EUROMED: ITALIA FA QUADRATO PER DIALOGO TRA CULTURE
ALLA FARNESINA COSTITUITA RETE ITALIANA FONDAZIONE LINDH
(ANSAMED)
- ROMA, 8 SET - L'Italia fa quadrato per favorire lo sviluppo di un dialogo tra
le diverse culture dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Dopo i tragici fatti iracheni e in un momento di particolare recrudescenza
della violenza terroristica in tutto il mondo, e' stata costituita
oggi al Ministero degli Esteri la rete italiana della Fondazione
euro-mediterranea per il dialogo tra le culture 'Anna Lindh'.
Il progetto fortemente voluto e sostenuto dall'Italia, rappresenta
la concretizzazione del processo di Barcellona avviato nel 1995
per favorire l'integrazione tra i paesi delle
due sponde del Mediterraneo.
A presiedere la riunione che ha istituito la rete italiana della
Fondazione Lindh e' stato il direttore generale della Farnesina
per i paesi del Mediterraneo e del Medio Oriente,
Riccardo Sessa, il quale ha sottolineato come il dialogo tra diverse
culture nel rispetto reciproco delle singole diversita' puo' e deve
rappresentare uno strumento per combattere la violenza e riportare
la pace.
Dopo aver ricordato l'azione ''barbara ed inqualificabile'' che
ha colpito ieri le due operatrici di pace a Baghdad, Sessa ha sottolineato
come l'iniziativa cominciata oggi assuma un particolare valore poiche'
''in questi tempi lacerati dalla violenza - ha aggiunto l'alto funzionario
della Farnesina - la cultura e' l'unica via per portare avanti il
dialogo, la
conoscenza reciproca e riportare la pace''.
Per Sessa la lotta al fondamentalismo terroristico, che nulla ha
a che fare con l'Islam, e le risposte che l'Occidente e' chiamato
a dare alla sfida della democratizzazione sono i due
punti cardine intorno ai quali deve ruotare l'attivita' della Fondazione
per il dialogo euro-mediterraneo. In particolare Sessa ha sottolineato
come sia oggi ancora piu' ''importante ed
urgente'' elaborare una linea italiana per il dialogo tra le culture
da proporre come modello anche agli altri partner.
La rete italiana della Fondazione Lindh nei prossimi 3 anni svolgera'
anche il ruolo di capofila delle reti dei paesi dell'Unione Europea
su cui si basa la struttura operativa della
stessa Fondazione che ha il suo quartier generale ad Alessandria
d'Egitto. Alla rete italiana sono state chiamate a partecipare tutte
le istituzioni pubbliche e private interessate alle
problematiche euro-mediterraneee a cominciare dai ministeri, dalle
regioni e anche da vari enti. Alla rete partecipa anche l'Agenzia
Ansa con l'iniziativa Ansamed che in occasione della riunione odierna
e' stata rappresentata dal presidente Boris Biancheri e dal direttore
Pierluigi Magnaschi.
Il programma operativo della rete italiana e' stato presentato da
Michele Capasso, presidente della Fondazione Laboratorio Mediterraneo,
e capofila della rete italiana della
Fondazione Euromed Anna Lindh. Capasso ha ripercorso le tappe che
hanno portato alla nascita della Fondazione ed ha sottolineato come
l'Italia sia stata chiamata a svolgere un ruolo di primo piano nel
lavoro di questa nuova istituzione. ''Siamo in un momento di emergenza
e c'e' bisogno di interventi di emergenza'', ha detto Capasso nel
sollecitare la
definizione di iniziative concrete che favoriscano il dialogo culturale
tra i paesi del Mediterraneo. I primi passi operativi della rete
italiana saranno la creazione di una banca dati su tutti gli organismi
interessati e coinvolti nelle tematiche euro-mediterranee, la creazione
di un sito Internet, l'organizzazione di avvenimenti culturali,
la pubblicazione di
studi di settore, la promozione del turismo culturale e altre iniziative
che saranno presto messe a punto.
EUROMED: ITALY COMMITS TO DIALOGUE AMONG CULTURES
ITALIAN NETWORK OF LINDH FOUNDATION LAUNCHED
(ANSAMED)
- ROME, SEPTEMBER 8 - Italy strengthens its commitment to facilitating dialogue among
different cultures of the Mediterranean countries by establishing the Italian network
of the ''Anna Lindh'' Euro-Mediterranean Foundation for inter-cultural
dialogue.
The project, strongly supported by Italy, was launched today during
a meeting at the Ministry of Foreign Affairs, chaired by the Director
General for the Mediterranean and Middle East, Riccardo Sessa, with
the participation of public and private institutions engaged in
activities of interest to the Euro-Mediterranean area. The meeting
was also attended by Boris Biancheri and Pierluigi Magnaschi, president
and editor in chief of Ansa news agency which contributes to the
Italian network with the initiative of Ansamed, the Mediterranean
news agency. ''Culture is the only way to dialogue, to mutual knowledge
and to bring peace back'', said Sessa who also underlined the importance
of the initiative in a very crucial moment considering the Iraq
crisis and the recent kidnapping of two
Italian aid workers. According to Sessa, the work of the Euro-Mediterranean
Foundation must focus on the fight against terroristic fundamentalism
- which has nothing to do with Islam - and the Western world's response
to the challenge of democratization.
''It is now important to develop an Italian line for the dialogue
among different cultures which should become a model for other partners'',
Sessa added.
In the next three years, the Italian network of the Lindh Foundation
will also head the other European networks on which the operating
structure of the Foundation is based. The projects of the network
includes the creation of a database covering all the institutions
engaged in Euro-Mediterranean issues, the launch of a website along
with the organization of cultural events and the promotion of cultural
tourism.
The operating programme of the Italian network was presented at
the meeting by Michele Capasso, president of the ''Fondazione Laboratorio
Mediterraneo''.
.
|