PREMI: MEDITERRANEAN JOURNALIST AWARD
2009, I VINCITORI
(ANSAmed) - ROMA, 14 SET - Ricostruire i rapporti nella regione del
Mediterraneo, rilanciare il dialogo sulla base del rispetto
reciproco, ma soprattutto non fermarsi alle parole andando avanti.
E´ questo lo spirito con cui il presidente della ´Fondazione Anna
Lindh´, André Azoulay, e il segretario generale della Conferenza
Permanente del´Audiovisivo Mediterraneo (Copeam). Alessandra
Paradisi, hanno aperto l´incontro dedicato al ruolo dei media e
della società civile nel Mediterraneo che si è tenuto oggi a Roma e
durante il quale sono stati resi noti i nomi dei vincitori della
terza edizione del Mediterranean Journalist Award 2009. Presieduta
dallo scrittore libanese Amin Maalouf, la giuria - composta da
esponenti del mondo della cultura e dei media della regione Euromed
- ha assegnato i riconoscimenti ai giornalisti Alberto Arce (El
Mundo, Spagna); Lisa Goldman (Columbia Journalism Review, Israele);
Ethar El-Katatney (Eagypt Today, Egitto); Chine Labbé (France
Culture, Francia); Martin Traxi (Orf, televisione nazionale,
Austria); Ennio Remondino (Rai, Italia), mentre una menzione
speciale per i nuovi media è stata conferita a Elaph, testata araba
con sede in Gran Bretagna. Oltre alle tradizionali categorie
riservate alla carta stampata e ai blog, l´edizione 2009 ha
allargato la competizione alle categorie "Reportage televisivo" e
"Reportage radiofonico". (ANSAmed). "Chiunque cerchi di creare ponti
tra le due sponde del Mediterraneo, deve essere aiutato e
sostenuto", ha detto il presidente della giuria Maalouf; giuria, che
in novembre consegnerà i premi ai vincitori nel corso di una
cerimonia che si terrà nel Principato di Monaco. Chiudendo
l´incontro, il direttore esecutivo della Fondazione Anna Lindh,
Andreu Claret, ha fatto sapere che, con la prossima edizione,
"trasformeremo questo premio in qualcosa di grande".
(ANSAmed).
2009-09-14 17:40
AWARDS: MEDITERRANEAN JOURNALIST AWARDS 2009, THE WINNERS
(ANSAmed) - ROME, SEPTEMBER 14 - To reconstruct relations in the
Mediterranean region, to relaunch dialogue on the basis of mutual
respect, but above all to not stop at words going ahead. This is the
spirit with which the president of the Anna Lindh Fondation, André
Azoulay, and the secretary general of the Permanent Conference of
the Mediterranean Audiovisual Operators (COPEAM), Alessandra
Paradisi, opened the meeting dedicated to the media and civil
society in the Mediterranean which was held today in Rome and during
which the names of the winners of the third edition of the
Mediterranean Journalist Award 2009 were announced. Chaired by
Lebanese writer Amin Maalouf, the jury - made up of members of the
world of culture and media in the Euromed areas - gave awards to
journalists Alberto Arce (El Mundo, Spain); Lisa Goldman (Columbia
Journalism Review, Israel); Ethar El-Katatney (Egypt Today, Egypt);
Chine Labbé (France Culture, France); Martin Traxi (ORF, national
television, Austria); Ennio Remondino (RAI, Italy), whilst a special
mention for new media being awarded to Elaph, the London-based
Arabic-language electronic magazine. As well as the traditional
categories reserved for print press and blogs, the 2009 edition has
widened the competition to the categories of "television reportage"
and "radio reportage". "Anyone looking to create bridges between the
two shores of the Mediterranean, must be helped and supported," said
Maalouf. The award ceremony will take place in Monaco in November.
Closing the meeting, the executive director of the Anna Lindh
Foundation, Andreu Claret, said that "we will transform this award
into something very important" with the next edition.
(ANSAmed).
2009-09-14 18:55
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