GALASSIA
GUTENBERG: CRISI MONDO ARABO E' CRISI OCCIDENTE
(ANSAMED)
- NAPOLI, 25 FEB - Non ci può essere comunicazione tra occidente e
mondo arabo finché sussistono quelle gabbie che impediscono una
visione globale del dialogo tra sponda nord e sponda sud del
Mediterraneo. Questo, in sintesi, il pensiero espresso da Stefano
Sieni, responsabile dell'Ufficio esteri dell'ordine dei giornalisti,
durante il suo intervento alla conferenza 'Letteratura e
informazione' che ha aperto oggi la XVI edizione di Galassia
Gutenberg alla mostra d'Oltremare di Napoli. Gabbie, sottolinea
Sieni, in cui è intrappolato anche il mondo occidentale. "La
crisi d'identità di cui si parla in riferimento ai paesi arabi - ha
detto - è una crisi d'identità storica che coinvolge anche
l'Occidente". L'esempio di ciò è dato dal mondo
dell'informazione. "Oggi, tra giornali, televisioni, internet,
c'é talmente tanta informazione che quasi non ce n'é per
niente", ha continuato Sieni. E' proprio attraverso un'analisi
dei media che emerge con chiarezza quanto la crisi d'identità del
mondo arabo sia crisi del mondo occidentale. "Basta pensare
alla censura - ha sottolineato ancora Sieni - Anche noi giornalisti
occidentali siamo vittime di una forma di autocensura che condiziona
il nostro modo di raccontare la realtà". Autocensura che è,
nelle parole di Sieni, causa ed effetto della crisi d'identità
dell'uomo occidentale che ha "perso la capacità di pensare con
la propria testa". "Solo uomini che pensano con la propria
testa - ha concluso - possono dare vita a un dialogo vero". (ANSAMED).
KTY
25/02/2005 13:56
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