RICONOSCIMENTI
La Fondazione Mediterraneo, con le
Sezioni autonome, la Maison de la Méditerranée e le
loro iniziative, ha ricevuto molteplici riconoscimenti. Tra questi:
1) del Parlamento Europeo (1996);
2) dell'UNESCO (1996);
3) del Presidente della Repubblica
di Macedonia (1998);
4) del Presidente della Repubblica
di Bosnia-Herzegovina (1998);
5) del Presidente della Repubblica
italiana Oscar Luigi Scàlfaro (1998);
6) di S.M. Juan Carlos I, re
di Spagna (1998);
7) di S.M. Mohammed VI, re del
Marocco (2000);
8) di S.M. Abdullah I Bin Al-Hussein,
re di Giordania (2000);
9) del Presidente della Repubblica
italiana Carlo Azeglio Ciampi (2002);
10) del Presidente della Commissione
Europea Romano Prodi (2002);
11) dal Segretario generale
del Consiglio d'Europa Walter Schwimmer (2003)
12) del Commissario europeo
Mario Monti (1998);
13) del Presidente della Commissione
Esteri dell'Assemblea Nazionale di Francia Jack Lang (1999);
14) delle 200.000 persone in
tutto il mondo che hanno sottoscritto l'Appello per la Pace nell'ex
Jugoslavia. Tra esse: premi Nobel, Capi di Stato, esponenti della
cultura, della religione, della politica e dell'economia;
15) di Premi Nobel e scienziati
che hanno sottoscritto l'Appello mondiale per l'Acqua;
16) di esponenti delle istituzioni
e della Società civile che hanno sottoscritto l'Appello per
i sassi di Matera;
17) di uomini e donne di cultura
e di scienza che hanno sottoscritto l'Appello per l'Albania;
18) delle 15.000 persone che
hanno sottoscritto l'Appello per i Balcani e per il Kosovo;
19) dei politici, uomini e donne
di cultura e di scienza, esponenti di associazioni ambientaliste
e della Società civile che hanno sottoscritto l'Appello per
la salvaguardia del Mediterraeno a Otranto il 29.12.2002. L'Appello
è stato ratificato da Città e organismi dei Paesi
euromediterranei ed ha ottenuto l'adesione della Commissione europea;
20) delle istituzioni (Accademie
nazionali e regionali, Università, Città, Regioni,
Province, Isole, Istituti di cultura e di ricerca) che - in rappresentanza
dei Paesi euromediterranei - hanno formalmente aderito all'Accademia
del Mediterraneo-Maison de la Méditerranée conferendole
legittimità e rappresentatività;
21) delle Università
che hanno aderito alla sezione autonoma Almamed;
22) delle Città che hanno
aderito alla sezione autonoma Euromedcity;
23) delle Isole che hanno aderito
alla sezione autonoma Isolamed;
24) delle oltre 80 istituzioni
che hanno offerto sedi prestigiose e personale idoneo per l'avvio
delle attività nelle sedi tematiche distaccate della Fondazione
Laboratorio Mediterraneo e dell'Accademia del Mediterraneo e delle
sezioni autonome Almamed, Euromedcity, Isolamed, Labmed.;
25) dei Capi di Stato, Capi
e membri di Governo, Presidenti di Regioni, Province e Collettività
locali, Sindaci, Rettori di Università, Premi Nobel, Rappresentanti
di prestigiose Istituzioni culturali e scientifiche che hanno aderito
in qualità di fondatori e membri di diritto all'Accademia
del Mediterraneo-Maison de la Méditerranée;
26) del Ministro degli Affari
Esteri italiano Lamberto Dini (1999);
27) del Ministero dell'Università
e della ricerca Scientifica italiano che con D.M. 680 del 26 febbraio
1998 pubblicato sulla G.U. n. 98 del 29.4.1998 ha assegnato un contributo
straordinario per il funzionamento strumentale di attività
di ricerca e formazione della Fondazione;
28) del Ministero per i Beni
e le Attività Culturali italiano che, con decreto del 20/4/99
pubblicato sulla G.U . n. 113 17/5/99, ne ha riconosciuto la personalità
giuridica;
29) della Commissione europea
che, riconoscendone il valore culturale e rappresentativo oltre
che la capacità organizzativa, ha affidato alla Fondazione
il coordinamento di parte degli eventi programmati nell'anno 2000
in occasione della commemorazione di Re Hussein bin Talal di Giordania;
30) degli Stati, delle Regioni,
delle Città, delle Università e di Istituzioni e organismi
di Paesi euromediterranei - ufficialmente rappresentativi di oltre
150.000.000 cittadini - che hanno all'unanimità di voti adottato
delibere
inviate negli anni 2000 e 2001 all'Unione europea ed al Parlamento
italiano, al fine di sostenere l'azione di dialogo tra le società
e le culture strutturata dalla Fondazione con la sua rete;
31) del Parlamento italiano,
che a gran maggioranza ed in tempi brevissimi, ha approvato la legge
n.111 del 12.06.2002 con cui si assegnano le prime risorse per il
funzionamento della Fondazione e delle sezioni autonome.
Pertanto, il riconoscimento internazionale che identifica la Fondazione
Laboratorio Mediterraneo e gli organismi da essa costituiti quale
rete euromediterranea per il dialogo tra le società e le
culture, consente alla stessa di agire quale organismo di riferimento,
per legittimità e rappresentatività, del partenariato
euromediterraneo.
32) del
Presidente della Camera dei Deputati on. Pier Ferdinando Casini (8 settembre 2003);
33) del
Governo Italiano nella persona del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio
dei Ministri Italiano, Gianni Letta (5 novembre 2004);
34) del
Primo Ministro turco Recep Tayyp Erdogan, che ha riconosciuto alla Fondazione il merito di
aver sostenuto l'adesione della Turchia all'Unione Europea (02 settembre 2005);
35) del
Ministro degli Affari Esteri algerino Mohamed Bedjaoui (26 febbraio 2006).
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