SINTESI FINALE: CONSIDERAZIONI GENERALI E PROGETTI PRIORITARI

 

Nel corso di questo foro, che è stato particolarmente ricco di proposte e progetti, sono stati presentati più di cinquanta suggerimenti e programmi che hanno suscitato un vivo dibattito grazie all'entità e alla qualità dei contributi. Nel corso del dibattito si sono distinte le seguenti:

 

I. Considerazioni generali

 

       Il compiacimento per il fatto che il tema della donna sia stato oggetto di un foro specifico, con la richiesta che questa tematica sia mantenuta in tutte le iniziative che daranno concretezza ala Conferenza di Barcellona. Si ricorda che il tema della donna è una questione cruciale e che deve essere considerato parte integrante dei temi del Forum Civil Euromed.

      I partecipanti esprimono la loro preoccupazione per il fatto che il tema della donna non è stato oggetto di una trattazione sufficientemente chiara nella Dichiarazione di Barcellona, tenendo conto dei risultati della Conferenza di Pechino. Giudicano inoltre necessario che all'interno di ciascun programma sia sviluppata la "dimensione donna" e che siano elaborate delle attività specifiche quali: donne e mezzi di comunicazione, donne e cultura, donne ed ambiente, etc.

      Si costata che, nonostante gli sforzi dei vari gruppi e delle ONG per lo sviluppo di attività di cooperazione euromediterranea sul tema della donna, soprattutto nell'ambito dei diritti delle donne degli scambi culturali e dello sviluppo di una cultura di pace, esistono attualmente pochi esempi di cooperazione. Questa carenza è dovuta ad alcuni ostacoli che sono in diretto rapporto con la situazione di crisi della regione e, in particolare: alla priorità che si assegna alle questioni di sicurezza a discapito dei diritti umani ed al fatto che il tema della donna è una questione delicata in certe società e culture. Per di più, in determinati contesti, le associazioni e i gruppi per i diritti della donna si muovono in modo clandestino e, a volte, addirittura dall'esilio. A tutto ciò bisogna aggiungere le difficoltà di accesso all'informazione sui meccanismi di cooperazione.

      Malgrado queste difficoltà, esistono già dei vincoli di solidarietà e di aiuto reciproco tra le diverse ONG ed associazioni del Mediterraneo del nord e del sud. Questo dinamismo è la garanzia di una cooperazione futura, concreta e fruttuosa.

 

 

II. Progetti e proposte

 

Le donne riunite a Barcellona chiedono che sia fissato, nel quadro del Forum Civil Euromed, un programma specifico per le donne nei seguenti ambiti, identificati sulla base di proposte concrete e di una serie di progetti che saranno sottoposti al Comitato di realizzazione:

      Riconoscimento ed applicazione dei diritti delle donne:

- Educazione in materia di diritti umani, in particolare sui problemi di discriminazione sessista nelle scuole, negli istituti e nelle università.

- Apprendistato giuridico da parte delle donne, senza dimenticare i diritti alla salute genetica ed al lavoro, attraverso lo sviluppo di materiale divulgativo, la formazione di una rete Euromed di donne giuriste e la creazione di un osservatorio sui diritti delle donne, - con relazioni periodiche relative al rispetto dei diritti delle donne , che sarà dotato di un organismo consultivo vicino agli organi dell'ONU e dell'Unione Europea.

- Consolidamento delle associazioni e dei gruppi di donne che lavorano per il riconoscimento del diritto alla pari opportunità tra uomini e donne.

      Incremento della capacità  e dell'autonomia economica delle donne.

- Sviluppare  attività di ricerca, formazione e sensibilizzazione sull'impatto delle politiche macroeconomiche sulle donne con l'obiettivo di elaborare una guida per la cooperazione euromediterranea.

- Istituire una banca di progetti che favorisca l'occupazione delle donne e valorizzi la loro capacità e competenza professionale.

- Elaborare programmi di formazione nell'ambito delle scienze e delle tecnologie innovative, nonché in quello della gestione e del commercio.

- Favorire la formazione di educatori in tutti gli ambiti.

- Propiziare gli incontri di donne imprenditrici allo scopo di creare reti di commercializzazione, interscambio e distribuzione.

      Incremento delle capacità di organizzazione e di cooperazione transmediterranea delle ONG e delle istituzioni che lavorano per le pari opportunità e, in particolare per lo sviluppo di nuove tecniche di comunicazione e per la creazione di una rete euromediterranea di donne.

      Sviluppo di una politica di sostegno e cooperazione per lo sviluppo della ricerca, della cultura e dei media (sovvenzioni, borse di studio, attività, etc.). L'attivazione di questi obiettivi diversi si deve concepire in una prospettiva mediterranea globale e per mezzo di specifiche azioni locali.