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Amman 11 settembre 2006
Al via la nuova sessione inaugurale dell´APM |
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L´Assemblea parlamentare del Mediterraneo (Apm) ha avviato i lavori per la sessione inaugurale che si è aperta alla presenza di re Abdallah II di Giordania.
L´Assemblea, che riunisce rappresentanze parlamentari di Paesi affacciati sul Bacino più Macedonia, Portogallo e Regno Hashemita, si definisce come progetto istituzionale nel febbraio 2005 a Nafplion, in Grecia, durante un´incontro dell´Unione Interparlamentare (di cui è presidente Pier Ferdinando Casini). Successivamente le basi per la sua nasciata furono gettate nel corso di un’assemblea straordinaria svoltasi a Napoli, presso la sede della Fondazione Mediterraneo.
L´idea nasce dall´avvertita esigenza di dare maggiore spessore alla diplomazia del Mediterraneo con la creazione di un organismo che, con un´agenda indipendente, sia in grado di dare risposte agli specifici problemi dell´area.
I Paesi del Mediterraneo, pur legati da patrimoni culturali e religiosi comuni sono stati spesso percorsi da destabilizzanti tensioni e per questo la Apm ha imperniato il suo programma intorno ad un cardine principale: il dialogo politico per la stabilità e la sicurezza dell´intero Bacino.
La Giordania è stata ieri proposta come paese presidente della Commissione per la cooperazione politica e la sicurezza per il blocco dei paesi del Sud.
Ha partecipato all’Assemblea l’on. Claudio Azzolini che ha sottolineato la grande unanimità e cooperazione di questo nuovo organismo. In questa occasione è stato approvato lo Statuto e sono stati eletti gli organi: presidente è Abdelwaad Radi (presidente del Parlamento del Marocco). Il segretariato dell’APM sarà a Malta e la Commissione cultura sarà guidata dall’Italia.
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