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EUROMED: CLIMA DI DIALOGO IN PRIMA GIORNATA PLENARIA
(ANSAmed) - BRUXELLES, 14 MAR - La prima giornata di seduta plenaria dell'Assemblea parlamentare euro-mediterranea (Apem) ha segnato il raggiungimento di un accordo su dichiarazioni comuni sulla crisi israelo-palestinese e in generale si è contraddistinta per il clima di dialogo e confronto che si è creato tra i rappresentanti dei vari paesi dell'area, tra cui anche siriani e libanesi, marocchini e algerini, turchi e ciprioti. "Si respirava una buona atmosfera. Si percepisce che si tratta di un organo più vicino alla gente, come dimostrato dall'ampio dibattito che c'é stato su temi come l'immigrazione e i diritti umani, che invece sono meno discussi nelle riunioni ministeriali", ha spiegato un diplomatico dell'Ue che ha preso parte ai lavori. Tra i risultati si segnala in particolare l'accordo per la creazione di un gruppo di lavoro permanente sul Medio Oriente. E può essere considerato un effetto della prima riunione dell'Apem anche la scarcerazione dell'esponente dell'opposizione egiziana Ayman Nur avvenuto nel giorno di apertura dei lavori dell'assemblea. L'uomo, la cui detenzione sarebbe comunque dovuta finire per legge in questa settimana, ha incontrato diversi parlamentari ai quali ha confermato la sua intenzione di candidarsi alle prossime elezioni presidenziali. Dei tre comitati dell'Apem, che rispecchiano i tre capitoli del Processo di Barcellona (questioni politiche, economiche e socioculturali) il dibattito più acceso si è registrato in quello politico dove al termine della giornata non si è ancora raggiunto un accordo sulla risoluzione che dovrà essere votata domani. In particolare rimangono delle difficoltà sulle dichiarazioni da adottare sulla situazione siriano-libanese. (ANSAmed). COR-GZ
14/03/2005 20:40
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