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ISLAM: MOUSSA, TRASFORMARE DIALOGO IN ALLEANZA

(ANSAmed) - TUNISI, 31 GEN - Sconfiggere l'islamofobia dell'Occidente, trasformare il dialogo in alleanza e rendere i musulmani pienamente partecipi del progresso mondiale: questi i principali obiettivi a cui deve puntare il confronto tra Islam e Occidente secondo quanto emerso durante i lavori della seconda giornata del convegno 'Le civilizzazioni e le culture umane: dal dialogo all'alleanzà, organizzata dall'Isesco (Islamic educational scientific cultural organization) in corso a Tunisi. Un appuntamento a cui sono intervenuti, tra gli altri, il segretario generale della Lega Araba, Amr Moussa, il segretario generale dell'Organizzazione della conferenza islamica (Oci), Ekmeleddin Ihsanoglu, e il ministro algerino della Cultura Khalida Toumi. E nel corso del quale non sono mancati i commenti sulle polemiche scoppiate nel mondo arabo dopo la pubblicazione su giornali nordeuropei di vignette con caricature di Maometto. "Mai nessuno nel mondo arabo si è permesso di pubblicare una caricatura di Gesù", hanno osservato in molti, mentre per altri le reazioni suscitate nel mondo arabo sono state "fuori misura", anche se tutti hanno invocato il principio del "rispetto degli altri". "L'Islam è vittima dell'islamofomia dell'Occidente che si pone alla base di un presupposto scontro tra Occidente democratico e Islam anti-democratico", ha osservato Ihsanoglu nel suo intervento. E ha aggiunto: "Voglio ricordare che mentre i greci opponevano la grecità contro i barbari, il mondo musulmano si è sempre distinto per la tolleranza. Oggi viene addirittura accusato di terrorismo, ma quest'ultimo non è l'Islam, ma solo una minoranza che odia l'Islam". "Il dialogo deve trasformarsi in alleanza", ha sottolineato dal canto suo Moussa. "E' un conflitto politico quello contro l'Islam che non ha niente a che vedere con la religione. E' il momento di intraprendere una riforma che permetta ai musulmani di avere il loro ruolo nel mondo sulla strada del progresso, senza essere schiavi del passato. Finora noi musulmani non siamo stati all'altezza del nostro compito. Dobbiamo ammetterlo ed essere capaci di costituire l'uomo musulmano in grado di riformare l'Islam e di partecipare all'ordine mondiale". Una strenua difesa dell'Islam è giunta anche dal ministro algerino Toumi: "Il vero Islam è quello del movimento e del progresso. La civilizzazione musulmana non è un universo chiuso, ma aperto e basato sul rispetto dell'altro. Tutto ciò é stato negato dalla campagna oscurantista anche ad opera di gruppi terroristici musulmani. Non dimentichiamo - ha aggiunto - che nel mio Paese sono stati i musulmani le prime vittime ad essere colpite dai terroristi islamici".(ANSAmed). KTX-TI
31/01/2006 15:57

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