LA META PRINCIPALE: CONSERVARE IL PRIMATO TURISTICO

 

Il turismo è un tema di discussione obbligatorio in qualsiasi riflessione sul Mediterraneo. Non a caso questa zona costituisce, al momento presente, la destinazione turistica più importante del mondo. I paesi rivieraschi  accolgono un terzo del totale dei turisti internazionali, e le zone mediterranee, in senso stretto, rappresentano un quinto di questo totale, ovvero circa 90 milioni di turisti stranieri. Tutto questo senza contare i visitatori di un solo giorno che raggiungono quasi la stessa cifra.

Secondo quanto attesta il Libro Verde della Commissione delle Comunità Europee (1995), il turismo costituisce uno dei principali settori economici per quanto riguarda il suo contributo al PIL comunitario. Allo stesso modo, esso svolge un ruolo di grande importanza nella vita economica e sociale della regione mediterranea, non solo per il peso del PIL - circa il 5% come media e più del doppio in alcuni paesi rivieraschi - o per le esportazioni dei paesi dell'area, ma anche per il volume della popolazione occupata direttamente o indirettamente nel settore.

La natura, la qualità e la varietà del prodotto offerto, la vicinanza ai mercati di committenza del nord Europa o la facilità di accesso, costituiscono alcuni dei fattori che permetteranno al Mediterraneo di conservare il primo posto tra le regioni turistiche mondiali, soprattutto per il turismo delle vacanze. Nonostante tutto, le opportunità di questo mercato turistico potranno sempre essere sfruttate a patto che vengano preservate la competitività e la qualità del prodotto. Questi ultimi aspetti sono importanti per affrontare le trasformazioni che si verificano sia nell'evoluzione degli affari, sia nella comparsa di nuovi comportamenti turistici. La perdita di quota del mercato della regione mediterranea come destinazione turistica mondiale, che già si manifesta allo stato attuale, può aggravarsi progressivamente.

 

Fig. 3.1 IMPATTO DEL TURISMO NEI PAESI MEDITERRANEI DEL SUD E DELL'EST

 

Impatto del turismo sulla media del PIL

 

Tasso di copertura del deficit commerciale per il turismo internazionale