Tra le raccomandazioni e i progetti proposti vi fu quello di individuare strumenti, luoghi e simboli per la pace. Il simbolo fu individuato nel “Totem della Pace”, i luoghi dove rappresentarlo le principali città del mondo, tra gli strumenti quello prioritario della convivenza e coesistenza tra vecchi e nuovi abitanti delle città, con speciale riferimento agli immigrati. Un comitato scientifico costituito “ad hoc” dalla Fondazione Mediterraneo, dopo anni di lavoro, ha individuato nell’opera “Totem della Pace” dello scultore torinese Mario Molinari il simbolo più adatto per rappresentare la pace nel Grande Mediterraneo e nel mondo. L’obiettivo della Fondazione Mediterraneo - con la Maison de la Méditerranée, la Maison des Alliances, la Maison de la Paix, l'Assemblea Parlamentare del Mediterraneo, Fondazione Euromediterranea "Anna Lindh" per il Dialogo tra le Culture, Unione dei Giovani Euro-Magrebini, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni - è diffondere questo simbolo per costituire la rete delle “Città della Pace nel Mondo”.
La vela che simboleggia il viaggio, il mare. Questo Nostro Mare che č stato culla della civiltā, teatro di scontri e battaglie tra le genti che lo abitavano ma anche e soprattutto di scambi, di merci e di saperi. Un mare celebrato nel mito dove Ulisse si perse, continuando a vagare nella sua disperata ricerca della via del ritorno. La vela che si tinge di rosso, all’alba e al tramonto, alla partenza ed al ritorno nel ritmo, immutabile, dell’Universo.