LA CONFERENZA POLITICA NON SI COMPRENDE SENZA IL FORUM CIVIL EUROMED

Antonio Lòpez, direttore dell'Istituto di Cooperazione con il Mondo Arabo (ICMA)

 

E' un alto onore quello che mi è stato assegnato, in qualità di direttore generale dell'Istituto di Cooperazione con il Mondo Arabo, di concludere ufficialmente questo Forum Civil Euromed, a nome del Ministero degli Affari Esteri, della Segreteria di Stato della Cooperazione Internazionale e dell'Agenzia Spagnola di Cooperazione Internazionale; così come è stato  un alto onore, oltre che una grande soddisfazione, il fatto di aver collaborato  con la Regione Catalogna, attraverso l'Istituto Catalano per il Mediterraneo, alla realizzazione di questo foro civile.

In questi giorni, a Barcellona, sono stati raggiunti due nuovi traguardi nel processo di comprensione mediterranea. Sono state svolte due funzioni che sono ormai inseparabili l'una dall'altra, di modo che la conferenza politica non ha significato senza questo Foro civile. Si è venuto così a creare un interessante precedente per il futuro. E se nell'ambito della cooperazione politica intergovernativa il Comitato di Barcellona ha già un ruolo naturale nella dichiarazione politica, la dichiarazione civile del foro costituisce formalmente il Forum Civil Euromed in una piattaforma istituzionalizzata di dialogo e di cooperazione euromediterranea. E se la prima rappresenta un impegno politico fino ad ora ignoto nella regione, per dimensioni e conseguenze, la seconda rappresenta una sfida per tutti coloro che, tra di noi, si occupano della cooperazione per lo sviluppo da un lato e dall'altro del Mediterraneo, a livello multilaterale, regionale, comunitario o bilaterale.

Se uno degli obiettivi della cooperazione ufficiale è stato, soprattutto negli ultimi anni, il decentramento - per aprire sbocchi a nuovi attori,  nuove idee ed iniziative -, il Forum Civil Euromed ha raggiunto più che mai questo obiettivo grazie alla varietà dei settori che sono stati in esso rappresentati, alla ricchezza delle sue decisioni ed all'impegno che le sue conclusioni presuppongono da parte di tutti i partecipanti.

Dunque, si può anche affermare che, nell'ambito della cooperazione, ci sarà un prima e un dopo Barcellona. E a dispetto della carestia che in questi ultimi tempi ci sta stremando, i frutti della semina che è stata fatta qui in questi giorni non dipenderanno, Inch Allah, dalla pioggia, ma dalla volontà e dallo sforzo di tutti e di ciascuno di noi, in qualità di individui e di membri del corpo sociale, economico e politico di cui facciamo parte su entrambe le sponde.

Mi consenta di terminare, signor presidente, esprimendo il mio ringraziamento e la mia ammirazione  a tutti coloro che hanno reso possibile questo incontro e che vi hanno partecipato con tanta competenza e tanta generosità. E se ho cominciato questo breve intervento stabilendo un legame tra l'esercizio politico e quello civile, non posso fare a meno di terminarlo senza portare pubblicamente il mio ringraziamento e la mia ammirazione a coloro che, avendo reso possibile il successo della conferenza politica, hanno aperto decisamente la strada al successo della conferenza civile.

 

Shukram, molte grazie.