MEDITERRANEO: IOSSA, SEDUTA
MONOTEMATICA IN CONSIGLIO
(ANSAmed) - NAPOLI, 15 NOV - "Al più presto una seduta monotematica
sul Mediterraneo per valutare lo stato dell'arte e approntare, se
necessario, interventi legislativi adeguati": è quanto si è
impegnato a richiedere al governatore Antonio Bassolino, al
presidente del Consiglio Sandra Lonardo Mastella e al vicepresidente
della giunta, Antonio Valiante, Felice Iossa, presidente della
commissione speciale per lo sviluppo economico e sociale del
Mediterraneo per la Regione Campania. La decisione è maturata nel
corso dell'incontro di stamani con il presidente della 'Fondazione
Mediterraneo - Maison de la Mediterranee' Michele Capasso. "Un
confronto approfondito è fondamentale affinché ha precisato Iossa -
si possano consolidare gli sforzi nell'area mediterranea già
intrapresi ma che sono necessariamente da intensificare
nell'interesse proprio della Campania e dell'Italia". Iossa e
Capasso hanno ripercorso le tappe di un viaggio cominciato
concretamente a Napoli nel 1994 e che ha ricevuto, negli ultimi 10
anni, numerosi riconoscimenti. Tra i tanti, quelli dal Parlamento
Europeo e dall'Unesco (1996); dal Presidente della Repubblica di
Macedonia, dal Presidente della Repubblica di Bosnia-Herzegovina,
dal Presidente della Repubblica italiana Oscar Luigi Scalfaro e da
Juan Carlos I, re di Spagna (1998); da Mohammed VI, re del Marocco e
da Abdullah I Bin Al-Hussein, re di Giordania (2000); dal Presidente
della Repubblica italiana Carlo Azeglio Ciampi (2002); dal
Presidente della Commissione Europea Romano Prodi (2002); dal
Segretario generale del Consiglio d'Europa Walter Schwimmer (2003)
del Commissario europeo Mario Monti (1998); dal Presidente della
Commissione Esteri dell'Assemblea Nazionale di Francia Jack Lang
(1999). Riconoscimenti e immagini storiche illustrati nei dettagli
nel video di 10 minuti che sarà presentato, come ha annunciato,
Iossa in accordo con Capasso, al Decennale di Barcellona di fine
novembre al quale interverranno 35 capi di Stato e di Governo. "Gli
europei, con le loro tradizioni democratiche e nuovi confronti, sono
entrati in dialogo con i loro partners mediterranei - ha ricordato
Iossa - ma proprio da Napoli la grande sfida prosegue per la
molteplicità delle questioni aperte: il dialogo e la verifica deve
essere costante e continua per favorire tutti i processi del
Mediterraneo".(ANSAmed) KVR
15/11/2005 13:39
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