ISRAELE-LIBANO:
FONDAZIONE MEDITERRANEO, VICINI ALLE VITTIME
(ANSAmed) -
NAPOLI, 19 LUG - La Fondazione Mediterraneo, riunitasi sotto la
presidenza di Michele Capasso e Predrag Matvejevic', ha espresso la
propria "solidarietà alle vittime innocenti libanesi ed israeliane
causate dalle incomprensioni e da chi persegue solo iniziative di
guerra, non comprendendo che alla base di ogni processo di pace vi è
il dialogo". Nel chiedere "l'immediata sospensione dei bombardamenti
israeliani congiuntamente a quelli degli Hezbollah", la Fondazione
Mediterraneo ha lanciato "un appello alla comunità internazionale
affinché sia garantito il rispetto e la pace nei due Stati - Libano
e Israele - con l'auspicio di una risoluzione del conflitto
palestinese, con 'due Popoli in due Stati', quale obiettivo
principale a breve da raggiungere per la stabilità dell'area".
Matvejevic e Capasso hanno auspicato "un nuovo ruolo dell'Europa per
rafforzare la stabilità nella regione". "L'Italia - ha affermato
Matvejevic - deve trovare il modo di non disperdere le tante
iniziative locali per il Mediterraneo che, isolate, risultano
insufficienti, mentre, incanalate in un comune pensiero ed in una
comune coordinata attività, possono dare risultati concreti. In
questo modo l'Italia potrebbe attuare una politica mediterranea
degna della sua storia, della sua posizione geografica e della
"credibilità " di cui gode in ambito mediterraneo". Per rafforzare
tale ruolo, la Fondazione Mediterraneo, d'intesa con il ministero
degli Affari Esteri, "ha intenzione di riunire a Napoli il prossimo
dicembre i principali attori per il dialogo tra le culture (Gruppo
dei Saggi, capofila delle Reti della Fondazione Euromediterranea per
il Dialogo tra le Culture "Anna Lindh", Alleanza di Civiltà dell'Onu)".
(ANSAmed) 2006-07-19 |