In occasione del XXI Incontro Internazionale Interreligioso per la Pace - che inizia oggi a Napoli con la presenza di S.S. Benedetto XVI, del Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano e che riunisce rappresentanti di tutte le religioni, Capi di Stato e di Governo, responsabili di organismi internazionali - la Fondazione Mediterraneo ripropone una sintesi dell’Appello per il Grande Mediterraneo, quale riflessione per i convenuti per un effettivo dialogo tra culture, religioni e laicità e quale fondamento per la pace ed il progresso condiviso nella regione.
Superando le precedenti proposte, occorre una visione che prenda in conto non gli interessi internazionali delle maggiori potenze, ma quelli reali d’un’area a cui l’Occidente deve le origini della sua cultura materiale (neolitico), intellettuale (ellenismo), e religiosa (Ebraismo, Cristianesimo, Islam).
Quest’area è sempre stata inseparabile dal Medio Oriente e questa unità va riconsiderata al di sopra e al di fuori degli interessi economici e strategici delle grandi potenze.
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