| | ALPEADRIACINEMA.
INCONTRI CON IL CINEMA DELL'EUROPA CENTRO ORIENTALE - X EDIZIONE Catalogo
della rassegna cinematografica. Trieste, teatro miela, 17 / 24 Gennaio 1999 a
cura di Tiziana Ciancetta e Tiziana Oselladore Trieste 1998 (ed. it/ing.) f.to
21x22 pp. 536Nella sua decima edizione, la rassega cinematografica
triestina dedica più spazio alle retrospettive e alle sezioni monografiche,
con la certezza di riuscire soprattutto tramite queste sezioni a fare luce su
settori ancora inesplorati e di grande interesse. |
Film
basati sulla rottura dell'unità narrativa e sugli intrecci casuali di microstorie
che si sfiorano, e in cui tutti o nessuno dei personaggi che le vivono (per lo
più gente comune) sono protagonisti assoluti del racconto. É evidente
poi, nella produzione attuale, la presenza di alcune forme di "genere"
nuove e interessanti, perché ormai non più piattamente imitative
di modelli estranei, occidentali, come all'inizio di questo decennio, ma invece
fortemente radicate nell'humus culturale dei singoli paesi. Per questo motivo
che il festival ha creato la sezione tragicomico est, avviando così per
contrasto una rivisitazione dei generi tradizionali. La presenza della sezione
Onde dell'altra riva continua nel segno della ricerca all'interno dell'area dell'ex-Jugoslavia
e affronta Paesi come la Slovenia, la Croazia, la Macedonia e il Montenegro. Il
Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo giunto quest'anno alla sua quarta
edizione, con il patrocinio dell'Accademia del Mediterraneo, si rafforza ed assume
un alto significato nei confronti di un'area che da luogo di scontri e tragedie
deve essere, sempre più, un luogo di incontro e di dialogo per valorizzare
e trasformare ciascun'identità in risorsa indispensabile per una nuova
Europa del Mediterraneo. Il premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo è
stato assegnato al miglior cortometraggio - Un accento perfetto di Nicola Sornaga
- con la seguente motivazione: "Estremamente varia ed interessante la selezione
video che, con le sue manipolazioni, le contaminazioni di arti e generi, tenta
di esprimere l'inesprimibile".
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