LA FONDAZIONE LABORATORIO MEDITERRANEO

 

La Fondazione Laboratorio Mediterraneo, nata a Napoli nel 1994, valorizza le differenti culture dei Paesi del Mediterraneo e attua progetti sinergici nel rispetto delle diverse identità.

La Fondazione è Ente morale a struttura internazionale.

Per sviluppare la cultura, l'economia e il dialogo politico tra l'Europa e il Mediterraneo la Fondazione attiva e rafforza forme di partenariato in rete con Regioni, Province, Città, Università, Associazioni, Enti pubblici e privati, sostenendo le risoluzioni adottate dalla Conferenza Euromediterranea di Barcellona del novembre 1995.

Le attività della Fondazione Laboratorio Mediterraneo spaziano in nove aree tematiche: pace nel Mediterraneo, per promuovere ed accelerare i processi di pace; formazione e promozione del benessere, per agevolare la comunicazione e superare i particolarismi; cooperazione tra Regioni, Province e Città, per costituire una rete istituzionale indispensabile per la cooperazione euromediterranea; empowerment individuale e sociale, per accrescere le risorse e promuovere la comunicazione multietnica; cultura del turismo, per valorizzare i luoghi e favorire gli scambi ed il confronto tra le culture; tutela dell'ambiente, per la salvaguardia degli ecosistemi; tutela e valorizzazione dei beni culturali, per recuperare e custodire le memorie della storia e della tradizione umana; arte, teatro, musica, danza e cinema, per promuovere lo scambio delle diverse espressioni tra culture; filosofia, storia, letteratura, per dare spazio e confronto alle voci del Mediterraneo.

La Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha realizzato studi e ricerche. Tra le pubblicazioni si segnalano: "I1 Mediterraneo e l'Europa", "Sulle identità dell'Europa", "Ex Jugoslavia: diario di una guerra", "Rapporto su l'Università", "Quale Mediterraneo, quale Europa", "Europa Orientale", "Il libro degli addii", "Voci dal Mediterraneo", "Cibo e guerra", "II cinema dei paesi arabi".

Al 31 dicembre 1996 la Fondazione Laboratorio Mediterraneo ha realizzato oltre 150 eventi (convegni internazionali, workshop, seminari e tavole rotonde, corsi di formazione, rassegne cinematografiche, concerti, esposizioni, ecc.). La Fondazione ha lanciato nel 1994 l'appello per la pace nella ex Jugoslavia e, successivamente, promosso altri appelli in difesa dell'ambiente e delle culture europea e mediterranea.

La Fondazione organizza mostre su temi legati alla pace ed alla cooperazione tra cui: "Sofferenza e speranza" (esposizione fotografica permanente, Museo dell'Opera di S. Chiara, Napoli); "Cibo e guerra" (dicembre 1995 - gennaio 1996, Mostra d'Oltremare, Napoli); "Caleidoscopio, progetto Europa" (maggio 1996, Parco di Venarla Reale, Torino).

Ogni anno la Fondazione Laboratorio Mediterraneo assegna il "Premio Internazionale Laboratorio Mediterraneo" (già "Premio Sarajevo"). Tra i premiati Abdulah Sidran ed Izet Sarajlic.

 

PRESIDENTE

 

Michele Capasso

Architetto, ingegnere, studioso dell'area mediterranea

 

 

PRESIDENTE DEL COMITATO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE

Predrag Matvejevic

Scrittore, docente all'Università di Roma "La Sapienza"

 

 

COORDINATORE SCIENTIFICO

 

Nullo Minissi

Professore di Filologia slava, già rettore dell'Istituto Universitario Orientale di

Napoli

 

 

DELEGATO AI RAPPORTI ISTITUZIONALI INTERNAZIONALI

 

Claudio Azzolini

Giornalista, manager, deputato europeo

 

IL COMITATO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE

Brahim Alaoui, Wijdan Ali, Khaled Fouad Allam, Caterina Arcidiacono, Juan Arias, Mohammed Arkoun, Maurice Aymard, Claudio Azzolini, Gideon Bachmann, Paul Balta, Corrado Beguinot, Fethi Benslama, Farouk Mardam Bey, Khader Bichara, Roberto Bixio, Remo Bodei, Charles Bonn, Ferid Boughedir, Matilde Callari Galli, Giuseppe Campione, Michele Capasso, Franco Cardini, Vittorio Castellani, Clelia Cerqua Sarnelli, Mauro Ceruti, Vincenzo Consolo, Giorgio Conti, Erri De Luca, Francesco D'Episcopo, Assia Djebar, Joaquin Estefanía, Thierry Fabre, Silvio Ferrari, Grazia Francescato, Maria Teresa Giaveri, Armando Gnisci, Louis Godart, Giuseppe Goffredo, José Luis Gotor, Juan Goytisolo, Nedim Giirsel, Guy Haarscher, Tahar Ben jelloun,

Ismail Kadaré, Edwar A1 Karrat, Dimosthenis Kourtovik, Raffaele La Capria, Cosimo Lacirignola, Pietro Laureano, Donato Lauria, Ugo Leone, Eduardo Lourenço, Giuseppe Luongo, Claudio Magris, Igor Man, Gerardo Marotta, I'redrag Matvejevic, Armando Mauro, Pierre Mertens, Nullo Minissi, Antonello Monaco, Manuel Vâzquez Montalbân, Edgar Morin, Eric Naulleau, Oscar Nicolaus, Vittorio Nisticò, Enzo Nocifora, Giovanni Pieraccini, Roberto Pirzio Biroli, Franca Pizzini, Baltasar Porcel, Luan Rexha, Mahmoud Salem Elsheikh, Boubou Sall, Gaetano Salvatore, Fernando Savater, Ibrahim Spahic, Luciana Stegagno Picchio, Salah Stétié, Abderrahman Tenkoul, Abdelaziz Touri, Valsili Vassilikós, Enrico Vinci, Egi Volterrani.