MED: GENOVA OSPITA ´DIALOGHI SU MEDITERRANEO OCCIDENTALE´
(ANSAmed) - ROMA, 6 MAR - Genova ospiterà, il 13 e il 14 marzo,
"Dialoghi nel Mediterraneo occidentale. Le regioni e la società
civile per la cooperazione decentrata e la democrazia
partecipativa", promossi dalla Rappresentanza in Italia della
Commissione europea, dalla Assemblea legislativa e dalla Giunta
regionale della Liguria in collaborazione con importanti
organizzazioni della società civile e dei poteri locali. La
manifestazione, come si legge in un comunicato, intende collocarsi
all´interno del processo avviato con il Vertice del luglio 2008 ed
essere complementare rispetto al dialogo civile che si sta
sviluppando in tutta l´area. Obiettivo dei "dialoghi" è "contribuire
a rafforzare la coesione territoriale e la cooperazione tra i 5
paesi del Mediterraneo occidentale che fanno parte dell´Uma (Unione
del Maghreb arabo) e i 5 paesi dell´Europa mediterranea occidentale
(Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Malta) attraverso in
particolare il coinvolgimento attivo degli attori della società
civile e delle autorità locali e regionali". I partecipanti
"discuteranno e si scambieranno esperienze durante i due giorni di
lavoro su settori strategici quali l´immigrazione, le libertà e i
diritti fondamentali, lo sviluppo sostenibile, la mobilità e gli
scambi culturali.
La continuità territoriale e le esperienze di progetti condivisi già
sperimentati nella regione occidentale del Mediterraneo, attraverso
lo sviluppo del cosiddetto ´dialogo 5+5´, stimolano a proseguire e
ad approfondire ulteriormente l´integrazione sub-regionale avviata e
a renderla sempre più partecipativa". La Rappresentanza in Italia
della Commissione europea e la Regione Liguria "sono fortemente
convinte che il ruolo degli attori locali e della società civile sia
indispensabile per una effettiva cooperazione territoriale, rendendo
quanto mai necessario un reale coinvolgimento di chi lavora con le
comunità territoriali e le rappresenta. Il Forum di Genova
rappresenta in questo senso un´iniziativa-pilota di particolare
rilevanza per il Mediterraneo occidentale ed un momento di
riflessione per il futuro approfondimento della democrazia
partecipativa, paritaria e di prossimità in tutta l´Unione per il
Mediterraneo".
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