ITALIA:
PARTE DA OTRANTO IL SECONDO CONCERTO EUROMEDITERRANEO
(ANSAMED)
- NAPOLI, 30 DIC - Dopo il grande successo
della prima edizione del 'Concerto euromediterraneo per il dialogo
tra le culture', organizzato nel 2005 dalla Fondazione Mediterraneo
per celebrare l' 'Anno del Mediterraneo', con tappe al Cairo, Otranto,
Napoli, Roma, Cosenza, Lussemburgo, Barcellona ed altre città,
quest'anno parte ancora una volta da Otranto, punto più ad
Oriente, la seconda edizione. Il filo conduttore di quest'anno sono
i Balcani. Oltre al concerto Otranto ospiterà da domani al
15 gennaio appuntamenti culturali, incontri e spettacoli su temi
di riflessione come, fra gli altri, un incontro interreligioso,
un summit tra i Presidenti dei Parchi dell'Adriatico di entrambe
le sponde, la presentazione del volume La Mediterranee Pittoresque.
A partire dalle ore 22:30 'II Concerto euromediterraneo per il dialogo
tra le culture' con il collegamento in diretta con un network di
oltre 100 emittenti private disseminate su tutto il territorio nazionale
e sul canale satellitare Puglia Channel. L'apertura del concerto
è affidata a due gruppi nati nel Salento che annoverano al
loro interno numerosi artisti di area balcanica. Sonorità
interessanti che coniugano la tradizione musicale salentina con
quella balcanica. E' prevista la partecipazione della popolare band
dei 'Talea', da anni orientata verso la musica balcanica, che sperimenta
nuovi cicli ritmici dai tempi dispari e irregolari, con ritmi iterati
e ossessivi da 'trance'. A seguire gli 'Opa cupa' (leggi: 'opa tzupa')
che prendono il loro nome dal grido di esortazione alla danza degli
zingari del Sud-Est Europa. Un progetto musicale nato nel Salento
e orientato verso la ricerca del repertorio della musica dei Balcani.
Alle 23:55 saliranno sul palco di Portaterra l'Assessore Provinciale
alla Cultura Sandra Antonica, il Presidente della Provincia di Lecce
Sen. Giovanni Pellegrino, il Sindaco di Otranto Francesco Bruni,
l'Assessore al Mediterraneo della Regione Puglia Silvia Godelli,il
Presidente della Fondazione Mediterraneo Michele Capasso che comporranno
un saluto congiunto ispirato al dialogo ed alla solidarietà
tra i popoli, un momento di riflessione sulla situazione dei Balcani
a dieci anni dalla pace per poi accendere il tripode che testimonia
l'arrivo della prima luce del nuovo anno in Italia e nel grande
spazio euro-mediterraneo dell'Europa. La cerimonia sarà preceduta
dall'iniziativa 'Luci sul mare' dove a bordo di una imbarcazione
artisti, intellettuali e musicisti lasceranno in mare una lunga
scia luminosa a testimonianza delle migliaia di vittime causate
dall'immigrazione clandestina compiuta con l'attraversamento del
canale d'Otranto. Luci che simboleggiano sogni, speranze ed anche
tragedie vissute da questi uomini. Da qui in poi a parlare sarà
la musica che rappresenta il vero linguaggio universale, grazie
anche ad una produzione in cui l'insieme non è dato dal susseguirsi
di brani reciprocamente tolleranti, ma dalla realizzazione di un
prodotto comune rispettoso delle particolarità e delle specificità.
Il concerto intende testimoniare che se identità, narcisismi
e particolarismi falliscono, il miracolo della musica di Otranto,
unendo emozione e ragione, riesce a creare il dialogo tra le culture
del mediterraneo. Dopo Otranto Il 'Concerto Euromed' andrà
a Napoli, Algeri, Marrakech, Lussemburgo, Lisbona ed altre città.
(ANSAmed). COM-KUZ
30/12/2005 18:06
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