EUROMED:
DONNE RUOLO CENTRALE IN DIALOGO MEDITERRANEO
(ANSAMED) -
NAPOLI, 10 FEB - "Le donne hanno un ruolo importantissimo nel
dialogo mediterraneo perché attraverso le loro lotte per
l'uguaglianza hanno portato la prova di un linguaggio universale
che è stato compreso nei paesi del Nord Mediterraneo".
Lo ha detto Wassyla Tamzali, intellettuale algerina e vice presidente
del forum internazionale delle donne del Mediterraneo, a margine
dell'incontro-conferenza che si è tenuto oggi pomeriggio
presso la Fondazione Laboratorio Mediterraneo di Napoli per presentare
le linee guida della nuova azione della Fondazione dal titolo 'Mediterraneo,
Europa e Islam: attori in dialogo'. "Le donne della sponda
Nord e Sud del Mediterraneo condividono una cultura antropologica
che ha molti punti in comune e questa è alla base del dialogo
e della solidarieta", ha spiegato Tamzali che da 30 anni si
batte per i diritti delle donne algerine a favore della libertà
di coscienza nel mondo di cultura arabo-islamica. "Bisogna
considerare tuttavia - ha aggiunto Tamzali - che le donne non hanno
potere e quindi non possono influenzare il dialogo politico nel
Mediterraneo. In più ci sono delle enormi difficoltà
perché c'é una collisione fra il relativismo culturale
e le indifferenze dei paesi del nord sulle questioni di fondo. Solo
per fare un esempio, dieci anni fa, quando si è creato il
partenariato euromediterraneo con il processo di Barcellona, c'era
l'ambizione di creare uno spazio comune. Oggi si può parlare
di buon vicinato, ma siamo ancora lontani dall'integrazione vera
e propria. Le cose possono cambiare, ma non è una questione
di tempo, ma di politica. La nostra sfida é quella di conquistare
una nostra identità". Per Heba Raouf Ezzat, assistente
universitaria alla facoltà di Scienza Politiche del Cairo
e membro del comitato scientifico della Fondazione, le donne hanno
un ruolo tutt'altro che marginale nel dialogo mediterraneo. "Il
loro ruolo è fondamentale per la democrazia, la libertà
di espressione. Non mi piace parlare di femminismo, piuttosto di
impegno reale e sono molte le cause riguardanti il ruolo politico
delle donne, dal punto di vista islamico, di cui mi occupo personalmente".(ANSAMED).
KTX
10/02/2005 19:39
EUROMED:
WOMEN HAVE A CENTRAL ROLE IN MEDITERRANEAN DIALOGUE
(ANSAMED) -
NAPLES, FEBRUARY 10 - Wassyla Tamzali, one of the leading Algerian
intellectuals and vice-president of the Mediterranean Women International
Forum, said women have an essential role to play in the Mediterranean
dialogue. Talking to Italian news agency Ansamed after a conference
in Naples organised by the 'Fondazione Laboratorio Mediterraneo'
she said: "Women have a vital role to play in the Mediterranean
dialogue because through their struggle for equality they have made
a significant mark in the countries north of the Mediterranean sea."
She added: "Women from the northern and southern shore of the
Mediterranean share an anthropological culture with many features
in common and this is the basis for dialogue and harmony."
But she also stressed that women lack any political power in the
Mediterranean basin. "Women do not have that political power
that could have an impact on such a dialogue. Moreover, many countries
from the northern shore are still indifferent to our problems. For
example ten years ago when the Euro-Mediterranean partnership was
set up with the Barcelona Process the ambition was to create a common
area. Today we can talk about being good neighbours but the aim
has not been achieved yet. Things could change in the future. But
it's not a matter of time but a political matter. Our challenge
is to achieve our own identity." Tamzalìs view was echoed
by Heba Raouf Ezzat, a Cairo university assistant in the faculty
of political science, who said: "Women's role is fundamental
for democracy and for freedom of speech. I don't want to talk of
feminism but women must have a political responsibility in society".(ANSAMED).
2005-02-10
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