Dichiarazione Civile di Napoli
FORUM CIVIL EUROMED
Napoli, 12-13-14 Dicembre 1997
I partecipanti alla Sessione di chiusura del II Forum Civile Euromed,
organizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo a Napoli il
12, 13 e 14 dicembre 1997 - che ha accolto 2248 partecipanti in
rappresentanza della Società Civile (dei settori di attività
economiche, sociali, produttive, culturali e scientifiche), delle
Istituzioni e dei giovani - dopo ampia discussione, hanno approvato
la seguente dichiarazione finale nella quale:
plaudono l'iniziativa che ha dato seguito a questa importante riunione
biennale che, nella continuità del I Forum Civile Euromed
organizzato nel 1995 a Barcellona dall'Institut Català de
la Mediterrània, intende consolidare la cooperazione tra
le due rive del Mediterraneo per rispondere concretamente ai bisogni
dell'insieme della società;
richiedono che l'insieme euromediterraneo ricerchi risposte appropriate
per garantire il proprio sviluppo nel quadro della mondializzazione
degli scambi;
sottolineano che la storia dell'area mediterranea, al di là
delle competizioni economiche e degli scontri ideologici e militari,
è storia di convergenze culturali e di reciproche interazioni;
condannano, nel nome di questa storia e dei preoccupanti eventi
di oggi, ogni intolleranza e violenza che nasca dal ripiegamento
e dalla negazione dell'Altro;
invitano la Società Civile euromediterranea ad opporsi con
determinazione contro ogni azione di repressione etnica o religiosa
che porti a violenze ingiustificabili ed alla rottura del dialogo
sociale;
ringraziano i Rappresentanti delle Istituzioni dell'Unione Europea,
degli Stati membri, delle Istituzioni internazionali, delle Regioni
dell'Unione Europea e delle Città presenti al II Forum Civile
Euromed per il sostegno
apportato alla riuscita dell'iniziativa;
auspicano che i Rappresentanti delle Istituzioni europee, degli
Stati e delle Regioni dell'insieme euromediterraneo si impegnino
a sostenere i progetti presentati al II Forum Civile Euromed attraverso
le procedure definite dalla Commissione Europea per rilanciare i
programmi di nuova generazione di cooperazione decentralizzata e
ne indicano i seguenti ambiti prioritari: patrimonio culturale,
turismo, popolazione e genere, media e comunicazione, ambiente e
clima, educazione;
segnalano, nel momento odierno in cui l'Agenda 2000 affronta i
problemi dell'allargamento ad Est dell'Unione Europea, l'importanza
della prossima Conferenza Euromediterranea di metà percorso
- che l'Italia accoglierà nel prossimo giugno a Palermo -
auspicando che si tengano nel dovuto conto le conclusioni del II
Forum Civile Euromed di Napoli;
raccomandano alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo e a tutte
le rappresentanze della Società Civile - che hanno contribuito
ai lavori ed al successo del II Forum Civile Euromed - di dare seguito
alle conclusioni espresse da ciascuna sessione per la costruzione
effettiva di fertili complementarità tra le due rive del
Mediterraneo, costituendo una struttura permanente che raccolga
e faccia proprie le indicazioni espresse dalla Società Civile,
offrendo un luogo di visibilità e di scambi.
Napoli, 14 dicembre 1997
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