MEDITERRANEO:
LA COPEAM VARA LA CARTA DI SIVIGLIA
(ANSAmed)
- SIVIGLIA, 9 MAG - Di fronte ai rischi di manipolazione dell'informazione
e delle pratiche che mirano al condizionamento dell'opinione pubblica,
oltre 30 testate televisive, radiofoniche e di altri media di paesi
del Mediterraneo hanno approvato nel fine settimana un documento
in cui si impegnano a tutelare la libertà di informazione,
a rispettare il pluralismo delle opinioni e a bandire ogni forma
di discriminazione e intolleranza razziale e religiosa. Il documento,
chiamato Carta di Siviglia, è stato approvato nel corso dei
lavori della 12.a assemblea generale della COPEAM (Conferenza Permanente
dell'Audiovisivo Mediterraneo), l'organismo che raduna i maggiori
enti radiotelevisivi dei paesi del Mediterraneo e che costituisce
ormai uno dei più importanti momenti di incontro e discussione
tra i giornalisti del nord e del sud della regione. Nel dibattito
che ha preceduto l'approvazione della Carta, sono stati evocati
numerosi aspetti dello stato dell'informazione radiotelevisiva,
scritta e multimediale nei paesi rivieraschi. In diversi interventi
si è osservato che al rapido progresso della tecnologia non
ha fatto riscontro un altrettanto rapido aumento dello scambio di
informazioni tra le due sponde del Mediterraneo e sono state sollecitate
iniziative, soprattutto a livello di Unione Europea, per promuovere,
tramite l'editoria radiotelevisiva, scritta e multimediale, il dialogo
e gli scambi culturali tra i paesi della regione. Le difficoltà
cui vanno incontro i giornalisti nel loro lavoro in alcune zone
calde della regione sono state ricordate dal direttore generale
della Unione Radiotelevisiva Europea (UER), Jean Revellion, il quale
ha citato il sequestro ancora irrisolto della giornalista francese
Christiane Aubenas e del suo interprete in Iraq. Gli ha fatto eco
il direttore di Rai News 24, Roberto Morrione, il quale ha ricordato
che a Baghdad, con l'eccezione della Bbc, non è potuto rimanere
alcun giornalista occidentale per l'assoluta mancanza delle condizioni
minime di sicurezza. (ANSAmed). PEC 09/05/2005 10:22
MED: NEWS COMPANIES SIGN SEVILLE CHARTER AT COPEAM MEETING
(ANSAmed)
- SEVILLE, MAY 9 - Over thirty news organisations from the Mediterranean
basin gathered in the Spanish city of Seville to sign a charter
to safeguard freedom of information, to ensure pluralism in the
information sector and ban any form of racial and religious discrimination.
The 'Seville charter' adopted during the 12th general meeting of
the Conference of the Mediterranean Audiovisual Operators, COPEAM,
also called for an increase in the flow of information between North
and South and for initiatives to promote, through the media, dialogue
and cultural exchanges among the various countries of the region.
Among the news agency attending the Seville meeting there was Ansamed,
the newly established information network for the Mediterranean.
Habib Chawki Hamraoui, the COPEAM president and director general
of the Algerian broadcasting corporation, said that the entry of
new members, like Ansamed, into the COPEAM was crucial for a political,
social and cultural dialogue in a Mediterranean region that desperately
needed it. Giulio Pecora, Ansamed foreign editor and in charge of
the company's international relations, said the Ansamed news service
included about 150 news items per day written in Italian, English
and Arabic. He added that Ansamed had struck partnership agreements
with its counterparts from the Mediterranean area but also used
the Ansa network of correspondents to gather news in the vast Mediterranean
basin. The Ansamed news service is available on www.ansamed.info.
(ANSAmed). KUZ 09/05/2005 11:44
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