Riprendendo gli scopi istitutivi del Processo di
Barcellona, l'obiettivo dichiarato è la promozione
della cooperazione tra le due sponde del mare
interno; le sue priorità sarebbero la risoluzione
delle problematiche relative all'immigrazione dai
paesi meridionali verso quelli settentrionali, la
lotta al terrorismo, il conflitto
israelo-palestinese, la tutela del patrimonio
ecologico mediterraneo.
In
particolare è stata data priorità a sei iniziative
concrete: il disinquinamento del Mediterraneo, la
costruzione di autostrade marittime e terrestri per
migliorare le fluidità del commercio fra le due sponde,
il rafforzamento della protezione civile, la creazione
di un piano solare comune, lo sviluppo di un'università
euromediterranea (già inaugurata a Portorose, in
Slovenia), e un'iniziativa di sostegno alle piccole e
medie imprese.
Presidenza
La presidenza è affidata ai primi
ministri di due nazioni membri. Per i
primi due anni è stata garantita alle
nazioni meridionali la possibilità di
elezione di un presidente; l'opzione
cessa nel 2010, in maniera non
rinnovabile.
Per il 2008 la presidenza è stata
affidata al primo ministro francese
Nicolas Sarkozy ed al primo ministro
egiziano Hosni Mubarak.
Bandiera
La bandiera dell'Unione
è costituita da due
strisce orizzontali:
quella superiore è di
colore bianco, simbolo
del cielo, mentre quella
inferiore di colore blu
rappresenta il mare.