GALASSIA:
CRESCONO VISITATORI, MA ANCHE INCERTEZZE ***
(di Stefano
Secondino) (ANSAMED) - NAPOLI, 19 MAR - Chiude fra luci ed ombre la
diciottesima edizione della fiera del libro di Napoli "Galassia
Gutenberg", quest'anno dedicata al tema del "navigare" e ospitata
per la prima volta alla Stazione marittima ristrutturata, di fronte
al Maschio angioino. Le luci sono quelle dell'aumento del 20 per
cento dei visitatori, degli scrittori illustri che hanno
partecipato, da Alaa al-Aswany a Predrag Matvejevic, della nuova
location, che ha restituito ai napoletani un pezzo del loro porto.
Le ombre sono le tante critiche per una manifestazione ancora di
dimensioni ridotte rispetto ad altre fiere in Italia, per i tanti
stand di librai e i pochi stand di grandi editori. Ma le ombre sono
soprattutto l'allarme lanciato da politici e intellettuali
napoletani per l'occasione che Napoli rischia di perdere: quella di
diventare una capitale del Mediterraneo, di intercettare la crescita
economica e culturale della sponda sud, del mondo arabo. LE LUCI -
La Stazione marittima è piaciuta a tutti. L'edificio del 1936, ben
restaurato (anche se forse per l'arredo interno si poteva fare di
più), si è dimostrata una sede adatta ed affascinante per la fiera.
Il pubblico ha risposto. Le presenze sono aumentate del 20 per cento
rispetto all'anno scorso, arrivando ad una media di 10.000 persone
al giorno. Molti erano studenti delle scuole, portati lì dagli
insegnanti: ma la cosa è stata vista come un successo, come un modo
per portare i ragazzi fra i libri. I convegni sono stati numerosi,
nelle tante sale convegni ben attrezzate. Il tema era il "navigare",
in modo reale e metaforico, fra i popoli e le culture del
Mediterraneo. Sul dialogo, la fiera non ha deluso. Fra i tanti
dibattiti (fra i quali quello di Ansamed sull'educazione alla pace
in Medio Oriente) si sono sentite le voci migliori delle sponde del
mare nostrum, quelle più coraggiose e aperte: dall'egiziano
al-Aswany al croato Predrag Matvejevic, dallo storico Franco Cardini
allo scrittore libico Ibrahim al Koni, dalla scrittrice femminista
egiziana Salwa Bakr all'editorialista di Haaretz Daniel Ben Simon.
In mezzo a queste voci di dialogo, l'ex-brigatista Renato Curcio,
che a Galassia ha presentato come editore un libro sui terroristi
nelle carceri speciali, ha finito per sembrare un reduce fuori posto
(come pure i militanti di An che lo hanno rumorosamente contestato).
LE OMBRE - Al di là dell'ottimismo di facciata di organizzatori e
istituzioni, gli operatori del settore sono rimasti perplessi.
"Mostra piccola (150 stand), provinciale, fatta dai librai, senza
grandi editori, senza scrittori di grido invitati dagli espositori":
erano questi i commenti degli specialisti che si sentivano fra gli
stand, a microfoni spenti. Ma al di là del futuro di Galassia, ai
convegni della fiera é emersa un'altra preoccupazione, questa volta
riguardante l'intera città di Napoli: la paura di perdere il treno
della crescita del Mediterraneo, della globalizzazione del mare
nostrum. Il lamento è stato generale. "L'indecisione politica - ha
cominciato l'assessore comunale alla Cultura, Nicola Oddati - è oggi
uno dei principali ostacoli che la città deve superare per assumere,
anche a livello mediterraneo, quel ruolo guida che potrebbe e
dovrebbe svolgere". "Napoli non è dentro i processi di integrazione
- ha rincarato la dose l'ex-ambasciatore d'Italia al Cairo, Antonio
Badini -. Non presenta progetti adeguati, appare paralizzata in una
dimensione provinciale e chiusa in se stessa. La gente non risponde
agli appelli". Per l'assessore regionale ai Trasporti, Ennio
Cascetta, "il Mezzogiorno è ancora in ritardo nei collegamenti con
la sponda sud del mediterraneo", mentre per il presidente della
Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, "Napoli è una città
asfittica. Potrebbe pensare europeo e respirare mediterraneo, e
invece continua ad essere preda di piccole invidie, piccole gelosie
locali". (ANSAmed). 2007-03-19 20:11
GALASSIA:
L'OCCIDENTE VISTO DAGLI ARABI IN LIBRO A 3 VOCI
(ANSAmed) - NAPOLI,
19 MAR - La visione che gli arabi hanno dell'Occidente, raccontata
da tre studiosi arabi. E' questo il punto di vista, raro e
stimolante nel panorama editoriale italiano, che offre il libro
"L'altro nella cultura araba", edito da Mesogea e presentato oggi
alla fiera del libero di Napoli Galassia Gutenberg. Il volume,
curato da Samuela Pagani, contiene tre saggi, tradotti dagli
studenti di un corso per traduttori letterari organizzato dalla
Regione Campania. Il sociologo tunisino Al-Tahir Labib riporta
quello che i viaggiatori arabi hanno raccontato dell'Occidente dal
VII secolo ad oggi. Il filosofo egiziano Hasan Hanafi, ex-marxista,
oggi islamista, propone agli arabi di studiare l'occidente per
liberarsi dalla sua influenza. L'antropologo egiziano Hilmi Sàrawi
fa infine l'elenco delle visioni distorte che la cultura islamica
(che si ritiene aliena dal razzismo) ha dell'Occidente. "E'
importante che sia pubblicato un libro di saggistica araba - ha
detto il presidente del Centro Studi Mediterranei dell'Università
L'Orientale, Maria Donzelli -. In genere si pubblicano poesie e
romanzi. Nella cultura islamica la storia ha una funzione di blocco.
La storia è ingombrante, e impedisce il contatto con l'altro". (ANSAmed).
2007-03-19 19:49
GALASSIA
GUTENBERG: BILANCIO POSITIVO, SI PENSA AL 2008
(ANSAmed) - NAPOLI,
19 MAR - Quarantacinquemila biglietti staccati, con un incremento
delle presenze del 20%, la nuova location della Stazione del Mare
promossa a pieni voti da visitatori ed espositori: è positivo,
rilevano gli organizzatori, il bilancio della 18esima edizione di
Galassia Gutenberg, la più grande fiera del libro del Sud Italia che
chiude i battenti stasera alle 18. "Un successo di pubblico che si è
avvertito tangibilmente passeggiando tra gli stand sempre affollati
- ha detto Franco Liguori, presidente dell'Associazione Galassia
Gutenberg che organizza la kermesse letteraria sin dalla sua prima
edizione - e che si evince anche dal significativo incremento di
vendite di libri". Superata la crisi d'identità degli ultimi anni e
trovata la sua sede definitiva, Galassia ha rilanciato anche quest'anno
la sua vocazione mediterranea oltre alle tradizionali attività di
promozione della lettura. Nei 5000 metri quadrati allestiti, anche
un piano dedicato alla scuola e ai laboratori e nove sale che hanno
ospitato nei quattro giorni duecento tra presentazioni e incontri.
Successo hanno avuto le due iniziative legate al tema del 'libro in
viaggio': il bookcruising per i quali sono stati etichettati oltre
quattrocento volumi destinati ai passeggeri delle crociere MSC e il
treno dei libri, organizzato in collaborazione con la rivista
Leggere:tutti che ha portato da Roma a Napoli ottocento tra
scrittori e lettori. "Sono due iniziative che vogliamo riproporre,
ampliandole, anche il prossimo anno" anticipa Liguori. Anche gli
espositori si preparano già alla prossima edizione. Per Ausilia
Veneruso de La Conchiglia "é stata buona l'organizzazione e la
location. Per la prossima edizione però attendiamo gli stranieri".
Un progetto per attrarre editori da Spagna, Francia e Nord Africa é
quello che si auspica anche Eddy Colonnese che aggiunge: "Non
abbiamo più motivi per lamentarci su spazi e servizi: la location è
stata un successo. Rispetto all'anno scorso c'é stato un incremento
delle vendite ed ora si può realmente parlare di prospettive e
partire in anticipo sull'edizione del 2008". Per Tullio Pironti
"Galassia ha superato la prova d'appello. Ottima la scelta della
Stazione Marittima, funzionali gli spazi che la rendono più
raccolta". A parere di Claudio Bartiromo (Einaudi) anche il pubblico
è qualitativamente migliore. "I Tascabili sono stati molto venduti e
abbiamo approfittato di Galassia per lanciare la nostra politica di
incentivi". "Abbiamo venduto più del doppio dei libri dello scorso
anno - nota anche Paolo Pisanti, presidente dell'Associazione Librai
Italiani ed espositore per Mondadori - Mi voglio impegnare
personalmente per portare a Napoli i grandi nomi dell'editoria
nazionale. Oggi Galassia è di nuovo una fiera interessante per il
mercato". Per Mario Guidà "dobbiamo ancora ottimizzare gli spazi.
Vorremmo più espositori qualificati e una segnaletica più incisiva".
(ANSAmed). 2007-03-19 18:36
GALASSIA: AGENZIA
EDITORIALE CALABRESE A CACCIA DI TALENTI
(ANSAmed) - NAPOLI,
19 MAR - Si può creare un'agenzia letteraria anche in Calabria, si
può fare cultura (e camparci) anche in una regione del Mediterraneo
soffocata dalla mafia e dall'arretratezza. Lo dimostra la Bottega
editoriale, una società di Rende (Cosenza) nata un anno e mezzo fa
per fornire servizi ad autori e a case editrici, e che quest'anno ha
allestito uno stand alla fiera del libro di Napoli "Galassia
Gutenberg". La Bottega per le case editrici prepara gli indici dei
nomi dei libri, le copertine, le controcopertine, la correzione dei
file e delle bozze. Agli autori corregge i testi (editing) e cerca
gli editori. "Facciamo tutto, tranne pubblicare", spiega
l'amministratore della società, Fulvio Mazza, giornalista free
lance, un passato di redattore di case editrici, uno dei fondatori
dell'agenzia. Con lui nella srl ci sono altri venti soci, molti dei
quali gravitano intorno all'Università della Calabria, che a Rende
ha la sede. Qelli che lavorano con continuità sono sei. I prezzi per
gli aspiranti scrittori sono modici: 200 euro per lettura e
correzione, 160 euro per una scheda del romanzo da mandare
all'editore, 180 per una prefazione, 240 per la ricerca di una casa
editrice, 430 per la pubblicità. Una prima lettura dell'opera da
parte dei redattori della Bottega è gratis, giusto per far sapere
all'autore se sul suo libro vale la pena di lavorarci o no.
All'agenzia arrivano una o due opere al giorno via email, al sito
www.bottegaeditoriale.it. Il 70 per cento sono romanzi, il 15
poesie, il 15 saggi. I redattori fanno una prima scrematura: un
quarto viene rispedito al mittente, il resto (se il cliente paga)
viene sottoposto ad editing. "Chi scrive sono soprattutto professori
di scuola - spiega Mazza -. Poi ci sono studenti universitari e
pensionati, questi ultimi in genere della scuola. Buona parte dei
nostri autori vengono dalla Calabria, ma oramai grazie a internet ci
arriva materiale da tutta Italia e dall'estero". I libri secondo
Mazza "in genere non sono scritti male, ma presentano spesso errori
di sciatteria: accenti, maiuscole, nomi sbagliati. I redattori
segnano in rosso gli errori gravi, in blu quelli meno gravi. Agli
autori proponiamo modifiche: più spesso marginali, a volte più
pesanti". Finito l'editing, la Bottega cerca anche l'editore. "Le
case editrici non rispondono agli autori perché non leggono neppure
i loro romanzi. Un grande editore riceve anche venti opere al
giorno: non ha il tempo e il personale per esaminarle, e le getta
nel cestino. Noi garantiamo alle case editrici una buona scrematura
dei dattiloscritti. Quelli che presentiamo noi, almeno vengono
letti". Trovare chi pubblica è il lavoro più difficile. "Qui
scontiamo la pessima immagine della Calabria - commenta amaro Mazza
-. Gli editori del Nord, quando sanno che veniamo da lì, ci guardano
con diffidenza, non pensano siamo seri. In Calabria poi case
editrici ce ne sono davvero poche". Nonostante le difficoltà, in
questo anno e mezzo la Bottega è riuscita a far pubblicare decine di
libri, ed almeno un paio hanno avuto un buon successo: una raccolta
di poesie di un giovane autore calabrese, "Misura del tempo"
(Pellegrini) ed un romanzo storico ambientato nell'antica Roma,
"Processo per parricidio", di Giorgio De Angelis (Arduino Sacco).
Successo ha avuto anche il primo corso per redattore di casa
editrice, organizzato dalla Bottega. "Ci bastavano dieci persone -
commenta soddisfatto Mazza - ne sono arrivate 41". (ANSAmed).
2007-03-19 15:58
GALASSIA: RAGAZZI
CAMPANI 'A SCUOLA' NEI CAMPI PALESTINESI
(ANSAmed) - NAPOLI,
19 MAR - Da Napoli ai campi profughi palestinesi, in Giordania. Da
una realtà in cui si lotta contro il fenomeno della dispersione
scolastica a una realtà in cui la scuola è considerata l'unica
possibilità di salvarsi da un destino di povertà e abbandono. E'
questo il percorso compiuto dai ragazzi di due licei campani, il 'Pansin'
di Napoli e il 'Tilgher' di Ercolano, che lo scorso ottobre si sono
recati con i loro inseganti nel campo di Wihdat, ad Amman, grazie ad
un progetto finanziato dalla Regione Campania e dalla Fondazione
Banco di Napoli per l'Assistenza all'Infanzia. Ospitati dalle
famiglie palestinesi che vivono nel campo - circa 100mila persone in
tutto per uno spazio che avrebbe dovuto accoglierne 5mila - i
ragazzi hanno vissuto per due settimane a stretto contatto con i
loro coetanei palestinesi. "La mamma di Gahida mi dava il bacio
della buona notte - ha raccontato la studentessa Francesca nel corso
dell'incontro 'I minori e la guerra' organizzato nell'ultima
giornata della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, a cui ha
partecipato tra gli altri anche il commissario regionale della
Fondazione, Pier Luigi Lo Presti. "La famiglia di Saly non mi faceva
mancare nulla, mi sentivo davvero a casa", le fa eco Valeria.
Piacevolmente stupiti dall'enorme calore con cui sono stati accolti
dalle famiglie di profughi palestinesi, i ragazzi campani hanno
notato l'importanza che gli affetti familiari e la religione
rivestono nella loro vita di tutti i giorni. "Sempre molto
affettuosa con la mamma e con la sorella - ha raccontato ancora
Valeria - Saly trovava sempre il tempo per pregare cinque volte al
giorno". Meno sentito, invece, tra questi giovani profughi il
sentimento di appartenenza al popolo palestinese. "Sono gli adulti,
naturalmente e le classi più agiate ad avere un senso della patria
più sviluppato", ha detto Federica che tramite il suo liceo è venuta
in contatto anche con una scuola privata di Amman, frequentata dai
giovani di famiglie benestanti. "Nei campi profughi - ha aggiunto -
le prospettive sono più limitate, più che altro loro ambiscono a
studiare e considerano la scuola come l'unico mezzo per elevarsi
dalla loro condizione". Un'idea di scuola poco diffusa tra i giovani
campani, italiani, che pure hanno trovato molti punti di contatto
con i loro coetanei palestinesi. "Sono uscito con loro in giro per
Amman - ha detto Davide - siamo stati nelle zone più
occidentalizzate ma anche in quelle arabe. Loro hanno una mentalità
più aperta di noi, ragazzi ricchissimi escono con amici meno agiati.
Da noi non è così". Più "globalizzati" dei giovani italiani, secondo
la definizione di Davide, informati sui fatti del mondo attraverso
'Al Jazira' e gli altri canali satellitari arabi grazie alle
immancabili parabole che campeggiano sui tetti di tutte le case di
Amman. "Non hanno pregiudizi nei nostri confronti, sono molto
espansivi, in questo simili ai 'napoletani' - ha spiegato Federica
la cui testimonianza insieme con quelle degli altri ragazzi è stata
pubblicata sull'ultimo numero della rivista bimestrale 'Progetto
Campania' - più che altro temono i nostri pregiudizi rispetto alla
loro cultura, religione". Abitanti di una realtà adulta divisa tra
chi si è integrato nel tessuto sociale e professionale della
Giordania e la Palestina l'ha conosciuta solo su cartine geografiche
logore e chi dai campi profughi non vuol andar via, i ragazzi di
Wihdat, che sono già stati a Napoli ospiti dei due licei, vi
torneranno dal 28 aprile al 4 maggio nell'ambito dell'incontro
conclusivo del progetto europeo Comenius che permette scambi
interculturali tra le scuole.(ANSAmed). 2007-03-19 15:37
GALASSIA:BASSOLINO,ORA
CITTA' HA SCOPERTO STAZIONE MARITTIMA
(ANSAmed) - NAPOLI,
19 MAR - Galassia Gutenberg ha ricevuto stamani la visita del
presidente della Regione Campania Antonio Bassolino che ha fatto un
giro per gli stand. Il governatore è stato accolto con calore da
espositori e visitatori, e si è soffermato in particolar modo alla
mostra degli acquarelli. Gli organizzatori di Galassia, saputo che
fra pochi giorni è il suo 60esimo compleanno, gli hanno regalato una
tavola di cioccolata con disegnato sopra il logo della mostra. Un
artista spagnolo, Enrique Flores, gli ha donato una moleskine
dipinta, altri espositori gli hanno regalato libri. Bassolino
inoltre ha incontrato i ragazzi del servizio civile della regione e
i partecipanti alla caccia al tesoro del portale cultura. "Ho visto
davvero tanta gente in giro, soprattutto tanti ragazze e ragazzi -
ha commentato Bassolino al termine della visita, nella quale è stato
accompagnato dal presidente di Galassia, Franco Liguori -. Un
successo molto forte. Personalmente mi fa piacere, anche perché sono
stato io a consigliare l'anno scorso di venire qui nel porto". "Come
si è visto prima con 'Civilita' delle donné, e adesso con Galassia
Gutenberg - ha aggiunto il governatore - questo è uno spazio
veramente straordinario, e sta diventando un nuovo punto di
riferimento di tante iniziative. E' anche un luogo che viene
scoperto da tanti napoletani. Cominciammo tanti anni fa ad abbattere
quello che io chiamavo Muro di Berlino, cioé la separazione del
porto dalla città, con quell'orribile muro che abbiamo buttato a
terra. Però tutto quello che era dentro il porto, questa bellissima
Stazione marittima (che poi migliorerà sempre di più, con nuove
strutture) viene scoperto ora". "Oltre alla meritoria iniziativa
degli amministratori di Galassia Gutenberg - ha proseguito Bassolino
- credo che anche la scelta del luogo abbia funzionato. Questo sarà
d'auspicio per i prossimi anni, per edizioni sempre più grandi".
Sulle critiche a Galassia espresse stamani da un quotidiano
napoletano (pochi espositori, bassa qualità), il presidente ha
detto: "Siamo in una fase di passaggio. Ci sono state diverse
edizioni. Ora è la prima volta che si viene qui nel porto. Nei
prossimi mesi, gli organizzatori e le istituzioni che sono
interessati al libro, e al fatto che attorno al libro si muovono
tante iniziative, hanno il dovere di fare una riflessione attenta,
per rilanciare sempre di più Galassia Gutenberg". "Penso che questo
sia un ottimo luogo - ha aggiunto il presidente - e penso che nei
prossimi mesi bisognerà lavorare per attrarre più case editrici
ancora, per rafforzare i rapporti. Mi pare che, come in tutte le
fasi di passaggio, vi siano aspetti positivi e punti critici". Alla
lamentela emersa in diversi convegni, sul fatto che Galassia sia uno
dei pochi momenti in Campania in cui si parla di libri, Bassolino ha
risposto: "Proprio perché è uno dei pochi momenti, a maggior ragione
bisogna fare di tutto per rafforzarlo e rilanciarlo". "Il rapporto
con le scuole per me è di enorme importanze - ha concluso il
governatore -. Qui, girando, si trovano migliaia di ragazze e
ragazzi di tante scuole di Napoli, di tutta la Campania. Questo è
molto importante. Il consolidamento del rapporto di Galassia
Gutenberg con il mondo della scuola penso sia uno degli assi
fondamentali per le prossime edizioni". (ANSAmed) 2007-03-19 14:42
GALASSIA:
CAPASSO (FONDAZIONE MED), NAPOLI CITTA' ASFITTICA
(ANSAmed) - NAPOLI,
19 MAR - "Napoli è una città asfittica. Potrebbe pensare europeo e
respirare mediterraneo e invece continua ad essere preda di piccole
invidie, piccole gelosia locali". Si unisce anche Michele Capasso,
presidente della Fondazione Mediterraneo di Napoli, all'appello
lanciato in questi giorni nel corso della XVIII edizione di Galassia
Gutenberg, dall'ambasciatore d'Italia al Cairo Antonio Badini
secondo il quale "Napoli rischia di perdere una grande occasione per
il suo futuro restando ai margini del processo di integrazione in
atto nel Mediterraneo". "Napoli ha una grande responsabilita
rispetto ai Paesi della sponda sud'", ha aggiunto Capasso oggi a
margine della presentazione della nuova edizione del 'Breviario
Mediterraneo' di Predrag Matvejevic nella giornata conclusiva della
fiera del Libro, "ma dopo oltre dieci anni di attività portate
avanti con la Fondazione posso constatare che nulla è cambiato". E
mentre in questi giorni è emersa la necessità che Napoli faccia
meglio e di più per assumersi un ruolo guida nell'area mediterranea,
lo scrittore Matvejevic lamenta un'assenza da parte delle
istituzione europee nei confronti della sponda sud. "L'Europa si
allarga ad est ma dimentica il sud - ha detto lo scrittore
presentando la seconda versione in arabo del suo libro già tradotto
in 25 lingue -. L'abisso che si sta creando tra la sponda nord e
quella sud è molto pericoloso. Viaggiando in Francia, ad esempio, ho
potuto constatare l'abbandono e il degrado in cui sono finite le
città di Marsiglia e Tolone, un tempo grandi capitali del
Mediterraneo". Il sud deve difendersi con le forze del sud, ha detto
ancora Matvejevic, che con il suo 'Breviario', la cui prima edizione
è stata pubblicata a Zagabria nel 1987, prova a fornire uno
strumento in più di conoscenza della complicata e variegata realtà
mediterranea.(ANSAmed). 2007-03-19 14:24
GALASSIA:
VISITATORI IN CRESCITA, PIACE NUOVA LOCATION
(di Enrico Tibuzzi)
(ANSAMED) - NAPOLI, 19 MAR - Un incremento di pubblico del 20%
rispetto all'edizione 2006 e una 'location', quella della Stazione
Marittima, finalmente gradita sia ai visitatori che agli espositori:
questi i dati salienti che emergono dal primo bilancio di Galassia
Gutenberg, la manifestazione letteraria che chiuderà i battenti oggi
con la presentazione dell'ultima edizione del 'Brevario
Mediterraneo' di Padrag Matvejevic, già tradotto in 25 lingue. Un
bilancio che segna un punto di svolta nella storia di un
appuntamento che negli ultimi anni è stato al centro di polemiche e
non poche difficoltà operative. Ma se Galassia sembra avviata sulla
strada della ripresa, altrettanto non appare per Napoli e la sua
vocazione mediterranea, che la manifestazione letteraria partenopea,
nelle ultime edizioni, ha cercato di sostenere e rilanciare. Ieri è
stato l'ambasciatore d'Italia al Cairo, Antonio Badini, diplomatico
di lungo corso appassionato e profondo conoscitore delle questioni
mediterranee, a lanciare un appello affinché la città compia al più
presto scelte strategiche importanti. Scelte indispensabili, secondo
l'ambasciatore, per evitare che Napoli, invece di rafforzare il suo
ruolo di snodo cruciale al centro del Mediterraneo, venga
marginalizzata e perda quella grande occasione di sviluppo
rappresentata dal processo di integrazione in atto tra i Paesi che
si affacciano sul Mare Nostrum. Caratterizzata da un importante
afflusso di pubblico, la domenica di Galassia ha visto la scrittrice
egiziana Salwa Bakr denunciare ancora una volta la condizione
femminile nel mondo arabo-islamico. "La questione femminile nel
mondo arabo - ha detto la scrittrice nel corso della presentazione
della sua ultima opera, 'La leggenda di Atiya' - non è un problema
religioso, ma politico". Ed è la repressione politica a creare le
condizioni che permettono la diffusione di un'interpretazione
conservatrice della religione islamica. In Egitto come in altri
Paesi arabi, ha detto ancora Salwa Bakr, le donne rischiano ancora
la pena di morte per aver avuto rapporti extraconiugali. Altri
eventi della giornata sono stati la presentazione del libro
'Fratelli di sangue' di Nicola Gratteri e Antonio Nicaso sulla
'ndrangheta e la versione araba di 'Nostro, mare nostrò scritto dal
presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso. Di segno
positivo i primi commenti raccolti dagli editori che hanno esposto i
loro volumi negli stand dell'appena restaurata Stazione Marittima.
"Finalmente siamo tornati a partecipare a una vera fiera del libro"
ha commentato più di uno di loro ricordando le difficoltà
dell'edizione 2006 ospitata nella suggestiva ma assolutamente
inadatta cornice di Castel dell'Ovo. Ma c'é ancora molto da
lavorare, come ha riconosciuto anche il patron della Fiera, Franco
Liguori. Sia per restituire alla città uno spazio prezioso come
quello della Stazione Marittima, sia per rispondere a quegli editori
che chiedono a Galassia di crescere ancora e offrire a Napoli una
manifestazione letteraria all'altezza del livello culturale
cittadino. (ANSAmed) 2007-03-19 10:38
GALASSIA:
CASCETTA, RITARDO SU COLLEGAMENTI CON RIVA SUD
(ANSAmed) - NAPOLI,
19 MAR - La creazione di una zona di libero scambio euromediterranea
rappresenta una grande opportunità per il Mezzogiorno d'Italia che
deve sfruttarla a pieno attraverso lo sviluppo di infrastrutture. Lo
ha detto l'assessore ai Trasporti della Regione Campania Ennio
Cascetta parlando con i giornalisti margine della presentazione del
libro "Sulle Rotte del Mediterraneo. L'Italia e i corridoi
euromediterranei di trasporto", di Francesco Russo che si è svolta
nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a
Napoli. "Fino a oggi i porti si sono sviluppati in maniera autonoma,
secondo una politica aziendale - ha detto l'assessore - ora è
necessario creare un sistema integrato attraverso una strategia
interregionale che metta in relazione porti, interporti, ferrovie e
autostrade". Da questo punto di vista la regione Campania, secondo
Cascetta, può rappresentare un modello per tutto il sud Italia con i
due interporti, già attivi, di Nola e Marcianise e il terzo, quello
di Battipaglia, in fase di realizzazione. Dove, invece, il
Mezzogiorno è ancora molto in ritardo è proprio nei collegamenti con
i Paesi della sponda sud del Mediterraneo. "Oggi paradossalmente -
ha detto l'assessore - i paesi del nord Africa sono collegati di più
ai porti e agli aeroporti del centro e nord Italia che a quelli del
sud. E' necessario finanziare lo 'start up' di collegamenti con la
sponda sud del Mediterraneo". (ANSAmed). 2007-03-19 10:06
GALASSIA:
DOMANI CHIUSURA CON PREDRAG MATVEJEVIC
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - Si chiude domani alla Stazione Marittima di Napoli la
18esima edizione di Galassia Gutenberg: protagonista della giornata
sarà il grande autore bosniaco Predrag Matvejevic' che presenterà
(ore 12, in sala Amerigo Vespucci) l'ultima edizione del suo
Breviario Mediterraneo e le sue traduzioni in 25 lingue.
Soddisfazione fra gli editori presenti per la nuova location della
manifestazione, gli spazi più ampi rispetto al quelli di Castel
dell'Ovo, e i migliori servizi agli espositori e al pubblico. "Un
primo bilancio ci vede molto soddisfatti - dichiara il presidente
dell'Associazione Galassia Gutenberg Franco Liguori - La crescita
delle presenze è attorno al 20 per cento presenze, un successo di
pubblico che si avverte tangibilmente passeggiano tra gli stand".
Tra le iniziative che hanno raccolto i maggiori consensi c'é il
bookcruising, la nuova formula di bookcrossing che accompagnerà
tanti volumi in viaggio verso i porti del Mediterraneo. Sono stati
già etichettati in fiera i primi 500 volumi. Tra gli altri gli
scrittori Fabrizio Coscia (Notte abissina, Avagnano) e Ernesto
Ferrero (L'anno dell'indiano, Einaudi), Angelo Cannavacciuolo (Acque
basse) hanno personalmente consegnato il loro ultimo libro allo
spazio 'Biblioteca dell'imbarcò. Tra i libri che partiranno in
crociera, anche "Lettere contro la guerra" di Tiziano Terzani
(vincitore proprio a Galassia del Premio Mediterraneo alla memoria),
classici come "La pelle" di Curzio Malaparte, e tanti romanzi di
scrittori italiani del 900 Anna Maria Ortese a Nicolò Ammaniti, ma
anche libri per ragazzi di tutte le età. Tra gli appuntamenti
dell'ultima giornata (chiusura al pubblico alle 18): alle 10 in sala
Cristoforo Colombo si parlerà del Portale della Cultura della
Regione Campania con la partecipazione di Ilaria Lazarin, giovane
star di 'Un posto al sole'; alle 10.30, sala Bartolomeo Diaz,
obiettivo su 'I minori e la guerra'; alle 12.00, 'Il fascino dell'illegalita",
con lo scrittore Maurizio Braucci. Alle 16 in sala Robinson Crusoe
l'assessore alle Pari Opportunità della Regione Campania Rosa
D'Amelio partecipa all'incontro 'Libri al mercato, il mercato dei
libri. La Biblioteca Ambulante'.(ANSAmed). 2007-03-18 18:48
GALASSIA:
PRESENTATA VERSIONE ARABA DI 'NOSTRO MARE NOSTRO'
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - Un 'diario di bordo' mediterraneo che si sviluppa tra l'Intifada,
il Processo di Barcellona, le migrazioni, i turismi, il dialogo tra
le culture, l'Alleanza di Civiltà. Questo l'obiettivo del libro
'Nostro Mare nostro', di Michele Capasso, la cui versione in arabo è
di prossima uscita e che oggi è stata presentata nell'ambito della
XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a Napoli. "Il libro è
frutto di un lavoro di 15 anni realizzato dalla Fondazione
Mediterraneo - ha detto Caterina Arcidiacono vicepresidente della
Fondazione - un lavoro nato da una visione del Mediterraneo che non
è quella del Club Med, né quella degli archeologici tedeschi che
scoprirono i resti di Troia. Il nostro è un Mediterraneo di
contraddizioni, di fatica, di lavoro, ma anche di gioia. La gioia
della comunicazione e della comprensione". Un viaggio, attraverso la
geografia, la storia, le tradizioni, la politica del bacino
mediterraneo, che ha attratto l'attenzione dello scrittore egiziano
Alaa Al Aswani, autore del bestseller 'Palazzo Yacoubian', che ne ha
curato la prefazione, "un libro nel libro". Le trecento storie
raccolte da Capasso in 'Nostro mare nostro' sono, secondo Al Aswani,
legate da un unico obiettivo finale: non sulle culture ma sugli
uomini, di più su un "nuovo umanesimo", bisogna puntare per
realizzare un futuro di pace e rispetto reciproco in tutta l'area
del Mediterraneo, seppellendo stereotipi e incomprensioni. Alla
presentazione del libro era presente anche l'editore arabo Ahmed El
Zayady, della casa editrice Dar El Shorouk, tra le più importanti
del Cairo. (ANSAmed). 2007-03-18 18:29
GALASSIA: ISLAM
POLITICO E' NEMICO DELLE DONNE ***
(di Benedetta
Guerrera) (ANSAmed) - NAPOLI, 18 MAR - I movimenti femministi hanno
fallito tanto nel mondo arabo, in cui le donne sono ancora costrette
ad indossare il velo e continuano a subire violenze, quanto nei
Paesi occidentali, in cui sono considerate "un pezzo di carne".
Anche la sinistra ha fallito, dalla Russia all'Italia passando per
il mondo arabo, non riuscendo a fornire un'alternativa accettabile
al modello imposto dal capitalismo americano. Questo, in sintesi, il
pensiero della scrittrice, femminista e attivista egiziana Salwa
Bakr che attacca musulmani e occidentali, sauditi e americani,
capitalisti e comunisti, ma poi scrive libri in punta di penna in
cui le tematiche politiche e sociali restano nascoste tra le righe
di un lirismo raffinato che predilige la via del racconto piuttosto
che quella del pamphlet politico. "La questione femminile nel mondo
arabo - ha detto Salwa durante la presentazione del suo ultimo
romanzo 'La Leggenda di Atiya' (edito in Italia da Jouvence)
organizzata a Napoli dall'arabista Isabella Camera D'Afflitto
nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg - non è un
problema religioso, ma un problema politico. La prova di ciò in
Egitto è che le donne copte, cristiane, vivono nella medesima
situazione di quelle musulmane". E' l'"Islam politico", il nemico da
combattere, secondo Bakr. La repressione politica che crea le
condizioni affinché si diffonda un'interpretazione conservatrice
della religione islamica. "I movimenti reazionari, soprattutto
sauditi, finanziati dai 'petroldollari' americani", ha aggiunto con
veemenza la scrittrice egiziana. Atiya, la protagonista del romanzo
raccontata 'post mortem' attraverso le voci di quanti l'hanno
conosciuta e amata, è come Salwa una donna forte, coraggiosa. Vive
'pacificamente' assieme ad un marito con cui non fa l'amore da due
anni e alla figlia che le annuncia festante il suo prossimo
matrimonio dice di continuare gli studi universitari, concentrandosi
soprattutto sul suo futuro professionale. "Nel mondo arabo - ha
spiegato - di donne forti ce ne sono molte. In Egitto, il 22% delle
famiglie, soprattutto nelle campagne, sono mantenute dalle donne".
Eppure, nonostante la costituzione lo sancisca, uomini e donne non
hanno eguali diritti. In Egitto, come in altri paesi arabi, le donne
rischiano ancora la pena di morte per aver avuto rapporti
extraconiugali. "Quando ero rinchiusa nel carcere femminile (per
motivi politici, ndr) ho conosciuto molte donne che erano lì perché
avevano fatto a pezzi il marito, esasperate dalle violenze subite",
ha raccontato Salwa che sull'esperienza in prigione ha scritto un
libro, non ancora tradotto in Italia. Delle storie sentite, in
particolare, la scrittrice è rimasta colpita da quella di una donna
finita in galera per essersi autoaccusata di aver ucciso il marito,
costretta dalla famiglia che voleva salvare il fratello vero autore
del delitto. "In Egitto si preferisce sacrificare la vita di una
donna, giudicata inutile, piuttosto che quella di un uomo", ha
spiegato. Ma, come ha sottolineato Maria Ida Gaeta direttrice della
Casa della Letteratura che ha presieduto l'incontro, la questione
della donna nel mondo arabo si inserisce in un contesto in cui la
mancanza di libertà e diritti fondamentali colpisce anche gli
uomini. Diverso il discorso del femminismo in occidente che opera in
uno scenario democratico. In Egitto, in particolare, la repressione
del regime colpisce intellettuali, artisti, oppositori in genere.
Secondo alcune ricerche, il 90% degli scrittori egiziani è finito in
carcere: unica eccezione il premio Nobel Naguib Mahfouz. Di recente,
invece, ha colpito la comunità internazionale l'arresto e la
condanna a quattro anni di carcere di un blogger, caso che in questi
giorni ha criticato anche lo scrittore egiziano Alaa Al Aswany,
autore del bestseller 'Palazzo Yacoubian' e ospite d'onore di
Galassia. "E' un caso politico - ha detto - La sua condanna è il
tentativo del regime del Cairo di creare un precedente che sia un
monito per tutti quelli che vogliono opporsi al governo di Mubarak".
Per Salwa Bakr la vicenda del bogger è inaccettabile, anche se
"Internet non è lo strumento adeguato per lottare contro il regime".
"Analfabetismo a parte - ha spiegato - in Egitto la maggior parte
delle persone non sanno neanche cosa sia un computer. Bisogna
spostare la lotta sul piano della politica. La politica vera, quella
che si fa nelle piazze, per le strade, tra la gente". (ANSAmed).
2007-03-18 15:58
GALASSIA:
BADINI; NAPOLI RISCHIA PERDERE GRANDE OCCASIONE
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - Napoli rischia di perdere una grande occasione per il suo
futuro restando ai margini del processo di integrazione in atto nel
Mediterraneo. Questo, in sintesi, l'allarme lanciato oggi
dall'ambasciatore d'Italia al Cairo, Antonio Badini, in occasione
del suo intervento a Galassia Gutenberg, dove ha presentato il suo
libro 'Lineamenti per un rinnovato dialogo tra le culture'. Grande
esperto di questioni mediterranee, già direttore per il Mediterraneo
della Farnesina prima di assumere la guida della rappresentanza
diplomatica italiana in Egitto, Badini è rimasto impressionato
dall'"apatia" che Napoli - città mediterranea per antonomasia - sta
mostrando verso il Mediterraneo. "I Paesi del Nord Africa - ha
osservato l'ambasciatore - hanno acquisito la consapevolezza che non
si può restare fermi allo status quo e hanno intrapreso la strada
dell'integrazione. Paesi come l'Egitto, l'Algeria, il Marocco e la
Giordania stanno compiendo progressi enorme". Napoli, ha detto
ancora Badini, potrebbe porsi al centro di questo processo
sfruttando "una sua vocazione naturale e traendone enormi vantaggi".
Ma niente di tutto ciò sembra destinato ad accadere. "La città non è
dentro i processi di integrazione - ha aggiunto il diplomatico - non
presenta progetti adeguati, appare paralizzata in una dimensione
provinciale e chiusa in se stessa. La gente non risponde agli
appelli. Una manifestazione come Galassia Gutenberg ha offerto molti
spunti che purtroppo non sono stati raccolti". Se non ci sarà una
svolta, ha concluso Badini, Napoli è destinata inevitabilmente a
"uscire dalla scena" mediterranea. (ANSAmed). 2007-03-18 15:44
GALASSIA: LIBRO
UNICO STRUMENTO CONTRO PREGIUDIZI E TENSIONI
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - Il libro rafforza le difese immunitarie contro
semplificazioni e slogan che fomentano le tensioni interculturali
tra la sponda sud e la sponda nord del Mediterraneo. E' l'opinione
dell'ambasciatore italiano al Cario Antonio Badini che, in occasione
della consegna del Premio Mediterraneo del Libro nell'ambito della
XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a Napoli, ha
sottolineato l'importanza della "letteratura come fonte di
conoscenza". "Il libro più del cinema - ha detto il diplomatico -
aiuta ad immaginare luoghi e vicende umane che facilmente possiamo
sentire nostre. Leggendo Mahfouz non avevo alcuna difficoltà a
immaginare le sue storie ambientate nel quartiere Borgo a Roma,
oppure tra i vicoli di Napoli e Palermo". Sulla vicinanza tra le due
sponde del Mediterraneo, vicinanza spesso veicolata dal libro e
dalla letteratura, è d'accordo lo scrittore egiziano Alaa El Aswany,
autore del bestseller 'Palazzo Yacoubian'. "Per me non esiste la
divisione tra arabi e occidentali - ha detto - esiste la divisioni
tra esseri umani ed esseri non umani. Tra i non umani metto gli
estremisti di entrambe lo sponde, i dittatori, gli imperialisti che
uccidono gli innocenti. Noi esseri umani dobbiamo restare uniti e
lavorare per rendere questo mondo migliore". Ma il dialogo tra le
due sponde del Mediterraneo rischia di rimanere lettere morta se non
si mettono in atto azioni concrete. In questo senso il Premio
Mediterraneo del Libro, istituito dalla Fondazione Mediterraneo di
Napoli e ieri assegnato a Giuseppe Conte, presente alla consegna, e
alla memoria di Tiziano Terzani, si propone di contribuire allo
sviluppo di traduzioni di opere arabe e alla diffusione di quelle
già tradotte, attraverso il sostegno alle case editrici. "Troppo
spesso la sponda nord del Mediterraneo - ha detto l'arabista
egiziana Dounia Abourachid che ha coordinato il premio - ignora la
varietà di letterature e di pensiero presente nel mondo arabo". Alla
consegna del premio erano presenti anche il presidente della
Fondazione Mediterraneo Michele Capasso, l'arabista Isabella Camera
d'Afflitto e Maria Ida Gaeta, presidente della giuria e direttrice
artistica del Festival Internazionale delle Letterature 'Massenzio'.
2007-03-18 14:21
GALASSIA:
SCRITTRICE EGIZIANA CONDANNA ARRESTO BLOGGER
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - "In Egitto viene arrestato chiunque provi a dire 'ne
abbiamo abbastanza''". E' il commento della scrittrice egiziana
Salwa Bakr alla vicenda del blogger arrestato e poi condannato dalla
Corte di Appello di Alessandria d'Egitto a quattro anni di carcere
per aver "insultato l'Islam" e "diffamato" il presidente Hosni
Mubarak. Scrittrice, femminista, attivista politica, Bakr, che ha
trascorso anche un breve periodo in carcere, non si stupisce
dell'ennesimo arresto in Egitto ai danni di chi lotta per la
democrazia e i diritti umani. "In Egitto e in tutto il mondo arabo -
ha detto ad ANSAmed a margine della presentazione del suo ultimo
libro nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in
corso a Napoli - stiamo vivendo una profonda crisi politica. La
mancanza di democrazia deriva dalla presenza di un regime
oppressivo, ma è anche una conseguenza delle differenze economiche e
sociali tra le persone". Pur sostenendo la battaglia del blogger
Abdel Karim Suleiman, la scrittrice tuttavia non considera il "blog"
il mezzo più efficafe per portare avanti il discorso democratico in
Egitto. "Nel mio Paese - ha detto Bakr - c'é un tasso di
analfabetismo altissimo. Per non parlare di Internet: la maggior
parte delle persone non sa neanche cosa sia un computer". Non il
"diario" online, quindi, ma la politica come unico strumento
adeguato a sostenere la democrazia. "La politica vera però - ha
aggiunto - quella che si fa nelle piazze, per le strade, tra la
gente". (ANSAmed). 2007-03-18 13:58
GALASSIA:
ISLAM; BADINI, LA PAROLA PASSI A SCRITTORI
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - Basta con le mediazioni culturali dei cosiddetti 'orientalisti',
la parola deve passare agli scrittori e ai loro libri. Antonio
Badini, ambasciatore d'Italia al Cairo e già responsabile della
direzione Mediterraneo della Farnesina, ne è profondamente convinto:
non devono essere più solo gli studiosi e i professionisti a
"interpretare e filtrare" i fenomeni delle società arabo-islamiche
per poi raccontarle agli occidentali. Per evitare la diffusione di
luoghi comuni e di pericolosi stereotipi è necessario che queste
società raccontino direttamente se stesse anche attraverso le opere
dei loro intellettuali. Diplomatico di lungo corso con una passione
particolare per i problemi del Mediterraneo, Badini ha presentato
oggi alla manifestazione letteraria napoletana Galassia Gutenberg il
suo libro 'Lineamenti per un rinnovato dialogo tra le culture' ora
tradotto anche in inglese e arabo. E senza mezzi termini ha lanciato
un grido d'allarme: "dobbiamo prendere coscenza, come popoli
mediterranei, di essere vittime di strategie esterne ed estranee"
alle nostre culture che stanno portando avanti, in questa regione,
una "desertificazione" culturale molto pericolosa. Un processo che
rischia di affondare definitivamente, secondo il diplomatico, quel
dialogo culturale che è "strumento essenziale per la prevenzione
delle tensioni". Ma Badini ha anche messo in guardia contro il
dialogo fine a se stesso che diventa uno "slogan vuoto", una sorta
di "morfinizzazione" delle problematiche sul tappeto. "Il dialogo va
portato avanti - ha osservato Badini - in quelle sedi, politiche e
istituzionali, dove veramente si decide e si può intervenire
sull'evoluzione delle relazioni tra popoli e nazionali". (ANSAmed).
2007-03-18 13:16
GALASSIA: KARIM
METREF PRESENTA 'CARAVAN TO BAGHDAD'
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - Un Iraq più umano, multireligioso, pieno di speranza e
voglia di rinascere. E' l'Iraq descritto dallo scrittore algerino
Karim Metref nel suo ultimo libro 'Caravan to Baghdad' edito da
Traccediverse Edizioni e presentato ieri sera per la prima volta
alla Fiera del libro Galassia Gutenberg. Il libro, accompagnato
dalle fotografie di Bruno Neri, racconta il soggiorno durato sei
mesi di Metref in una Baghdad che "voleva costruire la pace, dove la
gente iniziava a recarsi presso le Istituzioni e c'era tanta
speranza che l'occupazione americana potesse comunque portare del
nuovo". Siamo nel primi mesi del 2004 e Karim Metref descrive un
panorama per lui simile a quello lasciato nell'Algeria post guerra
civile, infatti "chi aveva intenzione di creare un disastro ci è
riuscito alla perfezione" racconta ad ANSAmed lo scrittore algerino
residente a Torino da ormai dieci anni. Nel suo libro-diario di
viaggio, Karim Metref, volontario della ong "Terres des Hommes",
racconta la sua missione di costruire un centro per i bambini di
strada nel cuore di Baghdad, "Un sogno che si è realizzato ma che è
durato purtroppo solo quattro anni vista la totale anarchia che
regna la città". "Vorrei far capire a tutti - conclude Metref - che
la resistenza in Iraq oggi non è solo al-Qaeda, ma vi è anche una
resistenza popolare di reazione all'occupazione. Non sono tutti
classificabili politicamente". (ANSAmed) 2007-03-18 12:21
GALASSIA:MINOLI,SERVIZIO
PUBBLICO NON COGLIE DOMANDA CULTURA
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - "Il problema del servizio pubblico è non cogliere la
domanda di cultura che arriva dalla società". Lo ha detto il
direttore di Rai Educational Giovanni Minoli presentando il suo
libro 'Eroi come noi' alla 18esima edizione di Galassia Gutenberg
alla Stazione marittima di Napoli. "Basta guardare alla fioritura di
festival filosofici, di economia, matematica, alle lunghissime file
dei cittadini dinanzi alle mostre o per assistere alle lezioni di
storia come accade all'auditorium di Roma. La televisione dovrebbe
essere il naturale moltiplicatore di queste esigenze ma purtroppo
questo il servizio pubblico non lo fa", ha proseguito. Minoli, il
cui nome era stato proposto nei giorni scorsi al Cda della Rai per
la direzione di Rai 2, ha presentato all'affollata platea di
Galassia un video tratto dalla sua trasmissione "La storia siamo
noi" sui temi affrontati dal libro, ovvero le storie delle vittime
del terrorismo rosso e nero tra gli anni 70 e 80. "Tra poco ritirerò
l'Oscar per il migliore programma televisivo - ha detto rispondendo
ai complimenti del pubblico - insieme alla mia squadra confezioniamo
un prodotto di alta qualità, circa 250 ore di documentazione storica
e in questo siamo i primi in Europa. Tutti i consiglieri di
amministrazione della Rai mi hanno comunicato anche per iscritto che
'La storia siamo noi' deve essere trasmesso in un orario meno
catacombale, anche perché quando questo è avvenuto sia su Rai2 che
su Rai3 gli ascolti sono stati eccellenti rispetto alle previsioni e
comunque in media con le reti. Ma nonostante questo nessuno prende
mai una decisione", ha concluso. (ANSAmed) 2007-03-18 11:54
GALASSIA:
EGITTO; AL-ASWANI DIFENDE BLOGGER IMPRIGIONATO
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - Per il regime egiziano il fenomeno dei 'blogger' è
veramente un "gran brutto mal di testa". Ed è stato per dare un
esempio a tutti gli altri che Abdel Karim Suleiman è stato
condannato dal tribunale di Alessandria d'Egitto a quattro anni di
carcere con l'accusa di aver insultato l'Islam e diffamato Mubarak.
Ala Al-Aswani, scrittore egiziano autore del best-seller Palazzo
Yacoubian, non usa mezzi termini nel commentare la vicenda del
giovane blogger egiziano riportata da tutti i principali media
internazionali. "Si tratta chiaramente di un caso politico", ha
sottolineato Al-Aswani parlando a margine della manifestazione
letteraria napoletana Galassia Gutenberg, di cui è ospite d'onore.
"Il giovane blogger ha solo espresso le sue opinioni - ha aggiunto
lo scrittore - e non si possono punire le persone per questo: non è
accettabile che diventi vittima di un caso politico". Dal punto di
vista del regime egiziano, ha spiegato Al-Aswani, si è trattato,
almeno inizialmente, di una "facile vittima" poiché il blogger non
era né un giornalista, né uno scrittore, né un personaggio in alcun
modo famoso. "Ma ora tutti, anche fuori dell'Egitto, lo conoscono e
la vicenda rischia di trasformarsi in un boomerang per il governo
Mubarak". Abdel Karim Suleiman, ex studente di legge di 22 anni,
meglio noto sul web con lo pseudonimo di Karim Amer, è stato
arrestato ad Alessandria il 7 novembre scorso ed è stato il primo
blogger a essere condannato in Egitto per quanto scritto contro il
regime. La sentenza di primo grado aveva suscitato un'ondata di
proteste da parte di numerose organizzazioni di difesa dei diritti
umani, tra le quali Amnesty International e Human Rights Watch. (ANSAmed)
2007-03-18 10:42
GALASSIA: AL
KONI,SCRITTORE LIBICO CHE LOTTA CONTRO PETROLIO
(ANSAmed) - NAPOLI,
18 MAR - E' libico ma si scaglia contro i paesi esportatori di
petrolio. Vive in Svizzera ma scrive del deserto. Combatte contro la
caccia, parla dei vegetariani e sostiene gli accordi di Kyoto.
Ibrahim Al Koni, scrittore libico secondo alcuni considerato lo
scrittore arabo più meritevole del Premio Nobel, già a metà degli
anni Sessanta ammoniva i potenti sulla "maledizione del petrolio".
"Secondo una leggenda Tuareg - ha detto lo scrittore nel corso
dell'incontro organizzato dall'arabista Isabella Camera D'Afflitto
nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg in corso a
Napoli - un giorno i paesi esportatori di petrolio saranno
inghiottiti nel vuoto dei loro pozzi. Diventare ricchi senza sforzo
non può che portare al disprezzo dei valori etici". Non poche
difficoltà ha creato ad Al Koni, libico, questa sua battaglia contro
il petrolio e lo sviluppo economico sfrenato. "Noi scrittori - ha
spiegato - possiamo solo mettere in guardia sulla catastrofe
imminente - ma solo i politici possono evitare che la catastrofe
accada". Ambientalista e animalista convinto, nei suoi romanzi
vagheggia di una civiltà mistica, quella dei Tuareg che abitano il
deserto. "La maggioranza delle persone - ha detto lo scrittore
libico - ritiene che i popoli nomadi non creino civiltà, ma la
civiltà ebraica e quella araba sono nate proprio da popoli nomadi".
Tema delicato in Libia quello dei Tuareg, che rappresentano una
sorta di fronte indipendente rispetto al regime di Gheddafi e che
preferiscono morire di sete nel loro deserto, piuttosto che
trasferirsi nell'aridità della città. "Un beduino abituato a vivere
nella più totale libertà - ha spiegato Al Koni - non sopravvive
nella città che é il regno della schiavitù". E alla tematica del
deserto si lega anche un altro argomento caro all'autore libico:
l'acqua. Tra i suoi lavori più belli, infatti, il racconto di una
ragazza che non ha mai visto, sentito, percepito la pioggia. Il
giorno in cui sogna di essere travolta da un fiume d'acqua
scrosciante, sarà anche il giorno in cui la giovane troverà la
morte. "La morte è libertà - ha detto Al Koni - libertà in senso
assoluto, in senso mistico". 2007-03-18 10:37
GALASSIA: IN
MOSTRA LO SGUARDO VERSO ORIENTE DI LEONARDO
(ANSAmed) - NAPOLI,
17 MAR - Un Leonardo inedito quello proposto dalla fiera del libro
Galassia Gutenberg che dedica una mostra al grande artista dal
titolo 'Per darti nuove de le cose qua di Levante', mostrando
l'interesse di Leonardo per la cultura orientale. La mostra, curata
da Marco Versiero in collaborazione con l'università degli studi di
Napoli Orientale e del Centro Studi sulle Culture del Mediterraneo,
approfondisce tutti gli aspetti, artistico, letterario, tecnico,
cartogafico, allegorico, sotto cui il poliedrico artista da Vinci ha
guardato a oriente, in un interesse che ha occupato gran parte della
sua vita e che a un certo punto stava per portarlo in Turchia alla
corte del sultano Baiazeth II. Negli spazi della Stazione Marittima,
che ospita fino al 19 marzo Galassia Gutemberg, la mostra si
sviluppa su cinque temi: Precedenti fiorentini, Il viaggio
immaginato, Il viaggio da realizzare, Fisionomie del Mediterraneo e
Allegorie, dispiegate su una mappa ideale che comprende Turchia e
Asia Minore, Mesopotamia e Armenia, Cipro e Israele, Egitto e
Tunisia. Sono quindi in mostra venti gigantografie di fogli di
appunti e progetti, disegni e dipinti di Leonardo, con il visitatore
che può essere guidato da pannelli esplicativi sui diversi materiali
in esposizione.(ANSAmed). 2007-03-17 16:24
GALASSIA:
ODDATI, PER NAPOLI RUOLO GUIDA IN MEDITERRANEO
(ANSAmed) - NAPOLI,
17 MAR - Napoli può e deve candidarsi a svolgere un ruolo guida nei
processi di sviluppo dell'area mediterranea, ma perché ciò si
realizzi occorre compiere scelte rapide e importanti senza inseguire
la logica del consenso. Questo, in sintesi, quanto emerso dagli
interventi che hanno animato oggi l'incontro sul futuro di Napoli
tra Mediterraneo ed Europa svoltosi nell'ambito della fiera del
libro Galassia Gutenberg. L'assessore alla Cultura di Napoli, Nicola
Oddati, il presidente dell'Unione industriali partenopei Gianni
Lettieri e il segretario generale della Uil Campania Anna Rea hanno
parlato del futuro di Napoli nel contesto mediterraneo mettendo in
evidenza problemi e potenzialità. Oddati, in particolare, ha
sottolineato l'esigenza di definire un quadro chiaro delle scelte da
compiere ed ha riconosciuto come l'indecisione politica è oggi uno
dei principali ostacoli che la città deve superare per assumere,
anche a livello mediterraneo, quel "ruolo guida" che potrebbe e
dovrebbe svolgere. Il turismo, la portualità e la logistica sono i
settori su cui puntare per rilanciare Napoli che però, insieme alle
altre grandi città euro-mediterranee, deve anche premere sull'Unione
Europa per un recuperare un'attenzione attualmente troppo rivolta
verso il nord e l'est europeo. L'assessore alla Cultura ha inoltre
avanzato la possibilità di candidare Napoli a città della cultura
europea per l'anno 2019. Forse Napoli non sarà la capitale del
Mediterraneo, ha osservato dal canto suo Rea, ma "sicuramente è un
importantissimo "crocevia" degli scambi commerciali e del dialogo
culturale. Affinché la città possa cogliere le opportunità offerte
dal Mediterraneo è però necessario arrivare alla definizione di un
chiaro "disegno strategico". Dello stesso avviso il presidente degli
industriali partenopei, secondo il quale il princpale male di Napoli
è oggi l'immobilismo. "Sono 40 anni - ha detto Lettieri - che a
Napoli non si muove nulla". E' giunto il momento, per Lettieri, di
compiere scelte concrete e rapide che prescindano dalla ricerca del
consenso politico e che indichino cosa dovrà essere Napoli tra 10
anni.(ANSAmed). 2007-03-17 15:49
GALASSIA:
APPRENDIMENTO PERMANENTE TERZA MISSIONE ATENEI
(ANSAmed) - NAPOLI,
17 MAR - L'apprendimento permanente è la terza missione
dell'Università, dopo l'insegnamento e la ricerca. E' stato questo
il tema del convegno sull'argomento che si è tenuto stamani alla
fiera del libro di Napoli "Galassia Gutenberg", con la
partecipazione dei ministri dell'Università, Fabio Mussi, e
dell'Innovazione nella pubblica amministrazione, Luigi Nicolais.
"L'apprendimento permanente per gli adulti non è diventato una
priorità del sistema - ha detto il rettore dell'Università
L'Orientale di Napoli, Pasquale Ciriello -. Bisogna favorire una
campagna di informazione. L'Università non può chiamarsi fuori. La
sua terza missione, dopo l'istruzione e la ricerca, è la diffusione
delle conoscenze fuori dalle sue mura". Il ministro Nicolais ha
ribadito l'importanza dell'aggiornamento professionale nella
pubblica amministrazione. "In finanziaria - ha detto Nicolais -
abbiamo creato l'Agenzia per la formazione della pubblica
amministrazione, che mette insieme tutte le scuole con questo fine".
Nicolais ha aggiunto che in questo campo occorre uno stretto
rapporto con l'Università e un cambiamento radicale del Formez e
delle scuole telematiche. "Anche nella sanità e nella giustizia - ha
concluso - occorre lavorare per uscire dal cartaceo ed entrare
nell'informatizzazione". Per il ministro Mussi "un modello di lavoro
precario e a basso costo è suicida. La popolazione invecchia e
bisogna rendere la gente capace di lavorare più a lungo". Mussi ha
indicato tre obiettivi sui quali puntare per l'aggiornamento
permanente. "In primo luogo una legge quadro che indichi le linee
guida e un programma pluriennale di lavoro. Quindi accordi di
sistema fra Ministeri e Regioni, infine accordi mirati con parti
sociali, ordini, associazioni e università, per promuovere centri
per l'apprendimento permanente". (ANSAmed). 2007-03-17 15:24
GALASSIA
GUTENBERG: BJORN LARSSON PARLA DI MARE E LIBERTA'
(ANSAmed) - NAPOLI,
17 MAR - Bjorn Larsson ha scelto Galassia Gutenberg e la Stazione
Marittima di Napoli per presentare il suo ultimo libro, in uscita
per Iperborea, "Bisogno di liberta" dove per la prima volta parla di
sé e della sua vita coraggiosa. Lo scrittore e navigatore svedese,
che aveva già scritto un racconto dedicato al porto di Napoli, ha
dialogato con una folla di giovani riuniti al Café letterario Corto
Maltese proprio sul tema del 'navigare', scelto dalla 18esima
edizione della fiera napoletana. "Sono molto legato a questa città -
ha detto lo scrittore simbolo della moderna letteratura dedicata al
mare - e all'Italia in generale. Avrei voluto scrivere un romanzo
sui clandestini che arrivano nel vostro paese, ma non ci sono ancora
riuscito". "Scrivere e navigare hanno lo stesso denominatore comune:
l'incertezza - ha detto lo scrittore - il tema della libertà è
sempre stato il filo rosso che ha legato i miei romanzi. La libertà
credo si possa conquistare solo avendola". Nato a Jönköping nel
1953, docente di Letteratura francese all'Università di Lund,
filologo, scrittore e appassionato velista, Larsson è uno degli
autori svedesi più noti in Italia, soprattutto per lo straordinario
successo de 'La vera storia del pirata Long John Silver', "un
personaggio che per moti versi mi somiglià. Dopo 'Il Cerchio
Celtico', Larsson ha pubblicato sempre con Iperborea 'Il porto dei
sogni incrociati', 'L'occhio del malé, 'La saggezza del mare' e "Il
segreto di Ingà. In "Bisogno di liberta" l'autore racconta
cronologicamente e per temi la sua vita, dall'infanzia, la triste
scomparsa del padre, proprio in mare, fino ai grandi amori della sua
vita, l'adorata figlia Cathrine, ma anche l'esperienza di renitente
di leva, che lo portò 5 mesi in prigione, fino ai sei anni vissuti
spartanamente a bordo della sua amata barca senza telefono,
televisione e alcuna comodità moderna. Larsson, che ha scritto per
la prima volta un libro francese, ha detto di non amare la
definizione di scrittore svedese. "Respingo l'idea che la nostra
identità sia riconducibile alla nazionalità - ha spiegato - in
Italia vedo invece che tutti sono molto attenti, addirittura, ad
essere piemontesi, o lombardi o romani. Uno scrittore dovrebbe avere
invece una identità aperta, il sangue e la terra non contano nulla.
Quando scrivo spero sempre che il mio libro possa cambiare la vita
del lettore anche la mia". (ANSAmed). 2007-03-17 15:06
GALASSIA:
CASAVOLA, NAVIGARE MARE INTERNET MA CON STRUMENTI
(ANSAmed) - NAPOLI,
17 MAR - Dal "mare infecondo" di Omero e Ulisse, spaventoso eppure
attraente, al mare come via privilegiata alla conoscenza,
all'immenso mare di Internet con le sue infinite possibilità che
rischiano di far naufragare chi non possiede gli strumenti adeguati.
Questo l'itinerario ideale tracciato oggi nel corso della conferenza
intitolata 'Il mare tra comunicazione e conoscenza', organizzata
dall'Enciclopedia Treccani nell'ambito della XVIII edizione di
Galassia Gutenberg, dedicata proprio al tema della navigazione, in
corso a Napoli. "All'alba della civiltà mediterranea - ha detto nel
suo intervento il presidente della Treccani Francesco Paolo Casavola
- la sfida tra uomo e mare era ardua. Ancora nella Palestina di Gesù
i pescatori erano considerati i più umili degli umili, perché il
mare non aveva un valore positivo per gli uomini. La svolta arrivò
quando il mare cominciò ad essere considerato privilegiata via di
comunicazione e di conseguenza fonte di conoscenza". Figura simbolo
di questa concezione del mare e l'Ulisse ritratto da Dante nella I
Cantica della Divina Commedia. "Per 'seguire virtute e conoscenza' -
ha detto Casavola citando l'Inferno dantesco - Ulisse ha osato
andare oltre i limiti del sapere umano. Oggi siamo animati dalla
stessa brama di sapere da cui era mosso il re di Itaca. E come lui
rischiamo di naufragare se non ci dotiamo degli strumenti adeguati,
soprattutto quando si tratta di 'navigare' nel mare delle nuove
tecnologie". Ed è proprio qui che entra in gioco il ruolo di
istituzioni come l'Enciclopedia Treccani. "La nostra sfida oggi - ha
detto Massimo Bray, direttore editoriale della Treccani - è riuscire
a fornire gli strumenti più raffinati e sofisticati per addentrarsi
nel mare della conoscenza, tenendo conto della continua
trasformazione a cui sono sottoposti l'oggetto e il soggetto del
sapere". Citando le 'Lezioni americane' di Calvino, "dopo vent'anni
ancora la migliore chiave di lettura del nostro tempo", Bray spiega
che "la rapidità che caratterizza la diffusione e l'accesso al
sapere oggi fa emergere la necessità di una rotta che guidi la
navigazione". In questo senso, ha continuato, considerando il
rapporto tra nuove tecnologie e libri non come una contrapposizione
bensì come la possibilità di scegliere tra due alternative, la
Treccani oggi può e deve fungere da strumento privilegiato e guida
per i naviganti, che illumini la via della conoscenza puntando sulla
qualità e non sulla quantità di nozioni proposte. (ANSAmed).
2007-03-17 12:26
GALASSIA
GUTENBERG: NAPOLI PROTAGONISTA CULTURA MEDITERRANEA
(ANSAmed) - NAPOLI,
16 MAR - Navigare coi libri, navigare tra le culture. E' il viaggio
per mare, in particolare sul Mediterraneo, il tema di quest'anno di
"Galassia Gutenberg", la fiera del libro di Napoli che è stata
inaugurata oggi alla Stazione Marittima. Centoquarantasei stand di
case editrici e librerie e una ricca serie di incontri e
presentazioni riempiranno per quattro giorni, fino a lunedì 19
marzo, i saloni dell'edificio anni Trenta, appena restaurato e
trasformato in centro per eventi, su 5.000 metri quadrati. Galassia,
giunta alla diciottesima edizione, viene ospitata per la prima volta
alla Stazione, a fianco del Molo Beverello. Data la sede, il tema
del navigare era quasi una scelta obbligata, l'attenzione sul
Mediterraneo pure. "Navigare per noi è una grande metafora - ha
detto il presidente dell'associazione Galassia Gutenberg che
organizza l'evento, Francesco Liguori -. Con i libri vogliamo
navigare, con il timone tenuto dai libri stessi". Ospite d'onore
dell'inaugurazione è stato il giovane scrittore egiziano, Alaa El
Aswany, autore di un romanzo di successo, "Palazzo Yacoubian", che
racconta uno spaccato di vita del più popoloso paese arabo. "Credo
fortemente in una cultura del Mediterraneo - ha detto El Aswany -.
La letteratura è uno strumento importante, che ci insegna ad essere
più tolleranti, a considerare gli altri degli esseri umani, non
degli stereotipi". Lo scrittore egiziano a Galassia Gutenberg ha
ricevuto un premio dalla Fondazione Mediterraneo, organizzazione
napoletana che promuove la cultura dell'area e che è uno dei partner
della fiera. "Con le merci e i viaggiatori viaggiano anche le
culture - ha detto il presidente della Fondazione, Michele Capasso
-. Solo attravesro il dialogo si può assicurare la pace". Il rettore
dell'Università L'Orientale di Napoli, Pasquale Ciriello, ha
ribadito che "quando comprenderemo che ci sono altre culture al
mondo oltre alla nostra, avremo fatto un grande passo in avanti". Il
caporedattore di Ansamed, Enrico Tibuzzi, ha evocato lo "spirito di
Toledo", ovvero l'apertura culturale della città spagnola nel
Medioevo, quando era governata da arabi che traducevano il Corano
insieme a cristiani ed ebrei. All'inaugurazione hanno portato il
loro saluto i rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali:
il direttore per i beni librari del Ministero dei Beni culturali,
Luciano Scala, il vicepresidente della Provincia di Napoli, Antonio
Pugliese, l'assessore alla Cultura del Comune di Napoli, Nicola
Oddati, e l'assessore alle Politiche del territorio della Regione
Campania, Gabriella Cundari. 2007-03-16 20:32
GALASSIA: FORUM
ANSAMED; OLTRE LA STORIA VERSO LA CONOSCENZA
(di Benedetta
Guerrera) (ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Emanciparsi dalla storia che
recrimina per attuare un dialogo vero, basato sulla conoscenza e non
sulla tolleranza, tra un Occidente "non più cristiano" e un mondo
arabo spaccato al suo interno. Questo, in sintesi, il messaggio
emerso dal convegno intitolato 'Dall'educazione al dialogo, il ruolo
primario della scuolà, organizzato da ANSAmed nell'ambito della
XVIII edizione di Galassia Gutenberg, la fiera del libro che ha
aperto i battenti oggi a Napoli. Diverse le posizioni espresse dagli
intellettuali, studiosi e giornalisti presenti alla conferenza ma
tutti accomunati da un convinzione che suona come una provocazione,
in un contesto in cui si discute di dialogo tra la sponda nord e la
sponda sud del Mediterraneo: il concetto di 'tolleranza' ha il
sapore della "sopportazione" e va superato a vantaggio della
conoscenza, unica arma contro i conflitti e le divisioni. E' lo
storico Franco Cardini a squarciare, per primo, il velo di Maya.
"Non credo nella tolleranza, ma solo nella conoscenza", ha detto il
medievista mettendo l'accento sulla fratellanza e l'affinità
profonda tra arabi, ebrei e cristiani. Un'affinità complessa
variegata in sé ma anche all'interno delle tre grandi civiltà.
"L'Occidente non è più una cristianità - ha detto - la civiltà
islamica è invece più legata alla sua essenza religiosa, l'ebraismo
ha molte sfaccettature e non si esaurisce nell'esperienza
israeliana". Sull'importanza di superare il concetto di tolleranza e
intraprendere la strada delle conoscenza, che è conoscenza della
diversità, è d'accordo il professore marocchino Mohammed Moktary.
"Non si può realizzare un vero dialogo con l'esterno se prima non
realizziamo un dialogo all'interno del nostro Paese", ha detto il
docente riferendosi ai forti contrasti presenti in Marocco tra
schieramenti moderati e gruppi estremisti, inaspritosi di recente
anche in vista delle elezioni politiche del prossimo settembre.
Quanto all'importanza del riconoscere la diversità in quanto
richezza Moktary, che cita le 'Lezioni americane' di Calvino, Pavese
e Gianni Rodari, suggerisce, più filosoficamente, che l'individuo e
i sistemi formativi puntino ad operare una sorta di "sintesi
heideggeriana". "Per incontrare l'altro da me - ha spiegato il
docente nel suo intervento in italiano e fortemente improntato al
pensiero del filosofo tedesco - devo prima riconoscere i miei
pregiudizi, i miei schemi e i miei limiti. Solo allora sarò pronto
per accoglierlo". Affinché il processo si compia però, è necessario
liberarsi dalla storia. "Da quella storia in cui ci si rimprovera e
si recrimina su quello che è stato", ha detto Luigi Mascilli
Migliorini, presidente del corso di laurea sul Mediterraneo
dell'università 'L'Orientalé, riferendosi al proliferare delle
giornate della memoria in Italia e nel mondo che, secondo il suo
pensiero, non contribuiscono a risolvere la questione mediorientale,
anzi la inaspriscono creando fratture e divisioni. Occorre, affinché
la storia non sia una zavorra ma una luce sul presente, operare una
profonda riflessione e, nel caso di Israele, impegnarsi nella
ricerca di una nuova identità. Difficile, se non impossibile,
secondo Daniel Ben Simon, giornalista del prestigioso quotidiano
israeliano 'Haaretz', che ha posto l'accento su quanto il suo Paese
sia "impregnato di storia". "In Israele - ha detto nel corso del suo
intervento - vengono pubblicati 6mila libri l'anno. Un quarto di
questi sono volumi di storia che affrontano i temi dell'Olocausto,
della diaspora, delle persecuzioni subite dal popolo ebraico". Un
modo, ha spiegato il giornalista, per sfruttare fatti storici a fini
politici. E se questi sono i presupposti, sarà impresa ardua per
Israele e, di conseguenza, tutto il Medio Oriente, liberarsi dal
peso della storia. (ANSAmed). 2007-03-16 17:10
GALASSIA:
CONVEGNO ANSAMED, LA PACE SI IMPARA A SCUOLA
(di Stefano
Secondino) (ANSAmed) - NAPOLI, 16 MAR - Il dialogo fra i popoli e le
culture deve cominciare dalla scuola. Se non si educano i bambini
alla conoscenza e al rispetto dell'altro, non si può costruire la
pace. E' stato questo il messaggio emerso dal convegno 'Dall'educazione
al dialogo, il ruolo primario della scuolà organizzato da ANSAmed
nell'ambito della fiera del libro di Napoli 'Galassia Gutenberg'. Al
tavolo dei relatori c'erano un giornalista israeliano di Haaretz,
Daniel Ben Simon, e uno egiziano dell'agenzia di stampa MENA, Tarek
Mahmoud; un docente di letteratura italiana all'Università Mohamed V
del Marocco, Mohamed Moktari, e uno di Storia all'Università
L'Orientale di Napoli, Luigi Mascilli Migliorini; il medievista
italiano Franco Cardini; due insegnanti di una scuola elementare
mista arabo-israeliana vicino a Gerusalemme. Moderatore era il
vicedirettore dell'ANSA Giulio Pecora. La formazione viene prima
dell'informazione, è l'opinione concorde dei relatori: non basta
leggere i giornali, bisogna avere gli strumenti per capire. E questi
strumenti si trovano a scuola, in chiesa, in sinagoga, in moschea.
Il convegno si è aperto con un video toccante, girato nella scuola
del villaggio arabo di Wadi Ara, vicino a Gerusalemme, gestita dall'associazizone
'Hand in Hand' e frequentata da bambini arabi ed ebrei. In un clima
sereno e gioioso, gli scolari, maschi e femmine, studiano insieme le
due lingue, e soprattutto imparano a conoscersi e a volersi bene.
"La Torah dice che ebrei e arabi sono fratelli", afferma una bambina
di otto anni, con il sottofondo di "Imagine" di John Lennon cantata
in arabo ed ebraico. "All'inizio ero spaventata dai bambini ebrei -
aggiunge un'altra alunna della scuola - poi abbiamo fatto amicizia e
adesso mi piace stare con loro". "Ho deciso di iscrivere mia figlia
in questa scuola - racconta nel video una mamma palestinese - quando
un giorno mi ha detto 'odio gli ebrei'". Per l'insegnante ebrea
Neman Gyan, presente al convegno con una collega araba, "ciò a cui
noi ambiamo è fornire ai bambini una prospettiva diversa, una
prospettiva di condivisione". Per il docente marocchino Moktari
"scuola e università possono contribuire alla formazione di un
cittadino del mondo con la capacità di comprendere l'altro. Per
evitare l'odio è necessario sviluppare la capacità di discernimento,
la capacità di leggere bene l'informazione. Solo così il giovane può
costruire un mondo di dialogo". Franco Cardini, esperto di storia
islamica e raffinato polemista, ha ribadito come "nelle scuole passa
solo l'universo guerriero delle Crociate. Ma i secoli delle Crociate
sono stati anche i secoli dell'espansione degli scambi commerciali
nel Mediterraneo. Come facciamo a rimproverare gli insegnanti dei
paesi arabi che danno un'immagine negativa degli ebrei, quando noi
facciamo lo stesso con gli arabi?". Cardini ha provocato la platea
dicendo "io non credo alla tolleranza, credo alla conoscenza. E'
impossibile non cominciare a conoscere una cultura diversa dalla tua
e non simpatizzare". L'altro storico del convegno, Luigi Mascilli
Migliorini, ha seguito Cardini con un'altra provocazione.
"Liberiamoci della storia - ha detto - in cui ci si rimprovera
sempre per quello che c'é stato. Non credo che i giorni della
memoria siano così fruttuosi. La situazione di Israele non ha
soluzione in rapporto al passato, ma nella rottura, con la ricerca
di una nuova identità". Il giornalista israeliano Ben Simon ha
spiegato che nel suo paese non c'é un sistema educativo unico, ma ce
ne sono ben cinque. Quello laico, che riguarda il 60% degli
studenti. Quello ultraortodosso, dove si studia quasi solo la
religione. Quello religioso non estremista, quello degli arabi
israeliani, quello degli immigrati russi. Ognuno di questi sistemi
insegna la storia a modo suo. "Come insegni la guerra del '48 al 20%
di israeliani che sono di origine araba? - si e' chiesto Ben Simon
-. Per gli israeliani é una guerra di liberazione, per gli arabi una
catastrofe. E' estremamente difficile parlare a tutti e promuovere
la pace in un paese in cui non ci sono valori comuni condivisi".
Situazione analoga si registra nel mondo arabo, secondo il
giornalista della MENA Tarek Mahmoud. "Le società sono divise,
l'educazione non è la stessa nei vari paesi. Non possiamo avere pace
senza educazione, ma questa non è sufficiente nel mondo arabo. E poi
non basta cambiare l'educazione, serve cambiare la mentalità". I
relatori si sono lasciati con una promessa, fatta loro da ANSAmed.
"Lo spirito di dialogo critico che abbiamo vissuto oggi a Napoli -
ha detto Pecora - continuerà a vivere sul sito della nostra agenzia
(www.ansamed.info) perché daremo vita ad un forum dedicato
all'educazione in cui verranno ospitate le opinioni di
intellettuali, docenti ed esperti di tutta la regione".(ANSAmed).
2007-03-16 16:36
GALASSIA:
MIGLIORINI, GIORNATE MEMORIA CREANO DIVISIONI
(ANSAmed) - NAPOLI,
16 MAR - Il proliferare delle giornate della memoria in Italia e nel
mondo non contribuisce a risolvere la questione mediorientale, anzi
la inasprisce creando fratture e divisioni. Questo, in sintesi, il
pensiero di Luigi Mascilli Migliorini, presidente del corso di
laurea sul Mediterraneo dell'università 'L'Orientalé, che oggi a
Napoli durante il convegno d'apertura della XVIII edizione di
Galassia Gutenberg, ha messo l'accento sulla necessità di "liberarsi
dalla storia". "Continuare a guardare al passato - ha detto il
professore nel suo intervento al convegno 'Dall'educazione al
dialogò organizzato da ANSAmed - non contribuisce a risolvere la
questione mediorientale. Israele deve puntare piuttosoto sulla
ricerca di una nuova identità, come accadde in Italia alla fine
della seconda guerra mondiale". Occorre, secondo Migliorini, operare
una profonda riflessione sulle giornate della memoria che rischiano
"di creare fratture e divisioni anziché unire". D'accordo con la
necessità di affontare il passato in un modo più costruttivo e
fruttuoso è Daniel Ben Simon, giornalista del prestigioso quotidiano
israeliano 'Haaretz'. "In Israele - ha detto nel corso del suo
intervento - vengono pubblicati 6mila libri l'anno. Un quarto di
questi sono volumi di storia che affrontano i temi dell'Olocausto,
della diaspora, delle persecuzioni subite dal popolo ebraico". E
questo è un modo, ha spiegato il giornalista, per sfruttare fatti
storici a fini politici. "Bisogna liberarsi dalla storia - ha
concluso quindi Migliorini - da quella storia in cui ci si
rimprovera e si recrimina su quello che è stato". (ANSAmed).
2007-03-16 15:52
GALASSIA: HAND
IN HAND, CONVIVENZA ARABI-EBREI POSSIBILE
(ANSAmed) - NAPOLI,
16 MAR - Una versione a due voci, una maschile e una femminile, una
in arabo e l'altra in ebraico, di 'Imagine', brano simbolo del
pacifismo anni '70, fa da colonna sonora al video realizzato
dall'associazione Hand in Hand e proiettato nel corso della
conferenza 'Dall'educazione al dialogò che ha aperto oggi a Napoli
la XVIII edizione di Galassia Gutenberg. Concreta e toccante
testimonianza del lavoro che da circa dieci anni porta avanti
l'Associazione gestendo tre scuole per bambini arabi e israeliani,
il video raconta l'esperienza del più giovane dei tre istituti,
quello fondato due anni e mezzo fa nel villaggio arabo di Wadi Ara.
"La Torah dice che ebrei e arabi sono fratelli", dice una bambina di
otto anni, mentre sullo schermo scorrono le immmagine di una classe
che ripete prima l'alfabeto ebraico e poi quello arabo. "All'inizio
ero spaventata dai bambini ebrei - dice un'altra alunna della scuola
- poi abbiamo fatto amicizia e adesso mi piace stare con loro,
chiaccherarci". Nelle tre scuole di Hand in Hand ci sono bambini
ebraici e palestinesi dai 6 ai 12 anni. "Anche fuori dalla scuola -
ha spiegato Neman Gyan che insieme con Maysa Asali ha rappresentato
al convegno l'associazione - i ragazzi escono assieme, dormono l'uno
a casa dall'altro, condividono le loro esperienze". "Ho deciso di
iscrivere mia figlia in questa scuola - racconta nel video una mamma
palestinese - quando mia figlia una giorno mi ha detto 'odio gli
ebrei'. Difficile dire quale sarà il futuro di questi ragazzi una
volta diventati adulti, quando cioé dovranno affrontare in modo
diretto il mondo del lavoro e più in generale la complessa realtà
che li circonda. "Questo non possiamo saperlo con certezza - ha
spiegato Gyan - ma ciò a cui noi ambiamo è fornire ai bambini una
prospettiva diversa, una prospettiva di condivisione". 2007-03-16
14:15
GALASSIA:
CARDINI, LIBRO TOAFF MAL INTERPRETATO DA MEDIA
(ANSAmed) - NAPOLI,
16 MAR - Il libro di Ariel Toaff non è stato compreso fino in fondo
a causa della superficialità con cui i mass media hanno affrontato
l'argomento. E' critico il professor Franco Cardini nei confronti
dei mezzi di informazione, secondo lui principali responsabili del
"gorgo di malintesi" creatosi attorno a 'Pasque di sangue. Ebrei
d'Europa e omicidi ritualì scritto da Ariel, figlio di Elio Toaff
rabbino emerito di Roma, docente alla Bar-Illan University di
Gerusalemme. Intervenendo al convegno sul tema 'Dall'educazione al
dialogò, che ha aperto oggi a Napoli la XVIII edizione di Galassia
Gutenberg, lo storico ha sottolineato la pericolosità di media
ignoranti e faziosi. "Prima dell'informazione - ha detto - viene la
formazione". Secondo Cardini, tra la comunità di studiosi e il
grande pubblico c'é un'enorme distanza che deve essere colmata
attraverso intermediari adeguati, "in questo caso mezzi di
informazione più colti". "Nell'Accademia si può discutere di
qualunque cosa, se si hanno gli strumenti analitici adeguati - ha
aggiunto - ma quando questo sapere si presenta al pubblico è
necessario avere la giusta mediazione". Toaff, ha detto Cardini, ha
sottovalutato questa necessità. "Non tutti possono conoscere, ad
esempio, l'orrore liturgico del sangue per la tradizione ebraica -
ha spiegato - soprattutto in una cultura, quella cristiana, fondata
sul valore litugico del sangue". "La tollerenza è un concetto
negativo che ha il sapore della sopportazione - ha concluso Cardini
- io credo nella conoscenza. Solo la conoscenza può salvarci dal
conlfitto". (ANSAmed) 2007-03-16 13:49
GALASSIA:
NAPOLITANO, LETTURA STRUMENTO DI PROGRESSO
(ANSAmed) - ROMA,
16 MAR - "La lettura quale strumento insostituibile di diffusione
del sapere, della circolazione di idee e dell'approfondimento della
conoscenza offre un contributo essenziale al progresso sociale,
civile ed economico del Paese". Lo afferma il presidente della
Repubblica Giorgio Napolitano nel messaggio inviato al presidente
dell'Associazione Galassia Gutenberg, in occasione della XVIII
edizione di "Galassia Gutenberg. Libri e Multimedia". "Ricco di
interessanti e molteplici programmi culturali, - sottolinea
Napolitano - l'evento si è consolidato nel tempo fino ad affermarsi
come storica e prestigiosa manifestazione del libro nel Mezzogiorno
e, con la specifica edizione di quest'anno, nel Mediterraneo". "Il
tema scelto per questa XVIII edizione - "Navigare" - coglie una
esigenza di modernizzazione e rinnova il legame con le nuove
generazioni - conclude il Capo dello Stato - particolarmente attente
ai nuovi strumenti tecnologici che possono ben combinarsi con la
consapevolezza del ruolo che la lettura ha avuto e continuerà ad
avere nell'apprendimento culturale". (ANSAmed) 2007-03-16 13:17
GALASSIA:FORUM
ANSAMED; CARDINI 'DA STORIA UNITA' RELIGIONI'
(ANSAmed) - NAPOLI,
16 MAR - La parola pace in ebraico e in arabo è la stessa: shalom in
ebraico, salam in arabo. Anche la parola originaria che designa il
popolo ebraico e il popolo arabo è la stessa e vuol dire "gente che
vaga nel deserto". Mette l'accento sulla fratellanza e l'affinità
profonda tra arabi ed ebrei l'intervento del professor Franco
Cardini, che ha aperto questa mattina a Napoli il convegno sul tema
"Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della scuola",
organizzato da Ansamed nell'ambito della XVIII edizione di Galassia
Gutenberg. "Le contraddizioni non stanno nella storia dei rapporti
tra mondo arabo, ebraico e cristiano", ha detto ancora Cardini. "Le
contraddizioni stanno nel nostro modo di intendere la storia".
Esperto di crociate, il docente di storia medievale ha, inoltre,
ribadito la necessità che i libri di scuola diano una giusta
interpretazione del fenomeno. "Le crociate e le anti-crociate - ha
detto - non erano una guerra di religione, ma una guerra tra popoli
profondamente religiosi e profondamente integrati". Sul problema
della diversità e dell'affinità tra mondo occidentale e mondo arabo
è intervenuto anche il professor Mohammed Moktary, dell'università
Mohammed V, in Marocco. "Non si può realizzare un vero dialogo con
l'altro - ha detto il professore - se prima non riconosciamo i
nostri pregiudizi. L' incontro con il diverso è fonte di ricchezza".
Secondo Moktary, i processi formativi devono essere profondamente
interculturali. "Non basta il libro di testo - ha concluso - serve
un dialogo presente e costante con l'altro". 2007-03-16 12:45
GALASSIA APRE
CON CONVEGNO SULL' EDUCAZIONE AL DIALOGO
(ANSAmed) - NAPOLI,
15 MAR - Per costruire la pace in Medio Oriente e lungo le coste del
Mediterraneo bisogna partire dalla scuola e dai libri di testo,
educando i bambini al dialogo e alla comprensione. E' questo il
senso del convegno ANSAmed, l'agenzia dell'Ansa per il Mediterraneo,
che domani, 16 marzo darà il via alla lunga serie di appuntamenti
previsti nell'ambito della fiera del libro di Napoli Galassia
Gutenberg. "Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della
scuola" è il titolo dell'incontro, che vedrà gli interventi di
insegnanti, ricercatori e giornalisti arabi, ebrei e italiani.
L'iniziativa si terrà dalle 10,30 alla Stazione Marittima.
Moderatore sarà il vicedirettore dell'Ansa Giulio Pecora.
L'editorialista del giornale israeliano "Haaretz" Daniel Ben Simon
introdurrà l'argomento dal punto di vista ebraico. A fargli da
contraltare dalla parte araba sarà il giornalista dell'agenzia di
stampa egiziana "Mena" Tarek Mahmoud. I precetti islamici contenuti
nei libri di testo saranno esaminati dal professore di lingua e
letteratura italiana all'Università di Rabat Mohamed Moktary, mentre
il docente di di Storia moderna all'Università Orientale di Napoli
Luigi Mascilli Migliorini presenterà le esperienze di dialogo
interculturale sperimentate in Campania. Il più noto dei relatori è
lo storico del Medioevo Franco Cardini, grande conoscitore del
Mediterraneo e del mondo islamico, che racconterà gli incontri e gli
scontri fra Cristianità e Islam nel corso dei secoli. Nel corso del
convegno verrà illustrata l'iniziativa di un'associazione mista
israelo-palestinese di Gerusalemme, 'Hand in Hand', che in una
scuola insegna arabo ed ebraico ai bambini delle due comunità e
propone programmi di studio comuni. Ad intervenire saranno due
insegnanti, Neman Gyan e Bwerat Maisaa. ANSAmed organizza dal 2005 a
Galassia Gutenberg convegni sui temi dell'informazione e della
cultura nel Mediterraneo. Due anni fa portò a Napoli il giornalista
libanese Samir Kassir, poi ucciso in un attentato. Sempre domattina,
nell'ambito di Galassia Gutemberg - che sarà inaugurata ufficiamente
nel pomeriggio dalle autorità locali - nella sede della Fondazione
Mediterraneo si terrà un incontro con lo scrittore egiziano Ala
Al-Aswani, autore del best-seller Palazzo Yacoubian, al quale sarà
consegnato anche il premio Mediterraneo di cultura.(ANSAmed).
2007-03-15 17:55
GALASSIA:
VARATO BOOKCRUISING, LIBRO SALPA PER MEDITERRANEO
(ANSAmed) - NAPOLI,
15 MAR - Portare i libri attraverso il mar Mediterraneo a bordo di
navi da crociera affinché il viaggio, oltre ad essere fonte di
svago, recuperi il suo significato originario di scoperta e
conoscenza. E' questo, in sintesi, il senso dell'iniziativa 'bookcruising'
realizzata dall'Associazione Galassia Gutenberg in collaborazione
con MSC Crociere e presentata questa mattina a bordo dell'ammiraglia
'Musica' ormeggiata alla Stazione Marittima di Napoli. Versione
marina del più famoso 'bookcrossing', l'iniziativa prende il via
nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, la fiera del
libro che si apre domani proprio all'insegna del tema 'navigare'.
Trecento i libri raccolti oggi nel corso della presentazione. "Circa
150 volumi sono stati portati da scrittori e intellettuali", ha
detto ad ANSAmed il presidente dell'Associazione Galassia Gutenberg
Franco Liguori a margine della conferenza. "Altri 150 ci sono stati
donati dal ministero dei Beni Culturali". Dal romanzo alla raccolta
di poesie i libri del 'bookcrossing', che continueranno ad essere
raccolti durante la fiera del libro nello spazio apposito chiamato
'biblioteca dell'imbarcò, entreranno a far parte delle biblioteche
già presenti a bordo di tutte le navi da crociera MSC, ma saranno
contrassegnati da un simbolo in modo che sia possibile ricostruirne
il percorso. "L'idea è che i turisti prendano in prestito un libro,
lo leggano e poi colgano l'occasione per lasciarne un altro che
abbia per loro un particolare significato", ha spiegato Liguori. Un
modo, secondo Leonardo Massa direttore commerciale di MSC, di
esportare la cultura italiana nel mondo. I libri italiani donati da
crocieristi e viaggiatori andranno ad arricchire le biblioteche di
bordo che offrono già un'ampia gamma di volumi in inglese, tedesco,
francese, spagnolo, lingue parlate dalla maggior parte dei
passeggeri delle navi MSC. "Da un punto di vista commerciale" ha
spiegato ad ANSAmed "le nostra aree di sviluppo privilegiate sono la
Francia e la Spagna e in generale il 70% delle nostre navi sono
posizionate nel Mediterraneo". Dalla seconda metà del 2007, inoltre,
la Lirica viaggerà sulla tratta Tangeri-Malaga-Valencia, mentre da
ottobre nelle tappe delle navi MSC saranno inseriti i porti di
Trieste e Ancona. "Anche se Napoli rimane il cuore pulsante delle
nostre attività" ha continuato Massa "sia da un punto di vista
logistico, qui ha sede la direzione generale, sia per quanto
riguarda la tradizione". "E' per questo che quest'anno abbiamo
deciso di essere partner di Galassia attraverso l'iniziativa del
bookcruising" ha continuato. "Puntiamo, con le nostre navi, a
portare la cultura in giro per il Mediterraneo, tentando di far
vivere ai nostri ospiti il mare come elemento che rinsalda legami
tra i popoli". Tra gli scrittori presenti alla conferenza, il
napoletano Angelo Cannavacciuolo che ha portato in dono il suo libro
'Acque basse'. E non trovando affatto contraddittorio il binomio
crociera-lettura lo scrittore ha lanciato un'idea. "Voglio proporre
di invitare gli scrittori a bordo delle navi da crociera a
presentare i loro libri. Io, ad esempio, potrei salire a Napoli e
scendere a Palermo - ha detto ad ANSAmed -. Credo che sia un modo
efficace per avvicinare la gente alla lettura". (ANSAmed).
2007-03-15 14:58
MEDITERRANEO: NAPOLI; APRE GALASSIA,PACE PASSA DA SCUOLE ***
(ANSAmed) - NAPOLI,
14 MAR - La cultura, i libri, l'educazione, per avvicinare le sponde
del Mediterraneo, per vincere la diffidenza e l'odio e costruire un
futuro di pace. E' questo il filo rosso che unisce una serie di
eventi che si terranno a Napoli da venerdì 16 marzo a martedì 20,
confermando la vocazione del capoluogo campano a diventare una delle
capitali dell'antico 'Mare Nostrum'. L'evento principale è la mostra
di libri e multimedialità 'Galassia Gutenberg', alla Stazione
marittima dal 16 marzo al 19. Per quattro giorni l'edificio anni
Trenta, appena restaurato, ospiterà stand di case editrici e
librerie e numerosi dibattiti e tavole rotonde. Il tema
dell'edizione di quest'anno della mostra (la diciottesima) sarà il
navigare: sul mare, ma soprattutto fra le culture. L'attenzione sarà
concentrata sull'area del Mediterraneo, così vicina e legata
all'Italia, e al Mezzogiorno in particolare. A Galassia verrà
premiato lo scrittore egiziano Ala Al-Aswani, mentre il collega
croato Predrag Matvejevic presenterà la nuova edizione del suo
"Breviario Mediterraneo" (già tradotto in 25 lingue). Il libico
Ibrahim Al-Koni e l'egiziana Salwa Bakr parleranno di letteratura
del Medio Oriente allo stand 'Caffe' Arabò, e Goffredo Fofi renderà
omaggio al grande inviato di guerra polacco Riszard Kapuscinski,
scomparso da poco. A Galassia, ANSAmed (che ha sede a Napoli)
organizzerà venerdì 16 un convegno sull'educazione nelle scuole dei
bambini israeliani e palestinesi, con un'analisi dei loro libri di
testo. Parteciperanno docenti e giornalisti arabi ed ebrei e gli
educatori di un'associazione, Hand in Hand, che ha avviato una
scuola a Gerusalemme dove si insegnano arabo ed ebraico ai bimbi
delle due nazionalità. Moderatore sarà il vicedirettore dell'Ansa
Giulio Pecora. Se a Galassia Gutenberg si parlerà di costruire la
pace fra i più piccoli, alla Città della Scienza saranno le donne le
protagoniste del dialogo, domenica 18. L'incontro-dibattito "Donne
che progettano la pace" presenterà una mostra sulla matematica
preparata insieme da ricercatrici israeliane e palestinesi al campus
di Abu Dess, a Gerusalemme Est. Sempre alla Città della scienza di
Bagnoli, il 4 aprile prossimo sarà presentato un progetto per una
rete di musei scientifici nel Mediterraneo e per portare in quelle
zone gli "incubatori di imprese". Lo scrittore croato Predrag
Matvejevic sarà l'ospite d'onore di un incontro fissato per martedì
20 marzo al Teatro Stabile d'Innovazione Galleria Toledo,
"Mediterraneo, incontro di culture". Parteciperà anche il
rappresentante Unesco per i diritti delle donne, Wassyla Tamzali.
Gli eventi sono organizzati, oltre che da Galassia Gutenberg e da
ANSAmed, dall'Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero, Galleria
Toledo, Città della Scienza e Università Orientale. "In un momento
in cui la pace in Medio Oriente potrebbe sembrare un'utopia - ha
commentato oggi il sindaco di Napoli, Rosa Russo Jervolino, nel
corso della presentazione delle iniziative - la nostra città deve
assumere un ruolo da protagonista nel rilanciare il dialogo, oggi
più che mai". "L'esperienza di questi tre anni di ANSAmed - le ha
fatto eco il vicedirettore dell'Ansa Carlo Gambalonga - ci ha
confermato che Napoli e la Campania sono la città e la regione dove
si parla e si respira di più il Mediterraneo".
2007-03-14 18:06
GALASSIA:
VENERDI' CONVEGNO ANSAMED SU EDUCAZIONE AL DIALOGO
(ANSAmed) - NAPOLI,
14 MAR - L'educazione al dialogo deve cominciare dalla scuola anche
attraverso i contenuti dei libri di testo, altrimenti sarà assai
difficile, se non impossibile, riportare la pace nella regione. E'
partendo da questa considerazione, espressa tempo fa da un
diplomatico mediorientale - ma ripresa anche oggi dal sindaco di
Napoli Rosa Russo Iervolino - che ANSAmed ha deciso di organizzare,
nell'ambito dell'edizione 2007 di Galassia Gutenberg, il convegno
dal titolo: 'Dall'educazione al dialogo, il ruolo primario della
scuolà. Realizzato per la prima volta nel 2005 - quando ANSAmed fece
venire a Napoli l'intellettuale libanese Samir Kassir, poi
barbaramente assassinato a Beirut, per discutere del tema della
democrazia dell'informazione - l'appuntamento organizzato
dall'agenzia creata dall'ANSA per essere un punto di riferimento per
tutti i Paesi del Mediterraneo è diventato una costante della
manifestazione letteraria partenopea. In occasione dell'edizione
2007 di Galassia Gutenberg, ANSAmed ha deciso di andare oltre le
frontiere dell'informazione per approfondire e far conoscere le
problematiche con cui le giovani generazioni si devono confrontare
per superare le barriere ideologiche, culturali e religiose che
separano le popolazioni che vivono nei Paesi del Medio Oriente e del
Nord Africa. Ma anche per presentare esperienze positive e tentare
di individuare nuovi percorsi da seguire. Quello dell'educazione al
dialogo è infatti un argomento ricco di sfaccettature - dal
conflitto tra israeliani e palestinesi alla diffusione di precetti
islamici come il velo - sul quale sono stati chiamati a confrontarsi
opinionisti ed esperti proveniente da vari Paesi dell'area. Daniel
Ben Simon, noto commentatore ed editorialista del quotidiano
israeliano Haaretz, tratterà l'argomento presentando una panoramica
della situazione in uno dei punti più caldi del pianeta. Tarek
Mahmoud, giornalista dell'agenzia di stampa egiziana Mena, avrà modo
di esprimere il punto di vista arabo e l'esperienza maturata in un
Paese che negli ultimi anni e a più riprese si è proposto come
mediatore tra arabi e israeliani nel tentativo di compiere passi in
avanti verso la pace. Mohamed Moktary, docente di lingua e
letteratura italiana all'università Mohammed V di Rabat, introdurrà
le tematiche dei precetti islamici contenuti nei libri di testo
delle scuole marocchine. Luigi Mascilli Migliorini, docente di
Storia moderna all'università L'Orientale, presenterà le esperienze
maturate e il ruolo che Napoli e la Campania possono svolgere per
favorire la diffusione, tra i giovani, della cultura del dialogo.
Mentre lo storico Franco Cardini ripercorrerà le tappe che hanno
portato a questa frammentazione ideologica e politica della realtà
mediterranea. Due docenti, (Neman Gyan e Bwerat Maisaa, uno arabo,
l'altro ebreo), del Centro di educazione Hand in Hand illustreranno
l'iniziativa pilota avviata a Gerusalemme dove, nella stessa scuola,
a ragazzi ebrei e palestinesi viene insegnato sia l'ebraico che
l'arabo e vengono proposti gli stessi programmi di studio. A
moderare il dibattito - che si terrà a partire dalle 10,30 nella
sala Cristoforo Colombo della Stazione Marittima di Napoli - sarà
Giulio Pecora, vice direttore dell'ANSA responsabile delle relazioni
internazionali.(ANSAmed).
2007-03-14 16:27
GALASSIA GUTENBERG: NAVIGARE TRA CULTURE,PARTE EDIZIONE 2007
(ANSAmed) - NAPOLI,
14 MAR - Navigare tra i libri, navigare fra le culture, navigare fra
i popoli e i Paesi, specialmente quelli del Mediterraneo, così
vicini e legati all'Italia. La fiera del libro e della
multimedialità di Napoli "Galassia Gutenberg" ha scelto quest'anno
il navigare come filo conduttore. La manifestazione apre i battenti
venerdì 16 marzo alla Stazione marittima, completamente
ristrutturata. Nelle sale anni Trenta dell'edificio, a fianco del
Molo Beverello e di fronte al Maschio Angioino, fino a lunedì 19
saranno allestiti stand di case editrici e librerie, e si terranno
convegni e tavole rotonde. L'evento è stato presentato stamani con
una conferenza stampa dagli organizzatori, l'Associazione Galassia
Gutenberg, e dai numerosi partner negli eventi. Fra gli ospiti
dell'edizione di quest'anno (la diciottesima) ci sono lo scrittore
egiziano Ala Al-Aswani, autore di "Palazzo Yacoubian", che il 16
riceverà riceverà un premio dalla Fondazione Mediterraneo, e lo
scrittore-navigatore svedese Bjorn Larsson, che il 17 presenterà il
suo nuovo libro "Bisogno di libertà" (Iperborea). Gli autori Ibrahim
Al-Koni (Libia) e Salwa Bakr (Egitto) parleranno di letterature del
Medio Oriente al "Caffé Arabo", mentre il romanziere croato Predrag
Matvejevic il 19 presenterà la nuova edizione del suo "Breviario
mediterraneo". Il premio "Mediterraneo del libro" sarà assegnato a
Giuseppe Conte e all'editore Longanesi per i libri di Tiziano
Terzani. A Galassia ci sarà spazio anche per le avventure in barca
di Giuseppe Cederna e Giovanni Soldini e per i "carnettisti", ovvero
i disegnatori dei viaggi. Un gruppo di giovani scrittori napoletani
racconterà la città sotto il Vesuvio, e Goffredo Fofi renderà
omaggio al grande inviato di guerra polacco Ryszard Kapuscinski,
recentemente scomparso. ANSAmed, la nuova agenzia dell'Ansa dedicata
ai Paesi del Mediterraneo, e che ha sede a Napoli, organizzerà il 16
un convegno sul tema dell'educazione al dialogo che analizzerà come
e quanto i libri di scuola influsicono sul processo di pace in
Medioriente e sulla capacità dei giovani appartenenti alle diverse
culture e religioni mediterranee di dialogare tra loro. Lo stesso
giorno i sociologi Derrick de Kerckhove e Alberto Abruzzese
parleranno del "futuro che c'é già". Il giorno dopo, il 17, il
ministro dell'Università, Fabio Mussi, parteciperà ad un incontro
sulla formazione permanente. Fra le iniziative speciali di Galassia
ci sono il 'treno dei libri', organizzato dalla rivista Leggere, che
sabato 17 porterà a Napoli da Roma scrittori e lettori fra letture e
dibattiti, e il "bookcruising", la versione marina del "bookcrossing".
Ai crocieristi della Msc verranno consegnati libri da leggere e poi
abbandonare sulla nave, per invitare altri crocieristi a leggerli.
Sconti sul biglietto di ingresso (5 euro) saranno concessi ai
titolari di tessere delle librerie napoletane e di biglietti e
abbonamenti Unico. "Galassia Gutenberg - ha detto l'assessore
regionale della Campania alle Politiche sociali, Rosa D'Amelio - è
la manifestazione più importante per il confronto e il rilancio
della cultura del libro. In Campania siamo un po' in ritardo su
questi temi, e dobbiamo sfruttare tutte le occasioni per
recuperare". Il vicedirettore dell'Ansa Carlo Gambalonga ha parlato
del convegno di ANSAmed sui libri scolastici israeliani e
palestinesi, auspicando "una nuova educazione che cominci dalla
scuola e che renda il Mediterraneo non un mare che divide, ma un
lago che unisce". Il presidente di Galassia Gutenberg, Franco
Liguori, ha illustrato le novità dell'edizione di quest'anno, mentre
il presidente della Fondazione Mediterraneo, Michele Capasso, ha
presentato l'edizione araba del suo libro "Nostro mare nostro",
sulla storia della Fondazione.(ANSAmed).
2007-03-14 16:01
MEDITERRANEO:
NAPOLI, GALASSIA PRESENTA AGENDA APPUNTAMENTI
(ANSAmed) - NAPOLI,
14 MAR - La 18esima edizione di Galassia Gutenberg, la fiera del
libro e della multimedialità, e il ciclo di incontri organizzato
dall'Osservatorio Euromediterraneo e del Mar Nero vengono presentate
oggi a Napoli nel corso di due conferenze stampa rispettivamente
alla Stazione Marittima e a Palazzo San Giacomo. Alla conferenza di
Galassia Gutenberg, che si terrà dal 16 al 19 marzo, saranno
presenti rappresentanti delle istituzioni culturali e gli sponsor
che hanno partecipato alla realizzazione dell'evento. Intervengono,
tra gli altri, Nicola Oddati, assessore alla cultura del comune di
Napoli e il vice-direttore dell' Ansa Carlo Gambalonga. Tra i
numerosi eventi previsti anche il convegno ANSAmed sull'educazione
al dialogo che si svolgerà venerdì 16 marzo. Alla conferenza stampa
a Palazzo San Giacomo saranno presentate invece le attività
dell'Osservatorio del Mediterraneo incentrate sui temi
dell'educazione, delle coesistenza e dell'integrazione culturale,
organizzate in collaborazione con ANSAmed, la galleria Toledo e la
WeB Bottega della Pace. Intervengono il sindaco di Napoli, Rosa
Iervolino Russo e il presidente dell'Osservatorio Raffele Porta. (ANSAmed).
2007-03-14 12:35
GALASSIA:
DOMANI PRESENTAZIONE A STAMPA 18MA EDIZIONE
(ANSAmed) - NAPOLI,
13 MAR - Domani alle ore 12 presso la stazione marittima di Napoli
expò palazzo congressi ( primo piano - sala Amerigo Vespucci) si
svolgerà la conferenza stampa di presentazione della diciottesima
edizione di Galassia Gutenberg, fiera del libro e della
multimedialita¿ che si terrà dal 16 al 19 marzo. Alla conferenza,
oltre agli organizzatori - si legge in un comunicato - interverranno
i rappresentati delle istituzioni, delle associazioni culturali e
gli sponsor che hanno partecipato e contribuito alla realizzazione
della fiera.(ANSAmed).
2007-03-13 18:15
GALASSIA: CONVEGNO TRECCANI SU 'MARE DELLA COMUNICAZIONE'
(ANSAmed) - NAPOLI,
13 MAR - 'Il mare tra comunicazione e conoscenza' è l'argomento del
convegno organizzato dall'Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Treccani per sabato prossimo alle 10 alla Stazione Marittima di
Napoli nell'ambito della XVIII edizione di Galassia Gutenberg, la
fiera del libro che si apre venerdì. Il presidente della Treccani,
Francesco Paolo Casavola, terrà una relazione su 'Il mare nel mondo
antico'. Il direttore editoriale dell'Istituto, Massimo Bray,
interverrà sul tema 'Navigare nella conoscenza'. (ANSAmed).
2007-03-13 17:23
GALASSIA:
UNIVERSITA' ORIENTALE SU IDENTITA' MEDITERRANEA
(ANSAmed) - NAPOLI,
13 MAR - Il Centro di Studi sulle Culture del Mediterraneo
dell'Università 'L'Orientalé di Napoli sarà presente alla XVIII
edizione di Galassia Gutenberg, che si svolgerà da venerdì a lunedì
prossimo presso la Stazione Marittima, per sostenere il processo di
diffusione dei saperi e delle Culture del Mare Nostrum ed offrire
nuove occasioni di riflessione su un tema quanto mai attuale: quello
dell'alterità e dell'identità di un 'Noi' che viene rivista
attraverso gli occhi dell'Altro. 'Navigare', il tema scelto quest'anno
per la manifestazione, implica infatti lo scambio, la navigazione
verso l'altro e, di conseguenza, l'impegno nella comprensione dei
più vasti contesti culturali che disegnano l'immaginario di
individui e popoli, volta a volta riferiti alla categoria del 'Noi'
e a quella dell"Altrò. La presenza del Centro di Studi sulle Culture
del Mediterraneo - inaugurato lo scorso 17 gennaio presso l'Ateneo
napoletano - costituirà quindi una concreta occasione di incontro
tra culture e tradizioni diverse, con l'obiettivo di evidenziare la
natura molteplice dello spazio Mediterraneo. Il Centro - le cui
attività scientifiche riguardano, in particolare, l'antropologia, la
geografia, la storia, la filosofia, le religioni, le lingue, le
letterature - sarà presente all'evento con diverse iniziative tra
cui, la mostra fotografica intitolata 'Leonardo da Vinci: geografie
della memoria, dal Mediterraneo all'Orienté; presentazione del libro
di autori arabi 'L'altro nella cultura arabà (Mesogea);
presentazione del volume Navigare il Mediterraneo. Riflessi e
riflessioni, L'Orientale.
2007-03-13 12:26
GALASSIA
GUTENBERG: NAPOLI; IN TRENO 800 LETTORI E SCRITTORI
(ANSAmed) - NAPOLI,
9 MAR - Un treno di tifosi, ma del libro. 14 vagoni, di cui uno
dedicato esclusivamente ai bambini, a bordo 800 passeggeri tra
scrittori e lettori. Sarà un convoglio davvero speciale quello che
partirà il 17 marzo da Roma destinazione Napoli-Galassia Gutenberg,
la principale fiera editoriale del sud Italia giunta, quest'anno,
alla 18esima edizione ed ospitata per la prima volta nei nuovi spazi
della Stazione Marittima. L'iniziativa, che già sta raccogliendo
numerose adesioni, è promossa dalla rivista "Leggere:Tutti". Il
treno partirà alle ore 8,15 dalla stazione Termini e farà tappa
anche a Latina e Formia. Durante il viaggio i passeggeri potranno
colloquiare con scrittori come Luciano De Crescenzo, Silvio Perella,
Giovanni Russo e tanti altri, mentre nel vagone centrale si
alterneranno reading, interventi ed animazione. La libreria con le
opere degli scrittori in viaggio, sarà trasferita all'arrivo nello
stand di Leggere tutti a Galassia Gutenberg. In viaggio anche la
mostra fotografica 'Alza gli occhi e guarda' dedicata ai quartieri
popolari di Napoli, Forcella e Sanità. Nel pomeriggio la società
Tirrenia aprirà in esclusiva per i passeggeri del treno la mostra di
Giacinto Gigante 'I Colori della Campania''. Il programma è stato
presentato a Roma da Sergio Auricchio e Giuseppe Marchetti Tricamo
di Agra Editrice e Franco Liguori presidente dell'associazione
Galassia Gutenberg, quest'anno dedicata al tema del 'Navigare' e del
viaggio, con una ricca sezione Mediterranea in collaborazione con
Ansamed. "E' un vero piacere, per me, salutare questa iniziativa in
occasione della diciottesima edizione della fiera del libro Galassia
Gutenberg, un progetto divenuto ormai una certezza, un appuntamento
fisso del panorama editoriale nazionale - ha dichiarato il sindaco
di Roma, Walter Weltroni, facendo gli auguri al 'treno dei lettori'".
"E' una iniziativa - ha aggiunto - che cerca di regalare
un'esperienza coinvolgente sia dal punto di vista formativo che da
quello emozionale in un quadro di proficuo interscambio tra lettori
e scrittori, utilizzando il viaggio come strumento per creare un
inedito contesto di confronto di idee". (ANSAmed).
2007-03-09 18:40
GALASSIA
GUTENBERG: CONVEGNO ANSAMED SUL DIALOGO
(ANSAmed) - NAPOLI,
1 MAR - Il Mediterraneo dalla letteratura ai libri di testo: come
raccontano la storia di Israele i libri scolastici arabi? E come
ricostruiscono le vicende della Palestina i testi israeliani? Per
rispondere a questi interrogativi nasce il convegno "Dall'educazione
al dialogo, il ruolo primario della scuola" organizzato da ANSAmed
venerdì 16 marzo nella giornata d'apertura della 18esima edizione di
Galassia Gutenberg (16-19 marzo, Stazione Marittima di Napoli).
L'appuntamento annuale fu realizzato per la prima volta nel 2005,
quando ANSAmed invitò a Napoli l'intellettuale libanese Samir Kassir,
poi barbaramente assassinato a Beirut, per discutere del tema della
democrazia dell'informazione. A parlare dell'importanza della
formazione nel processo di pace saranno Daniel Ben Simon, noto
commentatore ed editorialista del quotidiano israeliano Haaretz;
Tarek Mahmoud, giornalista dell'agenzia di stampa egiziana Mena;
Mohamed Moktary, docente di lingua e letteratura italiana
all'università di Rabat, e Luigi Mascilli Migliorini, docente di
Storia moderna all'università L'Orientale di Napoli. Anche lo
storico Franco Cardini è stato invitato a dare il suo contributo al
dibattito. Con loro, grazie alla collaborazione dell'Osservatorio
per il Mediterraneo e il Mar Nero, si confronteranno Noha Khatib e
Yochanan Eshchar, due docenti (un arabo e un israeliano) del Centro
di educazione Hand in Hand che illustreranno l'iniziativa pilota
avviata a Gerusalemme dove, nella stessa scuola, a ragazzi ebrei e
palestinesi viene insegnato sia l'ebraico che l'arabo e vengono
proposti gli stessi programmi di studio. Il convegno sarà moderato
da Giulio Pecora, vicedirettore e responsabile relazioni
internazionali dell'Ansa. L'appuntamento di ANSAmed fa parte della
sezione Mediterranea di Galassia, un focus sulle culture e sulle
complessità dei Paesi del Mediterraneo che la fiera napoletana già
da tre anni ha inserito nel suo programma, facendo della città
partenopea un centro di dibattiti e riflessioni non solo legati al
mondo dell'editoria. (ANSAmed)
2007-03-01 15:09
GALASSIA
GUTENBERG: ALA AL-ASWANI APRIRA' XVIII EDIZIONE
(ANSAmed) - NAPOLI,
1 MAR - Sarà lo scrittore egiziano Ala Al-Aswani, autore del best
seller 'Palazzo Yacoubian', ad inaugurare venerdì 16 marzo la XVIII
edizione di Galassia Gutenberg, fiera del libro e della
multimedialità, alla Stazione Marittima di Napoli fino al 19 marzo.
Ala Al-Aswani riceverà in mattinata il Premio Mediterraneo, già
andato al Nobel Naghib Mafhuz, di cui è considerato l'erede, e
quest'anno alla Regina Rania di Giordania, al cantante Yusuf Islam (Cat
Stevens) e al Nobel iraniano Shirin Ebadi. Il riconoscimento,
assegnato dalla Fondazione Mediterraneo presieduta da Michele
Capasso, per la sezione libri andrà a Giuseppe Conte e alla casa
editrice Longanesi in memoria di Tiziano Terzani. Premiata anche
Galassia Gutenberg nella nuova sezione dedicata ai saloni del libro
Mediterraneo. Le attività rientrano nella sezione Mediterranea di
Galassia in collaborazione con Ansamed che organizza il convegno 'Dall'educazione
al dialogo, il ruolo primario della scuolà. Alla rassegna annuale 'Caffe'
arabò, curata da Isabella Camera D'Afflitto, parteciperanno lo
scrittore libico Ibrahim al-Koni, la scrittrice egiziana Salwa Bakr,
nota giornalista e femminista, Maria Ida Gaeta e Maria Avino. Tra
gli altri appuntamenti in tema, la presentazione di Ala Al-Aswani
dell'edizione araba del libro 'Nostro Mare Nostro' di Michele
Capasso, un 'diario di bordo' dei 15 anni di vita della Fondazione,
e l'incontro con Predrag Matvejevic che presenterà a Galassia le
edizioni in 25 lingue del suo Breviario Mediterraneo. Una mostra
promossa dal Centro studi sulle culture del Mediterraneo è dedicata
a 'Leonardo da Vinci: scrittura e immagini della geografia della
memoria, dal Mediterraneo al Medio e Estremo Oriente'. (ANSAmed).
2007-03-01 13:29
GALASSIA:
LIGUORI, GIORNATA DEDICATA A BLOGGER EGIZIANO
(ANSAmed) - NAPOLI,
27 FEB - Combattere anche con le parole e la forza della letteratura
qualsiasi forma di integralismo e censura, non abbassare la guardia
e sottolineare l'importanza della forza di un pensiero nella
diversità. E' questo l'appello di Maria Liguori, coordinatrice di
Galassia Gutenberg, affidato alla pagine del 'Mattino', di fronte
alla censura di intellettuali come Abdel Nabil Suleiman, giovane
blogger egiziano condannato a quattro anni di carcere dal tribunale
di Alessandria d'Egitto per aver criticato alcuni leader religiosi
islamici integralisti ed il governo di Mubarak ed a cui la fiera
napoletana, che si aprirà il 16 Marzo prossimo alla Stazione
marittima del porto di Napoli, dedicherà una giornata intera.
Partendo dal ricordo dell'assassinio del giornalista e storico
libanese Samir Kassir, che fu ospite d'onore nel 2004 nella sezione
di Galassia dedicata al Mediterraneo curata direttamente da ANSAmed,
fino a giungere alla recenti minacce che hanno costretto il premio
nobel turco Orhan Pamuk a lasciare il suo paese, il grido che, come
afferma Elias Kuri nel suo libro 'L'infelicità arabà, "chiede
libertà e democrazia", non può essere in alcun modo sottovalutato.
Anche quest'anno dunque, ricorda la Liguori, Galassia Gutenberg,
grazie al prezioso contributo di ANSAmed, dedicherà una parte del
suo programma ai rapporti tra culture dei Paesi del Mediterraneo e
ai testi, agli autori e ai personaggi che in questo momento popolano
la scena intellettuale e dell'informazione nella regione.
L'obbiettivo è quello di creare una rete per rafforzare il dialogo
ed il confronto e evitare che altri Samir Kassir possano essere
sacrificati sull'altare dell'integralismo e della censura.(ANSAmed).
2007-02-27 13:12
GALASSIA GUTENBERG: NASCE BOOKCRUISING NEL PORTO DI NAPOLI
(ANSAmed) - NAPOLI,
16 FEB - Nasce il bookcruising, versione "marina" del più famoso
bookcrossing: l'originale iniziativa partirà il mese prossima da
Galassia Gutenberg (16-19 marzo), la più importante fiera dei libri
e multimedia del Sud Italia, da quest'anno ospitata dalla rinnovata
Stazione Marittima di Napoli. Il bookcruising porterà i libri tra le
grandi navi da crociera che sempre più numerose approdano a Napoli,
ma anche sui traghetti e gli aliscafi attraccati al vicino Molo
Beverello. Il tema della 18esima edizione di Galassia è proprio 'navigare'.
L'iniziativa è in partnership con MSC Crociere: ogni passeggero
delle navi da crociera MSC potrà infatti prendere un libro messo a
disposizione da altri lettori nella 'biblioteca dell'imbarcò, dove
sarà allestito un punto raccolta nei giorni di Galassia, e lasciarlo
poi in giro in una delle tante tappe della nave nel Mediterraneo. Ma
non solo via mare si giungerà quest'anno a Galassia Gutenberg: da
Roma partirà anche l'iniziativa 'Un treno di libri per Napoli',
organizzata dalla rivista 'Leggere: tutti' , una linea speciale con
a bordo scrittori e lettori che si incontrerano nel tempo del
viaggio partecipando a presentazioni, eventi, reading. All' arrivo
del treno a Napoli Mergellina i passeggeri - lettori saranno
imbarcati su un aliscafo che li porterà alla Stazione Marittima. (ANSAmed).
2007-02-16 20:20
GALASSIA
GUTENBERG: A NAPOLI OMAGGIO A KAPUSCINSKI
(ANSAmed) - NAPOLI,
16 feb - Un omaggio al grande reporter e viaggiatore Ryszard
Kapuscinski, recentemente scomparso, a cura di Goffredo Fofi; il
nuovo romanzo dello scrittore-navigatore Bjorn Larsson; le avventure
di viaggio di Giovanni Soldini e Giuseppe Cederna e un reading tutto
partenopeo dedicato alla più inquietante delle sirene, Napoli. La
18esima edizione di Galassia Gutenberg, la più importante fiera
libraria del Sud, che da quest'anno trova definitivamente casa nella
restaurata Stazione Marittima di Napoli, ad un mese dal via (16-19
marzo) anticipa alcuni appuntamenti del programma. Il tema scelto
per il 2007 è "navigare" e di mare e viaggi si parlerà con scrittori
e navigatori come lo svedese Larsson mentre Cederna e Giovanni
Soldini racconteranno di passioni e avventure a bordo di barche e
velieri. A isole e isolari, fari, coste e paesaggi marini è dedicata
la sezione 'Taccuini di Viaggio' con lo scrittore Ernesto Franco e
gli artisti carnettisti Mario Griffa, Cristophe Verdier, Enrique
Flores e Stefano Faravelli. Del mito delle sirene parla l'ultimo
libro di Maurizio Bettini e Luigi Spina che con Meri Lao ne
ripercorreranno le tappe. Antonella Cilento, Iaia Caputo, Maurizio
Braucci, Peppe Lanzetta, Valeria Parrella, Fabrizia Ramondino,
Antonio Franchini, Silvio Perrella, saranno protagonisti di reading,
perfomances, incontri dedicati a Napoli. Centrale anche quest'anno
sarà la sezione dedicata al Mediterraneo, con vari appuntamenti nei
quattro giorni della fiera: in cartellone incontri con gli autori
dell'area del Medio Oriente come lo scrittore libico Ibrahim Al-Koni
e la scrittrice egiziana Salwa Bakral Café, tutti al Café letterario
Arabo curato da Isabella Camera D'Afflitto. Nella giornata
d'apertura Galassia ospiterà il convegno internazionale sui temi
dell'informazione a cura di AnsaMed. Numerose le iniziative
annunciate in collaborazione con gli editori dell'area del
Mediterraneo organizzate dalla Fondazione Mediterraneo: tra gli
ospiti ci sarà anche lo scrittore Pedrag Matvejevic che presenterà
la nuova edizione del suo 'Breviario Mediterraneo' (Garzanti)
tradotto in 25 lingue. Il 17 marzo in una giornata dedicata
all'Università la fiera ospiterà la Conferenza Nazionale del MIUR in
collaborazione con la CRUI sul tema dell' apprendimento permanente
con la partecipazione dei Ministri Fabio Mussi e Luigi Nicolais.
Organizzata dall'Associazione Galassia Gutenberg con il sostegno
della Regione Campania e del Fondo Sociale Europeo, in
collaborazione con Comune e Provincia di Napoli la manifestazione si
avvale di un comitato di esperti che racchiude tutti i
rappresentanti della filiera del libro, dagli editori ai librai,
fino alle biblioteche. La 18sima edizione di Galassia è collegata a
'Civilta' delle donné, evento promosso alla Stazione Marittima
dall'Assessorato alle pari opportunità della Regione Campania, (4 al
7 marzo). (ANSAMED)
2007-02-16 20:04
LIBRI: EDIZIONE 2007 GALASSIA GUTENBERG DAL 16 AL 19 MARZO
(ANSAmed) - NAPOLI,
5 DIC - Navigare usando la fantasia, attraverso lo sguardo e
l'ascolto: sarà questa l'indicazione che intende dare al visitatore
la 18esima edizione di Galassia Gutenberg, la fiera meridionale del
libro e multimedia, che si svolgerà, dal 16 al 19 marzo prossimi,
nel Polo congressuale Expo della Stazione Marittima di Napoli. Per
Franco Liguori, presidente dell'Associazione Galassia Gutenberg, "il
tema del navigare è stato scelto come unica chiave di lettura per
affrontare più argomenti: si può infatti navigare sull'acqua, nel
tempo, nello spazio fisico e virtuale e anche nell'Io. In mare si
usano portolani, mappe, bussole, fari. Nello spazio fisico ci
serviremo, invece, dell'ascolto e dello sguardo". "Parleremo di
viaggi nel tempo con gli strumenti della memoria e
dell'autobiografia, - ha proseguito Liguori - ma anche delle
accelerazioni e delle simultaneità della Rete e delle nuove
tecnologie. Navigheremo anche verso l'altro, il diverso, dentro noi
stessi, grazie al racconto e alla conversazione". Il rapporto con la
città di Napoli ed il mare, dopo il successo della passata edizione
al Castel dell'Ovo, viene rafforzato attraverso la scelta della
location: i nuovi e funzionali spazi del Polo congressuale nella
Stazione Marittima, i quali garantiranno la fruibilità dell'evento e
l'efficienza dell'area fieristica, alla quale è previsto si
affianchino gli appuntamenti del festival letterario. Riconfermata
nell'ambito della 18esima edizione la sezione 'Mediterraneo', che
dal 2005, grazie alla collaborazione di AnsaMed, dell'Istituto
Universitario L'Orientale e della Fondazione Mediterraneo, è uno
degli appuntamenti fissi di una fiera del libro che si è aperta alle
culture, alle religioni ed alle contaminazioni. Galassia Gutenberg
sarà anche collegata a "Civiltà delle donne", un evento promosso
nell'ambito di Donne di Marzo dall'Assessorato alla pari opportunità
della Regione Campania, che si svolgerà negli spazi della Stazione
Marittima dal 4 all'8 marzo prossimi. La linea di continuità tra i
due eventi sarà evidenziata all'interno del programma di Galassia
con appuntamenti ed iniziative sulla produzione editoriale, le
scritture e i linguaggi al femminile. La kermesse dedicata alla
promozione del libro e della lettura, infine, inserisce nuovamente
nel suo programma, dopo i Carnet Mediterranei della passata
edizione, 'i taccuini i viaggio', veri libri autoprodotti in cui i
testi e le immagini dialogano tra loro, tra espressione artistica,
reportage e diario intimo. Organizzata dall'Associazione Galassia
Gutenberg con il sostegno della Regione Campania, la manifestazione
si avvale di un comitato di esperti che racchiude tutti i
rappresentanti della filiera del libro, dagli editori ai librai,
fino alle grandi biblioteche.
2006-12-05 17:15 |