SINTESI FINALE: CONSIDERAZIONI GENERALI E PROGETTI PRIORITARI

 

Questo foro ha potuto contare sull'apporto di oltre venti progetti e considerazioni e sull'esemplificazione di una dozzina di progetti in corso che sono emersi durante la discussione.

 

 

Considerazioni generali e progetti

 

Sessione prima: infrastrutture e regolamentazione

      Si devono affrontare due problemi fondamentali: mettere fine al grave squilibrio infrastrutturale delle telecomunicazioni e stabilire una cornice di collaborazione e di coordinazione tra le parti rilevanti.

      Le proposte concrete si possono così sintetizzare:

- Sviluppare il concetto di Mediterranean Telecom Partnership Si propone di convocare un foro specifico per il 1996.

- Creare delle piattaforme precedenti alla cooperazione su temi come: gli standard tecnici comuni, l'omogeneità nella regolamentazione, la cooperazione nella strategia di ricerca e di sviluppo tecnologico, interattività delle reti, liberalizzazione dei mercati ed associazioni private di agenti economici.

- Sostenere l'attivazione di un osservatorio permanente.

 

 

Sessione seconda: servizi ed applicazioni

 

      In questa sessione sono stati presentati alcuni progetti inerenti ai campi dell'educazione, della formazione, della ricerca e della cultura.

      I progetti che si rivolgono direttamente all'istruzione/formazione sono quelli che vincolano l'innovazione tecnologica a tutti i livelli educativi, dall'istruzione primaria e secondaria, passando per la formazione professionale, fino all'istruzione universitaria e postuniversitaria. Tutti quanti fanno specifico riferimento al ruolo dell'innovazione tecnologica nella formazione continua.

      Si afferma il bisogno di analizzare le realtà ed i processi nei quali bisogna inserire l'innovazione tecnologica: l'istruzione avanzata, la competitività d'impresa e la cooperazione multisettoriale.

      Si propone la creazione di un Osservatorio Permanente di Nuove Tecnologie Applicate all'Ambito dell'Istruzione (OPTIMEM). Questo osservatorio, con le sue proprie risorse e in collaborazione con i paesi mediterranei, consentirà lo scambio di esperienze e di progetti per incoraggiare nuove iniziative, promuovere nuovi progetti e scambiare conoscenze, di modo che sia possibile lo sviluppo di nuove tecnologie dell'informazione.

 

Sessione terza: formule e vie per la cooperazione

 

      Nessun modello può essere direttamente esportato quando si tratta di paesi e culture diversi. Bisogna osservare il più rigoroso rispetto delle differenze culturali, soprattutto quando si tratta di tecnologie avanzate.

      Si ribadisce l'importanza delle conclusioni del colloquio di Sophia Antipolis per quanto riguarda la ricerca e lo sviluppo, stimando molto positivo l'annuncio della Conferenza sulla Società dell'Informazione nel Mediterraneo che si svolgerà a Roma.

      Si formulano tre proposte in vista della cooperazione d'impresa tra i paesi di differenti culture e per superare le barriere della società dell'informazione: instaurare un Mediterranean Electronic Agora; stimolare il rapporto tra i pym utilizzando servizi avanzati di telecomunicazione; promuovere le iniziative e i progetti pilota per lo sviluppo di Electronic Marketplaces.

 

Sessione quarta: analisi delle tecnologie e dei sistemi sanitari

 

      Esiste un interesse crescente nei confronti delle riforme sanitarie e tale incremento influisce sulla capacità dei sistemi sanitari di rispondere ai progressi scientifici.

      Si rende necessaria una informazione obiettiva sulle tecnologie sanitarie e sui sistemi di assistenza, sulla loro efficacia, efficienza, equità, possibilità di accesso e sulle implicazioni economiche o etiche.

      E' necessario un programma per diffondere la coscienza dell'importanza dei sistemi di valutazione fra tutti coloro che sono chiamati a decidere su questioni di tecnologia e di servizi sanitari, in vista di un'analisi corretta e di un'azione adeguata.

      Un programma complementare deve occuparsi dei fattori derivanti dal contesto e dalla cultura in sé, per appoggiare il trasferimento di conoscenze e la formazione tra quanti sono incaricati di analizzare le tecnologie e i servizi sanitari nell'area mediterranea.

      Si avanzano i seguenti progetti per il trasferimento concreto : promuovere lo scambio tra professionisti delle due sponde mediterranee; realizzare attività di formazione sanitaria nel Mediterraneo del Sud: offrire assistenza e sostegno per la valutazione e la diffusione delle tecnologie mediche.