GIORDANIA: PRESIDENTE PROVINCIA LECCE RILANCIA
MEDITERRANEO
(ANSAmed) - AMMAN,
31 MAG - "Diplomazia del tamburello": così il presidente della
Provincia di Lecce Giovanni Pellegrino ha scherzosamente definito la
missione della delegazione del Salento in Giordania in occasione
della ricorrenza del 2 giugno. Musiche, canti e specialità
gastronomiche tipiche della Puglia, ma anche e soprattutto incontri
con esponenti del mondo politico, religioso e culturale giordano per
promovere le relazioni tra il regno hashemita e la provincia di
Lecce. "La nostra visita si muove lungo due direttrici:
l'incoraggiamento della crescita economica attraverso la conoscenza,
e la promozione dell'antica tradizione del Salento, terra di
incontro tra civiltà per rinnovare la centralità del Mediterraneo e
favorire, attraverso il dialogo e lo scambio di tradizioni, la
pace." Proprio in quest'ottica Pellegrino ha incontrato il grande
Imam della Giordania Ahmed Hilayel e il vescovo di Amman Mons. Salim
Sayegh. L'incontro, imperniato sull'importanza e la lungimiranza
della lettera di Amman, un messaggio voluto da re Abdallah II per
diffondere l'immagine moderata dell'Islam, si è concluso con
l'invito del grande Imam a Lecce in occasione di un convegno
dedicato al noto islamista Francesco Gabrieli. La partecipazione di
Hilayel sarà inoltre l'inizio di una collaborazione tra la Provincia
di Lecce e la Giordania per meglio integrare gli 8.000 musulmani che
vivono già nel Salento. Fruttuoso anche l'incontro con il ministro
del Turismo Munir Nasser conclusosi con la proposta di istituire
degli organismi di studi e di ricerche sulle caratteristiche
bizantine di Puglia e Giordania. In agenda, inoltre, per il
presidente Pellegrino un incontro con la principessa Wijdan Ali,
esperta artista di arti figurative e plastiche e con i rappresentati
del Jordan-Italian Business Council (Jibco). (ANSAmed). COR-KTY
31/05/2006 16:55
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