SESSIONE QUARTA: ANALISI DELLE TECNOLOGIE E DEI SISTEMI SANITARI

 

Lo scopo di questa sessione era quello di rendere noti il concetto e la potenzialità dell'analisi delle tecnologie mediche, al fine di migliorare i processi decisionali ai vari livelli del sistema sanitario.

La domanda di servizi sanitari è in aumento, sia per ragioni demografiche che in risposta al progresso tecnologico. Questo aspetto è stato evidenziato nel corso di incontri internazionali, negli articoli di ricerca della letteratura scientifica e nell'esperienza professionale quotidiana.

La capacità, che i vari sistemi sanitari hanno, di rispondere a questa domanda crescente è però limitata. In realtà, conciliare la domanda con l'offerta di servizi sanitari non sarebbe un problema politico se non fosse per il fatto che, sfortunatamente, le risorse disponibili destinate all'assistenza sanitaria, come accade per altre aree di politica sociale, sono scarse.

Questo panorama, composto da risorse limitate e domanda crescente ha suscitato la preoccupazione internazionale e si è tramutato, ancora di più, in una sfida per tutti i paesi. Ecco perchè si riuniscono le organizzazioni internazionali, come quelle presenti a questo convegno, i governi nazionali e regionali, i professionisti in campo sanitario e in altri settori e, in generale, la comunità internazionale: per lavorare insieme con l'obiettivo di trovare delle risposte operative.

Per affrontare questa sfida, le agenzie di analisi della tecnologia medica dovrebbero contribuire sottolineando l'importanza  di una comprensione profonda della dinamica dei sistemi sanitari. Bisogna tener conto delle differenze nei processi politici e decisionali, della varietà delle strutture sociali e dell'analisi dei bisogni sociali, per fare in modo che i servizi sanitari siano fondati sull'evidenza scientifica, adattando gli sforzi della ricerca alle necessità reali della popolazione.

L'analisi dei servizi sanitari e delle tecnologie mediche costituisce, pertanto, uno strumento fondamentale nel processo di assegnazione di risorse limitate. Tuttavia, sotto la dizione "tecnologie" sono compresi non solo gli apparecchi e le attrezzature, ma anche i procedimenti, i farmaci e i servizi. La tendenza mondiale a destinare le risorse per le nuove tecnologie mediche, che spesso sono costose, trae origine dalla convinzione errata che queste fornirebbero una migliore assistenza.

Il contributo dei nuovi ritrovati scientifici e tecnologici al miglioramento degli standard di salute e di qualità della vita è ampiamente riconosciuto. Tuttavia, si rende necessaria un'analisi profonda e sistematica delle implicazioni mediche ed economiche conseguenti al finanziamento ed al reperimento di tecniche preventive il cui valore reale non sia stato ancora provato; oppure di tecniche diagnostiche che non modificano il trattamento dei pazienti o che portano ad effettuare esami fastidiosi ed innecessari, come pure trattamenti inappropriati e non sufficientemente provati.

Al momento di assegnare e distribuire le risorse sanitarie, soprattutto in situazioni come quella che presenta il bacino mediterraneo, questa analisi dovrebbe tener conto anche di criteri di equità ed efficienza:

 

     Innanzitutto si deve identificare il bisogno di analisi, osservando il contesto sanitario dove essa avrà luogo: i problemi sanitari della popolazione, il tipo di sistema sanitario, la disponibilità delle risorse, i diversi metodi di pratica clinica e il livello di esperienza dei medici. In tal senso, bisogna sottolineare l'importanza dell'esame dei bisogni sociali come punto di partenza del processo di analisi. Questo primo passo comprende l'esame epidemiologico delle condizioni medico-cliniche alle quali è indirizzato il processo.

     Si devono fissare le priorità che aiuteranno a circoscrivere i servizi sanitari sulla base dell'evidenza scientifica e serviranno anche per adattare i futuri sforzi della ricerca alle necessità della popolazione. E' innegabile che i sistemi sanitari di tutto il mondo si trovano ad affrontare simili sfide quando sussistono problemi di equità, efficienza ed effettività. Aspetti come "il valore del denaro", la "stima economica" la "razionalizzazione" o il "razionamento" sono presenti, oggigiorno, nell'intenso dibattito sanitario. Dunque, anche l'analisi delle tecnologie e dei servizi sanitari dovrà prenderli in considerazione.

     E' indispensabile, in ultimo, definire strategie adeguate di divulgazione e promuovere la partecipazione dei professionisti e della società, assicurandosi che vi sia una corretta comprensione di tutto il processo.

 

L'analisi dei servizi e delle tecnologie richiede necessariamente un processo di analisi scientifica multidisciplinare. Questo significa che i professionisti dei vari settori (addetti alla sanità, economisti, sociologi, politici ed altri) dovrebbero lavorare insieme per un obiettivo comune, di modo che il prodotto finale dell'analisi possa essere il frutto di diverse prospettive e di varie fonti di conoscenza. Ciò nonostante, non sono affatto ignote le difficoltà radicate nel processo di analisi. Problemi come l'accesso all'informazione ed alle banche dati adeguate, o la resistenza ai cambiamenti che alcuni politici e professionisti della sanità possono mostrare, costituiscono due esempi degli ostacoli più comuni. L'ampliamento della collaborazione tra i paesi non solo renderà il dibattito più interessante ma servirà anche a consolidare la formulazione delle strategie e delle opzioni.

Mentre sono sempre di più i paesi che soffrono della quarta transizione epidemiologica (caratterizzata da un maggior numero di malattie croniche e da una percentuale minore di infezioni), gli altri, che hanno già attraversato da decenni l'epoca delle malattie croniche,  sperimentano adesso gli effetti delle malattie infettive ormai dimenticate. L'Aids, la malattia di Lyme, la tubercolosi e le malattie infettive provocate dall'uso sbagliato degli antibiotici sono di nuovo nel mirino. Pertanto, potremmo trovarci di fronte ad una nuova transizione epidemiologica che ci mostrerebbe l'importanza della collaborazione tra il nord e il sud, la necessità di condividere lezioni ed esperienze e - ciò che risulta ancora più importante in questa riunione -, l'importanza delle attività di analisi della tecnologia medica per la messa in opera delle politiche sanitarie pubbliche. In tal senso, il trasferimento di conoscenze dovrebbe essere bidirezionale, da nord a sud e da sud a nord.

Questa sessione è terminata con le seguenti conclusioni relative alle principali priorità d'azione:

 

Si devono considerare quali argomenti prioritari:

 

     Sviluppare l'assistenza primaria ed aumentare la sua capacità decisionale per migliorare la qualità dei servizi.

     Separare la pianificazione e il finanziamento dei servizi sanitari dalla loro gestione ed attivazione.

     Introdurre la cultura e la metodologia del contratto di servizi come una modalità per determinare il grado di attuazione e i risultati di questi accordi.

     Prestare una particolare attenzione ai principali problemi sociali della popolazione e pianificare sulla base di quelli.

 

Si propongono i seguenti obiettivi particolari:

 

     Per quanto riguarda il trasferimento di conoscenze: lo scambio bidirezionale tra le agenzie di analisi medica ed i servizi sanitari europei dotati di esperienza, da un lato, e le istituzioni dei paesi del sud che hanno interesse a sviluppare tale attività, dall'altro; inoltre, la realizzazione di attività di formazione per l'analisi della tecnologia medica e dei servizi sanitari nei paesi della costa sud.

     Nel campo del trasferimento di esperienze: la consultazione nei sistemi e nelle strategie di sviluppo per l'analisi della tecnologia medica operativa; il sostegno nei lavori di valutazione relativi all'introduzione e alla diffusione di tecnologie mediche particolari.