Raccomandazione avente per oggetto proprio il fenomeno dell´erosione e che ha conseguentemente proposto di tenere l´evento in questa zona perché consapevole del valore emblematico e paradigmatico che possono assumere, per il resto dell´Europa, le difficoltà che qui si incontrano in materia di erosione del litorale.
A questo riguardo, mi preme ricordare come l´Assemblea di Strasburgo abbia dimostrato da non poco tempo una spiccata sensibilità nei confronti del problema delle ricadute economiche ed ecologiche del turismo di massa in Europa.
Basti considerare la Risoluzione n. 1285 del 2002, intitolata "Intensificare il potenziale turistico europeo" e incentrata, essenzialmente, sul consolidato principio di "sviluppo sostenibile", necessario per una effettiva valorizzazione dell´inestimabile patrimonio culturale e turistico europeo.
Ma non va dimenticata nemmeno, a mio avviso, la fondamentale "Convenzione europea del paesaggio", firmata a Firenze il 20 ottobre del 2000, un accordo internazionale che finalmente fornisce una cornice giuridica appropriata alla cooperazione europea nel campo della protezione di un bene "infungibile" come possono essere solo i meravigliosi scenari naturali del nostro continente. C´è solo da augurarsi, al riguardo, che alle 7 ratifiche finora conseguite, si aggiungano le restanti 3, tra cui anche quella del mio Paese, necessarie per l´entrata in vigore dell´atto.
A tutto quello che finora è stato fatto possiamo, quindi, aggiungere i risultati che scaturiranno da questo Seminario, che, ne sono certo, saranno sicuramente proficui, dal momento che esso vede una partecipazione di altissimo livello accademico e che contempla anche i contributi provenienti dalle realtà costiere più disparate.
Non mi resta, quindi, che ringraziare per l´attenzione ed augurare buon lavoro a tutti voi.

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