ABDARAHMANE AL-YOUSOUFI Primo Ministro del Regno del Marocco
Palazzo San Giacomo di Napoli, 10 aprile 1999
Il Regno del Marocco, regione all'estremo ovest del Mediterraneo,
ha tra i suoi punti cardine quello di garantire la sicurezza pubblica,
la democrazia e il rispetto dei diritti umani, tenendo ben presente
che la crescita sociale ed economica del nostro popolo potrà
realizzarsi solo in presenza di una stabile cooperazione, pace e
stima con tutte le Nazioni e i Governi dell'area mediterranea.
Approfitto di questa occasione per affermare l'impegno del Re del
Marocco Hassan II, del Governo e del Popolo, nella fedeltà
delle sue tradizione culturali e politiche, a partecipare con tutte
le sue forze per far si che il Mediterraneo sia un mare di Pace.
Per garantire la crescita dei nuovi Popoli, sosterremo la nostra
Accademia, dandole la possibilità di giocare un ruolo fattivo
per la realizzazione di questo nobile obiettivo. A tale proposito
ho il piacere di annunciarvi il grande onore che il Marocco avrà
di ospitare la prima assemblea della Commissione Internazionale
di Sostegno dell'Accademia del Mediterraneo, che si terrà
a Marrakech il giorno 24 aprile 1999, sotto l'Alto Patrocinio di
sua Maestà il Re Hassan II, il quale ha dato il suo assenso
ad accogliere nel Regno del Marocco una sede distaccata dell'Accademia,
centrata sulle tematiche dell'educazione, della formazione, dell'occupazione,
delle migrazioni e dei rapporti tra l'area del Maghreb e i Paesi
euromediterranei: questa sede sarà istituita tra due settimane,
in quell'occasione.
La scelta del Marocco ad ospitare la sede per il Sud del Mediterraneo
della nostra Accademia darà la possibilità, senza
alcun dubbio, di rafforzare il dialogo e sostenere la cooperazione
tra gli Stati Mediterranei. La fondamentale importanza della nostra
Accademia e' quella di realizzare gli obiettivi ed i principi del
partenariato Euromediterraneo compresi nella dichiarazione di Barcellona
del novembre 1995; tutto ciò avviene diffondendo la cultura
della pace, sostenendo la cooperazione bilaterale e multilaterale
tra gli Stati Mediterranei e le sue Università, le Istituzioni,
le organizzazioni non governative e i rappresentanti della Società
civile, attraverso i programmi bilanciati al fine di realizzare
il bene comune. La diffusione della cultura della pace, la cooperazione
e l'amicizia tra i popoli si realizza attraverso l'educazione dei
giovani.
Lo sviluppo della cultura quindi passa attraverso l'aggiornamento
dei programmi educativi, degli operatori del settore e delle istituzioni
civili consentendo il partenariato educativo e lo scambio culturale
tra i paritetici organismi dei Paesi Mediterranei.
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