SINTESI FINALE: CONSIDERAZIONI
GENERALI E PROGETTI PRIORITARI
Questo foro di lavoro ha potuto contare sull'apporto di una ventina di
programmi e di progetti concreti, relativamente ai vari oggetti di discussione,
e inoltre su altre venti considerazioni generali e proposte sulle strategie da
seguire. Sono emersi, dunque, nel corso del dibattito i seguenti punti:
I.
Considerazioni
• Il turismo è
un elemento strategico per lo sviluppo economico e sociale del
Mediterraneo. La continua perdita di quota del mercato mondiale rende
imprescindibile un'azione urgente e decisa in questo campo.
• Il
turismo mediterraneo si trova ad un bivio. Questo è il momento chiave per
liquidare un processo di obsolescenza dei prodotti tradizionali ed elaborare un
modello turistico sostenibile che sia
emblematico nel contesto mondiale.
• C'è
bisogno di una maggiore sensibilizzazione
nei confronti dell'industria turistica da parte dei governi, delle istituzioni,
delle organizzazioni e delle parti implicate, perché il turismo è, e continuerà
ad essere, il principale motore della creazione di reddito ed occupazione,
nonché un elemento chiave della stabilità euromediterranea.
• L'importanza
dell'industria turistica, e il suo riconoscimento al Forum Civil Euromed come
uno dei gruppi di lavoro, contrasta con la mancanza di direttive al riguardo
nella Dichiarazione Finale della Conferenza Euromediterranea di Barcellona. E'
assolutamente necessario che si dia continuità
alla riflessione e che il comitato di Barcellona sviluppi le linee di lavoro
tracciate nel corso di questo foro.
• E'
necessario che, nel progetto della prossima edizione del Forum Civil Euromed,
sia consolidato il foro del Turismo.
II. Progetti e
proposte
• Di
fronte alle difficoltà di accesso alle scarse informazioni di natura generale
sul settore, si propone di elaborare un sistema
di informazione che comprenda tanto le statistiche di base - nel rispetto
della metodologia approvata dalle Nazioni Unite e dall'Organizzazione Mondiale
del Turismo - quanto la redazione di un catalogo di risorse, agenti e progetti
del turismo mediterraneo.
• E' necessario
realizzare esperimenti-pilota di
eccezione, soprattutto nelle aree di formazione, cultura e ordinamento
territoriale. Tutto questo deve avvenire in collaborazione con il settore
pubblico e privato e, soprattutto, con le amministrazioni locali.
• L'educazione e la formazione sono fattori
essenziali per migliorare la qualità e la competitività dell'industria
turistica. Allo scopo di favorire la mobilità professionale, si propone che
l'Organizzazione Mondiale del Turismo, l'Associazione delle Camere di Commercio
del Mediterraneo, le università ed altri centri di formazione:
- Analizzino i bisogni relativi all'educazione e alla
formazione delle risorse umane nel settore, dal punto di vista dei datori di
lavoro e dei professionisti.
- Stabiliscano i criteri di normalizzazione dei titoli
fondamentali nel turismo.
- Promuovano la cooperazione nel settore delle risorse umane, attraverso borse di studio per l'interscambio di
professionisti, allievi e professori, ed agevolazioni per le prime attività
professionali.
• Si
ritiene opportuno avviare un foro
permanente di incontro per i gestori dell'industria turistica, responsabili
della gestione culturale ed educativa, così come la promozione di indirizzi di
ricerca, formazione e know-how
turistico. Tutto ciò contribuirebbe a colmare le lacune esistenti nelle
metodologie, nei processi, nella valutazione dei risultati e nei sistemi
operativi in materia di turismo.
• Si deve
appoggiare l'utilizzo dell'offerta culturale non solo come risorsa turistica,
ma anche come elemento essenziale per le politiche di sviluppo territoriale e di
qualità della vita.
• Si
propone di incoraggiare la creazione di nuovi
prodotti e servizi culturali, e di sviluppare quelli esistenti in
collaborazione con il settore imprenditoriale turistico.