NO AD UN ISLAM STEREOTIPATO, CONVEGNO A NAPOLI
DONNE E MEDIA PER PORTARE AVANTI I VALORI DELLA DEMOCRAZIA
(ANSAMED) - NAPOLI, 25 OTT - Un Islam che rinasce, attraverso i media e le donne, che pero' non
sia stereotipato e di conseguenza associato all'estremismo. Se ne e' discusso oggi pomeriggio
durante il convegno dal titolo ''L'Islam tra tradizione e modernita':
il ruolo delle donne e dei media'', organizzato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo di Napoli.
Un convegno che ha visto la partecipazione tra gli altri della scrittrice
marocchina Bouchra Boulouiz, esperta di media e di Ismail Alaoui,
direttore del quotidiano del Marocco 'Al
Bayane'. Proprio il loro Paese ha attivato una serie di riforme
a partire dal Codice di famiglia che oggi concede molti diritti
alle donne, dopo una lotta lunga 40 anni. Ma, sostengono, ci sono
ancora troppe differenze fra Occidente e Islam per quanto riguarda
lo sviluppo tecnologico relativo ai mass-media. ''Da una parte abbiamo
un Occidente super computerizzato e dall'altro un Islam che e' ancora
a un livello di pre-comunicazioni dove solo la radio e la tv riescono
ad avere un impatto immediato rispetto alla carta stampata'', ha
detto la scrittrice Boulouiz. E ha aggiunto: ''Nell'ambito dell'Islam
la rivoluzione tecnologica non ha potuto svolgere un ruolo catalizzatore
per la mancanza di un movimento culturale intrinseco alla sua rinascita.
E dunque oggi siamo a una visione dualistica del mondo: da un lato
la democrazia e la comunicazione, dall'altra la mancanza di un dialogo
che ci fa precipitare in un tunnel''.
Per il direttore del quotidiano 'Al Bayane', la riforma del codice
di famiglia ha consentito un grosso passo in avanti nella difesa
dei diritti delle donne. ''Solo loro possono far avanzare
la societa' civile perche' riescono a dare un impulso all'evoluzione
nella difesa dei dritti umani. La modernita' dell'Islam di cui si
parla oggi consiste in uno sforzo interno e
le donne possono farci progredire ancora di piu' nei valori della
democrazia soprattutto dopo le battaglie affrontate''.
'NO' TO A STEREOTYPED ISLAM, CONFERENCE IN NAPLES
WOMEN AND MEDIA TO SUPPORT THE VALUES OF DEMOCRACY
(ANSAMED)
- NAPLES, OCTOBER 25 - An Islam that resurges, through women and media, but not to be stereotyped
and related to extremism. The issue was discussed during a conference
entitled ''Islam between tradition and modernity: the role of women
and media'', organized by the 'Fondazione Laboratorio Mediterraneo'
of Naples.
Moroccan writer and media expert Bouchra Boulouiz and Ismail Alaoui,
editor in chief of Moroccan daily ''Al Bayane'' were among the participants.
Their country has implemented a series of reforms recently starting
from the Family Code that today gives many rights to women after
a battle lasted 40 years. But, according to Boulouiz and Alaoui,
there are still too many differences between the West and Islam
as far as the technology development related to mass-media. ''On
one hand there's the Western World super-computerized
and on the other an Islam that is still at an early stage of communication
where only radio and tv have a strong impact compared to newspapers'',
said Boulouiz. ''Within Islam the
technological revolution did not have a catalytic role for the lack
of a cultural movement inherent at its revival. So today we have
a dual vision of the world: democracy and communication on one side
and the lack of a dialogue on the other''.
According to the editor in chief Alaoui, the reform of the Moroccan
Family Code has helped to take a step forward in the women's rights
of defence. ''Women are the only one who can improve society because
they give an impulse to the evolution of the human rights of defence'',
he underlined. ''Modernity of Islam is about an internal effort
and women can help us support and improve the values of democracy'',
he added.
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