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CLAUDE COHEN TANNOUDJI
Premio Nobel per la Fisica Marsiglia,
6 luglio 2000 Sono molto dispiaciuto di non essere con voi oggi, ad assistere
ad un progetto di speranza e di pace di cui credo il nostro mondo abbia veramente
bisogno in modo profondo e in tempi, per quanto possibili, brevi. Ringrazio
per questo motivo non solo il Sindaco della città di Marsiglia che ci ha
ospitato, ma anche gli Organizzatori delle "Assises de la Méditerranée",
che hanno riunito qui tutti noi, non solo come studiosi, ricercatori, artisti
o imprenditori, ma soprattutto quali rappresentanti dei Paesi facenti parte dell'Accademia
del Mediterraneo, in cui oggi credo debbano essere riposte, a ragion veduta, le
nostre speranze e le nostre energie umane e intellettuali. Ritengo, infatti,
fermamente che l'Accademia del Mediterraneo sia il luogo principale per promuovere
dialogo e pace attraverso la valorizzazione e la promozione della cultura e della
scienza. Ho avuto l'opportunità alcuni giorni fa di assistere all'insediamento
della sede Sud dell'Accademia del Mediterraneo a Marrakech e sono veramente felice
di farne parte.
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